Come si calcola il rischio reale per il tumore al seno

lau(sardegna)
lau(sardegna)

Ciao Isabella benvenuta fra noi .... io sono stata operata lunedì e ancora non conosco che tipo di bestiaccia mi abbiano asportato. .... condividere tutte le paure che purtroppo questo male provoca ci aiuta ad affrontare tutto con più coraggio ..... ma il bello di questo forum è che c è si la paura ci sono i momenti di sconforto le nostre ansie ma ci sono anche i momenti di leggerezza che sono fondamentali per chi come noi ha guardato in faccia il mostro

Un abbraccio

Rossella
Rossella

Ciao a tutte, vi leggo ogni giorno e vi ringrazio perché trovo sempre delle cose interessanti su cui riflettere. Sono bel lontana dall'aver accettato quello che mi é successo e so che dovrò fare un lavoro enorme su me stessa per tornare a vivere "da sana" (anche se non lo sarò) come qualcuna di voi ha scritto. sto facendo però la lista della spesa (l'avete chiamata così giusto?) e tra le prime cose voglio comprare una casa più grande con il giardino e fare un viaggio.

Mi scuso anche se non scrivo tutti i giorni ma accedo spesso solo dal cellulare e non é comodo come da un pc. Ma prometto di essere più presente che posso!

Francesca, mi colpisce molto la tua storia, forse perché molto simile alla mia. La rabbia é un sentimento che provo spesso in questo periodo, ma tra tutti è quello che trovo meno utile. Non so come trasformarla quella rabbia e rimane lì... Ma io non guarisco comunque. Forse il pensiero é confuso, sono la prima che deve fare ordine nella testa.

Isabella benvenuta! Saremo compagne di viaggio credo... Anche io operata tre settimane fa di un bel triplo negativo (e il mio mio istologico è spaventoso) e in attesa di capire che ne sarà di me.

Dott. Catania, la ringrazio per ogni suo intervento, cerco di fare tesoro di tutto quello che scrive perché la strada per me é un po' in salita e tutto può aiutare.

A tutte le altre un grande abbraccio.

Rossella

Lori Fiduciaria
Lori Fiduciaria

Ma quanto scrivete ! Mi sono assentata per due giorni e sto leggendo da un'ora circa. Bene Bene tutto funzio na.Vorrei tanto scrivere ad ognuna ma mi è difficile mettermi in riga subito, ci provo :

Intanto ho "fregato" Rosella e il dr. Catania con il post 7900 hahahaahah ( confesso che non me ne sono accorta) pensate un po' quante volte volevo prendermi questa soddisfazione ed ora Rosella............perdo colpi.

LauSardegna sono felice per te sei già a casa affamata ma .....senza la bestiaccia, mangia tesoro che devi tirarti su.

Isabella benvenuta, non sentirti estranea se non scrivi in mezzo a tutto questo affollamento, importante è che tu ci legga troverai sempre una condivisione affettuosa, un abbraccio e un sorriso.

Francesca, farfalla dalle ali color fucsia, non smettere di volare ! Tutto quello che hai hai fatto ha un valore immenso per tutte noi e per tante altre che ti leggono. La rabbia per alcune ingiustizie la conosciamo bene e nessuno potrà mai restituirti il tempo rubato alla tua famiglia nè potrà mai comprendere la sofferenza di quello che hai passato, noi siamo con te e ti vogliamo bene.

Patty, ciao cara, un piccolo aiutino : Vedi in alto alla pagina c'è una lente, clicca, verrà fuori "ricerca" e metti la pagina che ti interessa,naturalmente sceglierai la risposta giusta.

E' ora di andare a nanna, ci sentiamo domani. Buona notte da Lori ex pacco postale e DIVERSAMENTE SANA.

lori

salvocatania
salvocataniaMedico Chirurgo
salvocatania:
Isabella nei controlli postoperatori e al momento della consegna dell'istologico TRIPLO NEGATIVO, si comportava come un "pacco postale" ( e stanotte spiegherò cosa intendo per pacco postale). Anche Lori quando ci siamo conosciuti virtualmente era.. un pacco postale.

