Come si calcola il rischio reale per il tumore al seno
Ciao Isabella2708!
Mia mamma ha avuto un secondo tumore da poco, ma il primo nel 1999. Se vuoi, ho scritto la sua storia tra le storie rfs.
Consumo di bevande alcoliche e rischio di cancro mammario nelle donne
Il consumo di alcol è una causa accertata di cancro della mammella nelle donne. Un’equipe di ricercatori ha effettuato una revisione sistematica con lo scopo di esaminare nel dettaglio l’associazione tra alcol e tumore mammario femminile, sia complessivamente sia nei sottogruppi descritti, utilizzando tutte le evidenze disponibili.
Seguendo le linee guida PRISMA (Preferred Reporting Items for Systematic Reviews and Meta-Analyses), sono stati esplorati in modo esaustivo i database PubMed ed Embase alla ricerca di articoli pertinenti pubblicati fino al 15 novembre 2023.
Sono state eseguite meta-analisi e regressioni per il consumo di alcol inferiore a una bevanda standard (10 g di etanolo) al giorno e per diverse categorie di consumo di alcol in relazione al cancro della mammella. Il team ha condotto analisi relative allo menopausa, ai recettori ormonali, al recettore 2 del fattore di crescita epidermico umano e sottotipo molecolare.
Gli esperti hanno selezionato 5645 pubblicazioni tra le quali 23 studi individuali e aggregati che hanno esaminato l’associazione tra il consumo complessivo di alcol e l’incidenza del cancro al seno. La meta-regressione ha mostrato un’associazione positiva; confrontati con l’astensione, i rischi relativi (RR) di cancro mammario sono stati infatti di 1,05 (95% CI: 1,04, 1,06), 1,10 (95% CI: 1,08, 1,12), 1,18 (95% CI: 1,15, 1,21) e 1,22 (95% CI: 1,19, 1,25) per, rispettivamente, 0,5, 1, 2 e 3 bevande standard al giorno. La meta-analisi di nove studi ha indicato che, per il consumo di meno di una bevanda standard al giorno, la stima RR del cancro mammario è di 1,04 (95% CI: 1,01, 1,07) rispetto all’astensione. Il consumo di una ulteriore bevanda standard al giorno è associato a un rischio maggiore di tumore della mammella premenopausa (RR: 1,03 (95% CI: 1,01, 1,06)) e postmenopausa (RR: 1,10 (95% CI: 1,08, 1,12)).
Gli Autori concludono che il consumo di alcol aumenta il rischio di cancro della mammella nelle donne, anche in quelle che consumano una sola bevanda al giorno. Inoltre, il consumo di alcol è associato al rischio di cancro mammario sia pre che postmenopausa. Questi risultati supportano le linee guida di prevenzione del cancro basate sull’evidenza per ridurre i rischi correlati all’alcol.
Fonte
Alcohol Clin Exp Res (Hoboken). 2024 Dec doi: 10.1111/acer.15493
Ma certamente!
Un attimo che magari provo ad essere un po' più sintetica...



♥️🫶🏻
Come creare confusione … ci riescono bene ahimè 🥰🥰
Iocisono ❤️
Servirebbero miorilassanti che non posso prendere perché ho la pressione oculare alta, oppure benzodiazepine.
Mi ha prescritto vitamina D e K tutti i giorni e un integratore che non posso prendere perché ha la soia.
Tuttapposto
Ma quale diagnosi ??
Storia della mia mamma, Daniela:
Nel 1999, a mia madre viene diagnosticato un carcinoma duttale infiltrante seno dx all'età di 48 anni.
Fa chemio neoadiuvante.
Mastectomia totale con svuotamento ascellare. Molti linfonodi positivi (non so bene quanti). Tumore al III stadio positivo a recettori di estrogeni, progesterone, ed HER2.
Ai tempi mia sorella era piccola e mia madre pregava di restare in vita almeno per vedere la prima comunione di mia sorella, che sarebbe stata da lì a poco.
Segue Chemioterapia che la manda in menopausa e Radioterapia.
