Come si calcola il rischio reale per il tumore al seno

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Grazie

Perchè io non avevo capito nulla.

E quello prescritto dall'oncologo è il piano terapeutico che solo lui può rinnovare ??

Mmmm no...a maggio 2024 mi hanno fatto ricetta di exemestane e da lí quando mi serve lo dico al medico di base...Abemaciclib lo ritiro alla farmacia dell' ospedale.Bho domani provo a mandare mail.Grazie😘

Ok allora per exemestane non c'é il piano terapeutico ecco perché non ce l'ho 😅
Anche io di prolia e decapeptyl ho piano terapeutico e l' ho dato al medico di base
Mi serve un elenco delle terapie che faccio da inviare all' inps

Inizio a mandarti tantissimi per domani😘

Linda1980
Grazie ❤️

Si, infatti a me scade decapeptyl a maggio e me lo deve rinnovare l' oncologa

Ma nelle relazioni delle visite di controllo non c'è un elenco delle terapie che stai praticando ?

Credo che intendano proprio quello con piano terapeutico. Io almeno ho sempre usato la relazione dell'oncologo. Quello a cui si riferisce Linda per il prolia invece dovrebbe essere il piano terapeutico regionale relativo ad alcuni farmaci che devono essere 'giustificati'. Credo sia più una cosa burocratica. A me fu redatto per i fattori di crescita.

Le mie condoglianze alla famiglia del valente virologo, Giovanni Maga, Direttore CNR, che ho conosciuto nel periodo del lockdown nel 2020 e nel 2021.

https://linserto.it/giovanni-maga-virologo-e-direttore-scienze-biomediche-del-cnr-e-deceduto-uid-2/




, Giovanni Maga è stato uno dei più noti scienziati nazionali e divulgatori scientifici nel campo dei virus e dei microorganismi. Durante la pandemia di Covid 19 è stato uno dei principali punti di riferimento a livello nazionale grazie anche alle intervista dei media e delle televisioni. E' stato anche autore di molti libri e saggi editi da Zanichelli. Professore universitario di biologia molecolare a Pavia, nel 2022 è diventato anche uno dei principali componenti della fondazione InfAct, un istituto nato per studiare i virus emergenti e le nuove possibili pandemie.

Buona serata a tutti
Io ci sono

Linda, quando fai la visita oncologica di controllo nel referto che ti rilascia l'oncologa non c'è scritto che terapie fai?

Io ci sono ❤️

A questo tema abbiamo dedicato tanti approfondimenti




Effetto placebo, individuato nel cervello un circuito che si attiva per alleviare il dolore



Cos'è l'effetto placebo?
L’effetto placebo determina un beneficio percepito o reale da parte del paziente, che pur assumendo un medicinale senza proprietà attive, cioè una pillola che non contiene sostanze “curative”, ritiene di essere sottoposto a una cura efficace per la sua condizione clinica. In senso più ampio, l’effetto placebo identifica un miglioramento della salute del paziente raggiunto, di fatto, grazie a un atteggiamento positivo e alla partecipazione attiva e consapevole al trattamento.


Gli esperimenti sul cervello dei topi
La scoperta dei meccanismi alla base dell'effetto placebo è stata fatta nel cervello dei topi ed è stato pubblicata sulla rivista Nature. Mentre gli animali sperimentavano l'effetto placebo, gli autori dello studio hanno poi utilizzato diverse tecniche per cercare di rintracciare nel cervello i circuiti coinvolti. Il circuito che entra in gioco nell'effetto placebo collega la parte anteriore del cervello con quella posteriore e quando si attiva allevia il dolore esattamente quando il topo si aspetta un sollievo. Questo attiva i segnali lanciati dalla corteccia anteriore fino al tronco encefalico, che finora non si credeva coinvolto nella percezione del dolore, e da questo infine al cervelletto nella parte posteriore del cervello.


Verso terapie più efficaci contro il dolore?
Avere individuato questo circuito apre alla possibilità di sfruttare lo stesso meccanismo attraverso farmaci, neurostimolazione o terapie cognitivo-comportamentale, per trattare il dolore in maniera molto più efficace e senza effetti collaterali.

"Scoperta inaspettata" "
È una cosa del tutto inaspettata, data la nostra precedente comprensione dei circuiti del dolore e anche incredibilmente emozionante", dice Grégory Scherrer, a capo del gruppo di ricerca.

Risolto l'enigma dei meccanismi alla base dell'effetto placebo. Sono rimasti per decenni un mistero, ma ora è stata finalmente scoperta una tessera chiave dell'intricato puzzle che collega mente e corpo: è stato individuato il circuito del cervello che si attiva quando ci si aspetta un sollievo dalla sofferenza.
La scoperta si deve ad alcuni ricercatori dell’Università della North Carolina a Chapel Hill (Stati Uniti).

Lela
Speranza77
Arena
Grazie mille ragazze!! 🫶🏻❤️🫶🏻💖

No Linda, per questi farmaci (tamoxifene, inibitori dell'aromatasi) non c'è piano terapeutico. Sì, penso ti convenga contattare l'ospedale. Non hai una relazione con scritte tutte le terapie che segui?