Come si calcola il rischio reale per il tumore al seno

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Da Ikigai

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Da Annina

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Annina e Bava

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Annina:
oggi pomeriggio bellissimo a sorpresa!
Io e la nostra Bavuccia ❤ abbiamo fatto una bellissima merenda insieme ai nostri bimbi e al suo maritozzo (il mio purtroppo era al lavoro ) sul mio terrazzo. Professore e Unicorna semplicemente adorabili. Con Romeo e Gio si sono tamto divertiti ❤ che gioia!!

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Vignetta trovata sul web, mi fa troppo ridere perché effettivamente si adatta al momento in cui si risvegliano i nostri "criceti notturni"
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Che belle Annina e Bava
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Buonanotte blog
Buonanotte Dottor Catania
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Nella48:
Buongiorno, chiedo scusa se forse interrompo le vostre discussioni.
Mi chiamo Nella , 73 anni, e sono stata invitata dal dr. Catania che mi ha operata nel 1985, a riassumere brevemente la mia storia e la mia esperienza con un tumore al seno.

Ero stata indirizzata a lui dal Prof. Umberto Veronesi. Intervento di mastectomia e svuotamento del cavo ascellare , seguita da chemioterapia perché 9 dei 40 linfonodi ascellari asportati erano risultati massivamente metastatici.
Non ho mai voluto ricostruire il seno asportato e se vogliamo fare un bilancio di questi 36 anni posso senz'altro dire che siano stati vissuti paradossalmente meglio degli anni che hanno preceduto la scoperta della malattia, perché questa mi ha insegnato ad accorgermi delle tante , anche se a volte piccole, cose belle che prima davo per scontate e dovute.
Se con i ricordi torno a quel periodo mi stupisco di come abbia quasi cancellato del tutto la sofferenza fisica provocata dall'intervento e dalle terapie, allo stesso modo in cui ho cancellato il ricordo dei dolori del parto, mentre tutt'ora faccio fatica a cancellare del tutto alcuni ricordi legati alla sofferenza psichica provocata da alcuni episodi che possono sembrare banali.
Ad esempio ho cancellato del tutto la sofferenza fisica provocata dalla tanta temuta chemioterpia, che allora era molto più tossica, ma non ho mai dimenticato quel medico che mentre mi praticava la terapia, si è messo a parlare al telefono e si interrompeva solo per qualche istante quando doveva cambiare siringa.
Come non ho mai dimenticato i lunghi silenzi di alcuni medici quando leggevano il mio referto con 9 linfonodi metastatici.
Malgrado ciò ogni mattina apprezzo e ringrazio di essere VIVA !
#325,451  Scritto: Ieri 08:42 | Modificato da: Nella48



Nella

e grazie per avere voluto raccontare la sua esperienza
DarkElena Fiduciaria
DarkElena Fiduciaria
Ikigai
Molto divertente la vignetta

Annina, Bava fantastiche

Buonanotte a tutti!
salvocatania
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170968:
Buongiorno a tutte,
Volevo ringraziare Patri per avermi pensata il giorno della visita e anzi mi scuso per aver risposto in ritardo.
Per il Dott. Catania,
Sono stata visitata a Careggi e nonostante la lesione apparisse benigna per la presenza di vascolarizzazione anche interna e tendenza alla crescita hanno voluto farmi la biopsia. Ho appena ritirato l'esito e per fortuna si tratta effettivamente di un fibroadenoma.
Volevo ringraziarla per avermi tranquillizzata e volevo dire che solo per un momento sono stata catapultata in questi attimi di paura ed incertezza. Mi piacerebbe continuare a leggervi se posso.
Un grosso e grande augurio a tutte.
Eleonora