Riprendo da qui. Racconto questi episodi non per entrare nei dettagli della esperienza di Isabella, ma per mettervi sull'avviso quando vi trovate nelle sale di attesa dei nostri ambulatori oncologici.... e incoraggiarvi ...a non girare la testa dall'altra parte.


Magari Isabella smentirà tutto.....ma voglio raccontarvi...non dei nostri dialoghi (pochi ed avari di parole)......ma vorrei raccontarvi cosa pensavo io nel corso dei nostri incontri.
Semplifico anche con un pizzico di ironia.

1) Prima dell'intervento
*DOC : Isabella c'è un tumore...quadrantectomia...analisi Linfonodo sentinella e rimodellamento del seno.
*Isabella : nessun commento e atteggiamento interpretato da me come "faccia quel che crede o che sia giusto, lei "

2) Uscendo dalla sala operatoria : "Isabella una bella notizia...il Linfonodo sentinella è negativo"

. La risposta di Isabella : nessun commento e atteggiamento di chi " Se lo dice Lei !"

3) Controlli post-operatori e consegna istologico : alle 13 di ogni martedì a Lecco in Ospedale convoco quei 4 -5 operati tutti nella stessa giornata delle settimane precedenti.
Isabella ogni volta che esco dallo studio sta seduta apparentemente indifferente. Tutte le altre fanno qualche commento, lei sembra persino serena e non fa mai commenti a voce alta, almeno in mia presenza.
La osservo, ma cerco di non farmene accorgere...e mi dico ...questo "è un pacco postale" (*)

Ieri esco dallo studio e ritrovo sedute le quattro pazienti operate nella stessa giornata. Con la coda dell'occhio controllo il "pacco postale" e provoco a voce alta per farmi sentire da tutti, ma è a lei che è diretta la mia staffilata :
" Uffa ci siete tutte ??? Se avessimo una mortalità post operatoria almeno del 50 % mi risparmierei un bel po' di lavoro...invece siete sopravvissute tutte e vi devo vedere tutte !: Uffa ! "

4) E' il turno del pacco postale per la consegna dell'istologico. Isabella si siede, senza mostrare ansia. Sembra che io stia per consegnarle un bonus-punti del supermercato
"Isabella ...è un tumore aggressivo, ma curabile ma la brutta notizia è che sia curabile con tutte le terapie : radioterapia e chemioterapia. "
Non mi ricordo bene , ma forse non incrocia neanche il mio sguardo, non scruta neanche le mie emozioni, sembra quasi che io le abbia suggerito una lista della dieta e non delle terapie che dovrà affrontare. " Isabella, temo che le dovrà fare tutte le terapie....è preoccupata ?"
. Mi guarda forse per la prima volta , quasi a volermi rinfacciare che io voglia farla sentire in colpa a tutti i costi per non essere sufficientemente preoccupata.
Allora ho deciso di smascherarla....e per la prima volta Isabella si è liberata della sua maschera, ma solo dopo che IO (non lei ) ...ho fatto cenno ai suoi bambini, che sino a quel momento aveva voluto proteggere....tenendoli fuori dalla mischia.

(*) Pacco postale : L'avevo per la verità tentato di spiegare al nostro incontro a Milano nel novembre nel 2013 presentando il caso di Lori . Trovate tutto qui

http://www.senosalvo.com/ragazzefuoridiseno/presentazione_giornata.htm

>>Dopo quasi 40 anni di professione distinguo immediatamente 2 categorie di pazienti : Alla prima appartengono le pazienti che io chiamo "pacco postale". Cosa fa un pacco postale ? Ad ogni ufficio postale qualcuno ci mette un timbro e viene trascinato passivamente da un nastro trasportatore, destinato ad altri timbri sino alla consegna. Che fa la paziente "pacco postale" ? Si esprime così "Dottore mi devo operare ? Faccia Pure ! Dice che devo fare la chemioterapia ? e come potrei dire di no, il dottore è Lei." E così via. L'utente di Venezia per me da quello che esprime, mi fa tenerezza, è una persona saggia e con tanto coraggio, ma si esprime come un pacco postale e la cosa mi preoccupa, ma non posso fare nulla>>

Non ho conosciuto tanti di pacchi postali come Lori (ora non lo è più) ed Isabella (dipende anche dal nostro aiuto se non lo sarà più).
Di pacchi postali non ce ne sono tanti e questo facilita il compito del medico, perché chiedono poco, non rompono, si fa per dire, con le liste di domande, non si mostrano preoccupate o disperate. PAZIENTE IDEALE per il medico che ha fretta (sic e risic !!!)

