Convegno Nazionale ABA: la cura dei contenitori per l'anoressia e la bulimia

alessandro.raggi
Dr. Alessandro Raggi Psicologo, Psicoterapeuta

Il giorno 13/10/2012 – dalle ore 10.00 alle 17.00, presso la Casa della Cultura - via Borgogna 3, a Milano, si terrà il

CONVEGNO NAZIONALE ABA (Associazione per lo studio e la ricerca sull'anoressia, la bulimia e i disordini alimentari), dal titolo:

RIPENSARE I DISPOSITIVI TERAPEUTICI: La cura dei contenitori per l'anoressia e la bulimia

Il Convegno Nazionale ABA ha lo scopo di raccogliere le esperienze più significative di chi lavora a contatto con le tematiche delle dipendenze alimentari, e di ripensare alcune prospettive di cura a partire dalle esperienze professionali e umane di chi ha operato in questo campo negli ultimi anni di lavoro. Queste esperienze hanno, infatti, portato a riformulare alcune modalità di intervento, ancora troppo spesso rigidamente aderenti a modelli derivanti dagli orientamenti esistenti.

Si esamineranno i dispositivi di cura e il loro ripensamento, partendo dalla pratica clinica e dall’efficacia dei metodi d’intervento, caratterizzati dal lavoro integrato d’equipe, costituita da psicoterapeuti, psicoanalisti, medici internisti, psichiatri e gruppo-analisti.

Si darà ampio spazio al dibattito sul rapporto tra l’individuo e il gruppo familiare nel disagio alimentare e ai dispositivi pensati per dare supporto e sostegno alle famiglie, come i gruppi per i familiari. Sarà affrontato anche il modo di curare pazienti con deficit di domanda e con difficoltà alla simbolizzazione. Proprio questa consapevolezza, ha visto nascere nella pratica il dispositivo della preclinica, termine che indica pratiche diverse, pensate da terapeuti, legate ai preliminari e ai primi colloqui, in cui possa trovare nuovamente spazio la possibilità di pensare ciò che nel disordine alimentare viene direttamente agito senza che il soggetto sia capace di rintracciare un senso apparente al suo agire.

Altro tema oggetto del convegno, sarà la difficoltà dello psicologo e dello psichiatra, che spesso nel trattare questo tipo di disagio, sembrano trasformare la propria identità in un lavoro da anestesista. Infatti, l’urgenza e il controllo del sintomo, a fronte di evidenze somatiche gravi e a un apparato per evitare la rappresentazione dei pensieri e dei contesti affettivi emotivi del paziente e della famiglia, sono spesso portate come primo elemento su cui intervenire. Con il rischio, se non adeguatamente preparati a gestire questo tipo di difficoltà, di vedere anche i terapeuti soltanto agire di fronte all’urgenza, senza aver adeguatamente accolto anche la reale domanda, per lo più inespressa, del paziente.

Il convegno sarà aperto da Fabiola De Clercq, Fondatrice e Presidente ABA e seguiranno tra i relatori:

Dott. Francesco Comelli - Direttore Scientifico ABA, medico psichiatra, psicoanalista, membro associato della Società Psicoanalitica Italiana (SPI), didatta dell´Istituto Italiano di Psicoanalisi di Gruppo (IIPG), Docente di Etnopsicopatologia all’Università di Urbino, autore di varie pubblicazioni1 ;

Dott. Italo Bosani - Psicoterapeuta Psicoanalista

Dott. Marco Ramella - Psichiatra, Psicoanalista SPI

 

Riferimenti: www.bulimianoressia.it

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1Comelli F.(2003), Gruppi monosintomatici con pazienti anoressico bulimiche e assunti di base: la dimensione somatica delle pazienti e la posizione dell’ analista, Gruppo con pazienti anoressiche: fattori terapeutici, in: Funzione Gamma, n.13, 2003, www.funzionegamma.edu

Comelli F. " Un 'esperienza di gruppo con pazienti obese"- in: “Dal vuoto al pensiero” a cura di M. Novelli - Franco Angeli ed. 2004

Comelli F. “ Transiti io- noi nel gruppo omogeneo”, in: “Gruppi omogenei” a cura di S. Corbella, R. Girelli, S. Marinelli, Borla ed Roma 2004.

Cerabolini R., Comelli F.(a cura di),Gruppi e reti di sostegno: teorie, modelli ed esperienze cliniche e sociali ( 2004) Quattroventi ed. Urbino;

Comelli F. “Spazi di pensiero e di identità nel soggetto anoressico bulimico fra il rapporto con il gruppo familiare e l’ appartenenza al gruppo terapeutico”, in “Il Gruppo nelle dipendenze patologiche” , a cura di G. Campione e A. Nettuno , Franco Angeli ed. 2006.

Comelli F. e Faucitano S. : “ Etnopensieri: per un lessico delle dimensioni istituzionali e transculturali della sofferenza psichica”, Quattroventi ed. Urbino 2006

Faucitano S. e Comelli F. “La cura del campo”, in Cerabolini R. e Comelli F. (a cura di) , “La cura del contesto nel disagio psichico”. (Orientamenti per un allargamento del campo di cura per operatori sociali, insegnanti, volontari). Quattroventi ed. Urbino 2006

Faucitano S. Comelli F. “Etnopensieri: eredità di gruppo e trasformazione dell’ identità individuale: scenari urbinati formativi e professionali fra clinico e sociale” Mimesis ed. Milano 2008.

Comelli F. , Curare Istituzioni che curano, Mimesis ed. 2009 Milano

Comelli F. ,Istituzioni di cura, famiglia e soggetto fra omogeneità e identità:implicazioni per il gruppo monotematico, in Lavorare con il gruppo specializzato , a cura di Mirella Curi Novelli, Franco Angeli ed 2010

Comelli F. , Generazioni di analisti, generazioni di pazienti: la distruttività non simbolizzabile nella contemporaneità. Possibili strumenti relativi all’ analizzabilità. In “Forme della distruttività contemporanee e percorsi di cura “ a cura di Catullo, Faucitano, Nettuno, Mimesis ed. Milano 2010.

 

Data pubblicazione: 02 ottobre 2012

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