Ovviamente può scrivere quando e quello che vuole.
Noi non ci occupiamo solo del tumore, ma di una malattia ancora più seria : la paura del tumore !!
Malattia che può olpire anche chi il tumore non l'ha avuto e non l'avrà mai.
- Modificato da salvocatania
salvocatania
salvocataniaMedico Chirurgo
24447:
Salve Dott. Catania, sono Frisco, ci sentimmo qui varie volte gli anni scorsi.
Vorrei chiedere un consiglio. Mia madre, 83 anni, operata due anni fa ad entrambi i seni (tumore iniziale senza metastasi ai linfonodi, quadrantectomia), da 2 giorni dice di avere il seno sinistro tutto arrossato. Nessun dolore, nessun gonfiore, solo arrossamento.
Oggi è andato dal medico di base che le ha fatto una visita, i seni appaiono morbidi, non gonfi, indolenti. Si è presentata con una tac torace fatta una settimana fa e appena ritirata lo stesso giorno(ogni 6 mesi fa una tac per altri controlli), da cui non risulta nulla (ricordo che nella tac di due anni fa vennero rilevati i noduli tumorali ad entrambi i seni, che, evidentemente, seppur piccolissimi, si vedevano anche alla tac), e con il referto della ecografia seno e della mammografia effettuate appena un mese e mezzo fa (perfette, senza nessun problema).
Il dottore, visti anche questi referti recenti e recentissimi, ha detto che bo...potrebbe essere anche che abbia sbattuto il seno (mia madre ha seni grandi) da qualche parte o lo abbia compresso portando qualcosa. In ogni caso si è detto tranquillo e non le ha segnato nessun controllo da fare in senologia. Ha solo detto di attendere qualche giorno se si scolorisce e torna nella norma. In caso contrario di ricontattarlo. Io non ho visto il seno perchè vivo fuori, mia sorella dice che è un arrossamento ampio ma disomogeneo, come tramacchiato. Lei cosa ne pensa, ha qualche idea a riguardo? Grazie.



Da quanto descrive ( visita curante) non ci vedrei alcuna relazione con il precedente tumorale. Aspettiamo qualche giorno per fare il punto della situazione
salvocatania
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Elisabetta_:
Gentile dottore, come richiesto copio qui la domanda e la ringrazio per la disponibilità
Mi chiamo Elisabetta. Ho 24 anni, non prendo la pillola (ho interrotto l'anello contraccettivo ad agosto 2018 perchè soffro di emicrania con aura), ho un ciclo abbastanza regolare seppur abbondante e non ho casi di tumori al seno in famiglia, nè di tumore alle ovaie nè utero.

Da qualche settimana ho notato un bozzetto (NON c'è alcuno sfogo cutaneo nè rossore in corrispondenza dell'addensamento) nella parte superiore del seno destro che durante la fase mestruale si gonfia e diventa dolorante.
Ho atteso la fine del ciclo e mi sono recata dalla ginecologa che, sentendolo al tatto, mi ha consigliato di fare un'ecografia perchè pur essendosi sgonfiato rispetto al periodo del ciclo, rimaneva apprezzabile al tatto.

Ho effettuato l'ecografia a fine maggio e il referto dice "ghiandole mammarie a struttura fibroghiandolare. non si evidenziano lesioni focali solide o liquide occupanti spazio, bilateralmente ectasia dei dotti con piccola cisti di 5mm a sinistra nel QSE. Regolare il piano cutaneo, sottocutaneo ed i legamenti di Cooper.
Non linfoadenopatie nei prolungamenti ascellari"
La dottoressa che ha effettuato l'ecografia e in seguito la ginecologa mi hanno spiegato che nel seno destro non c'è nulla e mi hanno detto "probabilmente è il tuo seno che è fatto così", e che la cisti nell'altro seno è una cosa innocua.
Tuttavia questo addensamento continua a destarmi preoccupazione, continua ad esserci e mi fa male al tatto soprattutto durante il ciclo.
Purtroppo sono una persona molto ansiosa e vi chiedo:
c'è la possibilità che questo bozzetto non sia normale ma che non sia visibile dall'ecografia e risulti addirittura normale la struttura del seno (come se non ci fosse)?
Devo fare altri esami per capire effettivamente se c'è qualcosa di sospetto o posso stare tranquilla?
E soprattutto, se davvero è il mio seno che è fatto così, è possibile che prima non ci fosse/fosse meno apprezzabile al tatto tanto da non notarlo?

