Come si calcola il rischio reale per il tumore al seno
Basta resistere, macché vaccini, facciamoci contagiare da questa nuova pandemia (Dadite, Paffite, Fraite, e di sicuro a breve nuove varianti)!!
Con questo augurio vi do la buonanotte!
Mi sono collegata per salutarvi e vista l'ora per augurarvi la buonanotte. Devo complimentarmi per il clima che ho trovato, una serenità ridanciana provocata da alcune forme di variante ( Dadite Fraite e Paffite) che ci inducono a non resistere ( vedi post di Franc.64) perchè il contagio può essere piacevole da affrontare se chi ha già questa nuova pandemia è in condizioni veramente esilaranti. Paffi poi scrive a tutto spiano come non faceva da tempo e io me la godo, argomenti interessanti che condivido. Grazie Ragazze siete una forza della natura ........e chi vi ferma !
Lori
Scusami carissima se rispondo solo ora.
Sì sì il riempimento dell'espansore l'ho concluso a fine febbraio, solo dopo ho fatto la radio (marzo-aprile).
Come stai tu? Se non sbaglio ti manca l'ultimo mesetto di terapia
E per le espansioni che tempi ti danno?
A me hanno dovuto togliere il Picc, dopo due mesi di allergia da cerotto che non riuscivano a contenere hanno detto che c'era un rischio troppo alto di infezione.
Tornando a casa in macchina ho pianto da sola, l'ho visto come una sconfitta, non ero stata capace di portarlo fino in fondo... Ho sempre avuto problemi con le flebo, anche con i contrasti delle RM o Tac, vene che si rompono, il liquido che esce fuori vena...
Invece ho già fatto due terapie ed è andato tutto bene
Anzi senza Picc mi sento molto più libera: doccia senza pellicola, posso dormire sul fianco destro, posso alzare pesi e non prestare tanta attenzione quando prendo in braccio il mio bimbo
Eppoi ho prenotato le vacanze al mare finalmente!
I miei bimbi sono entusiasti
Tutto sommato 14 mesi con il Picc è già un traguardo, era stato pensato per periodi di 3-6 mesi!
Ikigai che brava la senologa. Noi sempre con te in tutto il percorso
Mamma ha sempre dolori. Ora il medico di base ha attivato il distretto per fare terapia domiciliare per il dolore.
Speriamo vengano presto.
Domani intanto facciamo la seconda parte della festa per mia mamma. Vengono a pranzo mio fratello e mia sorella con le loro famiglie
Buonanotte a tutti
Passo per un saluto. ... E visto che fa caldo non vi rimbocco le coperte ma spargo rinfrescanti fili colorati
A presto
E visto che il dott. Catania ha già postato le mie foto gentilmente volevo raccontarvi la storia di Cione ( un nome del luogo per dire coccolone) il cervo che vi ho fatto conoscere.
Dovete sapere che la mia amica di Auronzo abita in una bella casetta molto vicina alla montagna circondata da un prato bellissimo con tanti fiori sui balconi e rose e fiori spontanei intorno al recinto. Questo inverno mi aveva mandato la foto di un cerbiatto sceso dalla montagna in cerca di cibo, da lei succede spesso che arrivano anche in 10, mangiano quello che lei butta oltre il recinto e poi se ne vanno. C'erano due metri di neve questo inverno e lui da solo si è intruffolato nel gazebo costruito dal padrone di casa che poi si era coperto di neve. Il piccolo ovviamente è stato sfamato e coccolato dai figli della mia amica e non se n'è andato più via. Passato il periodo più brutto dell'inverno hanno cercato di mandarlo verso il branco di cervi che ogni tanto fa capolino sempre per fame ma i suoi non lo volevano più .....odorava di umano.
La mia amica ha contattato la forestale e alcuni parchi di animali ma senza risultato nessuno lo vuole perchè è diventato domestico e crea problemi. Si è fatto in modo di non dargli più da mangiare nè di giocare con lui ignorandolo per vedere se se ne andava, in effetti il piccolo ogni tanto se ne andava ma poi tornava sempre e sembrava soffrisse di questo atteggiamento dei suoi amici umani. Tutti i giorni aspettava la sua seconda mamma al cancello quando tornava dal lavoro e cercava di giocare saltellando da solo per farsi vedere. Giorni fa è tornato dopo quasi un mese e si è mangiato l'orto piccolo che avevano, povero cerbiatto nessuno gli aveva insegnato a cacciare, gli erano cresciuti i corni ed era veramente bello. Ora parlando con la mia amica l'ho convinta a tenerlo così ormai come fosse un animale di casa, i bambini sono tornati a giocare con lui, gli danno da mangiare e la notte dorme dentro al gazebo. Non è facile anche perchè la mia amica è una dogsitter e tiene i cani di qualche turista che vuole andare a fare escursioni senza il cane e questo le crea qualche problema. Ma come si fa a farlo accettare dal branco ormai lui è di casa con i suoi amici umani, si fa coccolare e gioca con i bimbi senza far loro del male come avete visto e vivrà con loro finchè qualche cacciatore porrà fine alla sua vita. A me questa storia mi rattrista molto gli umani sanno essere cattivi però anche i suoi simili che lo hanno abbandonato non sono da meno. Ecco volevo raccontarvi la storia di questo splendido cerbiatto che non fa male a nessuno chiede solo da mangiare e tante coccole. Avete visto come è bello e il solo pensiero che fra non molto apriranno la stagione di caccia mi fa star male.
