Come si calcola il rischio reale per il tumore al seno

salvocatania
salvocataniaMedico Chirurgo
Nina74:
Dottore ho una domanda per lei, mia madre ha avuto un carcinoma duttale infiltrante a 64 anni, a me hanno diagnosticato un carcinoma duttale in situ a 46 anni e non ho altri parenti di primo grado che abbiano sviluppato tumori alla mammella ne ovaio, in più ho altre 3 sorelle più piccole di me tutte bene senza nessun problema. Vorrei capire quando è il caso di fare il test per la mutazione genetica?
I dottori che mi stanno seguendo, non mi hanno parlato di questo test, e quando ho parlato di mia mamma mi hanno detto che almeno i casi in famiglia devono essere 3 e poi che mia madre ha sviluppato il tumore in età avanzata.



Non si prescrivono mai nè si fanno mai test di propria iniziativa.

Si devono richiedere quando vuole un CONSULTO ONCOGENETICO che sarebbe meglio venisse condotto da un genetista un oncologo e uno psicologo.

Ma va benissimo anche un incontro con il genetista che ricostruisce l'albero familiare e può consigliare se fare o no il test
salvocatania
salvocataniaMedico Chirurgo
Vittoria:
Io sono seguita al policlinico di Napoli dottoressa Arpino ... oggi sono venuta perché doveva darmi piano terapeutico per siringa mi sa flivestrant è un farmaco compressa di cui non ricordo il nome ma vista la mia situazione fegato compromesso valori alterati ha detto che no va bene perché ha un effetto più tardivo e ha optato per il carboplatino ... lei ha detto che ci sono buone speranze ma comunque dobbiamo vedere ... mi ha fatto fare la prima endovena oggi

Io non conosco il farmaco è volevo il parere del dottore su cosa ne pensa



Sul carboplatino le hanno risposto correttamente anche alcune RFS che l'hanno praticato.
Iniziamo questa terapia con fiducia, anzi FEDE . Se no come le hanno scritto meglio non far nulla.

http://www.senosalvo.com/placebo_I.htm

Angel1983
Angel1983
salvocatania:
Quindi dimessa Milano e subito dopo ha fatto il giro di Torino con i drenaggi imboscati ?

Si esattamente. Ho comprato un marsupio e ho scarpinato per Torino e settimo torinese con i drenaggi nascosti
- Modificato da Angel1983
Nina74
Nina74
salvocatania
Molte grazie dottore
salvocatania
salvocataniaMedico Chirurgo
Albarosa:
Premessa: (so che potete comprendermi). Ho scoperto da poco, come sapete, di avere una grossa massa maligna (sembra ancora più grande perché ho il seno piccolissimo). Sono ancora nella fase di incredulità, senso di colpa, angoscia dei primissimi momenti. Per questo motivo (anche se leggo molto di quello che scrivete e spesso mi ritrovo a sorridere con voi ) non riesco a scherzare e a interagire.

Oggi poi ho ritirato i risultati dell'agobiopsia. Non mi hanno spiegato quasi nulla. So solo che devono fare un'ulteriore indagine (fish) per capire meglio il tipo di cura a cui sottopormi, dovrò fare una TAC con mezzo di contrasto e che poi farò la chemioterapia per tre o quattro mesi prima dell'intervento. Non vi descrivo come mi sento, so che mi capite!

Trascrivo qui, sia per voi che per il doc (se posso ancora chiedere, visto che finora è stato infinitamente paziente) per sapere se potete dirmi, sulla base della vostra esperienza, se ci sono molti fattori sfavorevoli.

