Come si calcola il rischio reale per il tumore al seno

Brava!
La malattia che ci ha colpito è un incidente di percorso, pesante e destabilizzante, ma la nostra vita continua!!!
Avanti così ❤️

Abemaciclib più Fulvestrant nel carcinoma mammario avanzato dopo progressione con inibizione di CDK4/6


Gli inibitori delle chinasi ciclina-dipendenti 4/6 (CDK4/6i), combinati con la terapia endocrina (ET), rappresentano il trattamento standard di prima linea per il cancro mammario avanzato (ABC) positivo per il recettore ormonale (HR+) e negativo per il recettore 2 del fattore di crescita epidermico umano (HER2-). Tuttavia, in quasi tutti i pazienti si verifica una progressione della malattia rendendo necessarie opzioni terapeutiche aggiuntive. Un gruppo di ricercatori riporta i risultati dello studio postMONARCH che ha indagato un cambio di ET, con o senza inibizione di CDK4/6 con abemaciclib, dopo la progressione della malattia dopo un precedente trattamento con CDK4/6i. Lo studio di fase III, randomizzato e in doppio cieco, ha arruolato 368 pazienti con progressione della malattia durante una precedente terapia con CDK4/6i più inibitore dell’aromatasi come terapia iniziale per malattia avanzata, o con recidiva durante o dopo una terapia adiuvante con CDK4/6i + ET. I pazienti sono stati assegnati casualmente (1:1) a ricevere abemaciclib + fulvestrant o placebo + fulvestrant. L’endpoint primario è la sopravvivenza libera da progressione (PFS) valutata dagli sperimentatori. Gli endpoint secondari includono invece la PFS valutata da una revisione centrale indipendente in cieco (BICR), il tasso di risposta obiettiva (ORR) e la sicurezza.

182 pazienti hanno ricevuto abemaciclib + fulvestrant, 186 placebo + fulvestrant. All’analisi primaria (258 eventi), l’hazard ratio (HR) è 0,73 (IC 95%, da 0,57 a 0,95; P nominale = 0,017), con una PFS mediana di 6,0 mesi (IC 95%, da 5,6 a 8,6) rispetto a 5,3 mesi (IC 95%, da 3,7 a 5,6) e tassi di PFS a 6 mesi del 50% e 37% rispettivamente nei bracci abemaciclib + fulvestrant e placebo + fulvestrant. Questi risultati sono supportati dalla PFS valutata dal BICR (HR, 0,55 [IC 95%, da 0,39 a 0,77]; P nominale
J Clin Oncol. 2025 Mar doi: 10.1200/JCO-24-02086

Correlazione tra chirurgia del cancro mammario e livelli di depressione e ansia

La chirurgia per il cancro della mammella è un intervento cruciale con impatti psicologici potenzialmente significativi. Un’equipe di ricercatori ha effettuato una revisione sistematica e una meta-analisi con lo scopo di esaminare l’effetto dei diversi approcci chirurgici sui livelli di depressione e di ansia nelle pazienti affette da cancro mammario.

Seguendo le linee guida PRISMA 2020, sono stati esplorati con attenzione i database PubMed, Scopus, Web of Science ed Embase alla ricerca di lavori pertinenti pubblicati fino al 21 marzo 2024. Alla fine, gli esperti hanno selezionato 13 documenti che sono stati inclusi dopo screening e valutazione di idoneità. I risultati della meta-analisi indicano una riduzione significativa della depressione (SMD: -0,14; IC 95%: da -0,25 a -0,02) e dell’ansia (SMD: -0,42; IC 95%: da -0,56 a -0,28) a seguito dell’intervento chirurgico cancro mammario. L’analisi dei sottogruppi ha rivelato che le pazienti sottoposte a mastectomia hanno sperimentato una notevole diminuzione sia della depressione che dell’ansia, mentre i risultati per la chirurgia conservativa e la ricostruzione sono stati più variabili. Gli Autori concludono che la chirurgia per il cancro della mammella è associata a una diminuzione della depressione e dell’ansia, in particolare dopo la mastectomia. Ulteriori ricerche dovrebbero concentrarsi sugli effetti psicologici a lungo termine e sullo sviluppo di interventi personalizzati per i diversi tipi di chirurgia.

