Come si calcola il rischio reale per il tumore al seno

Rosella fiduciaria
Rosella fiduciaria

Dottor Catania...

Pronti, partenza..... viaaaaa!!!!

1) Cosa cercavate e soprattutto cosa avete trovato in questo blog (confronto, informazione, condivisione, sostegno, "valvola di sfogo", altro....?)

Cercavo sicurezza e risposte alle mie paure.
Ho trovato sicurezza e risposte alle mie paure!
Inoltre ho imparato a gestire la Paura e la Paura della Paura, ho attinto alla saggezza delle mie compagne di viaggio e mi sono nutrita della positività e della professionalità del Dottor Catania.


2) Cosa vi ha avvicinato al blog ? C'è ad esempio un commento in particolare che ha attratto la vostra attenzione ?

La richiesta di consulto su Medicitalia mi ha fatto incontrare la saggezza del Dottor Catania e le sue risposte mi hanno fatto comprendere che potevo riporre in lui massima fiducia...pertanto ho seguito il suo consiglio nel momento in cui mi ha "dirottata" sul blog invitandomi a rendere produttivo il terribile tempo dell'attesa...

3) E' d'aiuto leggere le storie e le opinioni di altre che si trovano in analoghe condizioni ?

Lo è, sicuramente!
... e lo è ancor più se le Persone che scrivono adottano una modalità assolutamente condivisibile e delicata, riuscendo a sostenere con enfasi, ma senza soffocare chi chiede aiuto...si è parte di un tutto ed ognuna-ognuno di noi rappresenta un fondamentale filo che tesse una tela preziosa...
A seguire, l'empatia virtuale fa il resto!


4) I familiari (*)e/o amici sono coinvolti ? Come vivono il vostro coinvolgimento. Con fastidio o mostrano di esserne contenti ?

Ne sono felici proprio in base alla mia partecipazione positiva, che possono constatare personalmente, giorno dopo giorno, ed anche in base all'entusiasmo che normalmente esplicito loro, rendendoli partecipi di volta in volta.
A volte, soprattutto trascorso qualche tempo dall'intervento chirurgico, temono che io rimanga impigliati nella rete della paura e che la presenza continuativa sul Blog non mi permetta di "staccare la spina" e di "dimenticare" la malattia.
Loro, però non sanno che il cancro non si può dimenticare, anche se non se parla o non se ne scrive...
... si può tutt'al più imparare a conviverci... e sovente la maniera migliore, per raggiungere questo importante obiettivo, è propro quella di parlarne!


5) Se il blog fosse chiuso, cosa vi mancherebbe : più sole, più confuse....[ o con un sospiro di sollievo, dico io, perché deresponsabilizzate (^___^) ?]

Mi sentirei un po' come se una "mia" creatura scomparisse...
L'appuntamento con le notifiche è diventato una buona abitudine soprattutto per l'anima e per la mia serenità...ma la cosa che mi spiacerebbe moltissimo in assoluto è che molte altre Ragazzefuoridiseno non avrebbero la possibilità di approdare in questo porto per trovarvi la calma piatta dopo la tempesta...


6) Come avete vissuto l'incontro REALE con le compagne (anche con medici, psicologi) conosciute virtualmente sul blog ?

Ho atteso con ansia l'incontro REALE, ma nonostante ciò l'ho vissuto in maniera spontanea e sorridente: è stato come incontrare amiche sincere di vecchia data alle quali mancavano i tratti precisi di un volto.
Ho riconosciuto alcune di esse al solo vederle, senza averle mai effettivamente viste!

Diverso è stato l'incontro con i Dottori i cui volti erano conosciuti in quanto presenti nel formato tessera della loro presentazione sul sito di Medicitalia...
Le loro voci, le movenze, la simpatia e l'indubbia professionalità espressa in quel contesto ancor più che sul Blog, mi hanno poi permesso di comporre la quadratura del cerchio relativamente alla percezione che già possedevo di essi.


7) Quale è, dopo questa esperienza, per voi il VALORE DELLA RETE in generale?

