Come si calcola il rischio reale per il tumore al seno
Sopravvivere alla morte di un figlio è atroce, ma sopravvivere alla morte di due figli é disumano.
Ma cos'hanno fatto di male questi genitori per meritarsi tutto questo?
Mi riferisco alla morte di Julien, il bimbo di 2 anni recuperato morto in un pozzo in cui era accidentalmente caduto,vicino a Malaga il 13 gennaio.
I genitori avevano perso anche il fratellino, morto di infarto a 3 anni, in spiaggia nel 2017.
Ecco io credo in Dio, anche se nn sono praticante... . Ma difronte alle lacrime di quel papa' stasera mi chiedo davvero dove sia finito...
Grazie x lo stralcio di Pirandello... Ci riflettero'.
La memoria è il primo passo di un percorso, il passo che qualcuno ha già fatto al posto nostro. E quindi un passo in meno che dovrà fare ciascuno di noi.
Concordo pienamente.
Della memoria e della reminiscenza nella tradizione filosofica si sono occupati Platone e Aristotele. Platone afferma che ogni sapere è reminiscenza. Vale a dire che ogni cosa che sappiamo è il ricordo di ciò che abbiamo appreso in un'altra vita, in un altro mondo, precedente a questo. Anche nella filosofia di Aristotele la memoria occupa una parte rilevante, ma in un'ottica completamente diversa. Aristotele, infatti, si occupa della memoria come di una facoltà della mente umana e opera una distinzione, poi divenuta classica per tutto il Medioevo e per una larga parte dell'età moderna, tra memoria e reminiscenza.
La memoria è quel fenomeno per cui ci vengono in mente cose del passato, la reminiscenza è quando cerchiamo nel passato di riafferrare un pezzo che è scomparso. Quindi, la reminiscenza ha un aspetto di consapevolezza che nella memoria è in qualche modo assente.
Care RFS ho letto "saltellando" non vi raggiungo più 
.... i miei post non sono aggiornati vi abbraccio tutte e mi rallegro per i calci in c... al bastardo
un abbraccio a chi è alle prese con la malattia dei propri cari e a chi è in ansia nell'attesa dei controlli e a chi sta facendo le cure 
Stefania sono contenta che tu abbia ritrovato tuo figlio .... ricordavo la sofferenza per la sua lontananza
Rosa ben ritrovata, non temere che l'amore che dai darà i sui frutti nella stagione giusta per Andrea, anche io per problemi finanziari e di salute dei miei genitori sono stata informalmente affidata a parenti e sono rientrata solo a 16 anni nella mia famiglia d'origine, ho amato e odiato entrambe le mie famiglie confusa e arrabbiata, molto, molto tempo dopo ho elaborato e capito.
Lori, Elisa
Ho capito male? Daniela Sicilia occupata in cucina pensando alla festa di compleanno per il marito ..... dondola, dondola sedia VUOTA!
Antonia 
Ma cos'hanno fatto di male questi genitori per meritarsi tutto questo?
Mi riferisco alla morte di Julien, il bimbo di 2 anni recuperato morto in un pozzo in cui era accidentalmente caduto,vicino a Malaga il 13 gennaio.
I genitori avevano perso anche il fratellino, morto di infarto a 3 anni, in spiaggia nel 2017.
Ecco io credo in Dio, anche se nn sono praticante... . Ma di fronte alle lacrime di quel papa' stasera mi chiedo davvero dove sia finito.
Mi ha fatto venire in mente Umberto Veronesi che nel secolo scorso in macchina cercava di spiegarmi perche fosse diventato ateo.
Sulle sue parole ci rifletto spesso e non e' facile trovare spiegazioni.
Ho conosciuto diverse persone che avevano perso un figlio.
E' una evenienza che puo' capitare nel corso della vita ed e' considerata ovviamente la esperienza piu' dolorosa.