Non so se possa essere utile saperlo ma segnalo che soffro di Tiroidite di Hashimoto ma prendo la terapia con eutirox e i miei valori di TSH, FT3 e FT4 sono nella norma. Sempre se può essere rilevante, segnalo che dall'ultima ecografia tiroidea che ho fatto sono risultati leggermente ingrossati i linfonodi del collo (cito il referto "in sede laterocervicale bilaterale presenti alcune adenomegalie di aspetto flogistico aspecifico al I e II livello di mm 10 in media) ma sia il medico di base che l'endocrinologo mi hanno detto di non preoccuparmi.
#325,506  Scritto: Ieri 14:29 | Elisabetta_



Elisabetta

Pur con i limiti del consulto a distanza mi sento autorizzato a tranquillizzarla e rassicurarla sulle sue paure ingiustificate.

Se il rilievo (bozzetto lo chiama lei) è più evidente in una fase ben precisa del ciclo è evidente che si tratti di una area di "iperplasia lobulare" che non ha alcun significato patologico, ma solo funzionale. Tant'è che la ecografia non rivela nulla.
Cioè non ci pensi più e non servono ulteriori approfondimenti.
E non c'è alcuna relazione con la reattività dei linfonodi del collo che stanno svolgendo egregiamente la loro funzione.
salvocatania
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Rosa9:
Salve Dottore, mi chiamo Rosa. Diagnosticato da poco più di due mesi con più ecografie e una risonanza magnetica con mezzo di contrasto un fibroadenoma di 35 millimetri, mi hanno tutti rassicurata sulla benignità ma mi consigliano di toglierlo.
Io ho 24 anni e vorrei evitare un intervento e una cicatrice proprio in questa zona, ma vorrei capire i rischi che corro a tenerlo. Grazie anticipatamente



Rosa

In caso di fibroadenoma se la diagnosi è certa non si corre alcun rischio a differire l'intervento

Ciò vuol dire che ci sono indicazioni relative e indicazioni assolute alla sua asportazione

http://www.senosalvo.com/approfondimenti/fibroadenoma.htm

La sua preoccupazione è però eccessiva perchè un fibroadenoma si può asportare in anestesia locale ed essendo provvisto di una capsula si può "sgusciare" a distanza con incisioni che danno un ottimo risultato estetico

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Sonia1994:
Buonasera Gentile Dott.re e ragazze del forum,

vi riassumo la mia situazione iniziata a gennaio di quest'anno.

Sonia, ragazza di 27 anni di Padova faccio ecografie al seno ogni anno, ogni 6 mesi se c'è qualcosa da controllare.

Inizio a prendere la pillola NOVADIEN a gennaio per problemi ginecologici (corpo luteo, dolori forti in ovulazione) intorno al 15.01.21.

Da quel momento iniziano dolori al seno bilaterali molto intensi, che vanno avanti anche a febbraio e marzo e talvolta anche per parte d'aprile (quando l'ho interrotta)e maggio intermittenti.

Per questi dolori a fine gennaio vado a fare un'eco al seno da un primario di radiologia, il quale non nota nulla ai miei seni tranne il fibroadenoma che ho a dx di 1cm (da anni).
Nota invece "numerosi linfonodi modicamente aumentati di volume reattivi nei cavi ascellari di sinistra e di destra, con predominanza a sinistra e minuscolo linfonodo intramammario sempre a sinistra".

Nel cavo ascellare di sinistra io sento due linfonodi grandi come una mandorla alla palpazione e questo da gennaio!

Non sono affatto piccoli e non sono stati indicati come misure nel referto dell'ecografia.

Qui inizia la mia preoccupazione e il mio tormento: questi linfonodi non se ne sono mai andati da quando li ho scoperti e temo un tumore al seno sinistro occulto/non visibile con l'ecografia.

I linfonodi mi scappano a destra e a sinistra tra le dita quando li cerco, sono morbidi, ma ci sono da ripeto mesi.

Il 19. 05 rifaccio l'ecografia al seno di testa mia da un'altra ecografista per dei chiarimenti in merito a questa situazione e per dolori ad ascella braccio/scapola/costole e seno sinistro.

