Come si calcola il rischio reale per il tumore al seno

Nadine
Nadine

Ehm...devo aggiungere però una cosa per Francesca...se mi ero assopita un attimo e mi sono risvegliata inkacchiata è pure colpa tua!Perchè il tuo libro mi ha letteralmente sconvolto e ho dovuto fermarmi alcune volte per ripartire il giorno dopo-
Il tuo diaro mi è sceso giù, veloce come quando si beve un bicchiere di acqua fresca. Ha toccato tutte le pareti del mio io più profondo e sconclusionato. E' passato tra le fessure dei nodi più stretti che non sono ancora riuscita a sciogliere e li ha allentati, tanto.
Mi hai fatto ridere e piangere con la tua semplicità, con la tua verità. Mi sono innamorata un po' anch'io di re Artu' e anche di tuo marito. Forse un po' di più del dottor Salvo, ma lei dottore faccia finta di niente.
E stanotte ti ho pure sognata , forse eravamo dentro ad uno dei tuoi sogni che mi hanno un po' intrippato tanto da rendermi conto di avere la bavina alla bocca-
Grazie per questo viaggio stupendo che mi hai fatto fare tra le tue pagine e per avermene dedicate alcune.
Dai un bacio alla tua mamma da parte mia-

- Modificato da Nadine
Verdiana
Verdiana

mi dispiace tantissimo per Federica.
Naturalemente non conoscevo la sua storia perché sono qui da poco tempo;
mi rattrista molto tutto ciò perché questa piccolina è rimasta senza mamma. Una cosa che risuona e sbatte così forte nella mia testa, quasi insopportabile.
Penso che la morte sia crudele perché ti strappa da qualcuno caro.. e la cosa bella è che non puoi dirgli di tornare fra 10 anni... se arriva, arriva!
in questo primo ciclo, mi sono fatta un'idea diversa di quello che credevo fosse una stanza per infusione.... infermieri allegri, dottoresse un po' pazzerelle, pazienti leggermente sclerati ma con la voglia di VIVERE!
tanta ma tanta forza ho ricevuto da questa gente... in quella stanzetta con 3 sedie, con quei macchinari che ogni 10 min suonavo e l'infermiere per sdrammatizzare diceva: ARRIVO, QUASI SUBITO!!...
donne con le parrucche, con i foulard... bellissime donne piene di forza!
Nel mio paese ci sono stati diversi casi di tumore...:
-tumore al cervello ( la signora adesso sta bene... ha vinto la sua battaglia)
-3 donne con il tumore al seno ( qualcuno ha vinto, qualcuno sta ancora combattendo)
- tumore al colon ( la mamma di un bambino di 10 anni della parrocchia che ci ha lasciato a giugno 2016);
concludo dicendo che ci vuole molta FORZA D'ANIMO...

verdiana

Antonia fiduciaria
Antonia fiduciaria

In quest'ultimo periodo sono stata impegnata in una serie di visite ed esami per una "rarefazione ossea" , da ultimo una scintigrafia scheletrica totale. Ho consegnato il referto ancora sigillato all'ortopedico e l'esito è stato che il granchio non c'entra e io continuerò ad occupare gli ultimi posti del bus

A casa l'ho voluto leggerla per conto mio prima di portala dal Medico di Base ed ecco che ci trovo:

"nodulino polmonare parzialmente calcifico di 8 mm" polmone sx "areola di ground glass" di 7 mm dall'altro.

Nessun cenno di questo durante la visita, evvabbene non è robba per l'ortopedico!

Ed ecco la frase che mi è stata tatuata in testa, pronunciata dall'oncologo della mia "prima" volta :

è maligno ma a crescita lenta e a BUONA PROGNOSI, lo toglieremo e faremo radio per bonificare l'area, faremo anche chemio solo per la sua giovane età (all'epoca avevo 33 anni)
MA
NON POSSO PROMETTERLE
CHE NON TORNERA'
E
CHE NON MORIRA' DI CANCRO!

e poi sono stata dichiarata
GUARITA

e sei mesi dopo: MASTECTOMIA
e dopo altri sei mesi: MASTECTOMIA ALLA CONTROLATERALE


UN PERENNE STATO D' ALLARME CHE MI PROVOCA PERIODICI RESET NEL PROCESSO DI METAMORFOSI.

ASTACCATOFANCULO!