Il VALORE DELLA RETE, soprattutto dopo questa esperienza, è di immensa condivisione, di potenza infinita, di ricchezza inestimabile..
Nulla di tutto ciò sarebbe potuto accadere, nulla si sarebbe potuto esprimere con uguale forza, se non esistesse la RETE...
Mi preme però sottolineare un pensiero: come accade in ogni altro contesto, anche per la rete è necessario porre un limite al suo utilizzo sconsiderato... non deve diventare un binario morto che non porta da nessuna parte, bensì rappresentare un punto di partenza per costruire nuovi percorsi!

Rosella fiduciaria
Rosella fiduciaria
Antonietta.... tutto a posto?

Dormi serena... domani E' UN ALTRO GIORNO!!!!




Rosella
- Modificato da Rosella fiduciaria
chiara.lestuzzi
chiara.lestuzziMedico Chirurgo

1-3) in questo blog sono entrata per caso, nel senso che mi interessava l' articolo, e poi ho letto alcuni post. Quando Francesca ha scritto dicendo che aveva saltato la mammografia perché un medico le aveva detto che la gravidanza proteggeva dal cancro sono entrata in agitazione perché di donne con granchio insorto in gravidanza ne ho viste! Ma la cosa che mi turbava di più è che la prima in assoluto che ho conosciuto non era una nostra paziente ma una ex collega -mia coetanea- che era venuta al CRO appena fondato, si occupava proprio di tumore della mammella e che mi aveva contagiato con l'abitudine di mangiare Rovigon (tra l'altro era buono, sapeva di cioccolata) come caramelle (anni '80, primi studi sulle vitamine in prevenzione). Poi era andata via, e pochi anni dopo ho saputo che appunto le era venuto un nodulo mentre era incinta, ma lei aveva terminato la gravidanza ed era ormai piena di metastasi. Quando il dott. Catania ha suggerito a Francesca di fare subito un controllo gli ho scritto in privato per ringraziarlo! E quando poi è saltato fuori il tumore ho pensato "Cavolo! Proprio come temevo!" e ho cominciato ad appassionarmi alla sua storia. Non ricordo bene se ho fatto anche un intervento, comunque quello che ho cercato all'inizio è stato sapere come procedeva la malattia di Francesca, e poi -man mano che si inserivano altre persone- cercare di capire come queste "ragazze" vivevano la loro situazione; mi serviva per migliorare la mia capacità di essere vicina alle mie pazienti (che spesso mi fanno anche loro delle confidenze, o si sfogano, ma a cui sono costretta a rispondere subito, mentre qui posso stare in disparte e osservare). Poi ho cominciato a intervenire tutte le volte che pensavo di poter dare qualcosa (esperienze personali e professionali). E' stato anche un modo per rivivere e rivalutare le mie esperienza personali di parente di persone morte di tumore, e anche di ex ammalata (anche se di altre patologie).

4) soprattutto nei primi tempi, parlavo spesso in famiglia di quello che succedeva nel blog, ma il mio compagno (che già si sorbisce i miei racconti dei pazienti che incontro nella mia vita professionale) non gradisce molto. Però apprezza molto il fatto che il blog esista.

5) se il blog fosse chiuso mi mancherebbe non tanto la visita (che ormai non è più quotidiana e assidua, perché non riesco a stare dietro all' alluvione di post) al blog, ma uno strumento in più che ho trovato per cercare di arde una mano a certe mie pazienti. A diverse di loro ho suggerito di venire a leggere e magari partecipare. Donne che nel breve spazio di una visita cardiologica mi comunicano le loro paure, e che capisco quanto bisogno di condivisione hanno. Donne che mi raccontano magari sensazioni che ho già sentito raccontare qui. (A proposito, spero che presto si aggiunga al gruppo una paziente che ho rivisto oggi per una visita di controllo -era inserita in uno studio clinico- dopo 5 anni. Oggi era molto allegra, pimpante, grintosa, con una folta chioma riccia, ben truccata, piena di progetti. A un certo punto mi ha detto che aveva piantato in asso u' udienza in corte d' appello per venire al controllo, e che all' avvocato che si preoccupava ha detto "Senta, io ho un impegno e me ne vado". Corte d' appello? Sì una delle cause con l'ex marito, quello che l'aveva piantata in asso appena si era ammalata e con cui ha problemi di soldi che LUI vuole da lei. Mi si è accesa una lampadina: le ho chiesto "Ma suo marito è quello che aveva un' azienda di...?" Lei mi risponde di sì e io me la rivedo come era 5 anni fa, mentre mi raccontava la sua situazione: scoperto il tumore triplo negativo, si opera, il marito la pianta in asso; comincia le chemio, la figlia dodicenne troppo turbata per il suo aspetto va a stare con il padre il quale, risultando nullatenente con un escamotage, chiede al giudice che la moglie gli lasci la casa e gli passi 2/3 del proprio stipendio come mantenimento. Allora era accasciata sulla sedia, avvilita, schiacciata da questa serie di mazzate. E mi aveva colpito tanto che oggi ho detto a colpo sicuro "Sua figlia ha 17 anni ormai...", perché mi ricordavo tutti i particolari. Beh, la signora è guarita, nel frattempo è riuscita a rendere pan per focaccia all' ex marito dimostrando i suoi redditi in nero -così il giudice lo ha condannato a pagare le spese processuali oltre al mantenimento alla ex moglie- si è ripresa la figlia con la quale ha stabilito una bella alleanza, viaggia, fa progetti... L' ho invitata a raggiungervi e a darvi il suo supporto di tripla negativa che ha visto il peggio davanti a sé e che si è ripresa con le sue forze).

