Come si calcola il rischio reale per il tumore al seno

salvocatania
salvocataniaMedico Chirurgo
SHERA:
Buona sera a tutte e buonasera dottore, sono un po' in ansia per L eco fatta :Struttura mammaria iperecogena e disomogenea per prevalente fibro-ghiandolare. Sempre evidenti a sinistra alcune piccole cisti , una di queste al quadrante supero-interno , ovale di diametro di 7-8mm ha una sottile striscia iperecogena centrale per cui potrebbe essere attribuibile a cisti densa o anche a linfonodo intra-ghiandolare. Bilateralmente non si evidenziano lesioni focali sospette ,cavi ascellari liberi da linfoadenomegalie patologiche. Dopo l'eco ho eseguito sia visita ginecologica con palpazione al seno, sia visita senologica presso la LILT. Entrambi sia ginecologo che senologo mi hanno detto che è tutto a posto. Il fatto di aver riscontrato una cisti densa o linfonodo è pericoloso? Attualmente ho scoperto di essere in gravidanza e sono un po' preoccupata. Grazie

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Consideri la sua ecografia assolutamente normale !

Se ne torni a letto e si goda la sua gravidanza senza pensare piu' alle cisti dense o linfonodi intraparenchimali.
SHERA
SHERA

Grazie dottore! Mi ha veramente rasserenato!

Speranza
Speranza
IO CI SONO

BUONGIORNO BLOG e Doc

Luce accesa e caffè pronto, caldo e fumante per tutti.
A volte bastano gesti semplici per sentirsi bene e far star bene. Buona giornata mondo
salvocatania
salvocataniaMedico Chirurgo
Speranza:
IO CI SONO

BUONGIORNO BLOG e Doc
Luce accesa e caffè pronto, caldo e fumante per tutti. A volte bastano gesti semplici per sentirsi bene e far star bene. Buona giornata mondo

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Ex utente
Ex utente
salvocatania:
Il mio lavoro in segregazione si svolge piu' da casa rassicurando conoscenti, amici di conoscenti, e persino persone che non si ricordavano neanche piu' chi fosse Salvo Catania. E ora la memoria e' tornata fertilissima a tutti.

Oggi ad esempio appena possibile, non prima delle 7 se no mi fermano ed e' difficile spiegare perche' sia lontano da casa magari oltre i 5 km, esco per un giro di conoscenti che hanno anche solo bisogno della Tachipirina o delle mascherine per uscire di casa dopo la quarantena, o dei guanti o del pane perche' vorrebbero cominciare ad alimentarsi dopo magari 3 settimane con la febbre.
I tanto decantati servizi a domicilio sulla carta dovrebbero essere efficientissimi , in realta' se ci si mette al telefono e' piu' facile farsi portare a casa una pizza al salame piccante che una Tachipirina.

Quindi nulla di speciale . Niente piu' bombole di ossigeno o farmaci salvavita , ma un normale servizio da

Ero certissima, doc, che la sua instancabile opera di conforto al prossimo avrebbe trovato modo per esprimersi. Mi piace molto la sua definizione di "quarantena teorica" mantenuta attraverso il distanziamento sociale in strada: trovo sia un modo giusto e sano di continuare a perseguire la sua vocazione al supporto e aiuto del prossimo. In questo lei sta mantenendo fede al suo giuramento:
"Con innocenza e purezza io custodirò la mia vita e la mia arte".

Non ci posso credere che non avesse un saturimetro in casa, dottor Salvo!
Ce lo ha ricordato sempre di munircene, rinfrescandoci la memoria a cadenze regolari con post ad hoc e lei non ce lo ha? Meno male che Stefania non la perde di vista un attimo, anche alla luce del fatto che sapendola in giro e con continui contatto ad alto rischio approvo che abbia violato la quarantena per procurargliene uno.

Ogni volta che racconta di Mina e della sua zampetta tormentata mi si stringe il cuore. Ieri Daisy era tutta mogia e abbacchiata, triste e apatica e ci siamo talmente preoccupati che mio marito a un certo punto l'ha presa su e se l'è portata in giro per casa in braccio per confortarla, come facevamo con i bambini quando erano neonati. Quindi capisco il suo stato d'animo nel sapere la sua pelosa triste e stressata a causa della sua assenza e la sua emozione all'idea di rivederla!
Poveri pelosetti, fanno da cassa di risonanza alle nostre angosce e risentono di dover star reclusi in casa.