Anche questa volta al seno sinistro e destro tutto negativo e sebbene l'ecografista sia passata sopra ai linfonodi, mi ha solo comunicato questo "sono linfonodi reattivi di 1cm, sono piccoli" e non ha scritto nulla nel referto riguardo a loro.
Quando le ho detto "senta qui a sinistra Dott.ssa, ce n'è uno bello grande e anche un altro", lei non è riuscita a sentirlo con le dita perché ero piena di gel e mi sa che non è riuscita a vederlo con l'ecografo perché mi ha risposto "sarà profondo": ma se lo sento subito con le dita!

Sono preoccupata, non credo sia normale che questi linfonodi siano rimasti così tutti questi mesi senza scendere e vorrei capire se sono stata negligente nel comportarmi in questo modo, avrei dovuto fare di più?

Cosa posso fare ora?

Ho eseguito diverse analisi del sangue approfondite da fine dicembre ad aprile, tra cui l'elettroforesi delle proteine con ALFA 1 e BETA 1 lievemente superiori al limite massimo. Ho fatto spesso anche VES, PCR, a fine dicembre immunofenotipizzazione e ldh, fegato reni e pancreas funzionano bene e dalle eco addominali e tac addome completo che ho fatto (per problemi all'intestino risolti) si evince solo una milza ai limiti superiori della norma (11cm).

Ora il 15. 06 andrò dal mio medico di base e le esporrò la questione, ma la mia preoccupazione è che sia un tumore occulto al seno con interessamento linfonodale (ho letto in internet esperienze così).

Soprattutto perché i più grossi non gli hanno visti né misurati in due ecografisti!

Ed entrambi mi hanno detto "può rifare il controllo tra un anno".

Il primo ecografista posso capirlo perché i linfonodi erano di recente insorgenza, ma la seconda avrebbe dovuto dirmi qualcosa in più io credo.

Fatemi sapere cosa posso fare per capire la loro natura e avere una diagnosi, grazie... mi sento "arrivata in ritardo" rispetto il periodo di insorgenza.

Oggi in ovulazione mi fanno malissimo (ascella, scapola e braccio compreso), anche perché ahimé li ho toccati troppo.

Edit: Aggiungo che ho avuto prima mestruazione 12 anni, non fumo, non bevo, ho avuto 3 interruzioni di gravidanza nella mia vita, nonna materna viva 95enne con cancro al seno sinistro e poi destro. Tutte le mie zie (3) e mamma nessun caso di tumore al seno e hanno tutte più di 60 anni e mamma 57 anni. Mangio verdura e frutta abbondante tutti i giorni, faccio attività fisica moderata tutti i giorni ma sono comunque in sovrappeso (1.71 per 77kg). Radiazioni nella mia vita le ho prese tante per la prima volta il tra il 27 marzo e 6 aprile, con la tac addome in ospedale il 6.04 (11.67msv) + raggi addome in bianco e raggi femore, bacino il 27.03 sempre in ospedale per forti dolori camminando per un mese.

Soni94
#325,519 Scritto: Ieri 16:36 | Modificato da: Sonia1994



Sonia

Nella mia esperienza il tema dei Linfonodi è quello più insidioso e scivoloso che porta inevitabilmente ad uno stato ipocondriaco se non ci si ferma in tempo.
I suoi linfonodi sono reattivi e non hanno alcun significato patologico.
E possono restare invariati anche per molti anni !
Consiglio ?
La smetta di palparli, controllarli e di preoccuparsene e stia lontana dal dr. Google.
Le allego un vecchio mio commento .......
salvocatania:
#129,932 Scritto: 27 Set 2019 23:43

Tani94:
Per il dott Catania( spero di aver fatto giusto stavolta) vorrei un chiarimento molto medico, sul diametro dei linfonodi.. . nell ecografia ne vengono inseriti due.. (d1d2) mi chiedevo qual'è in termini di malignità quelli da tenere più in considerazione.. presento parecchi linfonodi di tipo reattivo ma molto grandi.. . sottomandibolari fino a 20 mmx4mm
L'ecografista era tranquillissimo mi ha detto di non ricontrollarli neanche a distanza a meno che non sento che ingrossano.. allora mi chiedevo tutti quei siti dove si dice che sopra il cm sono da sorvegliare si intende quel diametro (credo si chiami traverso (4 mm) o quello longitudinale (credo si dica così) di 20 mm. ? ?
L ecografista mi ha liquidato dicendo che sono una tipa linfantica.. . e che i miei numerosi linfonodi sono tutti reattivi. . .
Un altra domanda i linfonodi del linfoma (perché la mia ansia è quella) sono diversi dai linfonodi reattivi in ecografia?? Perché leggo pareri differenti! Grazie!