REFERTO MAMMOGRAFIA
Referto: Mammografia bilat. (2 pr.)
Indicazioni: Primo esame, Tumefazione mammella destra
L'esame è stato eseguito con Siemens nelle proiezioni CC, MLO e LL (solo a destra).
Ghiandole mammarie e radiocapacità diffusa, disomogenea, per il prevalere della quota stromale disposta in forma fibrosa a nodulare associata (ACR D).
A destra si osserva deformazione del profilo ghiandolare anteriore ed inferiore, in assenza di definite distorsioni strutturali né di microcalcificazioni atipiche.
Non immagini di rilievo a carico della mammella sinistra.
Opportuna l'esecuzione di esame bioptico per la caratterizzazione della tumefazione a destra.
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REFERTO AGOBIOPSIA

Sede/Materiale in esame:
Mammella destra, NAS: biopsia mammaria

Diagnosi:
Due frustoli agobioptici di parenchima mammario sede di carcinoma infiltrante "no special type sec. WHO 2019, di grado nucleare intermedio (G2). La cellularità neoplastica è pari a circa il 50% dell'area dei frustoli interessata dalla neoplasia.

(B5b sec. NHSBSP 2016)

Assetto recettoriale e frazione proliferante:

Recettori per estrogeni (clone 6F11 Novocastra): 98%.

Recettori per progesterone (clone 312 Novocastra): 70%.

Immunoreattività per Her-2/neu (antisiero policlonale Dako) moderata e completa nel 15% delle cellule neoplastiche, score 2+.

La frazione proliferante valutata tramite Ki-67 (clone MM1 Novocastra) è pari a circa il 25%.





Le hanno già risposto correttamente diverse RFS tra cui Dada

Ancora non abbiamo il quadro completo perchè manca il risultato della Fish
e quindi ne parliamo quando avrà l'esito
In ogni caso complessivamente quasi tutti i fattori sono favorevoli, anche se il Ki 67 non è bassissimo, ma alto è altra cosa.
Anche se risultasse una amplificazione HER 2 (in tal caso il parametro sarebbe da considerare sfavorevole) non sarebbe una cattiva notizia perchè le aprirebbe un ventaglio di terapie di ultima generazione.
Lost_
Lost_

Ciao a tutte/i come ho scritto nel pomeriggio domani avremo i risultati della biopsia di mia mamma. Avrei bisogno di un consiglio pratico. In questo periodo sono poco lucido e non vorrei sbagliare. Mia mamma ha fatto lo screening in un importante ospedale del milanese (vicinissimo a casa) che però come punti di forza non ha la cura (chirurgica e terapia oncologica) del tumore al seno è più famoso per la cura di altre patologie. Vorrei, in caso di necessità (speriamo proprio di no) rivolgermi ad altre strutture. Con i risultati in mano quali sono i passi per cambiare struttura rimanendo sempre nel ssn? Altra domanda.. è possibile effettuare le terapie oncologiche nell'ospedale più vicino casa ma essere guidati da un oncologo che svolge attività altrove? Scusate se ho scritto castronerie.. ma sono nel panico ..

Lori Fiduciaria
Lori Fiduciaria
Vittoria Come ti dicevo le cure ci sono e funzionano è diventato un po' il mio mantra da quando ho avuto quella esperienza che il dott. Catania mette in evidenza per dare fiducia e speranza, bontà Sua (le fotocopie della Pet prima e dopo le cure) Io ti auguro altrettanta fortuna e comunque nel mio messaggio privato ti lascio il mio numero se avessi bisogno di me in qualsiasi momento. Anche nel blog troverai tutte che ti ascolteranno e molte che hanno avuto la mia stessa esperienza e stanno bene. Forza allora sei anche tu una RFS in gamba e supererai anche questo. Un forte abbraccio
Lori
Angel1983
Angel1983
Vittoria il carboplatino si usa per molti tipi di cancro, dipendende dalle situazioni.
Stai serena e vedrai che affronterai tutto più facilmente!
Albarosa, il tuo istologico mi sembra ottimo, la fish la faranno per vedere se sei her+, in questo caso avresti a disposizione tantissime armi: chemio, terapia ormonale e herceptin. In pratica tre bombe a mano per asfaltare il tumore! Facci sapere che chemio farai e ti daremo tutti i consigli, per capelli unghie e pelle. I capelli ricrescono abbastanza in fretta, io li ho persi due volte (e mezza).
Nina74 in genere l'oncologo valuta se è il caso di fare consulenza oncogenetica. Fattori considerati sono l'età di insorgenza (se prima dei 35 in automatico rientri) casi in famiglia (io avevo zia tumore utero e cugina seno, entrambe ammalatesi prima dei 40) e poi mia mamma utero (ma dopo di me) ma a 62 anni. Poi valutano anche il tipo di tumore (se triplo negativo viene considerato come un probabile tumore genetico). Ma non farti troppe domande, io col mio bel "curriculum" sono risultata negativa!
- Modificato da Angel1983
DarkElena Fiduciaria
DarkElena Fiduciaria
Io ci sono