BMC Cancer. 2025 May doi: 10.1186/s12885-025-14277-8

Efficacia dell’esercizio mente-corpo sulla QoL durante e dopo il trattamento del cancro mammario



Studi sull’esercizio mente-corpo in persone con cancro mammario si sono concentrati principalmente su un solo tipo di attività e hanno fornito risultati contrastanti. Jingsi Wen e i suoi collaboratori hanno svolto un’indagine con l’obiettivo di sintetizzare in modo sistematico la gerarchia delle evidenze e di esaminare la credibilità delle precedenti meta-analisi condotte su diversi tipi di esercizi mente-corpo. Sono stati esplorati con attenzione i database PubMed, Embase, Cochrane Library, Web of Science ed Epistemonikos alla ricerca di meta-analisi di studi controllati randomizzati, pubblicate dall’inizio fino al 2 febbraio 2024, che hanno esaminato gli effetti degli esercizi mente-corpo su almeno un esito tra qualità della vita (QoL) correlata alla salute, affaticamento associato al cancro, depressione, ansia e qualità del sonno in pazienti con tumore mammario. Sono state calcolate le stime degli effetti casuali (Hedges’G), l’intervallo di previsione al 95%, l’effetto di piccoli studi e il bias di eccesso di significatività. Inoltre, il team ha categorizzato le meta-analisi in base ai criteri di credibilità delle evidenze e ne ha valutato la qualità utilizzando lo strumento di misurazione per la valutazione delle revisioni sistematiche 2 (AMSTAR 2). Alla fine, gli esperti hanno selezionato 16 meta-analisi provenienti da 9 articoli, che comprendevano 134 studi controllati randomizzati, per un totale di 9469 pazienti sopravvissute al cancro della mammella. 3 di questi articoli sono stati giudicati di qualità “bassa”, 6 di qualità “estremamente bassa”. Una prova convincente ha supportato l’efficacia dell’intervento Yoga nel ridurre i sintomi della depressione (G = -0,77, intervallo di confidenza al 95% [-0,93, -0,61]). 11 meta-analisi sono supportate dalle seguenti deboli evidenze:

1 per il Qigong (contro la depressione);

4 per Qigong, Baduanjin, Tai Chi Chuan e Yoga (migliorano la qualità della vita correlata alla salute);

3 per esercizi mente-corpo multipli, Tai Chi Chuan e Yoga (riducono l’affaticamento correlato al cancro);

2 per Baduanjin e Yoga (attenuano l’ansia)

1 per lo Yoga (migliora la qualità del sonno)

Gli Autori concludono che gli esercizi mente-corpo, in particolare lo Yoga, possono essere benefici per migliorare la qualità della vita correlata alla salute fisica e mentale nei pazienti con cancro della mammella. Sono quindi giustificati ulteriori interventi di alta qualità per approfondire l’efficacia di diverse tipologie di esercizi mente-corpo in questo campo.

Worldviews Evid Based Nurs. 2025 Apr doi: 10.1111/wvn.70008

Lady*
Ciao Cara abbastanza bene , di giorno gli impegni mi permettono di non fare brutti pensieri su mamma
. Ma poi quando mi metto a letto la mia testa vaga .
Grazie per il pensiero ♥️🫂

Ciao Ginevra 1308!Non ho notato variazioni, a parte quel pomeriggio di domenica.Continuo con gli esercizi a casa e la fisioterapia, ho la sensazione che il recupero sta volta è un po' più lento.
Tu come stai, va meglio l'ansia?

👍 così potrai riposare bene 😘

Io ci sono

Buon pomeriggio blog vi leggo quando posso anche se sono poco presente ma l'ansia oramai mi domina....

Non voglio parlare tanto ma mi sento bene...il mio corpo ogni tanto necessita di cose salate e lo assecondo...per il resto nessun grande fastidio....mon vorrei parlare tanto...ma cerco anche di distrarmi molto...oggi pomeriggio volley......secondo me , e come dice il dottore, essere positivi é l effetto migliore...w l effetto placebo deve superare il nocebo....e allora mi concentro su cose positive...e stare a casa al mare mi aiuta....quando vado un po giù scendo prendo la bici e faccio 4 passi.con le amiche, gioco vado al mare...insomma mi distraggo

Io ci sono

Dottore grazie per gli aggiornamenti.
Le avevo chiesto consigli su alcuni suoi colleghi chirurghi del S.Raffaele.
Le chiedo i nominativi dei chirurghi che consiglia lei dell'IEO per esperienza ed empatia.,
Grazie

salvocatania
Grazie dottore per i suoi approfondimenti sempre 🔝 👏👏👏

bianca come avevi detto tu la vita si può gestire....e tutto passa le tue parole insieme a quelle di altre rfs sono state cruciali nel poter affrontare al meglio questo percorso...grazie a tutte voi che connla vostra esperienza mi avete permesso di vivere al meglio...e mi avete convinta anche a non rinviare l infusione del 19 che precede la mia partenza per i fiordi....e come dico sempre a Laura...il 19 sarò al giro di boa...alla seconda...metà percorso..
E credetemi....mi sono resa conto lì in ospedale parlando con altre ragazze e signore....che io sono fortunata...sto facendo una terapia...per evitare di poter avere una recidiva....li c è gente che la terapia la fa per cose più serie per ridurre un k per avere delle speranze...e io non posso e non devo ne lamentarmi ne piangermi addosso...e allora reagisco essendo positiva...io faccio terapia perché il 16% di rischio arrivi al 1/2% e non posso e non devo lamentarmi davanti a gente che ha altri problemi...