Come si calcola il rischio reale per il tumore al seno

Forum RFS: come stimare il rischio individuale di tumore al seno (modelli Gail/NSABP), fattori di rischio e indicazioni per una sorveglianza attiva e personalizzata.
Fra76 Fiduciaria
ladybug:
Fiduciaria:
Aspetto che lo faccia l’oncologa ogni 6 mesi.

Il 'bello' è che le mie visite con l'oncologa sono solo delle chiacchierate su come sto. Mai fatta palpazione

Anche per me i primi follow up sono stati così. Praticamente mi facevano solo le impegnative per gli appuntamenti successivi. Fortunatamente poi ho incontrato un’ oncologa giovane molto motivata e precisa.. che mi ha fatto una visita molto accurata speriamo di essere ancora fortunata e che ci sia ancora.🍀 purtroppo non avendo un’ oncologa di riferimento cambiano
AmorRoma

Buongiorno, desidererei una risposta dal Dottor Salvo Catania se possibile
Purtroppo 4 settimane fa e' avvenuto il decesso di mia madre di quasi 87 anni (li avrebbe compiuti ad Aprile)
Nel dicembre scorso le e' stata diagnosticata dopo indagini di PS una CARCINOSI PERITONEALE che le causava una occlusione intestinale
Il tumore e' stato classificato di origine VEROSIMILMENTE AD ORIGINE OVARICA (non le e' stato fatto esame istologico ma dopo qualche gg di ricovero e' stata affidata alle Cure Palliative) Nel lontano 2006 all'eta' di 68 anni le fu diagnosticato un carcinoma del seno, trattato con quadrantectomia, esame (negativo) dei linfonodi, sedute di radioterapia e successiva assunzione di Tamoxifene per 5 anni.

Ho constatato la relazione fra i due tumori che potrebbero avere una base genetica, per cui oltre al dispiacere per il lutto subito ora ho anche questa preoccupazione costante, per me che ho 59 anni e per le mie due figlie di 20 e 30 anni
Per quanto mi riguarda faccio prevenzione da parecchi anni con mammografia ed ecografia annuale, piu' ecografia transvaginale e visita ginecologica,.
Alla luce di questo avvenimento recente ho effettuato anche la misurazione dei marcatori tumorali che sono risultati nella norma.
Il mio medico di base mi ha dato indicazione contraria alla consulenza genetica consigliando solamente la prosecuzione costante dei controlli oncologici magari con scadenze piu' ravvicinate.

Vorrei raccontare della storia personale di mia madre, terza di quattro sorelle, due delle quali oltre a lei decedute a quasi 86 anni e 93 anni per cause NON ONCOLOGICHE
Madre (mia nonna materna) deceduta ad anni 77 per complicanze dovute al diabete, (non aveva sorelle)
La sorella superstite di mia madre ha 85 anni e nessun tumore (almeno per ora)
Nonna paterna di mia madre deceduta durante la seconda guerra mondiale
Cugine di mia madre vive e di eta' avanzata (la piu' piccola ha 80 anni)
Dalle notizie che conosco mi pare dunque di poter dire che mia madre NON AVEVA FAMILIARITA' per tumore a seno ed ovaio
Dopo il secondo tumore di mia madre quanto aumenta il rischio oncologico per me e per le mie figlie?

Stante la tarda eta' di insorgenza, e la NON FAMILIARITA' e' fondata la SPERANZA CHE I DUE TUMORI POSSANO ESSERE SPORADICI E NON GENETICI?

Sono una persona ipocondriaca e sto cercando di curare questo disturbo ma Dottore mi creda per me e' difficilissimo trovare un minimo di serenita'...
Ammiro moltissimo il suo stile comunicativo e spero moltissimo in una sua risposta sulla necessita' di una consulenza genetica ed eventualmente l'esecuzione dei relativi test.
Aggiungo che mia madre ha lavorato in una tintoria per 13 anni, ovviamente i detergenti chimici impiegati non erano il massimo della salubrita'.


La saluto caramente sperando in una risposta
Buon lavoro e complimenti per il suo impegno

Isa55
Ily82
Ma che dici io non sarò mai alla tua altezza e di Robe siete fantastiche!!!
Isa55

Io ci sono!!

