Come si calcola il rischio reale per il tumore al seno
Oggi 🧵🧵🧵🧵🧵🧵🧵🧵🧵🧵🧵🧵🧵🧵🧵🧵🧵🧵🧵🧵🧵🧵🧵🧵🧵🧵🧵🧵 di fili colorati 🌈🌈🌈🌈🌈🌈🌈🌈🌈🌈🌈🌈🌈🌈🌈🌈🌈🌈🌈🌈🌈🌈🌈🌈🌈🌈🌈🌈🌈🌈🌈🌈🌈🌈🌈per:
- Giovanna86 ❤️
che fa la 4 chemio 🌈🌈🌈🌈🌈🌈🌈🌈🌈🌈🌈🌈🌈🌈🌈🌈🌈🌈🌈🌈🌈🌈🌈
- Faby87 ❤️
che fa le analisi del sangue e la Tac di centraggio 🌈🌈🌈🌈🌈🌈🌈🌈🌈🌈🌈🌈🌈🌈🌈🌈🌈🌈🌈🌈🌈🌈🌈🌈🌈🌈
- la cognata di Daniela Sicilia ❤️
che ha il parto cesareo programmato 🌈🌈🌈🌈🌈🌈🌈🌈🌈🌈🌈🌈🌈🌈🌈🌈🌈🌈
- la figlia ❤️ di Laura47 ❤️
che ha visita di controllo 🌈🌈🌈🌈🌈🌈🌈🌈🌈🌈🌈🌈🌈🌈🌈🌈🌈🌈🌈🌈🌈
- le altre RFS ❤️
impegnate in visite terapie controlli attese o che ne hanno comunque bisogno 🌈🌈🌈🌈🌈🌈🌈🌈🌈🌈🌈🌈🌈🌈🌈🌈🌈🌈
Buongiorno a tutti❤️
Fede Fili colorati per tuo fratello🌈🌈
Quindi atmosfera di assoluta normalita' e non di emergenza.
E' proprio quello che mi aspetto io dalle persone ed è proprio quello che alcune persone non capiscono. Io da quando ho scoperto la malattia sicuramente ho fatto un percorso interiore che ancora non è finito e che sta continuando, ma è una cosa mia, all'esterno, con gli altri, sono sempre la stessa. Cambiata nell'aspetto esteriore, ma sono sempre io, quella di prima. E proprio per non mettere in difficoltà alcune persone (il che mi farebbe soffrire) ho scelto come mamyblue di non dirlo a tutti e di starmene un po' un disparte da chi invece è stato messo al corrente. Voglio che le persone continuino a vedermi (o a pensarmi) come prima anche perchè io SONO come prima, non voglio essere compatita. Sapete quante volte mi è capitato di rassicurare persone che mi compativano? Sembra quasi assurdo! Io che rassicuravo gli altri!!!
La malattia è una cosa mia, che riguarda me, quindi voglio che gli altri non si rapportino con me pensando che sono malata.
Quello che invece pretendo, soprattutto da persone a cui tenevo o di famiglia, è il loro "io ci sono". E invece alcuni si sono proprio eclissati, ammutoliti, mentre altri hanno accampato scuse del tipo "non ti chiamo caso mai disturbo" (ma che disturbo....non devo mica allattare il pupo!) oppure "non saprei che cosa dire perchè in queste cose non sono brava" (e che cosa mi devi dire???? Non ti basta fare una normale chiacchierata come facevamo una volta? Sappi che mi basterebbe quella a farmi stare meglio).
E' che io penso che dietro a tante scuse manchi proprio la volontà, il menefreghismo e la paura di addentrarsi nel dolore di un'altra persona quando è meglio restare nel proprio orticello fatto di salute e serenità. Io alcune persone non le giustifico e alcuni rapporti non potranno essere più come prima. Sarò troppo drastica per alcune di voi, ma non ci posso fare nulla.
Buongiorno a tutti,
Un abbraccio a chi ne ha bisogno
Nel primo pomeriggio torno dal chirurgo plastico per medicazione e controllo drenaggi...
Il cielo è coperto e piove a sprazzi.