Ci riuscirò a cancellare quel tatuaggio mentale.

Antonia

salvocatania
salvocataniaMedico Chirurgo

Antonia
"e sei mesi dopo: MASTECTOMIA e dopo altri sei mesi: MASTECTOMIA ALLA CONTROLATERALE"

Ora comprende perchè l'abbiamo sistemata negli ultimi posti del bus accanto a Laura ?

Avevamo invitato anche Angelina Jolie , esperta di tatuaggi (ne ha sul corpo 24 e al Convegno di Milano ne ho spiegato i significati dei più importanti).
Ma Angelina ha declinato l'invito.
Rosella fiduciaria
Rosella fiduciaria

Beh, Antonia, diciamolo... il granchio non ha mai capito con chi aveva a che fare....!

Battute a parte,
comprendo bene (potrebbe essere altrimenti?) la tensione legata al continuo stato di allarme che, inevitabilmente, va ad intaccare anche i momenti che potrebbero essere votati alla "serenità".

La metamorfosi si resetta, ma non si ferma, Antonia, e in fondo questo è ciò che conta veramente!

Complimenti alla diagnosi che esclude il maledetto... un po' meno complimenti al settoriale ortopedico, che non vede al di là del suo setto nasale!

Ma soprattutto:
ASTACCATOFANCULO al micronodulino!!!!

Antonia, resetta ciò che è giusto resettare e avanti tutta!!!!

Inutile dirti che siamo tutte con te

Un abbraccio fortissimo e un sorriso,

Rosella

Lori Fiduciaria
Lori Fiduciaria

Antonia, certo che di padreeterni da mandare ASF ne hai conosciuti. Ricordo i racconti del tuo passato che allora mi colpivano veramente, sapere che te ne andavi da sola a curarti in ospedale mangiando chilometri e chilometri con la tua macchina senza autista....ti ho sempre ammirata per tante cose ma ti voglio dire che indubbiamente la vera ROCCIA di questo forum sei tu e ti cedo volentieri lo scetro ! E il posto che ti ha assegnato il nostro dott. Catania nel bus della vita è più che TUO di diritto e di speranza....detto fra noi non sarà un padreterno ma CI SA FARE !
SIAMO CON TE e TVB
Lori

Utente 399XXX
Utente 399XXX

ANGELAAAAAAAAAAAAAAAA!
che fine hai fatto? Mi pare che oggi avresti dovuto fare la seconda infusione..Ci fai sapere qualcosa? Dai ! MENO 2......Ti aspettiamo qui

Anna

salvocatania
salvocataniaMedico Chirurgo

Nel post 6.942 scrivevo

"Mi piace molto la piega (=crescita) che sta prendendo questa discussione."
Entro nei dettagli a spiegare perché. Non casualmente con Valentina siamo entrati in un tema cruciale non solo del rapporto-medico paziente, ma addirittura del benessere "terapeutico" che si dovrebbe recuperare dopo la scoperta della malattia. Abbiamo discusso più volte in passato che si muore ancora perché oltre alle terapie tradizionali.....occorre ALTRO !

In questo ALTRO includo la necessità di elaborare (=risolvere, liberarsi ) il
RISENTIMENTO
fisiologico esito della comunicazione della cattiva notizia.


cliccare sull'immagine per ingrandire

Quando ho replicato a Valentina " sono contento nel vederla incazzata " quella non era una frase di circostanza, né scortese né ironica, ma aveva centrato, ripeto, un tema cruciale che rientra tra le finalità principali di questo forum.
E tutti mi siete testimoni che alle bordate, apparentemente debordanti di Anna , avevo replicato felicissimo "Anna chapeau ! ", controllandomi perché in realtà avrei voluto aggiungere l'immagine del cacio sui maccheroni (per me) (*)

Ne avevo fatto cenno già al nostro Convegno di Milano dove non solo avevo sdoganato l'A-Staccato Fanculo di Francesca, ma avevo addirittura presentato una diapositiva che indicava la rotta del nostro bus. Senza neanche gli "stacchi"...puritani di Francesca.



E' un tema cruciale perché è fisiologica la RABBIA contro sé stessi, contro la malattia, contro la religione, contro la perdita di controllo, contro la perdita di potenzialità e sviluppo, contro le leggi di natura...CONTRO TUTTO.......

