Come si calcola il rischio reale per il tumore al seno
Per il Professor Catania
Gentile Professore non ci sono parole che possano esprimere la mia riconoscenza per quanto ha fatto per Isa e anche per me. Sapere che ogni sera attendeva notizie o mi chiamava lei stesso per sollecitarle, è stato un balsamo per la mia anima affranta, preoccupata, piena di dubbi su una cura che non dava risultati. Purtroppo il destino ha voluto che perdessimo Isa e ancora non sappiamo se per negligenza dell'Ospedale o per l'effettiva gravità delle cure collegate al trapianto. Le sono molto grata e la ricorderò tutta la vita come un medico con l' "anima".
Marina
Gli smalti della meme li puoi trovare sul sito "oncovia"(qui c'è anche un'altra marca di smalti Eye care ma non mi sono trovata bene, c'è da dire però che non ho grande pazienza con gli smalti) oppure sul sito di Douglas (io li ho presi da qui).Ricorda però di usare anche il leva smalto oleoso,senza acetone, che non fragilizza ulteriormente le unghie.
Il leva smalto senza acetone lo trovo sempre sugli stessi siti che mi hai citato?
Grazie
Grazie Ily, usi sempre le parole giuste, nonostante le difficoltà che ti trovi spesso ad affrontare.
Ti mando tanti fili colorati portafortuna per farti sentire, per quanto poco, la mia vicinanza






















sono qui per dirvi grazie, un immenso grazie, per tutto il supporto che avete dato a me e Isa, le preghiere, gli incitamenti…che non sono serviti a nulla. Il destino era segnato eppure nessuno di noi lo avrebbe mai creduto. Una ragazza piena di vita, di speranza, di positività, che ha battagliato tutta la vita per la sua salute, sconfitta da un misero “batterio” che si è impossessato di lei. Io in questo momento non ho dolore ma rabbia, tanta. Tanta da pensare che quando la cartella clinica sarà pronta la sottoporrò ad un perito ematologico per capire cosa è successo. Troppo velocemente il male si è impossessato di lei e l’ha sconfitta. Poi verrà il dolore quando mi accorgerò di non avere più accanto una spalla, un porto sicuro nel quale approdare quando la vita è difficile. Ho un marito, è vero, ma Isa era sangue del mio sangue. L’unico legame vero che mi era rimasto. Noi avevamo un rapporto particolare. Non so se Isa ve lo ha mai raccontato. Perdemmo papà che lei aveva appena 6 anni e questo la segnò moltissimo. Io che ne avevo 14 e mamma facemmo di tutto perché la piccolina crescesse serena, potesse studiare. E in realtà per me è rimasta la piccola di casa da curare e seguire come una figlia. Questo il nostro legame di enorme affetto che poi si era trasformato in complicità. D’altronde aveva anche tanto bisogno di qualcuno che si prendesse cura di lei. Il destino non le ha negato alcunchè: la maculopatia abbastanza grave, il tumore al cervello, quello al seno e poi quest’ultima batosta. Ieri sera mentre tornavamo dall’Ospedale mi sono affacciata al blog ma non ho potuto proseguire, i vostri commenti erano struggenti e le lacrime scendevano a fiumi. Sì in quel momento la rabbia s’era spenta e c’era tanto dolore. Vi ringrazio di tutto quello che avete fatto per lei, per come l’avete amata pur non conoscendola. Ragazze sarò sempre con voi, sempre……
Grazie ❤️
Le tue parole sono la conferma che il ❤️ del blog batte, che qualcosa arriva, che il calore del nostro abbraccio seppur virtuale si percepisce…
Se anche un briciolino di conforto ti e’ arrivato… allora ne vale la pena.
Ti abbraccio fortissimo
Le tue parole mi commuovono, sono rivolte al dottore, ma voglio ringraziarti anche io per averle scritte, perché tutte noi aspettavamo la sera verso le sette le news dal dottore .
Per questo blog oggi è un giorno di lutto e di tristezza infinita per aver perso una nostra dolcissima sorella, sia pure acquisita. Ti avvolgiamo nel nostro affetto e se vorrai noi per te ci saremo sempre ❤️❤️❤️
Grazie
Si certo, cercalo proprio così "levasmalto senza acetone".Adesso non ricordo il nome e marchio ma se vuoi più tardi controllo e ti dò maggiori dettagli.
Buon pomeriggio ( si fa per dire)...
entro oggi dopo 24 ore....e nulla apprendo la notizia...
Isa era la saggia, era l'amica, era sempre presente...era lei!!
Non doveva andare cosi' ...quel trapianto!!!
Marinella rimani per favore in contatto con noi e prenditi tutto il nostro affetto...quello dedicato a te e quello pr Isa che resterà sempre con noi!
Gentile Professore non ci sono parole che possano esprimere la mia riconoscenza per quanto ha fatto per Isa e anche per me. Sapere che ogni sera attendeva notizie o mi chiamava lei stesso per sollecitarle, è stato un balsamo per la mia anima affranta, preoccupata, piena di dubbi su una cura che non dava risultati. Purtroppo il destino ha voluto che perdessimo Isa e ancora non sappiamo se per negligenza dell'Ospedale o per l'effettiva gravità delle cure collegate al trapianto. Le sono molto grata e la ricorderò tutta la vita come un medico con l' "anima".
Marina
Marina