Leggevo nelle scorse ore i pensieri sul ghosting che si sono aggiunti in questi giorni.
E, pur avendolo sperimentato personalmente, ho pensato ad invertire il mio pensiero e a dare peso, anziché all'allontanamento di alcuni, all'l'immenso valore aggiunto che è arrivato nella mia vita dopo la diagnosi per merito di chi non si è allontanato o addirittura si è riavvicinato ( anche inaspettatamente e con modalità molto affettuose). La presenza di chi è rimasto o è arrivato ha reso la mia vita più ricca e migliore e mi permette di essere grata per il dono di questi rapporti. Senza recriminare e senza avere pensieri negativi nei confronti di chi si è allontanato.. in fondo le relazioni sociali e personali mutano nel corso della vita anche prescindendo dalla malattia e forse la malattia ( come qualunque altro evento traumatico che irrompe nella vita di una persona) è solo uno spartiacque che aiuta a " vedere e a sentire meglio ". Senza che si debba fare una colpa a chi questo "sentire" non lo prova o non è capace di esprimerlo..
un consiglio: mia moglie ha finito tutte le terapie e le hanno fissato una tac di stadiazione dei fine terapie il 28 giugno. Noi dal 19 al 26 dovremmo andare in vacanza e speravamo la fissassero prima per partire più leggeri. Io lo so che quella settimana sarebbe influenzata dalla tac da fare al ritorno e in qualche modo il meritato (suo) riposo dopo tante fatiche rischierebbe di essere vanificato.
Io le ho proposto di farla prima privatamente, chi se ne frega se ci costa, alla fine la tranquillità mentale non ha prezzo. Cero poi le mi dice e se va male? Io la rassicuro che andrà bene, però insomma la situazione è complicata e mi rendo conto che ci sta mettendo agitazione questa tac.
Grazie come sempre.
Gabriele.
Io la farei al ritorno dalla vacanza dando per scontato che quella Tac confermerà che tutto va bene. Perchè non c'è alcuna ragione per pensare il contrario.
Questa percezione del rischio è esagerata e non obiettiva.
Andate a godervi la vacanza tranquilli e sereni
Oggi papà ha la visita con l’oncologo, vedremo che terapia dovrà fare.
Sono molto felice per come sta reagendo, speriamo bene🤞🤞
Anche io dò più peso a chi, inaspettatamente, non si è allontanato o addirittura si è avvicinato
Pensieri negativi no, però ormai ho alzato un muro tra me e queste persone. Un muro fatto di ragionevole indifferenza giunta dopo una prima fase in cui ho provato grande delusione e ne ho sofferto. E' stato un processo naturale e per fortuna (mia) anche rapido.
Quello che invece pretendo, soprattutto da persone a cui tenevo o di famiglia, è il loro "io ci sono". E invece alcuni si sono proprio eclissati, ammutoliti, mentre altri hanno accampato scuse del tipo "non ti chiamo caso mai disturbo" (ma che disturbo....non devo mica allattare il pupo!) oppure "non saprei che cosa dire perchè in queste cose non sono brava" (e che cosa mi devi dire???? Non ti basta fare una normale chiacchierata come facevamo una volta? Sappi che mi basterebbe quella a farmi stare meglio).
E' che io penso che dietro a tante scuse manchi proprio la volontà, il menefreghismo e la paura di addentrarsi nel dolore di un'altra persona quando è meglio restare nel proprio orticello fatto di salute e serenità. Io alcune persone non le giustifico e alcuni rapporti non potranno essere più come prima. Sarò troppo drastica per alcune di voi, ma non ci posso fare nulla.
Un abbraccio a chi ne ha bisogno
Nel primo pomeriggio torno dal chirurgo plastico per medicazione e controllo drenaggi...
Il cielo è coperto e piove a sprazzi.
Leggevo nelle scorse ore i pensieri sul ghosting che si sono aggiunti in questi giorni.