Infatti non e' prevista e per questo non puo' essere accettata, al punto che non esiste una parola per descrivere questa condizione.
Abbiamo orfano per chi perde un genitore
per chi resta senza coniuge.
Ma il vuoto della scomparsa di un figlio e' tale che nessuna parola lo definisce, come se niente potesse comprenderlo, delimitarlo.
Romanzi, biografie e film raccontano questa condizione , rendendola impossibile per la coppia , che piuttosto che come potremmo immaginarci cementarsi intorno al dolore comune, inevitabilmente si separa.
Al dolore si aggiunge altro dolore.
Restare insieme significherebbe condividere in modo insopportabile in ogni momento quel lutto, perfino ( per quanto infantilmente) rinfacciarselo o perfino ( per quanto irrazionalmente) fare a gara , competere, a chi soffre di piu' !.
Va bene per un certo periodo ma poi tutto diventa inaccettabile, indicibile, invivibile.
Una volta non riuscivo a trovare una spiegazione quando leggevo
"dopo la morte del figlio/a ...si sono separati"
Grazie Dottore se penso al mio stato d'animo di quei giorni in cui le ho mandato le foto mi abbraccerei da sola 
I miei amori mia figlia umana e le mie figlie pelose
I miei amori mia figlia umana e le mie figlie pelose
Che bella l'espressione sulla "sua figlia umana"...ma io che sono innamoratissimo della mia cagnolina ...sino a scatenare la gelosia della mia compagna (scherzo) ...comprendo bene il significato del suo "figlie pelose"
E quando penso ogni tanto.....poi scaccio subito l'insopportabile pensiero.... al periodo limitato di vita che hanno...... cambiamo discorso perche' abbiamo appena parlato di perdita di un figlio !
Si, me lo ricordo, quando ti ho 'incontrata' qui nel blog.
Che belle le tue bambine (quella di ciccia e quella di pelo!)
Sapeste come vi invidio, con la magia dei bimbi piccini!
Tutta quella tenerezza....
Volevo rispondere a chi oggi pomeriggio ha scritto di problemi di stitichezza con la chemio.
A me hanno dato uno sciroppo. Efficace ma disgustoso (che con un po' di nausea non va d'accordo)
Allora quando non sopporto più, con me funzionano due cose: le lenticchie e la frutta secca. Albicocche o uvetta. Ma moooolta attenzione, la frutta secca è una bomba calorica!
Dottore dobbiamo aiutare qualcuno? Il link riporta qui sul blog
Dopo una serata al pub e karaoke finita quasi in rissa perché un uomo ubriaco molestava allungando le mani mia figlia e le due amichette tutte di 6 anni eccomi...
Abbraccio tutte le amiche con affetto!
Speranza tesoro sto bene... sto facendo pace con la mia nuova immagine allo specchio ... in realtà non sono turbata... in questi giorni ho pensato m9lto ad un libro per l'infanzia che ho usato spesso per lavoro... di tratta di "pezzettino " di Leo lionni
É un viaggio... ,Pezzettino cerca se stesso... capisce di essere fatto di tanti piccoli pezzi...
"Io sono me stesso " grida felice... i suoi amici non erano sicuri di avere capito ... ma vedendolo così felice si sentirono felici anche loro...
Notte
Ammazza quanto scrivete.... 24 ore e non vi riprendo...
mi han colpito le tue parole Stella, la sosta serve a ripartire e tu sei già per strada a trainare tutte noi!!!
Angel73
Un passo dietro l'altro, uno alla volta ed avrai un quadro più chiaro,ad ogni parola il giusto peso, sii serena ed affronterai la strada che ti prospetteranno. Ti stringo e nell'attesa sono accanto a te!!
Amica69
Vai alla grandissimaaaaaaa
Elisa
x quel che leggo di te, sono certa che la tua personalità ti renda strafiga!!!!
Ora rimetto il link giusto.
Lo correggo subito