Come si calcola il rischio reale per il tumore al seno
Forum RFS: come stimare il rischio individuale di tumore al seno (modelli Gail/NSABP), fattori di rischio e indicazioni per una sorveglianza attiva e personalizzata.
Angy65
AleA
Ciao si andrò a parlare con un altro oncologa la prox settimana
Ciao si andrò a parlare con un altro oncologa la prox settimana
salvocataniaMedico Chirurgo
Robe68:
Oh Angy, ma proprio no..... ma che c'entra la bara?
Eccomi. Metastatica. IV stadio. Con cellule che, per dirla con l'oncologa di Sole, girano per il corpo. Quanto stanno girando lo saprò dopo risonanza di oggi pomeriggio.
E non voglio con te usare parole fintamente consolatorie..la malattia metastatica spaventa, fa paura, è circondata da una incognita che talvolta impedisce di guardare in là.
Ma mi sento di dirti che, prima di tutto, tu debba avere un riferimento tra i tuoi curanti a cui affidarti e di cui fidarti ( ad esempio a me sta accadendo in questo ultimo periodo di non avere avuto più contatti con oncologo che sinora mi vedeva in day hospital e non ti nascondo che è una situazione che un po' mi impensierisce...) .
Se ciò che ti è stato prospettato, quanto a scelte terapeutiche, non ti convince, o comunque non sei tranquilla, non esitare a chiedere un secondo parere. Io, ad esempio, l'ho fatto, per poi tornare a farmi curare da dove ero partita. Ma con una diversa serenità di fondo.
Poi, certo, c'è la paura. Credimi che ti comprendo sino in fondo. Ma purtroppo, per noi la malattia si è presentata in questo modo. E questa malattia dobbiamo affrontare. Seguendo le indicazioni di chi ci cura e, possibilmente, non vivendo da malate.
Non sempre sarà possibile. Io te lo sto scrivendo ora, e chissà se tra qualche giorno te lo potrò confermare. Ma quando è possibile dobbiamo approfittarne. E dobbiamo imparare, con tanto impegno, a resettare rapidamente la nostra mente. Anche quando riceviamo una brutta notizia ( le mie ultime due risonanze non sono state uno splendore.. e ne sono seguiti due trattamenti radioterapici) dobbiamo puntare la mente alla soluzione che ci viene prospettata. E non al problema. Il problema c'è. Lo sappiamo. Quindi dobbiamo concentrarci su altro.
Cerca di ottenere dall'oncologa tutti i chiarimenti necessari sul percorso di cura e vedrai che quello sarà già un passo importante. Perché è sulla cura che dovrai mettere la tua attenzione e il tuo impegno. Ti abbraccio
salvocataniaMedico Chirurgo
sole 66:
posso mandarla anche alla mia oncologa che lunedì scorso in una telefonata ha sottolieato per l'ennesima volta il fatto che ho cellule cancerogene che girano per il corpo, e che PURTROPPO non c'e' cura definitiva ne guarigione............A sentire queste parole
sole 66:
che ho cellule cancerogene girano per il corpo,........sapesse quante ne girano a me per il corpo e si concentrano in particolare....su
lic/salvocatania_coglioni.jpg[/imgs]
- Modificato da salvocatania
Arcobaleno
Dottor Catania, ragazze
sono stata a visita dal professore che, come mi aveva anticipato il Dottor Catania, anche lui scommette su una forma di polmonite.
Esattamente: il rilievo per le caratteristiche non può escludere una forma di bronchiolite con risentimento del parenchima polmonare.
Per questo motivo mi ha prescritto una terapia con antibiotico e cortisone da seguire per 14 giorni. Dopo la terapia rifarò la TAC torace senza mezzo di contrasto.
Lui vede il nodulo come zucchero filato, un' aggregazione di pallini. Essendo non grande, andare a bucare rischierebbe di non prelevare nulla.
La ringrazio ancora davvero tanto per la sua professionalità, la pazienza e l'umanità che mi ha dimostrato. È stato un punto di riferimento importante in un momento non facile.
Grazie a tutte RFS per i vostri fili colorati
Speriamo 🙏 sia davvero così
sono stata a visita dal professore che, come mi aveva anticipato il Dottor Catania, anche lui scommette su una forma di polmonite.