6-7) sottoscrivo il pensiero di Gianluca Calì.

Rosella fiduciaria
Rosella fiduciaria

Buonasera, Dottor Catania.

Sono Rosella

Lei ha notizie del Dottore di cui parla Freccero su La7, che opera al seno senza "chirurgia tradizionale" (e che quindi, così dicono, costerebbe molto meno al ssn ed è perciò che ne parlano...)?
Mi è sfuggito il nome ed anche il metodo!

salvocatania
salvocataniaMedico Chirurgo

Grazie a tutti/e per le risposte. In 24 ore abbiamo riassunto la storia del blog. Mancano ancora alcune adesioni, ma credo che ci sia sufficiente materiale con contenuti straordinari. Comincio con il copia incolla a trasferirli ai giornalisti e non vorrei essere nei panni di chi li deve interpretare.

Mi resta una ottava curiosità per completezza, in realtà si tratta solo di un approfondimento perché qui ne è stato fatto cenno.

La domanda è rivolta a NADINE . Scrivo in grassetto e maiuscolo perché Lei con il cellulare possa già leggere il mio messaggio mentre pratica la chemioterapia . Domani quando torna a casa potrebbe rispondere....

8) Lei ha scritto che prima di approdare sul nostro bus aveva già fatto esperienze analoghe virtuali
tra cui anche su Facebook.
a) potrebbe allegarci i link dei blog dove ha partecipato ?
b) Cosa ha trovato (di positivo) da noi e invece assente o poco rilevante in altri blog ?

c) ovviamente esprima chiaramente cosa NON ha trovato (di positivo) da noi rispetto agli altri blog

Prima di rispondere....si faccia togliere l'agocannula dal braccio

- Modificato da salvocatania
salvocatania
salvocataniaMedico Chirurgo

Rosella, l'intervento di Porceddu, ha una casistica limitata. In passato ne abbiamo provato tantissimi tipi di interventi "poco invasivi", a partire dal Laser. Poi abbiamo visto che sono egualmente invasivi riguardo al disagio ed esiti cosmetici, e siamo tornati sempre alle tecniche tradizionali. Ciò non vuole essere una chiusura assoluta verso la procedura, ma è un po' presto per esprimere giudizi definitivi.

salvocatania
salvocataniaMedico Chirurgo

Alle 0,45 mi scrive Antonietta che comunque ci legge.

>>>>Salve sono Antonietta sto provando a inserire un commento nel blog delle rfs ma non mi fa allegare messaggio. Visto che ci tenevo ho pensato di mandare mail a Lei se gentilmente poi la riporta nel blog. Il testo del mess e' questo
Ehiii mi fischiano le orecchie...eccomi in diretta dall' hotel. Mi ricovero domani Matt e poi intervento...comincia ansia e i pensieri assurdi tipo...e se mi sveglio durante intervento ...e poi mi dispiace per la mia tetta DX che come dice la mamma di Lisa..,mi ha dato soddisfazioni..ho allattato il mio bimbo che e' cresciuto benissimo e inoltre..e' proprio una bella tetta! Mah speriamo bene, ne va del mio futuro..un altro passo in avanti rispetto al granchio...ASF...Antonietta giallo dorato. baci a tutti. PS. Sono arrivata al nord..portava pioggia ma c e' stato il sole!>
>La ringrazio e mi scusi ma ci tenevo tanto . Sul blog mi da errore dice che non posso inserire link...ma io non ne stavo inserendo e non mi fa allegare mess. Grazie ancora.

f.bellizzi
f.bellizziPsicologo

E rispondo anche io.