La situazione che descrive a Milano fa terrore, doc. Ma allora le indicazioni sulla fase due? Hanno senso? Oppure andrebbero escluse le zone/città/regioni che son messe come Milano? Non si capisce nulla, dottore. I dati sconfesserebbero le decisioni di andare verso la riapertura di alcune attività lavorative e una minima circolazione di persone, o siamo noi che non sapendo leggere correttamente i dati ci sbagliamo?
Speranza
Speranza
SHERA
Shera o Sherazade, benvenuta tra noi

Hai accorciato il nome. Mi piaceva Sherazade, la donna che si salva la vita raccontando.
Lo sai che è quello che facciamo noi qui?
Ogni giorno ci raccontiamo, raccogliamo pezzetti di vita e lì mettiamo insieme, imparando a conoscerci, a trasformarci. Entriamo tutte bardate con cappotti pesanti, guanti e cappello, ma strada facendo, attraverso il racconto, ci scopriamo lentamente. Prima il cappello, poi il resto, vedendoci e mostrandoci per quello che siamo e imparando ad amarci e a non avere timore di quello che la vita ha in dono per noi, nel male e nel bene. Il racconto è liberazione, purificazione, è ritrovarsi, ricomporsi, anche in un nuovo sé

P.s.
Sii felice, qui molte farebbero carte false per avere un'eco come la tua
- Modificato da Speranza
salvocatania
salvocataniaMedico Chirurgo

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Su queste notizie sono sempre prudenti, ma speriamo che questa non sia solo uno spot irresponsabile !
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Da un team di ricercatori dell'università di Berna potrebbe arrivare un vaccino da testare già ad agosto per poi poter vaccinare la popolazione svizzera a partire da ottobre.
Lo ha affermato Martin Bachmann, professore di immunologia dell'università svizzera, nel corso di una conferenza online con l'associazione stampa della Nazioni Unite.
Bachmann sta guidando un gruppo di esperti provenienti da diverse università del Paese per lo sviluppo di un vaccino cosiddetto geneticamente sintetizzato, basato su particelle simili al virus. Questi vaccini funzionano abbattendo la proteina che il virus utilizza per attaccarsi a una cellula. "Abbiamo in programma di immunizzare le prime persone ad agosto e poi di condurre una grande vaccinazione a ottobre", ha detto il professore.
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salvocatania
salvocataniaMedico Chirurgo
Lasimo:
La situazione che descrive a Milano fa terrore, doc. Ma allora le indicazioni sulla fase due? Hanno senso? Oppure andrebbero escluse le zone/città/regioni che son messe come Milano? Non si capisce nulla, dottore. I dati sconfesserebbero le decisioni di andare verso la riapertura di alcune attività lavorative e una minima circolazione di persone, o siamo noi che non sapendo leggere correttamente i dati ci sbagliamo?

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Non lo so se siamo in condizioni di riaprire il 4 maggio

Di certo a Milano sarebbe un suicidio di massa perche' ancora siamo in fase 1 piena.
salvocatania
salvocataniaMedico Chirurgo
SHERA:
Buona sera a tutte e buonasera dottor Catania , sono nuova del forum e ho 33 anni e sono attualmente incinta ( quindi viaggio di paure costanti)vi scrivo in quanto sono molto impaurita e in ansia per l'eco bilaterale eseguita ,Struttura mammaria iperecogena e disomogenea per prevalente fibro-ghiandolare. Sempre evidenti a sinistra alcune piccole cisti , una di queste al quadrante supero-interno , ovale di diametro di 7-8mm ha una sottile striscia iperecogena centrale per cui potrebbe essere attribuibile a cisti densa o anche a linfonodo intra-ghiandolare. Bilateralmente non si evidenziano lesioni focali sospette ,cavi ascellari liberi da linfoadenomegalie patologiche. Dopo l'eco ho eseguito sia visita ginecologica con palpazione al seno, sia visita senologica presso il centro senologico oncologico ( programma screening LILT) Entrambi sia ginecologo che senologo mi hanno detto che è tutto a posto. Il fatto di aver riscontrato una cisti densa o linfonodo non mi fa stare tranquilla quindi vi chiedo è pericoloso? Come scritto sopra ho scoperto di essere in gravidanza e sono preoccupata. Grazie



Mi scusi ma mi era sfuggito che fosse nuova .

E quindi

....SHERA
Speranza
Speranza
Lasimo
Cangurotta mia bella, BUONGIORNO!
Come stai, come ti senti questa mattina?