Diario della gratitudine
1) sto un pochino meglio col mal di testa
2) ci siete voi
3) ho una famiglia che mi aiuta e supporta
salvocatania
salvocataniaMedico Chirurgo
Albarosa:
Purtroppo mi hanno detto pochissimo, purtroppo!
Forse aspettano i risultati del Fish... o non so!



Si è probabile !
Angel1983
Angel1983
Lost83
Ciao lost, credo che oncologo e terapia vadano fatti nello stesso ospedale... Anche perché ogni volta che si fa terapia si fa la visita con l'oncologo che ti segue. Poi si possono anche avere altri oncologi di riferimento! Se vuoi cambiare ospedale basta rivolgersi alla struttura e fare una prima visita. Se l'ospedale è privato (tipo l'ieo) la Prima visita è a pagamento poi ti fanno entrare nel ssn e fai tutto gratuitamente.
Io ho la mia oncologia a Palermo ma resto sempre in contatto con gli oncologi di Milano per avere sempre un secondo parere. Finora sono sempre andati di pari passo!
Ex utente
Ex utente
Vittoria io non aggiungo niente a ciò che ti hanno scritto ma devi crederci quando inizi una cura devi essere positiva perché anche il tuo corpo reagirà diversamente
Ex utente
Ex utente

Buonanotte blog

salvocatania
salvocataniaMedico Chirurgo
Lost83:
Ciao a tutte/i come ho scritto nel pomeriggio domani avremo i risultati della biopsia di mia mamma. Avrei bisogno di un consiglio pratico. In questo periodo sono poco lucido e non vorrei sbagliare. Mia mamma ha fatto lo screening in un importante ospedale del milanese (vicinissimo a casa) che però come punti di forza non ha la cura (chirurgica e terapia oncologica) del tumore al seno è più famoso per la cura di altre patologie. Vorrei, in caso di necessità (speriamo proprio di no) rivolgermi ad altre strutture. Con i risultati in mano quali sono i passi per cambiare struttura rimanendo sempre nel ssn? Altra domanda.. è possibile effettuare le terapie oncologiche nell'ospedale più vicino casa ma essere guidati da un oncologo che svolge attività altrove? Scusate se ho scritto castronerie.. ma sono nel panico ..



Quando avà l'esito lo scriva qui e mi scriva anche una mail spiegandomi dove la sua mamma viene attualmente seguita
linda
linda

Doc. Raga.
È un arrivatao adesso che il referto tac

TC RACHIDE E SPECO VERTEBRALE CERVICALE
TC DEL CRANIO (CAPO)
Quesito: pregressa neoplasia mammaria. Dolore cervicale. Valutazione.
Metodica: indagine eseguita con apparecchiatura TC multistrato nelle sole condizioni basali.
Cranio: Non sembrano rilevarsi lesioni edemigene o lesioni espansive nel parenchima cerebrale. Cavum vergae.
Sistema ventricolare sovratentoriale e IV ventricolo in asse. Modesta atrofia diffusa. Per quanto valutabile con la
metodica non sono apprezzabili alterazioni strutturali a livello delle ossa della volta della base cranica.
Rachide cervicale: piccola areola di addensamento a livello del corpo C6 con altra livello a livello di D4 . Ulteriore
minima areola di addensamento a livello C4. Non crolli vertebrali né componenti molli a sviluppo in sede pre e
paravertebrale estese nello speco vertebrale.
Utile esame di risonanza magnetica.
Lho copiato e manco letto bene
Che sono areole di addensamento

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