Come si calcola il rischio reale per il tumore al seno

Stella fiduciaria
Stella fiduciaria

Credo che vedere un quadro così "forte" dal vivo possa provocare una sindrome di Stendhal! E il paragone con la risonanza magnetica è perfettamente calzante: un incubo
Bellissimo comunque, grazie dott. Catania non lo conoscevo.
Brava Daniela sportivona!
Buonanotte a tutti, io oggi ho visto una supermega stella cadente mai vista prima
Era per tutte noi!

Moni
Moni

utente
Buongiorno dottore e buongiorno a tutte voi,
10 anni fa (avevo 28 anni) sono stata operata di tumore al seno ormonosensibile di grado G1 e nello specifico carcinoma cribriforme con aree micro-invasive
recettori ormonali positivi oltre 90%
c erb b2 neg
Ki67 6%
Ho fatto quadrantectomia e linfonodo sentinella (negativo) chemio 4 cicli ec, 29 radioterapie e 5 anni di tamoxifene e decapeptyl. Fortunatamente ad oggi sto benone e follow up sempre ok.
Adesso la mia domanda è: visto che sono passati quasi 10 anni è un rischio effettuare una fivet per avere una gravidanza tanto desiderata? Ormai ci proviamo da 3 anni senza successo in modo naturale e ho cominciato il percorso della pma. Ho fatto il primo colloquio al San Raffaele di Milano e mi è stato rassicurato che non è un rischio visto che il tumore è diciamo " una cosa passata". Io essendomi trasferita da poco a Milano non ne ho ancora parlato con il nuovo oncologo (che dovrò ancora trovare). Nonostante le rassicurazioni del San Raffaele sono comunque un pó preoccupata e vorrei conoscere altri pareri. Vi sarei grata!

Stella fiduciaria
Stella fiduciaria
Cristina cri cri io ti prego di condividere quella ricetta...ho già l'acquolina.
Grazie! #cristinacottoemangiato
Abbiamo bisogno di ricette senza zucchero, io non ho fantasia
Ex utente
Ex utente

Io quando leggo della famigerata rossa penso sempre a quando l'ho fatta io che non ho avuto quasi nessun effetto collaterale
Mi viene il dubbio che mi abbiano infuso altro

Didi

Ex utente
Ex utente

Daniela Sicilia

Forte Dani!!!!!

Creamy
Creamy
salvocatania

Grazie Dottore!!
Riprendo dall'ultimo msg di lunedì, in cui le avevo chiesto spiegazioni sul referto della biopsia(era pag. 2428).... poi sono rientrata a lavoro e non sono più riuscita a scrivere Comunque la biopsia era di dicembre, poi ho fatto neoadiuvante, iniziata a febbraio, 4EC e poi 4 docetaxel + trastuzmab, ultima il 12 luglio. Ora sono in attesa dell'intervento,(mastectomia seno sx e svuotamento cavo ascellare), ho avuto risposta completa per i linfonodi e parziale per il seno (non ho misure ma era molto grande, 2 quadranti esterni più centrale).

Volevo chiederle un'altra cosa riguardante la genetica. Quando ho fatto la biopsia ho avuto l'opportunità (per lavoro) di analizzare anche geneticamente uno dei frustoli, ed è stata riscontrata (solo a livello somatico, non germinale) una mutazione (H1047R, c.3140A>G) in un gene che si chiama PIK3CA. Ho letto che è quella che si ritrova più frequentemente. Non ci ho fatto nulla con questa informazione, se ho capito bene esistono delle terapie mirate ma sono ancora sperimentali percio' di base si parte sempre con le terapie standard. Cercando ho letto che la presenza di questa mutazione potrebbe diminuire l'efficacia del trastuzmab. Ho letto anche che per la terapia ormonale un farmaco potrebbe essere più efficace di un altro in presenza di questa mutazione. Lei cosa ne pensa? Ci sono studi e informazioni sufficienti a riguardo? Dopo l'intervento farò la radio e anche terapia ormonale per 5 anni. Durante la chemio ho utilizzato la puntura di enantone ogni 28 giorni. Per il dopo intervento l'oncologa mi ha parlato di pasticca e forse anche puntura (non ho capito se intendeva insieme oppure una o l'altra). Dovendo scegliere, ovviamente se in base alla genetica del mio tumure un farmaco fosse più efficace di un altro mi piacerebbe saperlo e poterne tenere conto.
Grazie e mi perdoni per la lunghezza!!
salvocatania
salvocataniaMedico Chirurgo


