Come si calcola il rischio reale per il tumore al seno
Veramente Le ho scritto tutto il contrario se lo rilegge bene
1) Che non e' detto che in assenza di una terapia ormonale debba rientrare nella categoria dei predestinati ad una ripresa della malattia.
RILEGGA BENE !
2) Che non mi colpevolizzerei per la scelta fatta, ma allo stesso tempo pero' occorrerebbe fare molto di piu' in ambito della prevenzione primaria, mentre con l'oncologo che la segue, si sta occupando prevalentemente della prevenzione secondaria.
E QUESTO NON E' SUFFICIENTE.
E va benissimo che Lei si impegni qui nella CON-divisione che riduce ulteriormente il rischio
RILEGGA BENE e comprendera' che non ha interpretato correttamente il mio pensiero.!!!
La recidivita' e' riferita ai pazienti che fanno poco (oltre ai controlli che non riducono il rischio anche se utili nella diagnosi precoce) per ridurre il rischio.
Brava Onde e un abbraccio affettuoso a tutta la famiglia!
Benvenute alle New Entry e un saluto velocissimo ma affettuosissimo a tutti
Maria
Sono troppo contenta per Onde: una ragione in piu' per brindare questo Natale!
Mi spiace invece ahime per alcune news negative di vecchie e nuove amiche, ma da ieri sono ancora + convinta che nulla accade per nulla ed anche gli ostacoli (quelli che sembrano invalicabili) servono x farci superare le ns paure e diventare sempre piu' forti.
E poi il cancro per quanto grave ti permette di lottare, di curarti e di continuare a vivere (10-20-30-50 anni ancora) mentre un incidente stradale (non per colpa tua) ti lascia senza vita sulla strada, senza averti lasciato il tempo di dire ai tuo marito quanto lo amavi e che insieme a lui sono stati gli anni piu' belli ed intensi della tua vita.
Ed ha ragione al 1000% la mia oncologa quando in questi gg le ho chiesto se potevo prendere qualche integratore per la stanchezza fisica post-radioterapia e cura ormonale a rispondermi "mangi tranquilla e festeggi un meraviglioso Natale"
Buongiorno a tutte oggi mia moglie ha appena finito la decima terapia settimanale con visita oncologica annessa.
La massa tumorale ormai si fa fatica a percepire e quindi non è stata in grado di misurarlo...... bene così andiamo avanti, adesso ci prendiamo qualche giorno di riposo e il 27 dicembre l'undicesima..
Approfitto per Augurare a tutti un buon Natale, anche se per noi il Natale è sempre stato un periodo dell'anno sempre molto triste ( mia moglie ha perso una sorella a solo 13 anni sempre per un tumore un sarcoma ) e quest'anno forse lo sarà ancora di più...
Comunque bisogna andare avanti soprattutto per nostra figlia.
Ciao a tutte
Max
Questa e' la vita......VERA !
Qualche anno fa su questo forum a fin di bene (per non spaventare o intristire gli altri) qui si leggevano prevalentemente emozioni tutte "positive",
Ora, e puo' sembrare paradossale, il forum lo trovo molto piu' VERO e spontaneo, proprio perche' emergono aspetti che prima venivano vissuti solo nel privato.
Maxi....uomo di poca fede quando glielo dicevo io...
Scrivevamo insieme.....dopo Onde anche questo lo consideriamo un bel regalo di Natale per tutti noi !
Buongiono a tutte voi ed al dott. Catania.
Intervengo sperando di contribuire ad una questione complessa.
Tutti gli oncologi hanno fatto esperienza con pazienti già affette da carcinoma mammario che ricadono dopo molti anni.
Questo importante studio conferma, con dati importanti, quella che prima era una osservazione dei singoli medici.
Lo studio è una metanalisi, cioè un metodo statistico con cui si prendono tutti gli studi presenti sull'argomento specifico e si mettono insieme tutti i dati per avere un numero complesivo di pazienti così alto che l'analisi statistica diventi ancora più attendiile.
Con questa metodica, e con dati pubblicati su di una rivista di altissimo livello quel'è NEJM, abbiamo ora dati importati riguardo queste recidive a lungo termine.
