Come si calcola il rischio reale per il tumore al seno
Forum RFS: come stimare il rischio individuale di tumore al seno (modelli Gail/NSABP), fattori di rischio e indicazioni per una sorveglianza attiva e personalizzata.
Giuli91
Io ci sono ❤️
Arena
ladybug:
Forse ho capito male io ma il 'tendono a comparire' si riferisce alle microcalcificazioni e no ai tumori. Nel senso che tendono a comparire in caso di traumi ecc...e in quei casi sono verosimilmente benigne.Sì, magari in generale sono benigne, ma nel mio caso non lo erano, per questo la domanda
Giuli91
Buonanotte a tutti

Annina Fiduciaria
Bebemia
Annina Fiduciaria
Buonanotte a tutti 🐻💓
Lolly
Daniela Sicilia:
Buon pomeriggio rfs..
E da qualche giorno che ho delle perdite tipo gialle vaginali oggi un po chiare ma a me non sembra sangue..
Se continuano ritorno dalla dottoressa..uffa..non ne esco piu
Io di fare controlli e visite ne farei davvero a meno ....di perdite chiaramente ematiche (rosso vivo) ne ho da circa 3 mesi e non sono 'minime'. Per blandire me stessa ho pensato a un ritorno del ciclo (ma prendo Tamoxifene e sp.20mm endometrio da eco esterna), sto facendo la caccia x un appuntamento con ginecologa e oncologa (non ho recapiti diretti, mi barcameno con infermiere che riattaccano e segretarie che non hanno possibilità di anticipare appuntamenti)...di parlare col medico di famiglia che mi risponde a monosillabi ho zero voglia (e l'imbarazzo pesa pure un bel pò, non no nemmenochiesto a mia madre se lei ha mai fatto raschiamento)...solo x dire che ho il (piccolo) personale sospetto che qsa davvero non stia andando come dovrebbe, ma tanto tanto tanto starei alla larga di ricerche ed esami se 'sto corpicino non desse palesi segnali differenti 🧟♀️🧟♀️🧟♀️
salvocataniaMedico Chirurgo
Vaneve:
Buonasera a tutti. Stiamo aspettando l'esame istologico dopo la mastectomia di mia madre. Ho nel frattempo dei dubbi e vorrei chiedere un parere al dottore.
Mia madre, in corrispondenza del nodulo di 5mm, aveva un ispessimemento e arrossamento cutaneo mai preso troppo in considerazione, risultato poi positivo alla RMN (di cui trascrivo il referto) e poi confermato infiltrato da cellule tumorali tramite biopsia (non ho il referto, ce lo ha riferito il senologo).
Durante l'intervento sono stati analizzati due linfonodi sentinella, risultati negativi e quindi non si è proceduto con svuotamento ascellare.
Pregressa mastectomia seno dx (1999). Recente riscontro nel QSI sx di nodularità B6 con margini irregolari (CDI G2 100 80 10). Da circa un anno, riscontro di addensamento palpabile circoscritto con arrossamento della cute sovrastante.
Reperti: mammella con prevalenza della componente fibro ghiandolare (BIRADS tipo c).
Nelle sequenze post contrastografiche discreto parenxhimal enhancement di fondo. A destra, non evidenti potenziamenti patologici apprezzabili.
A sinistra a livello del QSI in corrispondenza del reperto clinico, tenue Potenziamento non mass mal delimitabile meglio apprezzabile nelle sequenze tardive ed in quelle morfologiche, con estensione di circa 7x8.7x10 mm con apparente interessamento del piano cutaneo ed estensione complessiva di circa 17x15 mm. Le curve I/T a tale livello sono di tipo 3. Spessore cutaneo a tale livello di circa 4 mm al secondo look ecografico. A livello del QSI e QSC due puntiformi potenziamenti troppo piccoli per essere caratterizzati senza corrispettivo al second look ecografico. Non evidenti linfoadenopatie nei tessuti molli deli cavi ascellari ed in corrispondenza della catena mammaria interna, bilateralmente.
Mi chiedo quindi, mia madre ha delle metastasi cutanee? È possibile che un nodulo di 5 mm produca metastasi locali? Tra l'altro che sembrano più estese del tumore primario? Cosa vuol dire questo? Dovrà fare chemioterapia? Quanto è grave questo interessamento cutaneo?
Ho letto che se c'è interessamento cutaneo lo stadio del tumore è 3 e la sopravvivenza non è incoraggiante...so che le statistiche sono fatte per essere smentite ma all'inizio si parlava di un nodulo di 5 mm con basso indice di proliferazione, ormono responsivo e andando avanti tutto peggiora. Sono molto molto demoralizzata.
Ma perchè tanta ansia anticipatoria ingiustificata ?? perchè si parlerà, e probabilmente non è così, di metastasi cutanee solo a seguito dell'esame istologico definitivo.
salvocataniaMedico Chirurgo
Rachele M.:
Salve,
mia madre (57 anni) si è accorta ieri sera che ha una specie di pallina sotto al seno sinistro da un lato, con un po’ di arrossamento e ogni tanto (poche volte, dice) un pochino di dolore che dura poco.
Essendo un po’ in sovrappeso non riesco a sentire quando finisce questa pallina, sento solo un affare duro dentro il seno appunto, in ogni caso non è ancora in menopausa e le è venuto il ciclo dopo due mesi di assenza proprio l’altro ieri.
Il dottore ha rivelato un nodulo e la ha indirizzata in una visita senologica che farà tra qualche giorno ma vi prego di tranquillizzarmi perché sono nel panico.
Può essere collegato alla menopausa?
Al fatto che questo nodulo sia venuto proprio ora che le è tornato il ciclo dopo un po’?