TANI 94

.Da quanto descrive starei tranquilla e potrei cavarmela con un semplice
" I linfonodi reattivi hanno scarso significato patologico" e senz'altro ci possono essere linfonodi reattivi di= o > 2 cm di diametro

Ma preferisco perche' utile a tutti fare un ulteriore approfondimento sui linfonodi perche' eseguendo i controlli ecografici nel follow up questi dubbi riemergono in continuazione.

- I LINFONODI

LINFONODI




se avete dubbi sui linfonodi che si rendono palpabili (si rendono palpabili soprattutto se sottopeso o se si e' mediamente magri ) non fate l'irreparabile, o che si puo' pagare a caro prezzo, errore di consultare senza una guida il dr. Google



Linfonodo e' il termine piu' pericoloso ..da maneggiare con cura e che vi puo' complicare significativamente la vita . Se digitate linfonodi qualsiasi siano le vostre Key phrases (or keywords) utilizzateI motori di ricerca vi sbatteranno in faccoa , convincendovi pure, in ordine e in qualsiasi situazione

1) Metastasi tumorale
2) Aids
3) Linfoma

4) Altro
5) mai....una risposta rassicurante per voi

Imparare a vivere con il rischio non vuol dire vivere pericolosamente per scelte nostre irresponsabili. Quante volte ho scritto : lasciate in pace il dr. Google senza una guida ??



Vi allego alcuni dei consulti con i quali mi devo confrontare ogni giorno per comprendere meglio perche' si possa pagare a caro prezzo la curiosita' irresponsabile.
Ipocondriaci non si nasce, ma lo si puo' diventare facilmente grazie al dr. Google



Ecco alcuni consulti , su temi differenti, ma che hanno in comune...la cancerofobia.

https://www.medicitalia.it/consulti/oncologia-medica/273602-per-il-dott-catania.html

https://www.medicitalia.it/consulti/medicina-interna/485977-linfonodi-collo-gonfi.html

https://www.medicitalia.it/consulti/senologia/481804-retrazione-cutanea-al-seno-a-16-anni.html

https://www.medicitalia.it/consulti/oncologia-medica/501083-preoccupazione.html

http://www.senosalvo.com/approfondimenti/linfonodi_sistema_linfatico.htm



Studio ecografico dei linfonodi superficiali

L'ecografia, dopo l'esame clinico, si è imposta negli ultimi anni come indagine nello studio delle neoformazioni superficiali perché permette una rapida diagnosi differenziale tra un linfonodo, una cisti, una patologia vascolare, un lipoma, una patologia delle ghiandole salivari o della tiroide ecc. La facile accessibilità dei linfonodi superficiali associata all'elevata risoluzione spaziale, il basso costo rispetto a TC e di RMN rendono l'ecografia il metodo di scelta per lo studio delle stazioni linfonodali superficiali.
L'ecografia dei linfonodi normali rispecchia esattamente la loro anatomia: la morfologia è ovale, con una zona periferica ipoecogena (corticale), occupata dal tessuto linfatico ed una zona centrale iperecogena costituita da tessuto connettivo , adiposo e da strutture vascolari (ilo).
Ecografia B mode - cosa evidenzia? Dimensioni - possono essere diverse per sede, costituzione ed età.
La linfoadenomegalia viene definita dal diametro trasversale (8 mm per le regioni inguinali, angolo mandibolari e cervicali superiori e 5 mm per le altre regioni). La morfologia: I linfonodi normali o reattivi hanno forma ovalare mentre i linfonodi neoplastici hanno forma rotondeggiante. Per differenziarli si utilizza l'indice di rotondità dato dal rapporto tra diametro longitudinale e diametro trasversale. In linfonodi di piccole dimensoni l'indice di rotondità non è sempre utile alla diagnosi precoce di metastasi linfonodali.
Segno dell'ilo: l'ilo può essere periferico, iperecogeno ed aumentato nei linfonodi infiammatori, particolarmente nelle regioni inguinali ed ascellari, spesso poco visibile al collo soprattutto nei giovani.
Nei linfonodi neoplastici l'ilo non è visibile: può essere assottigliato, distorto e centralizzato. La presenza di questi segni indica malignità con un'elevata specificità.
Uniformità dello spessore corticale: l'ispessimento uniforme o concentrico si può riscontrare sia nelle linfoadenopatie infiammatorie sia nelle malattie linfoproliferative, mentre l'ispessimento eccentrico con bozzatura corticale è più frequente nelle metastasi da neoplasie solide. La crescita eccentrica della corticale ipoecogena è un importante criterio di malignità.
Omogeneità della struttura interna: la disomogeneità della struttura anatomica del linfonodo con perdita della differenziazione cortico-ilare è un criterio di malignità anche se nei linfomi il sovvertimento strutturale è omogeneo.
Margini: margini sfumati ed indefiniti sono un criterio di malignità di superamento della capsula.
Ecografia Color e Power Doppler Metodica che evidenzia l'albero vascolare e la sua architettura. I linfonodi normali presentano segnali Color e Power Doppler a livello ilare ove decorrono vasi mentre non vi sono segnali periferici, a livello del contorno capsulare.