Lori
Buona notte a tutti!!!
Lori
Grazie per il tuo bel messaggio
Anche per il racconto del dolce cerbiatto della tua amica
Ti mando un grande abbraccio
Vorrei condividere con voi una parte dell'esito della mia PET SCAN che non mi è molto chiara, chiedo cortesemente qualche breve spiegazione se è stato riscontrato qualcosa di particolare ed è da preoccupare:
Distretto toracico:
- in esiti di mastectomia con posizionamento di protesi, si segnala sfumata captazione
periprotesica, in assenza di franche focalità;
- si segnala focale, minimo accumulo a carico di linfonodo ascellare a destra (SUVmax
3.2), aspecifico;
- puntiforme micronodulo al segmento apicale del lobo polmonare inferiore sinistro, non
tipizzabile metabolicamente.
Di seguito ciò che era stato riscontrato con la PET SCAN del marzo 2020:
- residua sfumata captazione, non significativa, alla componente T mammaria destra,
coinvolgente il quadrante centrale, SC e SE (SUVmax 1.5);
- scomparsa delle adenopatie ipercaptanti segnalate in sede ascellare e retro-pettorale a
destra e in sede mammaria interna/para-sternale omolaterale;
- invariato il micronodulo polmonare adeso alla pala scissurale a destra, non captante.
Grazie mille in anticipo
Nulla di particolare e nulla di preoccupante
Io ci sono!
Buonanotte a tutti!
Comunque io sulla questione empatia vado un po' controcorrente, a me da fastidio l'interessamento delle persone, soprattutto quando chiedono con sguardo compassionevole "come stai?" che a me suona tanto come "povera tumorata, vedo che sei ancora qui fra noi, per quanto ancora ci sarai?" Rispondo "bene, grazie e tu?" ma la risposta che vorrei dare è "fatti i cazzi tuoi". Boh, sarà colpa della mia milanesita'... probabilmente una persona che mi conosce ed è davvero empatica capirebbe che non mi va di raccontare del mio tumore ma paradossalmente a me capita il contrario di ciò che capita a voi, nessuno è sparito, anzi persone che non sentivo da tempo riappaiono giusto per impicciarsi.
L'unica che non chiede mai "come stai?" Ma chiede "come va?" è la mia migliore amica e quel "come va?" detto con tono neutro, ha un sapore del tutto diverso, suona di quotidianità, di un interessamento non morboso, ma più ampio e autentico che non riguarda solo il cancro ma tutte le piccole cose della vita, significa "raccontami come vanno le cose, il lavandino rotto, la lite col marito, le grane al lavoro ecc... e se poi hai bisogno di parlare del tuo stato di salute io sono qui ad ascoltarti anche per quello". Credo che questa sia vera empatia!
Io ci sono
Notte ragazze, notte dottore
Dovete sapere che la mia amica di Auronzo abita in una bella casetta molto vicina alla montagna circondata da un prato bellissimo con tanti fiori sui balconi e rose e fiori spontanei intorno al recinto. Questo inverno mi aveva mandato la foto di un cerbiatto sceso dalla montagna in cerca di cibo, da lei succede spesso che arrivano anche in 10, mangiano quello che lei butta oltre il recinto e poi se ne vanno. C'erano due metri di neve questo inverno e lui da solo si è intruffolato nel gazebo costruito dal padrone di casa che poi si era coperto di neve. Il piccolo ovviamente è stato sfamato e coccolato dai figli della mia amica e non se n'è andato più via. Passato il periodo più brutto dell'inverno hanno cercato di mandarlo verso il branco di cervi che ogni tanto fa capolino sempre per fame ma i suoi non lo volevano più .....odorava di umano.
La mia amica ha contattato la forestale e alcuni parchi di animali ma senza risultato nessuno lo vuole perchè è diventato domestico e crea problemi. Si è fatto in modo di non dargli più da mangiare nè di giocare con lui ignorandolo per vedere se se ne andava, in effetti il piccolo ogni tanto se ne andava ma poi tornava sempre e sembrava soffrisse di questo atteggiamento dei suoi amici umani. Tutti i giorni aspettava la sua seconda mamma al cancello quando tornava dal lavoro e cercava di giocare saltellando da solo per farsi vedere. Giorni fa è tornato dopo quasi un mese e si è mangiato l'orto piccolo che avevano, povero cerbiatto nessuno gli aveva insegnato a cacciare, gli erano cresciuti i corni ed era veramente bello. Ora parlando con la mia amica l'ho convinta a tenerlo così ormai come fosse un animale di casa, i bambini sono tornati a giocare con lui, gli danno da mangiare e la notte dorme dentro al gazebo. Non è facile anche perchè la mia amica è una dogsitter e tiene i cani di qualche turista che vuole andare a fare escursioni senza il cane e questo le crea qualche problema. Ma come si fa a farlo accettare dal branco ormai lui è di casa con i suoi amici umani, si fa coccolare e gioca con i bimbi senza far loro del male come avete visto e vivrà con loro finchè qualche cacciatore porrà fine alla sua vita. A me questa storia mi rattrista molto gli umani sanno essere cattivi però anche i suoi simili che lo hanno abbandonato non sono da meno. Ecco volevo raccontarvi la storia di questo splendido cerbiatto che non fa male a nessuno chiede solo da mangiare e tante coccole. Avete visto come è bello e il solo pensiero che fra non molto apriranno la stagione di caccia mi fa star male.
Lori
Da Lori
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