Questo ri-SENTIMENTO va elaborato non solo dai pazienti, ma anche dai medici ., che se non vengono preparati su questo aspetto fanno presto a catalogare alcune pazienti che lo manifestano fortemente....come delle rompiglioni.

Io dedico in alcuni master di 2 giornate sulla comunicazione addirittura una mezza giornata su "cosa dire e cosa non dire", ma soprattutto su come interpretare le reazioni dei pazienti entro i limiti della accettabilità sociale nei casi in cui la reazione è adattiva, ed interpretare le reazioni disadattive per poter consigliare il supporto di altri specialisti.

Mi scuso per la prolissità, ma ci tengo a sfruttare questa opportunità e mi piacerebbe approfondire ulteriormente questo tema aggiungendo (a puntate quando in giornata o nottata avrò tempo) ulteriori dettagli , perché nelle discussioni dell'ultima settimana questa rabbia ( e io sono felicissimo ) in voi è emersa (finalmente !!) in modo adattivo e costruttivo per tutti.

(*) P.S per Anna

- Modificato da salvocatania
Utente 399XXX
Utente 399XXX

gnam, gnam!!! Gradisco quel bel piatto di rigatoni all'amatriciana, dove appunto il cacio deve piovere -comme il faut-

saluti


Anna

- Modificato da Utente 399XXX
salvocatania
salvocataniaMedico Chirurgo
Reazioni adattive e disadattive
La rabbia contro sé stessi, contro la malattia, contro la religione, contro la perdita di controllo, contro la perdita di potenzialità e sviluppo, contro le leggi di natura...CONTRO TUTTO.......

Riesumando i vostri commenti solo dell'ultima settimana....
* Antonia
°Visto che il cancro è ritornato altre due volte dopo oltre 10 anni dal trattamento, mi è rimasto il dubbio se il mantenimento della capigliatura sia stata un segno che la chemio ha fatto il suo dovere verso le cellule già malate ma abbia indotto cellule sane a mutare

°Ed ecco la frase che mi è stata tatuata in testa, pronunciata dall'oncologo della mia "prima" volta :
è maligno ma a crescita lenta e a BUONA PROGNOSI, lo toglieremo e faremo radio per bonificare l'area, faremo anche chemio solo per la sua giovane età (all'epoca avevo 33 anni)
MA NON POSSO PROMETTERLE CHE NON TORNERA'E CHE NON MORIRA' DI CANCRO "UN PERENNE STATO D' ALLARME CHE MIPROVOCA PERIODICI RESET NEL PROCESSO DI METAMORFOSI.


°Francesca
"A staccato fanculo " che riporta bene nel suo libro, ma sarebbe bello lo facesse rivivere anche su queste pagine

°Valentina
Abbiamo già detto e riprendo solo "Il cancro al seno non è rosa è NERO. E il modo in cui la malattia viene banalizzata Dio solo sa quanto mi fa incazzare. Di cancro al seno si muore e la diagnosi precoce non è prevenzione, nonostante facciano di tutto per sovrapporre i due termini.
Che dire poi della mortalità nelle donne giovani rimasta praticamente invariata da quando sono al mondo?
A fare le terapie eravamo in tre sotto i 35 anni, due sono già metastatiche a meno di un anno dalla diagnosi. E non erano triplo negativo e nemmeno un terzo stadio. Una di loro mi ha chiamato la settimana scorsa a dirmelo, incredula e disperata.
Le avevano detto di non preoccuparsi, che ormai di cancro al seno si guarisce.

°Verdiana
Una cosa che risuona e sbatte così forte nella mia testa, quasi insopportabile.
Penso che la morte sia crudele perché ti strappa da qualcuno caro.. e la cosa bella è che non puoi dirgli di tornare fra 10 anni... se arriva, arriva!


°Laura

"Credevo di impazzire al pensiero di non veder crescere le mie figlie e mi sentivo immobile...
Capisco la rabbia, è quella di tutte noi che ognuna esprime in maniera diversa.
Fa rabbia sapere che una donna, un'amica, una mamma ha vissuto il nostro stesso dolore, ha avuto le nostre stesse speranze e ora non c'è più....atterrisce la sensazione di sentirsi " la prossima in fila"...


°Cristina
Ha narrato bene le sua multi-rabbia sulle multi-patologie. Ci vorrebbe un volume per commentarle.
Viene da replicarle "ma come ha fatto a sopravvivere ??