Adsc3

Buona sera blog 🌈🌈

Bianca 11
Robe68:
Ily 82 fiduciaria:
accetto questa emozione che è molto energica e invece di spaccare tutto incanalo questa energia facendo cose...poi mi sento meglio e soddisfatta per tutto ciò che faccio e torno a guardare la vita con l'incanto di una bambina che si entusiasma per un tramonto, per un uccellino che si poggia sul davanzale, per un abbraccio, per una fetta di pane e Nutella ( anche quella ci vuole ogni tanto) e per ogni cosa che è vita

Ily cara,
Oggi ho poche energie da incanalare 😅
Sono reduce dalla estrazione di un premolare che mi ha lasciato un bel buco e un bell'indolenzimento.
Ho ricevuto mail dal radioterapista che mi vedrà venerdì mattina alle 8,30.
Domani mattina alle 7,30 farò prelievo e a mezzogiorno visita in dh. Oncologo mi ha già anticipato nella telefonata dei giorni scorsi ciò che intende fare, ma domani comunque chiederò ciò che non mi è del tutto chiaro.
Stavo per scrivere che oggi vorrei solo lamentarmi ( anche perché non posso neppure avere la consolazione di una fetta di pane e Nutella...oggi dieta liquida e non calda..praticamente acqua 🤣). Ma invece no. Ho fatto una bella passeggiata nel sole ritornando verso casa dopo il dentista. La mia dose di vita bella oggi ce l'ho.
Grazie per le tue parole, e un grande abbraccio a te

Ragazze leggervi è un massaggio all’anima!
Quanta consapevolezza, quanto dolore metabolizzato !
Vi dico solo grazie ❤️
salvocatania
724768:
Buongiorno, desidererei una risposta dal Dottor Salvo Catania se possibile
Purtroppo 4 settimane fa e' avvenuto il decesso di mia madre di quasi 87 anni (li avrebbe compiuti ad Aprile)
Nel dicembre scorso le e' stata diagnosticata dopo indagini di PS una CARCINOSI PERITONEALE che le causava una occlusione intestinale
Il tumore e' stato classificato di origine VEROSIMILMENTE AD ORIGINE OVARICA (non le e' stato fatto esame istologico ma dopo qualche gg di ricovero e' stata affidata alle Cure Palliative) Nel lontano 2006 all'eta' di 68 anni le fu diagnosticato un carcinoma del seno, trattato con quadrantectomia, esame (negativo) dei linfonodi, sedute di radioterapia e successiva assunzione di Tamoxifene per 5 anni.

Ho constatato la relazione fra i due tumori che potrebbero avere una base genetica, per cui oltre al dispiacere per il lutto subito ora ho anche questa preoccupazione costante, per me che ho 59 anni e per le mie due figlie di 20 e 30 anni
Per quanto mi riguarda faccio prevenzione da parecchi anni con mammografia ed ecografia annuale, piu' ecografia transvaginale e visita ginecologica,.
Alla luce di questo avvenimento recente ho effettuato anche la misurazione dei marcatori tumorali che sono risultati nella norma.
Il mio medico di base mi ha dato indicazione contraria alla consulenza genetica consigliando solamente la prosecuzione costante dei controlli oncologici magari con scadenze piu' ravvicinate.

Vorrei raccontare della storia personale di mia madre, terza di quattro sorelle, due delle quali oltre a lei decedute a quasi 86 anni e 93 anni per cause NON ONCOLOGICHE
Madre (mia nonna materna) deceduta ad anni 77 per complicanze dovute al diabete, (non aveva sorelle)
La sorella superstite di mia madre ha 85 anni e nessun tumore (almeno per ora)
Nonna paterna di mia madre deceduta durante la seconda guerra mondiale
Cugine di mia madre vive e di eta' avanzata (la piu' piccola ha 80 anni)
Dalle notizie che conosco mi pare dunque di poter dire che mia madre NON AVEVA FAMILIARITA' per tumore a seno ed ovaio
Dopo il secondo tumore di mia madre quanto aumenta il rischio oncologico per me e per le mie figlie?

Stante la tarda eta' di insorgenza, e la NON FAMILIARITA' e' fondata la SPERANZA CHE I DUE TUMORI POSSANO ESSERE SPORADICI E NON GENETICI?

Sono una persona ipocondriaca e sto cercando di curare questo disturbo ma Dottore mi creda per me e' difficilissimo trovare un minimo di serenita'...
Ammiro moltissimo il suo stile comunicativo e spero moltissimo in una sua risposta sulla necessita' di una consulenza genetica ed eventualmente l'esecuzione dei relativi test.
Aggiungo che mia madre ha lavorato in una tintoria per 13 anni, ovviamente i detergenti chimici impiegati non erano il massimo della salubrita'.


La saluto caramente sperando in una risposta
Buon lavoro e complimenti per il suo impegno





Si è probabile che il tumore della mamma possa essere considerato sporadico e quindi starei tranquilla.

Per tale ragione la smetta di controllare i marcatori tumorali per non andare incontro ad ansie gratuite.
Però una volta per tutte farei una consulenza oncogenetica (Visita con genetista) per ricostruire il suo albero genealogico.
Visita e non ovviamente test genetici che nel suo caso non trovano indicazione.
Tati
salvocatania:
Però una volta per tutte farei una consulenza oncogenetica (Visita con genetista) per ricostruire il suo albero genealogico.