1) Cosa cercavate e soprattutto cosa avete trovato in questo blog (confronto, informazione, condivisione, sostegno, "valvola di sfogo", altro....?)

Io ho trovato all'inizio un esempio pratico di come la rete possa aiutare a comunicare anche le situazioni più difficili in modo protetto e sicuro, e come, uno staff preparato, possa rendere l'esperienza della condivisione anche utile e di sostegno. Ho incontrato persone reali e responsabili, capaci di condividere la propria esperienza, in tutti gli aspetti, sia quelli di sofferenza che quelli di forza e di coraggio.

2) Cosa vi ha avvicinato al blog ? C'è ad esempio un commento in particolare che ha attratto la vostra attenzione ?

Le parole di Salvo Catania, soprattutto quelle al telefono!

3) E' d'aiuto leggere le storie e le opinioni di altre che si trovano in analoghe condizioni ?

Si, perchè più sfumature e più punti di vista mi arricchiscono umanamente e professionalmente, permettendomi di poter a mia volta aiutare le persone che mi contattano.

4) I familiari (*)e/o amici sono coinvolti ? Come vivono il vostro coinvolgimento. Con fastidio o mostrano di esserne contenti ?

Non ho familiari ed amici coinvolti direttamente sul blog, anche se condivido con loro i momenti che vanno a stimolare le mie parti *emotive*.

5) Se il blog fosse chiuso, cosa vi mancherebbe : più sole, più confuse....[ o con un sospiro di sollievo, dico io, perché deresponsabilizzate (^___^) ?]

Sinceramente non saprei. Certo mi mancherebbe una parte importante ed a cui tengo.

6) Come avete vissuto l'incontro REALE con le compagne (anche con medici, psicologi) conosciute virtualmente sul blog ?

E' stato qualcosa che non avrei mai pensato di fare, ed a tutti gli effetti è stato il primo raduno in RL (Real Life) al quale ho partecipato. Finora avevo partecipato a raduni informatici con un gruppo particolare. Ero curioso di sapere come si sarebbe svolta la giornata.

7) Quale è, dopo questa esperienza, per voi il VALORE DELLA RETE in generale?

Ha confermato le potenzialità e le risorse di cui già sapevo. Non sapevo quali risvolti in ambito psicologico potesse avere un'esperienza del genere. Finora avevo presenziato eventi informatici o economici.

Nadine
Nadine

SOno Nadine e rispondo al Dott. Catania.
le modalità di condivisione che si sviluppano nei gruppi di facebook sono diverse rispetto a un blog ma proprio perchè facebook è strutturato in maniera tale da avere un'interazione immediata con gli altri utenti iscritti, il che può avere un riscontro positivo per certi versi, nonchè ludico che non guasta mai. I gruppi di cui faccio parte sono a mio avviso in realtà ben gestiti dagli amministratori che per altro sono piuttosto attenti agli argomenti delle discussioni, ma allo stesso tempo, proprio per la valanga di richieste di partecipazione credo sia proprio difficile selezionare i profili e di frequente capita di essere contattati da persone "fasulle" che comunque puntualmente vengono segnalate e buttate fuori. Inoltre proprio per la modalità botta e risposta le discussioni fanno presto a degenerare o ad uscire fuori tema. COn questa modalità si creano facilmente simpatie o antipatie.e alla fine si creano allo stesso tempo sottogruppi nel gruppo.Sempre per come è strutturato facebook, la modalità botta e risposta ha una lama a doppio taglio a mio avviso. Lascia troppe facili interpretazioni che muoiono lì e per approfondire devi stare dietro ad una discussione di 100 post se ti va bene. Devi perciò fare delle selezioni accurate che alla fine ti portano ad interagire sempre con i soliti contatti. Io ho fatto delle belle amicizie virtuali scavando e scavando. I gruppi di facebook infatti sono numerosi, ma interagiscono con costanza poche persone in confronto alle richieste. I gruppi presenti su facebook sono Cancro al seno, TUMORE al seno, Dure come i muri. Sono piuttosto diversi l'uno con l'altro e sono gli utenti a fare la differenza.
Su questo blog credo di aver reso bene l'idea con la descrizione che ho fatto con le persone intorno al fuoco. Unica è l'interazione da parte dei medici e di come riescono ad entrare nelle storie delle persone con grande umanità e discrezione. Seppure con altro ruolo, mi occupo anch'io di relazioni di cura per lavoro e sono rimasta profondamente colpita come da un blog , e quindi da una rete virtuale si riesca a percepire tanta intimità, cosa impossibile su facebook e a rendere così tangibili le emozioni, tanto che mi sembra di toccare con mano le storie delle altre donne. Diversamente il blog non è adatto a chi non è in grado o semplicemente pronto a donare qualcosa di sè o se cerca di immedesimarsi solo nella malattia. Qui c'è molto di più e forse, paradossalmente la malattia passa in secondo piano.
questo penso. a presto dottore!