Sto affrontando un percorso psicologico proprio per la mia ansia e ipocondria, e tac mia mamma mi dice questo, ho sempre paura del peggio, vi ringrazio anticipatamente per le risposte
Le hanno già risposto correttamente che la maggioranza dei "noduli" che si registrano nelle mammelle sono innocue lesioni benigne.
Nel caso della mamma in correlazione con la fase menopausale è molto probabile che si tratti di una innocua cisti che può insorgere anche nel giro di poche ore.
Ci aggiorni se lo desidera.
salvocataniaMedico Chirurgo
Tati:
Penso al ritardo di diagnosi del k che fu scoperto nel maggio 2023 mese della biopsia, ma sicuramente era presente da un anno perché la zona vascolare era presente nella risonanza già dall’anno precedente, ma decisero di tenerla sotto controllo tramite ecografie ravvicinate. Eppure mia sorella aveva avuto il k al seno un anno prima.
Dicono che il lobulare si nasconde alle immagini, ma perché nn farmi fare un prelievo in quell’area vascolare presente nella Risonanza un anno prima?? Perché aspettare un nodulo evidente??
Sicuramente ritardo di diagnosi perché qndo fu scoperto già era di 2,6 cm con due linfonodi, nonostante indice proliferazione fosse medio basso.
Doc cosa ne pensa? A volte vorrei denunciare tutti ma non ho nemmeno la forza mentale.
Comprenderà bene che con il senno del poi si rischia di essere poco oggettivi.
Comprendo anche il suo risentimento che non sarà agevole elaborare.
Ciarlina78
ladybug
Non conoscevo la tua storia, cavolo ci credo che sei arrabbiata! Ma come è possibile che con mammotone e pure biopsia chirurgica non sia uscito il fatto che c'erano cellule maligne? E poi pensavo che le lesioni b3 venissero appunto tolte con la biopsia chirurgica, e che non ci fossero possibilità di errori....Ma il nodulo maligno poi era proprio quello lì quindi? Scusa le domande, ma mi sembra così assurdo...
Non conoscevo la tua storia, cavolo ci credo che sei arrabbiata! Ma come è possibile che con mammotone e pure biopsia chirurgica non sia uscito il fatto che c'erano cellule maligne? E poi pensavo che le lesioni b3 venissero appunto tolte con la biopsia chirurgica, e che non ci fossero possibilità di errori....Ma il nodulo maligno poi era proprio quello lì quindi? Scusa le domande, ma mi sembra così assurdo...
salvocataniaMedico Chirurgo
Arena:
salvocatania
ho una domanda che mi logora:
Ho letto con attenzione il suo approfondimento sulle microcalcificazioni trovato qui (l'aveva già postato anche in altre occasioni):
https://www.medicitalia.it/spazioutenti/forum-rfs-100/come-si-calcola-il-rischio-reale-per-il-tumore-al-seno-44-49330.html#msg744064
Nel mio caso, il cluster di microcalcificazioni che si è rilevato maligno e che è finito in mastectomia radicale, si è formato proprio dove nel 2009 avevo avuto una brutta mastite (stavo allattando) che era finita in un brutto ascesso, che hanno dovuto aprire ed è rimasto aperto per circa 3 settimane per drenare, disinfettare, ecc. Il mio cluster di microcalcificazioni maligne si è formato proprio in questi cm dove era rimasta questa cicatrice (necrosi?). Leggendo il suo approfondimento mi rivedo qui:
"La diffusione degli screening mammografici, utilissimi per la prevenzione, comporta un sempre più frequente riscontro di microcalcificazioni, che possono avere significato patologico o meno. I sali di calcio, con il passare degli anni, si possono depositare in tutto il nostro organismo, nel tessuto mammario tendono a comparire dove sono presenti processi di necrosi cellulare: le cellule morte infatti tendono a calcificare. Fenomeni di necrosi si possono avere a seguito di traumi, interventi chirurgici o infiammazioni, tutti eventi assolutamente innocui."
La mia domanda è: visto che ho già avuto un precedente, sbaglio se penso che possa avere una qualche predisposizione per questo problema, visto il passato? Penso in particolare al seno sano, alle cicatrici che avrei nella ghiandola mammaria se dovessi fare la mastopessi. Sono in dubbio se farla o meno proprio per questo timore. Penso che magari andrei a mettere a rischio un tessuto che per ora è sano alla fine solo per un discorso estetico, e forse è meglio evitare.
Mi fa una domanda veramente difficile e proverò a semplificare la risposta
perchè c'è veramente tanta carne al fuoco .
La sua preoccupazione è ingiustificata perchè non c'è alcuna correlazione, ma solo una coincidenza, tra il processo infiammatorio, il deposito dei sali di calcio nelle macerie della necrosi cellulare e successiva insorgenza del tumore per cause che tutti ignoriamo.
Del tumore al seno conosciamo i fattori di rischio, ma non le cause che sono quasi certamente multifattoriali.
Vada tranquilla e prenda le sue decisioni indipendentemente da quei sali di calcio innocenti.
- Modificato da salvocatania
Ciarlina78
Bebemia, è veramente triste quello che è successo alla tu amica...spero che riesca s superare questo dolore
Mar fiduciaria
Buonanotte a tutti
Fate bei sogni






Fate bei sogni






Franc.64
Ci sono!
Un pensiero

per la mamma ed il suo angioletto, di cui ci ha parlato Bebemia.
Lori
Buonanotte!
🌈fermate le guerre 🌈


