Come si calcola il rischio reale per il tumore al seno

Forum RFS: come stimare il rischio individuale di tumore al seno (modelli Gail/NSABP), fattori di rischio e indicazioni per una sorveglianza attiva e personalizzata.
Ex utente
Mary74:
La temperatura che c'è dentro il mio frigorifero 🥶

😅😅😅😅😅😅😅😅
Mary74
Met:
Altra cosa che non sapevo. Her 2 preferisce il cervello?

A me, me pare 'na strunzata...
Ma sentiamo il dottore...
Paolaf

Buonanotte a tutti!!!

Io ci sono

Ex utente
Michi2:
non saremo noi a dare soldi a sta cagacazzo!".

salvocatania
Ikigai Fiduciaria:
Dottore posso chiederle se vale anche per me che avevo un coinvolgimento linfonodale molto numeroso? La dissezione in questo caso è un atto anche terapeutico o solo stadiativo?



Va considerato sempre come di stadiazione e ci sono numerosi studi in corso.
Ovviamente nel senso di riduzione della massa linfonodale interessata a livello ascellare sicuramente lo svuotamento è adiuvante alla terapia sistemica. Unendo le forze è più facile risultare più efficaci.
Ginevra13
salvocatania:
Ginevra13:

Sono curioso.
Mi farebbe un , anche breve, commento su questa ricerca ?
https://www.medicitalia.it/blog/senologia/8973-uomini-ominicchi-e-cancer-ghosting.html

Dottore le mando il mio commento

Per quanto mi riguarda non ho mai subito ghosting.
Le persone che sapevano del cancro mi hanno sempre dimostrato la loro vicinanza.
Devo ammettere però che questa vicinanza non era sempre ben accetta da parte mia, perché c’erano dei momenti in cui volevo isolarmi da tutto e da tutti per dimenticare. C'erano dei momenti in cui tutto questo interesse nei miei confronti, anziché avere un effetto positivo, mi faceva sentire accerchiata e senza una via di fuga dai miei pensieri. Perché ogni volta che mi si chiedeva “come stai” riaffiorava prepotentemente il ricordo di quello che stavo affrontando e che magari avevo momentaneamente dimenticato.
Inoltre, dato il mio carattere schivo, questa maggiore attenzione nei miei confronti mi faceva sentire a disagio.

Il senso di disagio è presente anche quando sono io a dover interagire con qualcuno che si trova ad affrontare un momento difficile. Mi domando: “Avrà piacere a parlarne? O non avrà piacere?” Allora cerco di stare un passo indietro e questo mi fa sentire a disagio perché penso che quella persona possa invece interpretare il mio modo di comportarmi come indifferenza quando in realtà non lo è.
Ginevra13

Buonanotte a tutti 🌜🌟🌟🌟

salvocatania
Mary74:
A me, me pare 'na strunzata...
Ma sentiamo il dottore...



Anche a me.....
Ex utente
salvocatania:
Unendo le forze è più facile risultare più efficaci.

Grazie Dottore per la risposta
salvocatania
Ginevra13:
Dottore le mando il mio commento

Per quanto mi riguarda non ho mai subito ghosting.
Le persone che sapevano del cancro mi hanno sempre dimostrato la loro vicinanza.
Devo ammettere però che questa vicinanza non era sempre ben accetta da parte mia, perché c’erano dei momenti in cui volevo isolarmi da tutto e da tutti per dimenticare. C'erano dei momenti in cui tutto questo interesse nei miei confronti, anziché avere un effetto positivo, mi faceva sentire accerchiata e senza una via di fuga dai miei pensieri. Perché ogni volta che mi si chiedeva “come stai” riaffiorava prepotentemente il ricordo di quello che stavo affrontando e che magari avevo momentaneamente dimenticato.
Inoltre, dato il mio carattere schivo, questa maggiore attenzione nei miei confronti mi faceva sentire a disagio.

Il senso di disagio è presente anche quando sono io a dover interagire con qualcuno che si trova ad affrontare un momento difficile. Mi domando: “Avrà piacere a parlarne? O non avrà piacere?” Allora cerco di stare un passo indietro e questo mi fa sentire a disagio perché penso che quella persona possa invece interpretare il mio modo di comportarmi come indifferenza quando in realtà non lo è.



Grazie lo leggiamo volentieri ma dovrebbe per la ricerca ricopiarlo su

https://www.medicitalia.it/blog/senologia/8973-uomini-ominicchi-e-cancer-ghosting.html
Antonia fiduciaria

Argomento sotto trattamento.
Io ho avuto ca mucinoso sup 1 cm ad entrambe le mammelle nel 1997 (a 34 anni) e nel 2011
Il secondo nel 2010 sulla stessa mammella del primo era ca in sito con microcomponenete duttale infiltrante.
Per il primo dopo averlo tolto ho fatto chemioterapia cfm x6 infusione ogni 21 gg e radioterapia 25 sedute
2 e 3 li ho tolti con mastectomia e poi nessun trattamento ma nel 2012 dovendo togliere utero ho eliminato ovaie e in contemporanea fatto ricostruzione seno con protesi al silicone.
Sono viva e vegeta !
Nessun segno rilevabile del bastardo.
Antonia

Sole siciliano
Mary74:
A me, me pare 'na strunzata...
Ma sentiamo il dottore...

Me lo auguro anche io che sia una grandissima strumzata
salvocatania


Come d'accordo da oggi non sono graditi commenti o chiarimenti sulla vicenda che ci ha devastati nel mese di agosto.





quindi tasto

e





quindi tasto

e





- Modificato da salvocatania
Ex utente
Creamy:
Oggi poca forza di scrivere e leggere, ma vi volevo lasciare un saluto.
Giornata a casa, con la famiglia, fatte scartoffie per richiesta assistenza domiciliare.
Stress...mi ha chiamata l'oncologa oggi pom, dice che lunedì c'è stato un positivo Covid in DH, quindi devo fare tampone per tracciamento. Lo farò domani molecolare con risposta venerdì. Speriamo bene!
Buona notte a tutti intanto!

Creamy ti penso tanto in questi giorni, è dura.

Ovunque tu sia....
- Modificato da Ex utente
Ex utente

Buonanotte a tutti
Un per tutte le RFS nella stanza accanto

Rispondi