°Nadine

Anche io sono un esempio vivente di come la prevenzione abbia fallito per una serie strana di eventi ed incontri
Una volta alla mia chirurga ho detto che la prevenzione non è tutto e che ci siamo un po' rotte di quelle campagne che ci propinano in occasione dell'ottobre rosa....si tutti allegramente a farci controllare per tempo che così abbiamo la salute assicurata a vita. Se non lo fai poi non ti meravigliare se il cancro prende il sopravvento e muori.
Di cancro si muore ancora, pure questo si sa, ma si ha paura a dirlo perché in fondo le statistiche ci dicono che si muore di meno e si sopravvive più a lungo, ma non per questo bisogna sentirsi meno responsabili verso coloro che hanno un destino diverso. Ha presente quanto riduttive siano queste campagne in rosa a cui aderiscono migliaia di donne


° Anna...l'imprevedibile (per chi non la conosce)
Ne abbiamo già parlato : un alternarsi di incazzature

subito edulcorate da espressioni che svelano la sua vera indole mansueta


° Rosella
Ora tace ma ce le ricordiamo bene le sue incazzature al Convegno di Milano del 2013 (**)
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A parte cito un gruppetto "atipico" : Rosa, Lori, Elisa.
Rosa ed Elisa le ho operate io e quindi le conosco anche nella vita reale.
Mai, mai, mai.....un segnale di rabbia. E questo mi preoccupa.
Dolcissime, tenerissime ....e questo mi preoccupa. Per la verità mi preoccupano Rosa ed Elisa perché per mia esperienza forse la saggezza anagrafica di Lori ha fatto elaborare i risentimenti più rapidamente rispetto alle giovani
Pensate che Lori che avevo definito perfidamente (in realtà molto affettuosamente) come Loris Tenerus,

al massimo si spinge a citare e comprendere la rabbia di altre "So per certo che in tali occasioni ce la prendiamo con il mondo intero, però Valentina Amica mia a me piace quando tiri fuori la tua grinta e il tuo coraggio per dare SPERANZA a tutte noi."
..E...la rabbia di Lori ??!!
Lori è speciale come persona e poi è anche un ossimoro il che non guasta. A volte mi sono chiesto cosa ci stia a fare tra noi scapestrati narcisi, a partire da Francesca, che vogliamo mostrare (io per primo) ed esibire quel pizzico di follia, che invece Lori nasconde ben bene.
Nonostante ciò non riuscirei ad immaginare questo bus della vita senza Lori.
Forse perché su questo bus si mescolano e si integrano bene....schegge di sapienza, frammenti di saggezza, ...e un po' di follia


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** Rosella 21 novembre 2013...Milano
- Modificato da salvocatania
*Antonella*
*Antonella*

Ciao Federica, un bacio alla tua Rebecca e un abbraccio a tuo marito anche da parte mia ♡

Ciao rfs, è un po' che non scrivo, sono stata lontana dal bus, sorda ai richiami della nostra Rosella e del dottore Calì, perché sentivo il bisogno di starmene da sola, malgrado i miei sforzi non mi è facile costruire un nuovo equilibrio familiare e mi sentivo forse un po' OT rispetto al gruppo.
Il post del dottore Catania però mi da l'occasione per riaffacciarmi per un rapido saluto e una doverosa comunicazione.

'Questo ri-SENTIMENTO va elaborato non solo dai pazienti, ma anche dai medici ., che se non vengono preparati su questo aspetto fanno presto a catalogare alcune pazienti che lo manifestano fortemente....come delle rompiglioni.'

Dottore Catania mi permetta di aggiungere una postilla al suo commento: oltre ai pazienti e ai medici bisogna ricordare che c'è un terzo universo che ha a che fare con la rabbia da lei descritta e anche questo universo , a sua volta,  ha bisogno di questa rielaborazione.
Mi riferisco ai familiari più stretti, ai parenti , agli amici, insomma i cosiddetti caregiver e mi creda anche loro si arrabbiano moltissimo. Elaborare il tumore per farlo entrare nella propria vita non è per niente facile, nel mio caso è già passato qualche annetto, pensavo di esserci riuscita, ma la malattia di mia figlia ha complicato un po' le cose e allora le incomprensioni e le arrabbiature diventano macigni.
Voi rfs che ne pensate? (Ovviamente non della mia situazione...) Roberto ci sei? E gli altri?