Dottore mi scusi, che vuol dire ricostruire l’albero genealogico?
Io feci visita con genetista, ma si tradusse soltanto nel farmi fare test brc1e2 e altre cose, in realtà la fretta era anche in virtù della mastectomia che ho poi fatto, ma essendo test negativo, al seno sano non feci profilassi.
In realtà nel percorso di chemio incontrai un’oncologa molto brava che mi consigliò di allargare il pannello genetico, così ho prenotato altra visita in ospedale dove sono seguita, primo posto libero ad agosto.
L’albero genealogico non è stato mai analizzato, eppure sia da parte di mamma che di papà ci sono stati casi di tumore.
- Modificato da Tati
salvocatania
Tati:
Dottore mi scusi, che vuol dire ricostruire l’albero genealogico?
Io feci visita con genetista, ma si tradusse soltanto nel farmi fare test brc1e2 e altre cose, in realtà la fretta era anche in virtù della mastectomia che ho poi fatto, ma essendo test negativo, al seno sano non feci profilassi.
In realtà nel percorso di chemio incontrai un’oncologa molto brava che mi consigliò di allargare il pannello genetico, così ho prenotato altra visita in ospedale dove sono seguita, primo posto libero ad agosto.
L’albero genealogico non è stato mai analizzato, eppure sia da parte di mamma che di papà ci sono stati casi di tumore.



Le avrà fatto il genetista delle domande su eventuali tumori nella sua famiglia.
salvocatania
ladybug:
Ansietta all'orizzonte! Mi è arrivata sul fascicolo sanitario la prescrizione x mammografia ed ecografia bilaterale per il controllo annuale quindi ora aspetto la telefonata in cui mi diranno quando andare.
In realtà mi avevano detto che erano in ritardo di 2-3 mesi ma ho comunicato di un prurito che avverto alla tetta superstite, internamente e non in superficie, da un paio di mesi. Lo avevo già fatto presente, ma niente. Ieri ho incrociato la specializzanda e gliel'ho detto di nuovo perchè sono un po' preoccupata allora forse per questo mi chiameranno prima.
Non vi nascondo che sono un po' preoccupata....
Dottore, un prurito di questo tipo (in assenza di nodularità palpabili perchè non ne sento) può essere preoccupante?



Non comprendo bene cosa intende con il termine di "prurito interno".
Il prurito è un sintomo dermatologico e non servono gli esami strumentali, ma solo la visita.
Se ci sono lesioni dermatologiche visibili alleghi pure qualche foto.
Molte sono le cause :
Secchezza della pelle (xerosi)
Puntura di un insetto
Dermatite atopica (eczema)
Dermatite da contatto (allergene)
Orticaria
- Modificato da salvocatania
salvocatania
Vitto84:
Ho cambiato da ieri lavoro, sempre all' interno della mia azienda.
Siccome devo imparare ( ieri sera avevo la testa che fumava) sarò meno presente per un pochino ( ieri ho avuto la capa attaccata al di dietro per tutto il di')

.




Non si preoccupi perchè nessuno qui pretende una partecipazione costante.
Ci si aspetta solo di non far mancare se ci si tiene alla sopravvivenza del blog una connessione periodica di 80 secondi per scrivere

salvocatania




Front Immunol. 2024 Oct doi: 10.3389/fimmu.2024.1469441


Effetto delle immunoterapie combinate nel cancro della mammella

In tutto il mondo, il cancro della mammella presenta il più alto tasso di mortalità tra tutti i tumori che colpiscono le donne. Diverse nuove strategie terapeutiche efficaci sono in fase di sviluppo per ridurre al minimo il numero di decessi correlati a questa malattia e a migliorare la qualità della vita delle pazienti. Tuttavia, la resistenza alle terapie convenzionali rimane una sfida che potrebbe essere dovuta a diverse ragioni tra le quali le alterazioni del microambiente tumorale. L’attenzione si sta ora spostando verso la minimizzazione della resistenza, della tossicità e verso il miglioramento dell’accessibilità economica delle terapie per una migliore gestione della patologia neoplastica.
Ciò include medicina personalizzata, sistemi di rilascio di farmaci mirati, terapie combinate e screening e previsione della malattia basati sull’intelligenza artificiale. Inoltre, ricercatori e clinici stanno anche esplorando l’uso di immunoterapie combinate nelle pazienti con cancro mammario in considerazione del fatto che hanno mostrato risultati incoraggianti in termini di miglioramento degli esiti di sopravvivenza.
Un gruppo di ricercatori ha eseguito una revisione sistematica e una meta-analisi con la finalità di analizzare il ruolo delle immunoterapie combinate nelle pazienti con tumore della mammella e di offrire approfondimenti sulla loro efficacia nella gestione della malattia. Sono stati esplorati con attenzione diversi database alla ricerca di studi clinici randomizzati (RCT) di fase I/II/III/IV che hanno indagato le immunoterapie combinate per combattere il cancro della mammella. L’analisi mira a valutare l’efficacia delle terapie combinate, rispetto alle monoterapie, con focus sulla sopravvivenza globale (OS) e sulla sopravvivenza libera da progressione (PFS). È emerso che le immunoterapie combinate migliorano significativamente (P
salvocatania