*Antonella*
*Antonella*

Ciao RFS, il nuovo forum è bellissimo, ma sto avendo anch'io qualche problemino che spero di risolvere al più presto. @ Antonietta ASFissimo anche da parte mia.
Rispondo alle richieste del dottore Catania
1,3) Dopo aver finito le cure il mio chiodo fisso era diventato "perchè a me? e poi: può succedere anche a mia figlia? un anno fa cercavo informazioni in questo senso sul mio triplo negativo e con il mio istologico in mano ho cominciato a rastrellare di tutto in rete... Ho girovagato per un po' cercando qua e là facendomi guidare come al solito dal mio istinto, ma non sempre ero dell'umore giusto per leggere i racconti dolorosi delle altre e l'idea di ricevere incrocini non mi allettava più di tanto (tra l'altro mi ricordavano troppo quegli altri forum dedicati a chi come me aveva problemi di fertilità e da cui mi ero già allontanata senza iscrivermi perchè mi rifiutavo di vedere sempre tutto e solo nero...) Ero carica di rabbia da sfogare e poi c'era una specie di tormento che non mi dava pace, ero bramosa di "sapere" ( come scrisse la nostra Mery tanti post fa) come altre donne nella mia situazione avevano vissuto la loro esperienza con il granchio e come vivevano "dopo", avevo bisogno di confrontarmi perchè per quanto mi riguardava mi rendevo conto di trovarmi... ibernata nel freezer di casa! Avevo seguito già da un po' i consulti del dottore Catania, mi garbava la sua professionalità e quel suo modo schietto di rispondere, e così quando casualmente sono finita sul blog mi è piaciuta l'aria che si respirava, e mi son detta che stavolta era posto giusto per rimanere . Con il tempo per fortuna sono riuscita a scongelarmi fino a riuscire a gridare "io non sono il mio istologico , ASF alla paura "
2)la "bolla" di Francesca, così simile al mio freezer, e poi i post del dottore Calì con cui ho iniziato a dialogare giusto un anno fa di liste della spesa e di ammanchi a fine mese...
4) sono gelosa del mio posto speciale, ragion per cui solo mio marito e mia figlia sanno del blog. Mio marito non ha mai chiesto di leggere, ma sa che per me è importante. A mia figlia ogni tanto mi limito a leggere i saluti che le mandano le mie "amiche fuori di seno" , è lei che ha realizzato il mio avatar, ma non mi ha messo le iridi arcobaleno che volevo ...dopotutto negli occhi di ognuna di noi c'è il riflesso dei colori delle altre
5) Se il blog fosse chiuso... non credo che accadrà perchè il blog si rigenera già ogni giorno con argomenti e situazioni sempre diverse, per come la vedo io è già ora una sorta di araba fenice.
6)l'incontro l'ho vissuto con molta ansia perchè fino all'ultimo l'unica certezza che avevo è che avrei fatto di tutto per esserci, sentivo il bisogno di sapere che non si trattava solo di un bel sogno e così è stato. No, non ho sognato gli occhi azzurri di Elisa e le attenzioni del suo Max, il sorriso della nostra Ada Burrone, la dolcezza della voce di Laura o l'energia che riesce a trasmettere Francesca anche solo con uno sguardo, non ho sognato di uscire sottobraccio a una Rosa sorridente, e quando ho preso la metro con Chiara sembrava che fossimo di ritorno da un cinema tra amiche; e poi c'era Lori che era proprio come me l'aspettavo, Rosella e tutte/i ... è stata un'esperienza unica perchè era come se ci conoscessimo da sempre anche se ci vedevamo per la prima volta.
7) il valore della rete resta alto come prima, ma cerco di rimanere comunque sempre molto critica per ciò che riguarda i contenuti che trovo, specie se si tratta di informazioni mediche
Un abbraccio a tutti/e Antonella

