Come si calcola il rischio reale per il tumore al seno

La ringrazio tanto dottore, se può esserle utile le dico che di mutazioni non ce ne sono, ne casi di tumore al seno e/o ovaie in famiglia, tra tutte le mie cugine, nonne, mamma. Solo ad una mia zia paterna a 50 anni un c.in situ alla mammella. Soffro di ovaio multifollicolare (ho preso Rubidelle solo x 6 mesi) e il menarca mi è comparso 4 mesi prima che compissi 11 anni. Volevo solo sapere se ci fosse una correlazione tra la comparsa di queste cisti al seno ultimamente aumentate, e la prolattina alta di cui soffro. La ringrazio tanto.

Ho disegnato questo bigliettino che pensavo di mandare a Reby per S. Valentino.

Ragazze ma qualcuna conosce i marimo?

Franc.64:
Ho disegnato questo bigliettino che pensavo di mandare a Reby per S. Valentino.

Mia sorella e la mia famiglia è al corrente di come sono da quando sono nata. Io non faccio nessun ricatto emotivo. Esprimo quello che mi fa male. Anche la dottoressa sostituta del mio medico oggi mi ha confermato che è inutile dirsi bugie, i tumori hanno cellule furbe che sfuggono al controllo del sistema immunitario e già il mio ha fatto cilecca e queste cellule staccate potrebbero risvegliarsi perciò devo fare le cure preventive.
Voglio chiarire, non so qui per spaventare e fare la disturbatrice, voglio anche chiarire non salto gli incontri dalla psicologa ne dallo psichiatra, li ho fatti telematicamente per il discorso covid ma non li ho saltati. Ho scelto questo blog per essere sostenuta nella mia fragilità psicologica che già era presente.
Dite che non volete abbandonarmi ma bisogna capire se la mia presenza non possa essere disturbante perché io non posso cambiare improvvisamente.
Io ho paura delle cure perché giustamente non sono acqua di rose, ho paura della radioterapia.
Cerco rassicurazioni sulle vostre esperienze.
Non posso assolutamente garantirvi di poter diventare più empatica.
Credo bisogna capire se possiamo restare connessi oppure no.
Quando oggi ho sentito le conferme della dottoressa ho anche pensato che non so riuscirò a vivere con questa preoccupazione. Questo è il mio modo di sentire le cose. Non sono sicura che sto facendo il percorso psicologico giusto o io non sto rispondendo bene quindi vi prego di non essere troppo duri e di capire la situazione a 360 gradi. Perché dietro c'è sofferenza e nessuna intenzione di ferire anche se inavvertitamente lo faccio.
Vi ringrazio