@Dottore Calì e tutti,
dal fronte etneo mi vedo purtroppo costretta a comunicare che non è possibile prevedere a breve la possibilità di un incontro rfs in terra sicula.
Mi dispiace tantissimo, non è che non ci sia interesse, semplicemente altre attività dell'associazione (che comunque offre il suo supporto ai pazienti oncologici in termini davvero pratici in svariati settori) hanno richiesto più energie del previsto e piuttosto che far fallire una buona opportunità di parlare in modo diverso della malattia è forse meglio attendere ed avere più risorse da destinarsi. Che significa rimandare, non annullare. E nel frattempo per il 2016 Roma, la Toscana , la Romagna o perché no il Veneto ( a casa di Antonia? ;^) ) potrebbero essere sedi validissime, ed oggettivamente forse anche più vicine da raggiungere per molte rfs.


@Anna perché rinunciare alle tinte vegetali ? io le uso da quest'anno, mi sono trovata bene, e devo dire che a parte la parentesi castano chiaro che è durata pochissimo ultimamente ho trovato una combinazione con riflessi sul rosso che mi garba parecchio.

Un ultimo pensiero, a proposito delle campagne rosa... l'anno scorso ricordo che mi diede particolarmente fastidio la campagna con le tette della Tatangelo, però ricordo anche che andando sulla sua pagina fb trovai molti commenti positivi lasciati non solo dalle sue ammiratrici, ma anche da donne che avevano avuto a che fare con il granchio, segno che forse la campagna aveva centrato il suo obiettivo in fondo, smuovere quante più donne possibili. Quest'anno spero si possano mettere da parte le polemiche , e magari univocamente far passare il messaggio che fare prevenzione è importante si, ma anche che fare prevenzione non significa limitarsi a fare la mammografia: troppo comodo oltre che riduttivo, forse sarebbe meglio fare qualcosa di diverso, in senso più ampio, e invitare le donne a prendersi cura di se stesse come si prendono cura dei loro cari. Ma questo è solo il mio umile pensiero.

Un abbraccio a tutti, ma proprio tutti. ♡♡♡

Antonella

Ex utente
Ex utente

Dott Salvo certo che sono incazzata anche io... incazzata nera... Non sono intervenuta in questi giorni perché è un periodo in cui sono piena... Lavoro bambini tram tram quotidiano che ti risucchia.. E poi i controlli che mi fanno chiudere a guscio... Sono così... Non riesco a condividere e siccome nella mia famiglia non sempre le emozioni mie negative vengono accettate preferisco gestire tutto all'interno... Non so se mi sono spiegata... cmq il suo post mi ha riportata ad una parte di me che a volte reprimo....
Non so se ricorda ... La scorsa primavera ho compiuto un gesto estremamente pericoloso... Un atto di autolesionismo che con dolore ancora oggi rielaboro... Un atto scaturito dalla rabbia dal dolore dalla delusione che sono esplosi come una bomba... combatto continuamente per venire a patti con quella me incazzata e spaventata... consapevole che gli equilibri precari che ci costruiamo ogni giorno possono essere spazzati via in un lampo... attaccate a numeri ed esami che ci condizionano inevitabilmente... Per quanto la forza e il coraggio ci facciano sentire la Vita che spinge... Sono incazzata per Donatella per Federica perché non tanto nel corpo ma soprattutto nel cuore loro sono noi e noi siamo loro ... Per i loro figli e i loro mariti che potrebbero essere i miei... Sono incazzata nera con chi mi dice che noi siamo più fortunate... perchè ci controllano di più ... Come se aver avuto questo schifo di cancro fosse come un mal di pancia ... .... ah e sono anche incazzata con il dottore che sbaglio' la diagnosi... Non so come sarebbe andata ma la sua faccia serafica mentre mi diceva di mettere il lasonil sul bozzetto che per lui non era nulla me la ricordo bene e vorrei riempirla di pugni!!!! E a cosa serve mi chiedo prevenzione secondaria se ci sono medici che come quello che ho incontrato io sbaglia clamorosamente... errare è umano ma perseverare....È un po come giocare alla roulette russa???.... sulla prevenzione campagne In Rosa varie concordo con Antonia (ti mando un abbraccione)... Anche se riconosco la banalizzazione e il mal celare il tema della morte... quasi ad aver paura di parlarne... ma per noi non è per niente piacevole perché con la morte... I mortalità.... abbiamo dovuto per forza imparare a farci i conti
Buonanotte e ... Antonella non vedevo l'ora di rileggerti
Elisa

Lori Fiduciaria
Lori Fiduciaria

Antonella, che piacere leggerti ...un abbraccio.