Lori Fiduciaria
Lori Fiduciaria

Eccomi!
Rispondendo al 1° quesito devo dire che sono entrata in questo blog su consiglio della nostra Persona Speciale ( naturalmente il Dott. Catania) che mi diceva semplicemente di non sopportare da sola la preoccupazione di un momento particolare ( la notizia delle mie metastasi) ed ero più che altro incuriosita anche perché non ho mai interagito con alcun blog della rete un po' per timidezza, un po' per "farmi i fatti miei".
Passando al 2° devo dire che dopo aver letto una buona parte dei post e presa dalla commozione e dall'interesse per quello che le ragazze scrivevano, ho deciso che questo era il mio posto ideale per sentirmi meno sola e per partecipare nel mio piccolo ad una condivisione sincera frutto di una amicizia rara, dove ognuna racconta di sé in modo semplice solo per dare aiuto alle altre e ricevere in cambio affetto e serenità.
3°- E' senza dubbio un aiuto poter dialogare in questo senso, io ho trovato informazioni che prima non conoscevo e sapere che ci sono tante persone che come te combattono ogni santo giorno per riprendersi la propria vita e sentire come ci riescono, aiuta a trovare in ciascuna un esempio da seguire e una opinione da condividere.
4° I miei familiari conoscono questo blog anche se non vi partecipano, alle volte sono io che trasmetto loro ciò che viene scritto e ne discutiamo sui contenuti. Diciamo che tutti noi manteniamo alta la stima per questo blog ma soprattutto usiamo il portale di Medicitalia che è davvero utile e importante per tutti.
5° Non voglio neanche considerare la chiusura del blog, certo mi sentirei più sola ma poiché lo considero una seconda famiglia (l'ho detto più volte) mi mancherebbe tantissimo.
6° L'incontro di Milano è stato a dir poco SPLENDIDO per tutte. Ci siamo conosciute ma è come ci fossimo conosciute da tempo, abbiamo parlato con i nostri medici che in quella giornata erano Ragazzi e Ragazze come noi. ci siamo scambiate foto e notizie dei nostri figli, ci siamo ripromesse di seguirci anche in privato e....insomma tutto bello e speriamo di poter ripetere una tale esperienza.
7° Il valore della rete si sa, io personalmente ritengo che senza computer si è un po' tagliati fuori dal mondo, si è più informati, non si è più soli, naturalmente come ripeto non mi occupo di altri blog nel dialogo, sono abbastanza diffidente in questo senso, però...vedremo
Vorrei dire tante altre cose sull'incontro nel reale, mamolto si è detto già nell'altro blog che ci identifica e allora potrei solo ripetermi.
Non posso esimermi dal ringraziare Il dott. Catania e tutti gli altri medici che ci sostengono e congratularmi ancora una volta per l'efficienza e la perfezione di Medicitalia, nel nostro caso grazie a Lorenzo.
Lori

