Come si calcola il rischio reale per il tumore al seno


Grazie di cuore
Si osserva fibrosi lassamente cellulata e strutture dutto lobulari prive di atipie talora con lieve infiltrato linfocitario perimetrale. Presenza ubiquitaria di elementi mioepiteluali p63+
Reperto compatibile con mastopatia fibrosa B1/B2
Non essendo convinta al 100% (essendo anche un tipo ansioso) delle modalità d'esecuzione da parte di una specializzanda ed in seguito a continui dolori al solo seno dx ho effettuato allo Ieo i seguenti accertamenti:
RM contrasto 26/02/2024
Densità C, dominanza componente fibroghiandolare e modesto background enhacement
A dx, in supero esterna vs prolungamento ascellare, nella sede del noto reperto eco, si segnala tenue enhancement non mass like, ad andamento progressivo, focale, probabilmente benigno da confermare con biopsia vabb
Omolateralmente in sede retro areolare profonda si osservano 2 noduli vicini tra loro, con caratteristiche di benignità, di 8 e 7 mm, già segnalati in eco
Nel cavo ascellare dx è evidente linfonodo ovalare di 12mm di aspetto reattivo
In seguito (come da lei anche suggerito) ho ripetuto la biopsia con il seguente esito:
biopsia VABB 22/05/2024
Proliferazione fibro-epiteliale priva di carattere di malignità in malattia fibrocistica di tipo proliferativo con iperplasia duttale lieve ed adenosi scelosante
Secondo lei è un quadro complesso benigno che indica un aumentato rischio di tumore o posso stare tranquilla? Sono molto agitata perché da circa un mese ho un bruciore e dolore al tatto forte nella zona del nodulo, che sento irradiarsi anche nella schiena alla stessa altezza della lesione, e all'ascella ...non ho mai sofferto di dolori muscolari (sento male se premo tipo in determinati punti della schiena e dell'ascella ds e sento come se avessi i linfonodi ascellari, entrambi, gonfi ) e sono un po preoccupata...Cosa potrebbe essere questo dolore, indipendente dal ciclo? Un'aderenza o esito cicatriziale? Ho sempre sofferto di dolori al seno dx (non concentrati però nel punto della lesione) e mi è stato detto solo che potrebbe dipendere dal tipo di tessuto. Nessuna importanza è stata invece data ad un secondo fibroadenoma insorto sempre a dicembre vicino ad uno presente da tempo, benché io abbia 45 anni..
Volevo riassumere ma credo di aver scritto un tomo e fatto un pastrocchio di troppe cose, motivo per cui rimandavo sempre..P.s ho 46 anni, seno molto denso (densità mammo D) nessuna gravidanza e dovrei fare il controllo entro il mese ma ho paurissima... Potrei avere un suo parere sul tipo di esito della biopsia, sul dolore che ho nella zona della formasione
Da quanto descrive starei assolutamente tranquilla anche tenuto conto dell'istologico rassicurante B2.
Un fibroadenoma può insorgere anche a 45 anni e i dolori che descrive non destano alcun sospetto in senso oncologico
http://www.senosalvo.com/approfondimenti/dolore%20al%20seno...di%20competenza%20ortopedica.htm
http://www.senosalvo.com/approfondimenti/i%20dolori%20al%20seno.htm
http://www.senosalvo.com/approfondimenti/cura_sintomo_dolore_mamario.htm
Ciao Ragazze, vi chiedo per domani i fili colorati portafortuna perchè vado a fare la Pet e ho veramente bisogno del vostro sostegno. Questa volta vi devo confessare che sono molto preoccupata per l'andamento della mia malattia e dei tanti dolori che mi affliggono da un po' di mesi. Spero di poter superare ancora una volta la mia paura e altrimenti vedremo cosa mi resta da fare. Vi ringrazio e ci sentiremo. Un abbraccio da Lori
E...chi l'ammazza a lei ?
Tanti , tantissimi









Io ti abbraccio e per quel che posso prego per te.
Non conosco la tua storia, ma posso capire il tuo stato d’animo, ci sono passata da poco.
Sembra una banalità ma bisogna essere positivi che andrà tutto bene.
Un forte abbraccio Lori ❤️







❤️
Con te
Buonasera a tutti, ho effettuato la tac e ho appena scaricato il referto
Esame eseguito nelle sole condizioni basali, in inspirio ed espirio come da richiesta.
Non alterazioni densitometriche parenchimali polmonari a focolaio in atto bilateralmente.
Non ispessimenti delle pareti delle diramazioni bronchiali.
Non alterazioni enfisematose, né segni di interstiziopatia.
Non evidenti aree di "air-trapping" nelle scansioni in espirio.
Minimi ispessimenti pleurici biapicali, in verosimili esiti.
Per quanto valutabile smc, non evidenti linfoadenopatie toraciche.
Non versamento pleuro-pericardico.
A parte quei minimi ispessimenti riscontrati anche nella RX di 1 mesetto fa il resto sembrerebbe nella norma...
Io oggi in palestra ho ripreso i corsi che non seguivo da prima della diagnosi e riuscire a terminare tutti gli esercizi mi ha fatto sentire bene ❤️
Lori carissima noi ci siamo e ti inondiamo di fili coloratissimi























Buonasera a tutti
Io ci sono






























Tutti per te
🌈🌈🌈
Mi sono imbattuta qualche giorno fa in un articolo sull’Espresso (ne copio uno stralcio che ho trovato anche online).
Mi piacerebbe sapere cosa ne pensa.
Io l’ho trovato molto violento nel colpevolizzare le donne portatrici di mutazione. Come se sottoporsi ad intervento fosse una scelta che si fa a cuor leggero e non qualcosa di assolutamente personale, dettato dal proprio rischio individuale e i propri bisogni e dolori. Citare Bianca Balti, tacciandola di “imprudenza” perché a 39 anni ancora non si era sottoposta ad intervento, mi sembra davvero vile e crudele.
Mi chiedo come si possano sentire le donne portatrici di mutazione a dover leggere questo.
“Se Angelina Jolie è stata più fortunata, per Bianca Balti, purtroppo, attendere è stata una scelta imprudente. Involontariamente, l’approccio delle due star potrebbe indurre in errore le donne che si informano tramite pagine Instagram, dalle notizie e dalle interviste.
L’Espresso ha intervistato il Responsabile della Ginecologia Oncologica Chirurgica dell'Ospedale San Raffaele di Milano Luca Bocciolone: «Le storie di Angelina Jolie e Bianca Balti stanno provocando un effetto boomerang nella cura preventiva ai carcinomi causati dalla presenza di una mutazione dei geni Brca1 o Brca2. Entrambe si sono sottoposte a mastectomia, rinviando l’asportazione preventiva delle ovaie. È un messaggio sbagliato, la mutazione di quei geni causa un tumore molto più aggressivo alle ovaie, non al seno». Il rischio della mutazione che scatena la malattia si può individuare attraverso un test genetico garantito dal Servizio sanitario nazionale”
Ovviamente non condivido il parere del collega ginecologo e già 11 anni fa avevo risposto con un articolo "fuori dal coro" ai tanto strampalati commenti che si levarono per lungo tempo come risposta al cosiddetti EFFETTO ANGELINA JOLIE..
https://www.medicitalia.it/blog/senologia/3426-l-effetto-angelina-jolie-l-oroscopo-genetico-e-il-rischio-reale.html