Se invece vogliamo capire se sia utile una terapia ormonale a più lungo termine non dobbiamo cercare la risposta in questo studio (che analizza il tasso di ricadute nel tempo in funzione dei diversi stadi di malattia), bensì in studi prospettici direttamente rivolti ad analizzare tassi di ricadute e sopravvivenza in gruppi di donne trattate con ormonoterapia per periodi brevi confrontati con gruppi trattati per periodi più lunghi (per esempio 5 verso 10 anni).
Allo stato attuale vengono già fuori dati che tendono a consigliare di prolungare la terapia ormonale in alcuni casi e con alcuni farmaci. Nuovi studi e nuove analisi sono in corso.
E' probabile che, dopo l'evidenza sull'opportunità di prolungare a 10 anni il trattamento ormonale con tamoxifene, possa arrivare il prolungamento anche per gli inibitori dell'aromatasi. Su questi ultimi già ci sono dati a favore di un trattamento prolungato, tuttavia se ne attendono altri prima di estendere un trattamento con farmaci che in molti casi determinano anche effetti collaterali.
Dopo lo studio che ha presentato il dott. Catania, l'attesa dei risultati di studi del tipo che ho descritto, è giustificata da un'altra importante domanda a cui rispondere:
sappiamo che le ricadute possono accadere anche diopo 20 anni, ma questo rischio può essere ridotto prolungando l'ormonoterapia?
Probabilmente si ...ma dobbiamo verificare di che entità sia il vantaggio di un prolungamento dell'ormonoterapia ed a che eventuale prezzo in termini di effetti collaterali.
A breve sapremo di più.
Grazie Vito per il chiaro contributo.
Buonasera, domani avrei dovuto fare il taxolo ma i miei globuli bianchi non ne vogliono sapere...eppure oggi mi sentivo bene.
Ho letto dell'ormonoterapia...la mia speranza di tornare ad una esistenza normale la vedo sempre più lontana! Per me l'ormonoresponsività del mio bastardo continua ad essere una cattiva notizia!
Non so come era prima ma da subito ho sentito molto vicino questo forum ....
E' vero nella realta' ci sono notizie belle ed altre meno belle ma e' ovvio che quando conosci le persone (anche se solo virtualmente per la maggior parte) vorresti solo leggere di ognuno miglioramenti e cure efficaci ....ma sono assolutamente d'accordo nel condividere gli eventi anche piu' gravi per combattere insieme ed insieme sconfiggere il cancro di qualsiasi forma e dovunque si trovi
Onde che bel regalo di natale!
Giulia e' presto per arrivare a tali conclusioni.
Ne riparliamo quando avra' concluso le terapie piu' impegnative.
Ciao Vera
mi spiace leggere il tuo post che hai scritto stanotte ma sono sicura che questo tuo sfogo con l'esternazione della tua rabbia e della tua paura in parte ti abbia comunque fatto stare un po' meglio. Ma non puoi però parlare di certezza che la malattia ritorni, perché nessuno sa quale sarà il nostro destino e nessun medico fosse anche quello più bravo del mondo riuscirebbe a dire a te, a me, a noi se la malattia possa ricomparire al di là delle terapie che ognuna di noi ha fatto/sta facendo. Scusa se ti riprendo quando dici che i controlli fatti non dicono nulla perché questi sono il PRESENTE e invece tu sei pietrificata pensando al futuro... è questo il punto NON vivere l'oggi per la paura di un domani che a tutti è incognito, che si abbia avuto il cancro o no. Dice bene Stefania che comunque il cancro ci permette di continuare a vivere, mentre un incidente stradale tronca all'istante la vita e tutte le sue relazioni.
Rubo alcune righe del bellissimo libro di Francesca :" la paura di morire, fa morire di paura... concediti di riempire ogni giorno la tua esistenza con tutta l'energia vitale e creativa possibile. Non rinunciare a vivere pensando al tempo che vivrai...." ADA BURRONE.
ti abbraccio
Sabrina
Grazie del contributo perche' non riesco in alcun modo a far comprendere a Vera che stia sovrastimando il suo rischio reale.