Come si calcola il rischio reale per il tumore al seno

Sabrina
Sabrina
Cindy sei una RFS Doc e noto con piacere che Roberta ti fa una stretta concorrenza

Robert "lei sta bene, io sto bene... cosa si vuole di più dalla vita?" hai ragione si ha quasi tutto, buona vacanza e che si possa avverare il vostro sogno.

Claudia non è una condanna l'istologico, ma se ci sono dei fattori meno favorevoli la chemio serve proprio per annullare questo deficit.

Luciana ciao, mi hai menzionato ma non sono piemontese, forse volevi rivolgerti a Sonica? Comunque per me va abbastanza bene anche se ho dovuto sospendere momentaneamente il mio antidepressivo naturale causa dolorosa infiammazione emorroidica poi il mese prossimo ho il controllo annuale, spero vada bene. Volevo chiederti a proposito di Francesca se il libro che ha presentato è uno nuovo.

Un saluto a tutti/e

Sabrina
Maxi
Maxi

Didi
Sicuramente lo faremo!!
Grazie

Luciana
Luciana

Sabrina,
scusami ero convintissima che fossi piemontese :che arterio!! giggle
disturbo ..è fastidioso, verissimo, anche a me è successo...
dai che presto riprenderai con la tua cioccolata...e
in bocca al lupo per il controllo!!
Il libro di Francesca è sempre lo stesso, lo sta promuovendo per lanciare un po' una nuova associazione qui a Parma.
Ciao
buona notte

Cristina
Cristina

Luciana
Mi potresti dire il titolo del libro di Francesca ?
Grazie

Maxi
Che bello sentirti dire che Sara sta bene. In bocca al lupo per lunedì!

Roberr
Vi auguro con tutto il cuore di realizzare il vostro sogno e nel frattempo godetevi il viaggio.

Sabrina
Sabrina

Luciana non preoccuparti per l'errata geolocalizzazione la mia città è Verona la città dell'
Allora devo rispondere crepi il lupo? Grazie per la info sul libro di Francesca che consiglio di leggere a tutte le ragazze. Ciao buona notte.
Sabrina

Sabrina
Sabrina

Ciao Cristina il titolo è Storia di una ragazza fuori di seno. Se vai nelle news di Senologia trovi anche l'articolo a riguardo.

salvocatania
salvocataniaMedico Chirurgo
Cristina :
LucianaMi potresti dire il titolo del libro di Francesca ? Grazie

Eccolo
https://www.medicitalia.it/blog/senologia/6614-la-storia-di-una-ragazza-fuori-di-seno.html

salvocatania
salvocataniaMedico Chirurgo




Fare attività fisica regolarmente prima di un intervento chirurgico per un cancro al polmone dimezza il rischio di complicanze postoperatorie

. Lo dimostra una revisione pubblicata nel British Journal of Sports Medicine. I ricercatori hanno dimostrato che oltre alla riduzione del rischio di complicanze, si riduce di circa tre giorni anche la durata della degenza ospedaliera. Risultati che, per il momento, non sono arrivati per altri tipi di tumore.

Lo studio. La meta-analisi include 17 articoli (riferiti a 13 diversi studi) e una coorte totale di 806 partecipanti con un'età media di 63 anni e sei categorie di tumori (tumore del colon, resezione epatica per malattia metastatica colorettale e cancro esofageo, polmonare, orale e prostatico). I ricercatori hanno cercato di capire se l'esercizio preoperatorio fosse vantaggioso per i pazienti oncologici sottoposti a intervento chirurgico, in particolare per quanto riguarda le complicanze postoperatorie, la durata della degenza ospedaliera e la qualità della vita.