Io ci sono


Carissime “ragazze”,
sono qui per dirvi grazie, un immenso grazie, per tutto il supporto che avete dato a me e Isa, le preghiere, gli incitamenti…che non sono serviti a nulla. Il destino era segnato eppure nessuno di noi lo avrebbe mai creduto. Una ragazza piena di vita, di speranza, di positività, che ha battagliato tutta la vita per la sua salute, sconfitta da un misero “batterio” che si è impossessato di lei. Io in questo momento non ho dolore ma rabbia, tanta. Tanta da pensare che quando la cartella clinica sarà pronta la sottoporrò ad un perito ematologico per capire cosa è successo. Troppo velocemente il male si è impossessato di lei e l’ha sconfitta. Poi verrà il dolore quando mi accorgerò di non avere più accanto una spalla, un porto sicuro nel quale approdare quando la vita è difficile. Ho un marito, è vero, ma Isa era sangue del mio sangue. L’unico legame vero che mi era rimasto. Noi avevamo un rapporto particolare. Non so se Isa ve lo ha mai raccontato. Perdemmo papà che lei aveva appena 6 anni e questo la segnò moltissimo. Io che ne avevo 14 e mamma facemmo di tutto perché la piccolina crescesse serena, potesse studiare. E in realtà per me è rimasta la piccola di casa da curare e seguire come una figlia. Questo il nostro legame di enorme affetto che poi si era trasformato in complicità. D’altronde aveva anche tanto bisogno di qualcuno che si prendesse cura di lei. Il destino non le ha negato alcunchè: la maculopatia abbastanza grave, il tumore al cervello, quello al seno e poi quest’ultima batosta. Ieri sera mentre tornavamo dall’Ospedale mi sono affacciata al blog ma non ho potuto proseguire, i vostri commenti erano struggenti e le lacrime scendevano a fiumi. Sì in quel momento la rabbia s’era spenta e c’era tanto dolore. Vi ringrazio di tutto quello che avete fatto per lei, per come l’avete amata pur non conoscendola. Ragazze sarò sempre con voi, sempre……
Grazie ❤️
Le tue parole sono la conferma che il ❤️ del blog batte, che qualcosa arriva, che il calore del nostro abbraccio seppur virtuale si percepisce…
Se anche un briciolino di conforto ti e’ arrivato… allora ne vale la pena.
Ti abbraccio fortissimo
Marinella
Ho letto il tuo messaggio rivolto a noi e condivido le parole di Juventina: ci confermi che questo blog ha un suo significato . Grazie infinite e un abbraccio affettuosissimo
Ti abbraccio forte capisco il tuo dolore ho perso il mio unico fratello due mesi fa , lui mi ha fatto da madre da padre era tutto per me .
Oggi sono andata a tor vergata a fare una visita di controllo , io sono in cura in oncologia , entrare oggi é stato più pesante del solito , ho subito pensato ad Isa mi si é stretto il cuore . 😓😓😓😓😓
sono qui per dirvi grazie, un immenso grazie, per tutto il supporto che avete dato a me e Isa, le preghiere, gli incitamenti…che non sono serviti a nulla. Il destino era segnato eppure nessuno di noi lo avrebbe mai creduto. Una ragazza piena di vita, di speranza, di positività, che ha battagliato tutta la vita per la sua salute, sconfitta da un misero “batterio” che si è impossessato di lei. Io in questo momento non ho dolore ma rabbia, tanta. Tanta da pensare che quando la cartella clinica sarà pronta la sottoporrò ad un perito ematologico per capire cosa è successo. Troppo velocemente il male si è impossessato di lei e l’ha sconfitta. Poi verrà il dolore quando mi accorgerò di non avere più accanto una spalla, un porto sicuro nel quale approdare quando la vita è difficile. Ho un marito, è vero, ma Isa era sangue del mio sangue. L’unico legame vero che mi era rimasto. Noi avevamo un rapporto particolare. Non so se Isa ve lo ha mai raccontato. Perdemmo papà che lei aveva appena 6 anni e questo la segnò moltissimo. Io che ne avevo 14 e mamma facemmo di tutto perché la piccolina crescesse serena, potesse studiare. E in realtà per me è rimasta la piccola di casa da curare e seguire come una figlia. Questo il nostro legame di enorme affetto che poi si era trasformato in complicità. D’altronde aveva anche tanto bisogno di qualcuno che si prendesse cura di lei. Il destino non le ha negato alcunchè: la maculopatia abbastanza grave, il tumore al cervello, quello al seno e poi quest’ultima batosta. Ieri sera mentre tornavamo dall’Ospedale mi sono affacciata al blog ma non ho potuto proseguire, i vostri commenti erano struggenti e le lacrime scendevano a fiumi. Sì in quel momento la rabbia s’era spenta e c’era tanto dolore. Vi ringrazio di tutto quello che avete fatto per lei, per come l’avete amata pur non conoscendola. Ragazze sarò sempre con voi, sempre……
Grazie grazie Marinella per avere trovato l'umiltà e la forza dopo neanche 24 ore per ringraziare noi e il dottore.
Questo blog stava vivendo una giornata complicata, ma adesso almeno posso dire che ne valeva la pena ESSERCI .
Si a Isa abbiamo voluto bene.


Le tue parole sono la conferma che il ❤️ del blog batte, che qualcosa arriva, che il calore del nostro abbraccio seppur virtuale si percepisce…
Se anche un briciolino di conforto ti e’ arrivato… allora ne vale la pena.
Ti abbraccio fortissimo
Ho pensato la stessa cosa : forse l'IO CI SONO a qualcosa è servito e probabilmente a qualcosa servirà.
❤️
❤️❤️

❤️

Addirittura chiedere perdono ??
Ma se siamo state proprio noi ad invitarti a scrivere, scrivere, scrivere, scrivere rinunciando però a consultare il dr. Google !