Elisa, mi è difficile pensarti incazzata con quel viso dolce e sorridente che ho conosciuto a Milano, certo che con tutto quel da fare sei brava e....dicono che tenersi attive fa bene... .e allora A TUTTA VITA !

Dott. Catania, saggezza anagrafica mi piace come pure mi piace e mi commuove l'affetto delle Ragazze che un po' mi coccolano (Laura ho fatto una lacrimuccia ) .
Credo che Lei ci "azzecchi" sempre per quanto riguarda il carattere di noi tutte e di me in particolare. E' difficile che io esterni rabbia e disperazione che comunque ci sono e ci sono state, ma sono stata abituata a mantenere in certi casi un contegno che mi permettesse di prendere decisioni importanti. Certamente la disperazione al momento della sentenza della malattia mi ha portato ad arrabbiarmi con un destino che ancora una volta si accaniva su di me, mi ero sempre controllata, facevo attività fisica ed ore attenta all'alimentazione e non "doveva succedere a me " .Ho raccontato nella mia storia che quasi subito mi sono detta " e adesso tocca a me " prendendo atto ancora una volta che non c'era tempo per la incazzature dovevo reagire.
Anche nel vari confronti con medici incompetenti o superficiali ho dovuto dire la mia come si deve senza mezzi termini perchè credo che la cosa migliore non sia lasciar perdere ma discuterne e pretendere i nostri diritti come ho fatto con la letteraccia al mio medico di base che ora mi tratta con i guanti e con il primario della Medicina dove era ricoverato mio marito dal quale ho preteso un comportamento degno di un medico nei confronti di un malato terminale. Certamente con il cancro non è la stessa cosa e Lei sa che passata la crisi sono "scesa a patti" con la bestiaccia accettando una situazione che grazie a Lei sto superando ed ora.........STAREMO A VEDERE
Mi è molto più difficile superare le notizie tristi di questi giorni e condivido veramente il dolore e la rabbia delle Amiche RFS però mi viene naturale guardare al dopo e continuare a ricordarci che DOBBIAMO SPERARE .
Io sto così bene con Voi nel bus della vita che ...............non vi libererete facilmente di me !

Lori Fiduciaria
Lori Fiduciaria

Oops ..Lori

Nadine
Nadine

AH si' la saggezza di Lori è qualcosa che a volte mi mette in crisi. Ma non credo si tratti della malattia, forse è proprio il modo con cui si affronta la vita in generale che in ogni caso non può rimanere lo stesso, ci sono tratti della personalità che si adeguano alle esperienze.
Io non sarò mai una persona saggia, perchè sono molto impulsiva e fatico a contenere le emozioni. Sono sempre stata così, fumina, ma non così loquace come potrebbe sembrare dai post, la scrittura è sempre stata la mia vera voce. Mi piacciono le persone come Lori che non si fanno trascinare a fondo dalla disperazione e mi sento di comprendere anche quelle come Elisa che compiendo un atto di profondo altruismo, per non sovraccaricare gli altri, tendono a tenersi tutto consapevoli di farsi del male.
Quello che dice Antonella rispetto ai familiari è un aspetto della malattia che andrebbe approfondito perchè si tratta di una condizione con cui noi tutti dobbiamo convivere, soprattutto dopo.L'elaborazione di certi dolori non è immediata ed è più facile scoprirli in crisi quando è il momento di tirare un sospiro di sollievo mentre ci stiamo riprendendo le nostre vite. Mio marito ad un certo punto ha assunto un atteggiamento vittimistico e di profonda stanchezza verso la vita in generale e dopo un suo personale bilancio si è ritrovato stufo marcio ad un livello che aveva destato in me non poche preoccupazioni. Perchè diciamocelo: qualcuno nasce davvero sotto una buona stella, altri no. ALtri devono darsi da fare il doppio per conquistarsi un poco di serenità, chissà perchè c'è tutta questa discriminazione!

- Modificato da Nadine

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