Utente 294XXX
Utente 294XXX

ciao a tutteeeeeee!!!!!
è parecchio (vuol dire qulche giorno) che non entro nel blog e siete sempre numerose! Un abbraccio particolare ad antonietta! Vorrei svolgere subito i compiti del prof. Catania:
1- sinceramente non cercavo nulla dal blog. questo perchè dalla diagnosi di tumore al seno fatta a mia madre, ho passato intere nottate insonni nel web, e ovviamente mi sono imbattuta in numerosissimi forum dove cercavo due cose: informazione e conforto (perchè anche se si cerca sempre la verità, in realtà in alcuni casi abbiamo bisogno di notizie che ci rincuorino)...due cose che non ho trovato, o almeno solo parzialmente. Ora posso dire di averle trovate in perfetto equilibrio: qui posso chiedere ai dottori e (cosa non da poco) a chi direttamente ha vissuto le varie esperienze relative a questa malattia (chemio, radio, interventi, farmaci, alimentazione ecc) tutti i dubbi che mi assalgono, perchè ogni giorno è un'esperienza nuova; al contempo sento un'ondata di energia che mi pervade, che mi fa sentire NON sola (è difficile a volte trovare sostegno nella vita quotidiana, si rischia di non essere compresi, di sentirsi pesanti agli occhi degli altri...), e non so come spiegare il fatto che quando leggo delle altre ragazze penso "sono vive, allegre, tristi, coraggiose, dubbiose, ma piene di vita!!!", proprio come mia madre. Credo che unire pareri professionali con il confronto diretto delle esperienze sia l'arma vincente di questo blog.
2- Sono entrata (scetticamente) nel blog in seguito all'invito da parte del dott. Catania al quale mi ero rivolta per un consulto professionale che era poi sconfinato in una drammatica richiesta di aiuto e sostegno.
3- come già scritto nel punto 1: assolutamente si!!!! le ragazze sono la mia forza quando mi sento giù.
4- Io racconto a mia madre del blog, continuamente. All'inizio era diffidente, ma più che altro perchè temeva che io mi concentrassi solo sulla sua malattia, senza pensare ad altro. Ora sorride sempre quando le racconto alcune cose, talvolta mi chiede dei pareri (ad esempio sugli effetti della terapia) chiedendomi direttamente cosa dicono le ragazze del blog (prima o poi ce la farò a farla intervenire!). Mio padre anche (medico) ha imparato ad accettarlo, all'inizio temeva si trattasse di qualcosa di poco professionale e dunque fuorviante, ora no. Infine mio cognato (che non è italiano, forse c'entra qualcosa?) è entusiasta del blog e crede moltissimo della sua utilità sotto tutti i punti di vista!
5- se il blog chiudesse in questo momento... mi sentirei molto triste e soprattutto sola.
6- non ho conosciuto nessuno nel mondo reale.
7- Io sono cresciuta con internet praticamente a portata di mano e ho sempre creduto che i mezzi di comunicazione siano preziosi e che, come tutti gli strumenti a nostra disposizione, bisogna saperli usare (la stessa cosa penso della televisione, non sopporto chi si vanta di non averla, penso possa ritenersi più orgoglioso di sè chi ce l'ha, ma riesce a calibrarne l'uso).
ora saluto e abbraccio forte tutte/i!!!!!!
Lisa

Utente 327XXX
Utente 327XXX

Sono il marito di Antonietta vi aggiornò sul fatto che l intervento e' andato bene la hanno portata in reparto poche ore fa ora e' un po' dolorante ma già mi ha chiesto un regalo... quindi e' cosciente ... presto tornerà a scrivere direttamente lei.
Grazie Domenico

Antonia fiduciaria
Antonia fiduciaria

Grazie Domenico, portale un abbraccio e il benvenuto tra le RFS LIBERATE!
Un abbraccio anche a te.
Antonia

Rosella fiduciaria
Rosella fiduciaria

All'Amore di Antonietta, Domenico:

grazie per averci dato notizie immediate!
Eravamo tutte in ansia, ed ora siamo felicemente "rilassate"!

Maaaa... giusto per alleggerire la pesantezza di una situazione che conosciamo molto bene e per cercare di regalare un sorriso anche a te: vorresti condividere con noi tutte quale sarà l'oggetto del regalo che farai alla tua Signora?

Oppure Antonietta è già cosciente a tal punto da aver lei stessa chiesto un dono particolare?

Dalle un bacio grandissimo da parte nostra...e, come dice il Dottor Catania, non appena il braccio sarà più libero da impacci, dille che saremo felicissime di leggerla direttamente!

Un abbraccio anche a te, Domenico... FORZA, CORAGGIO...il peggio è passato, ora non resta che andare avanti e VIVERE!

ADELANTE SIEMPRE!

Rosella

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