Esattamente: il rilievo per le caratteristiche non può escludere una forma di bronchiolite con risentimento del parenchima polmonare.
Per questo motivo mi ha prescritto una terapia con antibiotico e cortisone da seguire per 14 giorni. Dopo la terapia rifarò la TAC torace senza mezzo di contrasto.
Lui vede il nodulo come zucchero filato, un' aggregazione di pallini. Essendo non grande, andare a bucare rischierebbe di non prelevare nulla.
La ringrazio ancora davvero tanto per la sua professionalità, la pazienza e l'umanità che mi ha dimostrato. È stato un punto di riferimento importante in un momento non facile.
Grazie a tutte RFS per i vostri fili colorati
Speriamo 🙏 sia davvero così
salvocataniaMedico Chirurgo
Arcobaleno:
Dottor Catania, ragazze
sono stata a visita dal professore che, come mi aveva anticipato il Dottor Catania, anche lui scommette su una forma di polmonite.
Esattamente: il rilievo per le caratteristiche non può escludere una forma di bronchiolite con risentimento del parenchima polmonare.
Per questo motivo mi ha prescritto una terapia con antibiotico e cortisone da seguire per 14 giorni. Dopo la terapia rifarò la TAC torace senza mezzo di contrasto.
Lui vede il nodulo come zucchero filato, un' aggregazione di pallini. Essendo non grande, andare a bucare rischierebbe di non prelevare nulla.
La ringrazio ancora davvero tanto per la sua professionalità, la pazienza e l'umanità che mi ha dimostrato. È stato un punto di riferimento importante in un momento non facile.
Grazie a tutte RFS per i vostri fili colorati
Speriamo 🙏 sia davvero così
Bene ....scusate se faccio il tifo per me stesso che rischio di vincere una altra scommessa.
Per la verità io ero stato ancora più presuntuoso : Polmonite broncopneumococcica
Polmonite pneumococcica - variante eziologica della polmonite batterica causata da Streptococcus pneumoniae (pneumococco)
- Modificato da salvocatania
Antonella3
Angy65 ti abbraccio forte 
le terapie ci sono e saremo tutte qui ad iniziarle con te 
Robe68 oggi ti penso ancora più forte
io ci sono
le terapie ci sono e saremo tutte qui ad iniziarle con te
Robe68 oggi ti penso ancora più forte
io ci sono
sole 66
Angy65:
Devo fare altri due cicli di immuno e chemio e poi ripetere la PET e vedremo se si blocca qualcosa
Grazie ❤️
Vedrai che sarà così.......abbi fiducia nelle terapie che abbiamo a disposizione adesso, sono veramente potenti..........
Cecilia 1360
salvocatania:
Bene ....scusate se faccio il tifo per me stesso che rischio di vincere una altra scommessa.doc c è una scommessa che non vince...
Ieri quel fituso di mio marito quando ha aperto la scintigrafia, perché nonostante tutto io non ho avuto il coraggio...mi ha detto...."mi aspettavo meglio però ormai è cosi" mi ha fatto sbiancare così....per poi dirmi che scherzava....io credo ci siano gli estremi x la separazione ....adesso attendo solo l oncotype ( che anche se sono preparata, mi auguro sia bassor possa evitarmi la chemio)
Anna76
Angy65 intanto ti abbraccio, non aggiungo altro perché ha detto tutto Robe68
Arcobaleno Bene…..vedrai che si confermerà
Robe68
Arcobaleno Bene…..vedrai che si confermerà
Robe68
salvocataniaMedico Chirurgo
Non ho risposto a chi mi chiedeva spiegazioni sulla definizione a me sfuggita su qualche RFS che "rema contro il blog ", perchè si tratta di persone che evidentemente, in assenza di qualsiasi movente, con gravi problemi esistenziali, perchè sicuramente noi tutti non meritiamo simili comportamenti e quindi mentre da una parte
(tante RFS
mi hanno deluso...... Ho chiesto loro solo un IO CI SONO .................manco avessi chiesto loro un organo in donazione)
Dall'altra ed è quello che più conta
per
al gruppetto di irriducibili RFS sempre presenti e pronte
a ballare sotto la pioggia
e a
- Modificato da salvocatania
Ex utente
Angy65
