Come si calcola il rischio reale per il tumore al seno

Buona notte a tutte!!!! Spero vi arrivi il mio affetto, anche se non riesco a leggervi e quindi aiutare..... Ci sono ma mi sa che non servo.... Un abbraccio affettuoso a chi ne ha bisogno

segnali....io ho sfrattato il malefico nel giorno di San Francesco e questo nuovo percorso inizia il giorno di santa Chiara. Forse è una coincidenza. O forse no perché è di questo che ho bisogno. Mi sono sentita abbandonata all'inizio e durante il percorso. Tante cose hanno remato contro. Ora voglio credere che non sono stata lasciata completamente sola a me stessa.🌈

Con la mia chicca..

Dottore, x capire meglio il peso della Sua statistica, molto utile devo dire, Le chiedevo....ma si sa quante pazienti hanno rinunciato ad ogni tipo di terapia? E di queste, a quante non si è piu ripresentato ? A quante invece non facendo nulla si è ripresentato? Anche a grandi linee, giusto per capire dai numeri quant è l incidenza in percentuale dei casi in cui non si è ripresentato e viceversa non facendo nessuna terapia.Di certo dipende dal tipo di K...Lei sostiene che da com era il ns k asportato non dovrebbe dare altri problemi e rimanere un tontolone, altrimenti sarebbe una cosa molto inaspettata....ma se dovessimo esprimere questo rischio in percentuali,
questo rischio di ripresentarsi, in un k come il ns ( 4mm, asportato per circa meta con mammotone e residuo 2mm in pezzo asportato in quadrantectomia qsi, con margini indenni, sentinella indenne, ki67 16%, G1, luminal A, classificato maligno, ormonoresp.100% a estrogeni e 75 a progesterone), a che livello lo possiamo battezzare secondo la Sua esperienza storica, un 1%, un 10%, un 20% ? Perche sarebbe bello avere anche a grandi linee una percentuale di riferimento, soprattutto in un caso come il ns...ma ripeto, senza impegno e a grandi linee, per avere un idea piu precisa...poi si sa che la certezza non ce l ha nessuno...ad es. quella ragazza di nome Cristina che è morta con un k totntolone assistendo la sorella che era sulla carta molto piu grave, avra senz altro alterato le statistiche..
Grazie mille Dottore. La stimo moltissimo Per tutto il lavoro che fa con noi rfs e mi perdoni se son stato un po troppo lungo ma ho cercato di sintetizzare al meglio..❤

Buongiorno

Come da suggerimento del dottor Catania provo a scrivere la mia storia per sapere se qualcuno ha esperienze simili....
Nel 2017 sono stata operata per un carcinoma duttale infiltrante al seno sinistro triplo negativo, all'età di 20 anni (non sono risultate mutazioni genetiche e non pare esserci familiarità), con quadrantectomia e dissezione ascellare perché risultavano due micrometastasi nel linfonodo sentinella. Fatto chemio e radio.

Tutto ok fino a giugno di quest'anno, quando mi hanno visto in ecografia un nodulo, sempre al seno sinistro, in punto diverso rispetto al tumore rimosso.

La biopsia ha dato il seguente esito:
lesione epiteliale ad architettura papillare con atipie. La colorazione immunoistochimica per p63 ha mostrato la presenza di un rivestimento mioepiteliale focale. Il reperto è dubbio.
A supporto diagnostico sono state eseguite indagini immunoistochimiche per recettori estrogeno (-/+) , recettori dell'androgeno (-/+), ed S100 (+).
B3

Ho fatto anche la risonanza con MDC, che ha mostrato più aree con picco di enhancemnt superiore al 100% e successivo rapido wash out.
Poiché la risonanza ha evidenziato altri noduli sempre nella stessa zona del seno sinistro, sono in attesa di mastectomia.
Speravo che, essendo il tumore triplo negativo, potessi considerarlo superato dopo 6 anni, ma mi rendo conto che non era così. Sono angosciata, nonostante i chirurghi non mi abbiano dato la certezza che sia nuovamente un tumore maligno, mi sembra che tutto punti in quella direzione.

Inoltre, nella mammella destra ci sono da diversi anni dei fibroadenomi.
Si sta valutando la possibilità di una mastectomia bilaterale, ma data l'assenza di predisposizione genetica alcuni specialisti sono trattenuti. A me sembra che potrebbe essere prudente per ridurre il rischio e per controllare la mia ansia e provare ad avere una vita normale a 27 anni.

Chiedo se qualcuno ha esperienze simili che possano darmi un po' di fiducia e com'è stata la ricostruzione del seno dopo mastectomia (mi farebbero in due tempi con espansore)..
Grazie
Chiara

ElPiGi
Sei bellissima ❤️

Elpigi
Sei stupenda. E che sorriso

[/list]salvocatania

Buongiorno Dottore,
Finalmente è arrivato l'esito della biopsia...purtroppo è andata come pensavo che dovesse andare. Le inoltro la biopsia e in modo tale che possa dirmi cosa ne pensa.
Grazie in anticipo

"Materiale ricevuto
A) Agobiopsia della regione para-areolare esterna della mammella di sinistra, prelievo con microcalcificazioni.

B) Agobiopsia della regione para-areolare esterna della mammella di sinistra, prelievo senza microcalcificazioni.
Descrizione macroscopica
A) Plurimi frustoli il maggiore di 3 cm. B) Plurimi frustoli il maggiore di 2 cm. Esame macroscopico eseguito da: Dott.ssa Eleonora Pisa
Diagnosi istopatologica
A,B) Carcinoma infiltrante (grado citologico sec. Hartveit: 2; grado nucleare sec. Black: 3) di tipo duttale, con componente
intraduttale di tipo solido con necrosi. Sono presenti microcalcificazioni.

A me è toccato alla dine del secolo scorso di fare una mastectomia bilaterale ad una ragazzina di 14 anni