Volevo dirti il mio pensiero sul cibo e l'alimentazione in generale.
Col primo tumore, ho cambiato gradualmente la mia alimentazione, È stato come un percorso di iniziazione. Ho eliminato carni rosse e bianche, zuccheri ecc.; ho sostituito farine bianche con farine integrali; ho introdotto gusti nuovi come soia, tofu, tempeh ecc. Mi sono ubriacata, felice, di nuovi sapori. Oggettivamemte, ne ho tratto dei benefici, ma sono inciampata nel pensare che questo cambiamento alimentare mi avrebbe protetto come un grande scudo da un altro tumore.
L'alimentazione è una rete di protezione con maglie larghe e ci puoi cascare dentro, finendo col culo per terra. Quello che mi è capitato
Cosa ho imparato? Che il discorso tumore è complesso e che non si esaurisce con la sola alimentazione, anche se sana e correta; che ci sono più fattori concomitanti che possono concorrere nell'insorgenza di un tumore geni impazziti, stress, vita sedentaria, MANCANZA DI CULOecc.
Cosa ho imparato sull'alimentazione? Che mangiare sano fa bene e fa star bene, ma che bisogna evitare gli eccessi, che bisogna evitare di demonizzare il cibo e che se mi va ogni tanto di mangiare le solanacee o la carne o altro me lo mangio, senza sensi di colpa e facendo, scherzosamente, il dito medio a Berrino

Come dice il Doc, la chiave è la moderazione
- Modificato da Speranza
Speranza
Speranza
salvocatania:
Non lo so se siamo in condizioni di riaprire il 4 maggio

Siamo stanchi, siamo tutti stanchi, di fare lunghe passeggiate sui balconi, del cinema ad orario continuato nel salone di casa, dello stile hippy barba e capelli lunghi, ma mollare adesso sarebbe vanificare tutto.
Anche io concordo sul fatto che non siamo ancora pronti per una fase 2, anche perché se si aprono i cancelli ho paura che ci possa essere una corsa sfrenata verso le vecchie abitudini, tipo il primo giorno dei saldi, più che un rientro graduale e razionalizzato
Ex utente
Ex utente
Speranza:
Cosa ho imparato sull'alimentazione? Che mangiare sano fa bene e fa star bene, ma che bisogna evitare gli eccessi, che bisogna evitare di demonizzare il cibo e che se mi va ogni tanto di mangiare le solanacee o la carne o altro me lo mangio, senza sensi di colpa e facendo, scherzosamente, il dito medio a Berrino

Com'è dice il Doc, la chiave è la moderazione

Buongiorno Spe cara.
Sto bene! Ho il cortisone ancora in circolo e ne approfitto

Il tuo discorso sull'alimentazione io lo condividissimo. Il senso delle mie parole nei miei post è proprio quello. Moderazione e buonsenso, per quel che mi riguarda, guidano la mia consapevolezza che cibo e benessere sono legati a doppio filo, ma non sono un'equazione matematica.
E le capisco molto le tue riflessioni su come dopo il primo k ti sentissi protetta da scelte alimentari più sane. Ecco, immagina che io da sempre opero scelte alimentari sane e corrette, sono (ero) sportiva ai limiti della compulsione, i sapori che hai descritto tu facevano già parte delle mie abitudini alimentari (non sempre comprensibili a tutti, devo dire). Immagina la mia sorpresa alla mia scoperta di un carcinoma mammario ormonale.

Però questa continua a essere la mia alimentazione, lo sarà sempre.
Non la abbandono perchè il k si è presentato nella mia vita (mentre la BDC - botta di culo - ha latitato alla grande), né intendo limitarla ancora per via del k.
Come dici tu, quando ho voglia di frutta e verdura proibitissime o di una bella spolverata di parmigiano su una pasta non integrale, me li concedo. E di sicuro continuerò a non escludere totalmente dalle mie scelte alimentari gruppi interi di nutrienti (zuccheri, grassi, proteine, derivati del latte), contiuando a prediligere la loro "espressione" sana o, in mancanza di questa, a limitarne il consumo come nel caso dei derivati del latte. Escluderli, mai.
- Modificato da Ex utente
Ex utente
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IO CI SONO
Speranza
Speranza
Titina:
Mi preoccupa il futuro anche dal punto di vista lavorativo se non si sblocca un pò tutta questa situazione. Pensieri per i controlli di follow up che mi stanno rinviando e non so come andare a farli visto che una visita è anche fuori regione mentre tutti gli esami strumentali e altre visite sono fuori provincia

Il lavoro desta non poche preoccupazioni. Quando usciremo da questa situazione, l'Italia sarà in ginocchio. Spero che risolvano la questione e trovino una soluzione tra eurobond e MES o altro ancora.
La questione esami di controllo è assurda. Penso ci debba essere una razionalizzazione dei controlli, degli esami clinici e strumentali, con sistema delle precedenze e non mettere tutti nello stesso calderone. Invece qui si chiudono reparti, l'intramoenia, lasciandoci a piedi tutti
- Modificato da Speranza
Speranza
Speranza
Monica:
Domani chiamo il consultorio dove c è la dottoressa che lavora anche in libera professione e chiedo,l'ospedale non mi ha ancora contattato.

Brava, insisti!

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