Cara Angy, ti ho letta spesso, non voglio e non posso parlarti della tua fase di malattia perché sono più opportune le risposte del Dr e di persone molto più competenti di me e che conoscono il percorso che stai facendo. Tuttavia mi permetto, e mi scuso anticipatamente, di dirti ciò che penso. Ho letto di tuo fratello, dei problemi che hai con i tuoi figli, dalle tue parole traspare una stanchezza infinita. Stanchezza che è giustificata e che ci sta tutta, ma devi attraversare e superare il dolore che senti perché non credo possa fare diversamente. Ci sono persone a cui la vita riserva tante sorprese non belle, l’istinto è quello di spegnersi, di lasciarsi andare, ma non è questa la cosa giusta da fare per se stessi. Ci sono teorie secondo le quali l’anima si incarna in quella vita perché è necessaria quella esperienza per evolversi, così come ci sono altre teorie per cui la malattia può essere vista come segnale che il corpo ci manda per dirci che ci si è allontanati da se stessi, che si è pensato troppo agli altri perdendo di vista il proprio io, che si sta sbagliando strada, e allora, se riusciamo a cogliere certi significati, la malattia può diventare una “benattia”. È un percorso difficile e tutto in salita ma, credimi, ne vale la pena. Devi riuscire a metterti davanti allo specchio e vederti tu nella tua interezza, nella bellezza della tua persona. Non sei responsabile tu delle scelte degli altri e non puoi cambiare nessuno se non te stessa. Ritrovarsi è l’unico modo per poter affrontare quello che la vita ci pone davanti con la persona più importante che abbiamo nella vita e con cui passeremo tutto il resto della nostra vita, cioè se stessi.
Cara Angy, ti ho letta spesso, non voglio e non posso parlarti della tua fase di malattia perché sono più opportune le risposte del Dr e di persone molto più competenti di me e che conoscono il percorso che stai facendo. Tuttavia mi permetto, e mi scuso anticipatamente, di dirti ciò che penso. Ho letto di tuo fratello, dei problemi che hai con i tuoi figli, dalle tue parole traspare una stanchezza infinita. Stanchezza che è giustificata e che ci sta tutta, ma devi attraversare e superare il dolore che senti perché non credo possa fare diversamente. Ci sono persone a cui la vita riserva tante sorprese non belle, l’istinto è quello di spegnersi, di lasciarsi andare, ma non è questa la cosa giusta da fare per se stessi. Ci sono teorie secondo le quali l’anima si incarna in quella vita perché è necessaria quella esperienza per evolversi, così come ci sono altre teorie per cui la malattia può essere vista come segnale che il corpo ci manda per dirci che ci si è allontanati da se stessi, che si è pensato troppo agli altri perdendo di vista il proprio io, che si sta sbagliando strada, e allora, se riusciamo a cogliere certi significati, la malattia può diventare una “benattia”. È un percorso difficile e tutto in salita ma, credimi, ne vale la pena. Devi riuscire a metterti davanti allo specchio e vederti tu nella tua interezza, nella bellezza della tua persona. Non sei responsabile tu delle scelte degli altri e non puoi cambiare nessuno se non te stessa. Ritrovarsi è l’unico modo per poter affrontare quello che la vita ci pone davanti con la persona più importante che abbiamo nella vita e con cui passeremo tutto il resto della nostra vita, cioè se stessi.
Rosy56
Buongiorno rfs e doc io ci soni
Ex utente
Arena:
Pansé, come state? Tu, marito e figlie? Spero tutti bene
Rispondo a te e anche alle altre che hanno chiesto, e vi ringrazio.
Mio marito sta bene ma è saltato un intervento che doveva fare e se ne parlerà a settembre penso.
La piccola sta bene, la grande è alle prese con gli esami e tra qualche giorno speriamo di tornare ad una vita normale, aspira alla lode e studia giorno e notte.
Io cerco di fuggire dai miei guai ma spesso sono più veloci di me e sono in attesa di capire, fatti i controlli che mi aspettano, cosa fare con la terapia.
Tati
Robe
Siamo con te
Siamo con te
Tati
Angy
Per favore tieni duro soprattutto psicologicamente, non è semplice lo so
Noi con te
Per favore tieni duro soprattutto psicologicamente, non è semplice lo so
Noi con te