I benefici. Negli studi presi in considerazione dalla meta-analisi, la durata dell'esercizio preoperatorio variava da 1 a 4 settimane, ma la maggior parte dei pazienti ha partecipato a un programma di 2 settimane. "I dati che abbiamo raccolto suggeriscono che l'esercizio riduce i tassi di complicanze e la durata della degenza in pazienti con cancro ai polmoni - ha spiegato l'autore principale, Daniel Steffens, del Surgical Outcomes Research Center presso l'Università di Sydney. "Ma per altri tipi di cancro, sono necessarie ulteriori ricerche e studi controllati randomizzati ben progettati".

Il parere dell'esperto. Come mai questo nesso tra intervento chirurgico per tumore del polmone e attività fisica? "Questa ricerca – spiega Francesco Cognetti, Direttore della Oncologia Medica del Regina Elena e presidente della Fondazione Insieme contro il cancro - è una ulteriore evidenza che si aggiunge a quello che sappiamo già da tempo grazie e cioè che il movimento, di qualunque tipo, gioca un ruolo importante non solo nella prevenzione del rischio di insorgenza dei tumori in generale, ma anche nella riduzione delle complicanze che possono verificarsi in seguito ad un intervento chirurgico".

Il ruolo delle citochine. L'effetto è dovuto probabilmente al fatto che l'attività fisica, specie quella di tipo aerobico, migliora la capacità funzionale dei polmoni: "Inoltre – prosegue Cognetti – l'attività fisica attiva alcune sostanze che sono determinanti per i processi di cicatrizzazione post-intervento. Per esempio, si è visto che il movimento riduce il rilascio delle citochine pro-infiammatorie e questo accelera la guarigione". E poi ci sono gli effetti sull'umore: "Un soggetto che è allenato – sottolinea l'esperto - ha un tono dell'umore migliore grazie al rilascio di endorfine, i cosiddetti ormoni del benessere, dovuto proprio al movimento e quando un paziente ha un atteggiamento positivo questo incide anche sul processo di guarigione".

Gli effetti sugli altri tumori. Per il momento, i ricercatori hanno trovato evidenze più forti solo per i pazienti sottoposti a resezione polmonare. In questo studio, invece, l'esercizio fisico non serviva a ridurre la degenza tra chi si operava di cancro all'esofago e nei pazienti con metastasi al fegato, al colon o al colon-retto. Qualche miglioramento si è visto anche nei pazienti con tumore del cavo orale o della prostata nei quali l'esercizio fisico migliorava la qualità della vita post-operatoria.

Pazienti più attivi prima e dopo l'intervento. "I tassi di sopravvivenza tra i pazienti sottoposti a chirurgia per un tumore primario o per una recidiva sono migliorati molto negli ultimi anni – spiega Steffens. Tuttavia, il numero di complicanze post-operatorie importanti, con degenze più lunghe, è ancora alto". Per questo, "i medici dovrebbero consigliare ai pazienti di essere più attivi nel periodo pre-operatorio e in generale i pazienti dovrebbero fare più attività fisica", consiglia l'esperto, sottolineando che non ci sarebbero controindicazioni nell'incrementare in maniera controllata l'attività fisica sia prima che dopo l'operazione.

I prossimi studi. Secondo Hossein Borghaei, del Dipartimento di Oncologia Medica Toracica al Fox Chase Cancer Center di Philadelphia, a partire da questi risultati dovrebbero essere condotti nuovi studi clinici randomizzati per quantificare meglio i benefici dell'attività fisica pre-operatoria nei pazienti con tumore del polmone. Tra quelli in corso, ci sono lo studio PUREAIR, rivolto ai pazienti con cancro del polmone in fase iniziale che unisce un mix di riabilitazione domiciliare e ambulatoriale, e uno studio francese che valuterà l'efficacia di un programma di esercizio domiciliare per raggiungere obiettivi funzionali post-operatori specifici.
salvocatania
salvocataniaMedico Chirurgo
Claudina:
Ma ecco che il 23 dicembre sotto L albero arriva L istologico che mi condanna il tumore e G3 risponde alle cure ormonali her negativo ma il k67 e del 60% e quindi vai con la chemio.