a che ha fatto un egregio lavoro, anche impegnativo, sul nostro INDICE, che ho passato allo staff per la pubblicazione definitiva
salvocatania
salvocataniaMedico Chirurgo
122470:
utente Buongiorno dottore e buongiorno a tutte voi, 10 anni fa (avevo 28 anni) sono stata operata di tumore al seno ormonosensibile di grado G1 e nello specifico carcinoma cribriforme con aree micro-invasive recettori ormonali positivi oltre 90% c erb b2 neg Ki67 6% Ho fatto quadrantectomia e linfonodo sentinella (negativo) chemio 4 cicli ec, 29 radioterapie e 5 anni di tamoxifene e decapeptyl. Fortunatamente ad oggi sto benone e follow up sempre ok.Adesso la mia domanda è: visto che sono passati quasi 10 anni è un rischio effettuare una fivet per avere una gravidanza tanto desiderata? Ormai ci proviamo da 3 anni senza successo in modo naturale e ho cominciato il percorso della pma. Ho fatto il primo colloquio al San Raffaele di Milano e mi è stato rassicurato che non è un rischio visto che il tumore è diciamo " una cosa passata". Io essendomi trasferita da poco a Milano non ne ho ancora parlato con il nuovo oncologo (che dovrò ancora trovare). Nonostante le rassicurazioni del San Raffaele sono comunque un pó preoccupata e vorrei conoscere altri pareri. Vi sarei grata!

Intanto Benvenuta 122470 (dovrebbe presentarsi con un nome anche di fantasia perche' non possiamo certo chiamarla nelle repliche 122470).
A pag 2447 trovera' le istruzioni anche per avere un avatar ed un nickname cosi' la sua firma sara' automatica.

Affronteremo volentieri il suo problema per discutere della gravidanza dopo il tumore, che Lei ha curato all'eta' di 28 anni ed ora esprime il suo desiderio di maternita' insieme alle legittime paure dei rischi.

Qui abbiamo diversi esempi . Abbiamo affrontato piu' volte (Francesca, Onde ) del tumore in corso di gravidanza,
ma vale la pena approfondire anche quello della gravidanza dopo il tumore


Le rispondero' in dettaglio anche io, ma prima mi piacerebbe che lo facessero le sue compagne di avventura. Interessante sapere se siete state incoraggiate oppure scoraggiate dai medici riguardo alla richiesta di poter programmare una gravidanza
salvocatania
salvocataniaMedico Chirurgo
Creamy:
Riprendo dall'ultimo msg di lunedì, in cui le avevo chiesto spiegazioni sul referto della biopsia(era pag. 2428).... poi sono rientrata a lavoro e non sono più riuscita a scrivere Comunque la biopsia era di dicembre, poi ho fatto neoadiuvante, iniziata a febbraio, 4EC e poi 4 docetaxel + trastuzmab, ultima il 12 luglio. Ora sono in attesa dell'intervento,(mastectomia seno sx e svuotamento cavo ascellare), ho avuto risposta completa per i linfonodi e parziale per il seno (non ho misure ma era molto grande, 2 quadranti esterni più centrale).

Mi sembra un ottimo risultato !