Uso dell’Intelligenza Artificiale nelle immagini istopatologiche di cancro mammario: performance e validazione esterna

Numerosi modelli di machine learning (ML) sono stati sviluppati per il cancro della mammella utilizzando diverse tipologie di dati. La validazione esterna (EV) di tali modelli è una prova importante della loro generalizzabilità. Un gruppo di ricercatori ha eseguito una revisione sistematica con la finalità di valutare le prestazioni di modelli ML su immagini istopatologiche, con validazione esterna, per la diagnosi, la classificazione, la prognosi o la previsione dell’esito del trattamento nel tumore mammario femminile. È stata condotta un’esplorazione sistematica dei database MEDLINE, EMBASE, CINAHL, conferenze IEEE, MICCAI e SPIE alla ricerca di lavori pertinenti pubblicati tra gennaio 2010 e febbraio 2022. È stato impiegato il Prediction Model Risk of Bias Assessment Tool (PROBAST) e i risultati sono stati descritti in forma narrativa. Su 2011 articoli reperiti all’inizio, gli esperti, alla fine, hanno selezionato 8 articoli di riviste e 2 atti di conferenze che hanno soddisfatto i criteri di inclusione. Tre studi hanno convalidato esternamente modelli ML per la diagnosi, quattro per la classificazione, due per la prognosi e uno sia per la classificazione che per la prognosi. La maggior parte degli studi ha utilizzato reti neurali convoluzionali e uno ha impiegato algoritmi di regressione logistica. Per i modelli diagnostici/di classificazione, le metriche di performance più comuni riportate nella EV sono accuratezza e area sotto la curva, superiori rispettivamente all’87% e al 90%, utilizzando le annotazioni/diagnosi dei patologi come riferimento. Usando dati clinici come riferimento, gli hazard ratio nella EV dei modelli ML prognostici variano tra 1,7 (95% CI, 1,2-2,6) e 1,8 (95% CI, 1,3-2,7) per predire la sopravvivenza libera da malattia a distanza; 1,91 (95% CI, 1,11-3,29) per la recidiva e tra 0,09 (95% CI, 0,01-0,70) e 0,65 (95% CI, 0,43-0,98) per la sopravvivenza globale,.

Nonostante la EV sia un passo importante prima dell’applicazione clinica di un modello ML, questa non viene eseguita di routine. L’ampia variabilità nei dataset di training/validazione, nei metodi, nelle metriche di performance e nelle informazioni riportate ha limitato il confronto dei modelli e l’analisi dei loro risultati. Aumentare la disponibilità di dataset di validazione e implementare metodi standardizzati e protocolli di reporting potrebbe facilitare le analisi future. Gli Autori concludono che la validazione esterna, pur essendo cruciale, è ancora poco applicata e la sua standardizzazione è necessaria per confrontare e convalidare i modelli di intelligenza artificiale in ambito oncologico.

Fonte
J Pathol Inform. 2023 Nov doi: 10.1016/j.jpi.2023.100348
Giuli91

io ci sono ❤️

pepeli
Ily 82 fiduciaria:
Cara leggo solo ora il tuo aggiornamento e sicuramente sapere di dover fare un trattamento in più , pensare al probabile cambio di terapia e avere l'impressione di affannarsi a rincorrere la malattia fa rabbia , eccome se fa rabbia! Dici con chi dovresti arrabbiarti e perché, be semplicemente con la situazione. Sai che anche io alcuni giorni ho una rabbia verso questa malattia che mi viene da spaccare tutto? ( e si non sono sempre pacata 😉)ma accetto questa emozione che è molto energica e invece di spaccare tutto incanalo questa energia facendo cose...poi mi sento meglio e soddisfatta per tutto ciò che faccio e torno a guardare la vita con l'incanto di una bambina che si entusiasma per un tramonto, per un uccellino che si poggia sul davanzale, per un abbraccio, per una fetta di pane e Nutella ( anche quella ci vuole ogni tanto) e per ogni cosa che è vita! È vero a volte sembra di dover faticare troppo per avere una vita normale ma nel frattempo la vita c'è e abbiamo la possibilità di scegliere se viverla da spettatori o da protagonisti . Ammetto che non riesco sempre ad essere serena ma di certo ce la metto tutta. Ti mando un mega abbraccio cara Robe

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