Se ci segue per un po' comincera' a fregarsene dei suoi fattori prognostici. Lo comprendera' strada facendo.
Pat_
Pat_

Ciao a tutte! Ieri ho sfrattato la bestiaccia. Ora sono ancora deboluccia. Ieri sera per alzarmi a cenare sono quasi svenuta. Mi sento un po in giostra. Ora sono ancora ricoverata ma dovrebbero dimettermi oggi. Un abbraccio a tutte❤❤

Pattiy
Pattiy
Pat_
Ciao Pat Buongiorno! Buongiorno a tutto il blog. Da oggi cara Pat.....inizi una nuova vita! Una nuova vita senza la bestiaccia e che devi vedere tutta in salita. Non ti preoccupare delle difficoltà del postoperatorio perché quelle ci sono sempre ma sono passeggere (per fortuna). Sai che anche a me capitò di svenire più o meno dopo 5 o 6 ore dall intervento. Nel tentativo di cercare di mettermi almeno seduta nel letto appena mi sollevavo mi girava lo stomaco e la testa. Poi svenimento ma per pochi secondi. Non ho mai capito se quando capita questo è un effetto dell' anestesia o altro. Comunque non ti preoccupare per i primi giorni alzati piano piano, non fare movimenti repentini. Poi gradualmente uno inizia a sentirsi più sicuro pure nei movimenti. Ciao!
Patty
Cindy
Cindy

Buongiorno Rfs,

terzo giorno da Epirubicina:
no vomito, no nausea, tornato appetito, stomaco molto meno pesante, pressione ok, mi sento molto meno stanca.
Il giramenti di testa di ieri, ora smessi, erano dovuti a debolezza per aver mangiato poco e alla seduta di fisioterapia che ha mosso il nervo cervicale.

Vorrei anche io dire a Maxi di riferire tutto i sintomi così che aggiusteranno la cura a casa perché, anche se non è una passeggiata, molti fastidi si riescono a contenere. Un grosso in bocca al lupo per l'infusione di Lunedi di Sara.

Pat forza che pian piano ti riprendi.
Riposati e stai serena.
Io la cosa che ho odiato di.più dopo l'intervento erano i drenaggi che dovevo sempre ricordarmi di avere.
L'importante è averlo sfrattato.

☯Fede
☯Fede
qPat
Vedrai che giorno dopo giorno andrá sempre meglio

Cindy
Bene continua così

Questa mattina mentre accompagnavo mia figlia di 10 anni a scuola, ha avuto un crampo alla mano che con un piccolo lapsus ha chiamato cancro. Ridendo per lo scambio di parole mi ha chiesto se me lo avessero tolto tutto o ne fosse rimasto un pezzetto. Le ho risposto che da accertamenti non ce né evidenza. Se invece fossero solo cellule, non sarebbero rilevabili. Incalza dicendomi che quindi potrebbe tornare in un secondo tempo, le rispondo che potrebbe ma che mi curo con le medicine e la prevenzione primaria ( attivitá fisica, alimentazione e nel mio caso riduzione dello stress) per scongiurarlo.
Era veramente soddisfatta della nostra conversazione considerando che essendo adottata ha molte fragilitá emotive. Sono tanto fiera di lei
Ex utente
Ex utente

Pat
Forza che pian piano le forze ritorneranno
Un abbraccio

Cindy

Anch'io ho odiato i drenaggi ma ci ha pensato Ginger il mio micio perché una notte li ha masticati ben bene fino a dividerli in due


Didi

LindaTorino
LindaTorino

Ieri ho finito la radio ed oggi mi sento "troppo libera". Addirittura senza sapere cosa fare ed anche un po' pensierosa perché in un certo senso quando si fanno terapie o visite ci si sente protette. Ma è solo un pensiero veloce, magari comune che volevo condividere con voi. Buona giornata a tutti...Linda

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