Creamy:
Volevo chiederle un'altra cosa riguardante la genetica. Quando ho fatto la biopsia ho avuto l'opportunità (per lavoro) di analizzare anche geneticamente uno dei frustoli, ed è stata riscontrata (solo a livello somatico, non germinale) una mutazione (H1047R, c.3140A>G) in un gene che si chiama PIK3CA. Ho letto che è quella che si ritrova più frequentemente. Non ci ho fatto nulla con questa informazione, se ho capito bene esistono delle terapie mirate ma sono ancora sperimentali percio' di base si parte sempre con le terapie standard. Cercando ho letto che la presenza di questa mutazione potrebbe diminuire l'efficacia del trastuzmab. Ho letto anche che per la terapia ormonale un farmaco potrebbe essere più efficace di un altro in presenza di questa mutazione. Lei cosa ne pensa? Ci sono studi e informazioni sufficienti a riguardo? !!

Ritengo che l'informazione sulla mutazione del gene Pik3Ca


possa essere per Lei in questo momento poco utile (in futuro invece si) perche' farei piu' affidamento sulle terapie standard piuttosto che su quelle sperimentali.
E guardando ai fatti sono le prime che nel suo caso si sono gia' dimostrate efficaci, trastuzumab compreso
Creamy:
Ora sono in attesa dell'intervento,(mastectomia seno sx e svuotamento cavo ascellare), ho avuto risposta completa per i linfonodi e parziale per il seno (non ho misure ma era molto grande, 2 quadranti esterni più centrale).

Ripeto ottimo risultato ! Perche' porsi dubbi e ansie gratuite su eventuali terapie sperimentali, che al momento sono meno affidabili?

Creamy:
Per il dopo intervento l'oncologa mi ha parlato di pasticca e forse anche puntura (non ho capito se intendeva insieme oppure una o l'altra). Dovendo scegliere, ovviamente se in base alla genetica del mio tumore un farmaco fosse più efficace di un altro mi piacerebbe saperlo e poterne tenere conto.

E che fretta abbiamo di saperlo adesso ? L'intervento ci dara' ulteriori informazioni.
Un passo per volta, un problema alla volta....e quindi pensiamo all'intervento.


- Modificato da salvocatania
salvocatania
salvocataniaMedico Chirurgo
Creamy:
Volevo chiederle un'altra cosa riguardante la genetica. Quando ho fatto la biopsia ho avuto l'opportunità (per lavoro) di analizzare anche geneticamente uno dei frustoli, ed è stata riscontrata (solo a livello somatico, non germinale) una mutazione (H1047R, c.3140A>G) in un gene che si chiama PIK3CA. Ho letto che è quella che si ritrova più frequentemente. Non ci ho fatto nulla con questa informazione, se ho capito bene esistono delle terapie mirate ma sono ancora sperimentali percio' di base si parte sempre con le terapie standard. Cercando ho letto che la presenza di questa mutazione potrebbe diminuire l'efficacia del trastuzmab. Ho letto anche che per la terapia ormonale un farmaco potrebbe essere più efficace di un altro in presenza di questa mutazione

Solo per mia curiosita'.
Le fanno un test genetico e nessuno le spiega nulla ?


HO LETTO..................

Ho letto............

............Lei legge ....e i suoi medici ?
Patri Fiduciaria
Patri Fiduciaria

Buongiorno famiglia RFS

Ciao Denis sono certa che Paola grazie anche al tuo costante supporto affronterà il percorso di cure con l'atteggiamento giusto e la necessaria determinazione, un passettino alla volta uscirà dal tunnel e andrà tutto bene.

Ciao Speranza ti ringrazio!!!! Ma ormai siamo in dirittura d'arrIvo, lunedì prossimo riprendo il lavoro... Ho letto che hai fatto un nuovo henné e che hai trovato il colore naturale che ti piace, bene !!!! Io ho dovuto smettere di fare l'henne perché avendo ormai tutti i capelli bianchi non riuscivo più ad ottenere una copertura e una gradazione di colore che mi soddisfacessero. Baci kiss:

Un caloroso benvenuto alle nuove arrivate in famiglia RFS

Ciao Stella sì anch'io ho apprezzato tantissimo il gesto ma soprattutto ho apprezzato il significato... Un tenero abbraccio a te e alla cucciola

Ciao Cristina ma sei un portento in cucina !!! Ogni giorno ( o quasi) ti inventi una ricetta nuova !!!! Aspettiamo le ricette !!!