Dal 2000 inizia cura con tamoxifene per 5 anni, finita nel 2005.
Nel 2006 viene operata per carcinoma endometriale. Forse dovuto al tamoxifene, ma chi può dirlo con certezza? Tolgono utero e ovaie. È stata operata al Policlinico Gemelli di Roma dal dott. Scambia, medico bravo e cortese, che si è opposto con tutte le sue forze affinché mia madre non facesse ancora chemioterapia, che invece le avevano quasi imposto di fare all'IFO, dove andava per i follow up successivi al carcinoma al seno.
Sì fida di lui e non fa nessuna terapia adiuvante.
Continuano regolari controlli fino a novembre 2024, quando all'ecografia viene riscontrato un nodulo sospetto di 5 mm al seno sinistro. Segue agobiopsia che conferma carcinoma duttale infiltrante e successivamente anche una biopsia cutanea per confermare l'infiltrazione del tumore a livello cutaneo (sintomo presente da qualche tempo e sempre riportato da mia madre, ma sottovalutato....lasciamo perdere...).
TC total body negativa.
Test genetici negativi.
A causa del coinvolgimento cutaneo non è possibile eseguire quadrantectomia. Si procede quindi a gennaio 2025 con mastectomia sinistra. Vengono asportati due linfonodi sentinella che sono negativi.
All'istologico il tumore presenta recettori di estrogeno e progesterone espressi al 100%, Her negativo, G3, ki67 35 %, LVI presente. Mia madre ora ha 73 anni.
Consigliano, a causa di fattori prognostici sfavorevoli come ki67, G3 e LVI, di eseguire Oncotype.
L'attesa è estenuante...siamo a febbraio 2025.
Oncotype riporta un punteggio pari a 11, con probabilità di recidiva a 9 anni
La terapia proposta è con inibitore dell'aromatasi e ribociclib.
Per quest'ultimo attendiamo la chiamata dall'ospedale.
Ora mia madre è più leggera, io lo so che dovrò combattere con la paura del tumore e la paura della paura, ma ci sto lavorando...
Mia madre è molto ma molto più brava di me e fa tantissimi progetti, come se dovesse vivere ancora altri 73 anni almeno. È una donna che ha sofferto tanto, e non solo per i suoi problemi oncologici, dimostrando sempre una grande voglia di vivere e non arrendendosi mai. Non cerca neanche le cose su internet!! Lei dice che non è vero, ma è una grande donna, c'è poco da fare.
🌟 laila80 per visita fisiatrica. Rinnovo piano terapeutico Prolia
🌟 Edelsten per visita reumatologica.
🌟 Angy65 per chemioterapia.
🌟 il figlio di Ginevra1308 per visita di chirurgia bariatrica.
Oggi un po' tardi ma sono con voi!!! 🍀🍀🍀🍀🍀🍀🍀
Intanto introdurre semplicemente degli ottimi probiotici fa bene prima di tutto all’intestino e di conseguenza a tutto l’organismo ! 🙂
Dalle analisi di controllo non emerge nessuna carenza specifica ? Ad es a mia mamma ogni tot - a parte quelle basiche settimanali ovviamente - prescrivevano livello elettroliti e vitamine per controllo generale 🙂
Buongiorno a tutti, io ci sono 🩷
Milioni di fili colorati per:
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🌟 Per chi ne ha bisogno!
Grazie Francesca seguirò il tuo consiglio . Verifichero analisi ma non credo . Grazie mille 🥰🥰
Te lo dico perché mia mamma, ovviamente facendo la terapia neoadiuvante era sottoposta ogni settimana ad analisi di controllo e mai una volta aveva un valore fuori posto ;
sì, anche lei aveva necessità di riposare ogni tanto un pochino di più rispetto al normale, ma riusciva a svolgere ogni attività domestica, ricordandoti che lei ha ottanta anni ! Ad esempio, una stanchezza maggiore forse può essere indotta da un calo del ferro o che so da altri tipi di valori del sangue specifici… se noti dai risultati delle ultime analisi che c’è qualche valore sballato, chiedi al Dottor Catania nello specifico cosa si può fare ❤️