E, pur avendolo sperimentato personalmente, ho pensato ad invertire il mio pensiero e a dare peso, anziché all'allontanamento di alcuni, all'l'immenso valore aggiunto che è arrivato nella mia vita dopo la diagnosi per merito di chi non si è allontanato o addirittura si è riavvicinato ( anche inaspettatamente e con modalità molto affettuose). La presenza di chi è rimasto o è arrivato ha reso la mia vita più ricca e migliore e mi permette di essere grata per il dono di questi rapporti. Senza recriminare e senza avere pensieri negativi nei confronti di chi si è allontanato.. in fondo le relazioni sociali e personali mutano nel corso della vita anche prescindendo dalla malattia e forse la malattia ( come qualunque altro evento traumatico che irrompe nella vita di una persona) è solo uno spartiacque che aiuta a " vedere e a sentire meglio ". Senza che si debba fare una colpa a chi questo "sentire" non lo prova o non è capace di esprimerlo..
Grazie per il contributo.
Potete per favore trascrivere con il copia incolla i vostri contributi tra i commenti di
https://www.medicitalia.it/blog/senologia/8973-uomini-ominicchi-e-cancer-ghosting.html
perchè su questo doloroso tema c'è chi ci sta scrivendo una tesi di psicologia ?
un consiglio: mia moglie ha finito tutte le terapie e le hanno fissato una tac di stadiazione dei fine terapie il 28 giugno. Noi dal 19 al 26 dovremmo andare in vacanza e speravamo la fissassero prima per partire più leggeri. Io lo so che quella settimana sarebbe influenzata dalla tac da fare al ritorno e in qualche modo il meritato (suo) riposo dopo tante fatiche rischierebbe di essere vanificato.
Ciao , il dottor Catania ti dirà il tuo parere, io nel mio piccolo ti racconto la mia esperienza.
Nel 2002, quando sono stata operata per il secondo tumore, avevo comprato i biglietti per il Rigoletto alla Scala mesi prima, non sapendo che la data dello spettacolo sarebbe caduta il giorno prima dell’intervento . Sinceramente mi sembravasconveniente andarmene a teatro ( le remore delle convenzioni!!!) poi ho preso il coraggio a 4 mani e mi son detta :”l’esito dell’intervento potrà mai essere determinato dalla visione di un’opera lirica che sicuramente ti distrarrà?”
Ancora una volta “vivi il presente “ e... in ogni caso andrà tutto bene🌈🍀
Grazie!
Buongiorno a tutti,
Un abbraccio a chi ne ha bisogno
Nel primo pomeriggio torno dal chirurgo plastico per medicazione e controllo drenaggi...
Il cielo è coperto e piove a sprazzi.
Leggevo nelle scorse ore i pensieri sul ghosting che si sono aggiunti in questi giorni.
E, pur avendolo sperimentato personalmente, ho pensato ad invertire il mio pensiero e a dare peso, anziché all'allontanamento di alcuni, all'l'immenso valore aggiunto che è arrivato nella mia vita dopo la diagnosi per merito di chi non si è allontanato o addirittura si è riavvicinato ( anche inaspettatamente e con modalità molto affettuose). La presenza di chi è rimasto o è arrivato ha reso la mia vita più ricca e migliore e mi permette di essere grata per il dono di questi rapporti. Senza recriminare e senza avere pensieri negativi nei confronti di chi si è allontanato.. in fondo le relazioni sociali e personali mutano nel corso della vita anche prescindendo dalla malattia e forse la malattia ( come qualunque altro evento traumatico che irrompe nella vita di una persona) è solo uno spartiacque che aiuta a " vedere e a sentire meglio ". Senza che si debba fare una colpa a chi questo "sentire" non lo prova o non è capace di esprimerlo..
È successo esattamente così anche a me....la ragionevole indifferenza mi ha reso più leggera
Potete per favore trascrivere con il copia incolla i vostri contributi tra i commenti di
https://www.medicitalia.it/blog/senologia/8973-uomini-ominicchi-e-cancer-ghosting.html
perchè su questo doloroso tema c'è chi ci sta scrivendo una tesi di psicologia ?
Fatto!
Alzare i muri vuol dire non avere ancora elaborato l'amarezza, la delusione ed il dolore.
C'è uno strumento più agevole per elaborare più rapidamente

[b]salvocatania[/b
Fatto! Grazie