Ciao Daniela Sicilia ho visto la foto!!! Sei suuupeeerrrr !!! Complimenti!!!!!

Ciao Didi Enza e Dada anche a me ( sulle altre) spesso piacciono i capelli grigi o bianchi, corti, magari con un bel taglio particolare... Qualche volta mi verrebbe anche la tentazione di provare... Ma di fatto non riesco ad immaginarmici e quindi continuo con la schiavitù delle tinture che sane non sono di sicuro... .

Serena giornata famiglia RFS

- Modificato da Patri Fiduciaria
Dada 62 Fiduciaria
Dada 62 Fiduciaria
BUONGIORNO A TUTTI
DANIELA SICILIA
Sei un mitoooo! Che grintaaaa!!Che invidiaaaaa!!! Un applauso cara, mi hai trasmesso tanta positività! E la ragazza ansia e sapone dov'è finita????La sedia a dondolo???
Molto meglio questa versione...bravissima

CRISTINA
Non vedo l'ora di leggere la tua ricetta...sei una creatura creativa e l'entusiasmo non ti manca...bacio

DOTT.CATANIA
Quando leggo che il Trastuzumab può non essere efficace....mi prende un brivido...anzi....mi si chiudono proprio i neuroni...SEDIA A DONDOLO....STO ARRIVANDOOOOO!!!!!!
Ex utente
Ex utente
Maxi:
Dennis
Praticamente stessa terapia di mia moglie!!
Lei ha fatto però in Neoadiuvante ( prima dell'intervento chirurgico ) nell'ordine:
- Prima 12 taxolo + Herceptin settimanale per
12 settimane
- 4 AC ( rosse ) ogni 21 giorni
- intervento ( quadrantectomia perché ha risposto bene alle terapie è la massa si e ridotta a circa 1 cm, a conferma che le terapie FUNZIONANO!!!)

Grazie Maxi
Mia moglie non aveva fatto chemio preventiva dato che la massa tumorale era sotto i 2 cm, quindi prima operazione e poi chemio, teoricamente già il tumore è stato tolto...ora si cerca di evitare che eventuali cellule "instabili" siano in gita nel suo corpo e si accampino da altre parti...effettivamente la presentazione della terapia corrisponde ad una altra presa di coscienza ma ci rendiamo anche conto che alternative non ci sono...come avevo già detto mi aspettavo una cosa più breve, ma se è stato deciso cosi un motivo ci sarà sicuramente, mi seccava porre domande che potevano dar adito ad una messa in dubbio della professionalità di chi ci cura....avanti dai, un grande abbraccio ed augurio a te ed alla tua signora , Denis
Ex utente
Ex utente
Patri:
Ciao Denis sono certa che Paola grazie anche al tuo costante supporto affronterà il percorso di cure con l'atteggiamento giusto e la necessaria determinazione, un passettino alla volta uscirà dal tunnel e andrà tutto bene.

Grazie Patri, ci metteremo l'anima
Dada 62 Fiduciaria
Dada 62 Fiduciaria
DOTTOR CATANIA
Penso proprio di essere un caso sottostudiato!! Non mi sgridi ,per favore.... ma tutti quei nomi...numeri...sigle....
Il mio istologico è easy...molto easy... non sono stata operata in un centro d'eccellenza e questo mi fa paura! Ma ormai è fatta, lo so....
Ho capito molto bene la sua risposta di ieri e cerco di mantenermi salda e tenere a bada l'ansia anticipatoria...resilienza...ok ok ok ok ok
Ma tutte quelle informazioni in più che io non ho??? E il mio tumore incenerito che ormai non si può più studiare...? Lei dice sempre...scriva scriva scriva...ecco...io l'ho fatto
Ma non sto meglio...affatto...

Rispondi