La vascolarizzazione linfonodale - L'albero vascolare può essere mantenuto, alterato o distrutto nelle linfoadenopatie. I processi infiammatori ed alcuni linfomi maligni determinano aumento della normale perfusione e quindi dei segnali vascolari disposti normalmente, al contrario le patologie maligne determinano un cambiamento dell'albero vascolare per la crescita nodulare e per l'estensione extracapsulare.
Mary74
Mary74

Oggi tante nuove arrivate...benvenute a tutte!

Annina e Bava che bello vedervi insieme!

Stella mi spiace per l'osteoporosi, certo con le dovute cure la arresterai, però che due balle...

pepeli:
. E poi mi pare anche di capire che la cura x le ossa la fa solo chi ha avuto k ormonale o ha tolto ovaie....triplete o her positivi no....ma forse mi sbaglio.
È solo curiosità la mia xche vedo che sotto questo aspetto siamo trattate tutte molto diversamente.

Io ho avuto un ormonale ma la moc non me l'hanno fatta, non controllano nemmeno i livelli di vitamina d...
Forse è perché faccio tamoxifene. Non vorrei dire cavolate ma mi pare che l'inibitore dell'aromatasi incide sulla salute delle ossa, il tamoxifene no.
Però sono comunque in menopausa indotta, quindi un controllino sarebbe gradito...

Ikigai:
Onco-simpatia: divida il gluteo in 4 parti e faccia in alto a sx

Ma che indicazione è ? E se la puntura la fai nella chiappa dx?

Io ci sono
Notte ragazze, notte dottore
salvocatania
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Fiduciaria elisa:
Io ci sono...
Tra le molte sostituzioni per le mie colleghe che tra richiami di vaccini e peripezie varie non ci sono... Sto attraversando l'ennesimo periodo faticoso e pieno .. ma vi ho sempre nel cuore
L'altro ieri ho spedito con il corriere la macchina fotografica Polaroid per la piccola Rebecca e questa mattina ho ricevuto la conferma dell'avvenuta consegna da parte del corriere stesso
Sono contenta e spero che questa piccola cosa possa portare un luminoso raggio di sole nelle giornate della nostra piccola....
Vi abbraccio forte
Elisa



Grazie,
Nei prossimi giorni chiederò ad Antonio come ha reagito Rebecca, anche perchè da domenica è senza mamma e senza papà "
salvocatania
salvocataniaMedico Chirurgo
Max80:
Ciao il dottore risponde?
Scusate se mi intrometto nei vostri discorsi
Ma siamo molto in ansia e vorremmo capire...
Grazie e scusate

Ho risposto a diversi utenti.
Se non le ho risposto riproponga con il copia-incolla il quesito e appena posso le risponderò !

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