SINTOMI : dinnanzi alla comunicazione di tante cattive notizie, non solo gli umani , ma persino le altre specie animali , reagiscono con rabbia, pianto, disperazione o tanto altro..

No non è normale che riescano a mascherare così bene anche attraverso il linguaggio del corpo. Non mi sono mai pentito di essermi prodigato con determinazione a smascherarle (nel senso di indurle a togliere la maschera) e nella mia esperienza personale spesso dietro questa c'è un grande dolore, e spessissimo una somma di dolori appena attraversati o ancora vivi e laceranti.

Se le incontrate nelle sale d'aspetto ...NON GIRATEVI DALL'ALTRA PARTE con la ridicola giustificazione...della discrezione .
Ogni caso ovviamente è diverso dall'altro
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- Modificato da salvocatania
salvocatania
salvocataniaMedico Chirurgo
Rossella:
Isabella benvenuta! Saremo compagne di viaggio credo... Anche io operata tre settimane fa di un bel triplo negativo (e il mio mio istologico è spaventoso) e in attesa di capire che ne sarà di me.Dott. Catania, la ringrazio per ogni suo intervento, cerco di fare tesoro di tutto quello che scrive perché la strada per me é un po' in salita e tutto può aiutare.

Il suo esame istologico è spaventoso ? E' solo un esame istologico....di una parte di Rossella che non c'è più.....e quindi del suo passato, anche se recente. ora come chiedeva anche Francesca occorre guardare avanti..

Legga
https://www.medicitalia.it/blog/oncologia-medica/4700-dare-sempre-speranza-i-fattori-predittivi-sono-una-mera-informazione-non-una-condanna.html
Pattiy
Pattiy
Rossella
Ciao Rossella, buon rientro fra noi. Effettivamente dal cellulare sembra meno pratico scrivere mentre dal pc vero e proprio è tutt'altra cosa. In bocca al lupo per tutto, i primi periodi dopo l'intervento sono quelli in cui uno si sente più debole fisicamente e soprattutto psicologicamente e mandare giù il boccone amaro è difficile. Però....intanto....ci si può solo armare di pazienza e...andare avanti. Sì, dico proprio "pazienza". Spesso siamo così infastidite (ed è normale che sia così) per quel che ci è capitato che anche la gestione del quotidiano, dei postumi dell'intervento si fa difficile o, comunque, pesante. Problemi per lavarsi, il braccio che non si può tanto muovere, sempre doloranti, il drenaggio nei primi giorni. E di lì, poi, pian piano, tutto un crescendo fatto di attese, ansie, l'istologico che arriva e magari non è esaltante, la prospettiva di cure invasive, insomma tutto un percorso difficile da affrontare. Che fare? Ci si trova a tu per tu a dialogare con una parte di sè che non c'è più e che conteneva "il male, la bestiaccia", si guarda in modo assente attraverso i vetri della finestra, si fanno mille pensieri, si rimugina... Alla fine si realizza che comunque si va avanti imparando a prenderci maggiormante cura di noi stesse. In questo contesto di vitale importanza è non lasciare mai andare via i propri sogni. E allora....vada per la casa più grande con un bel giardino! Ciao e in bocca al lupo per tutto.
Patty
Ex utente
Ex utente

Dr. Catania
Ca seno in un uomo di 50 anni senza nessun caso in famiglia, vita attiva ,non fumatore e attento all'alimentazione. Operato 4 anni fa di mastectomia semplice
Istologico duttale infiltrante ormono responsivo linfonodo sentinella esente da metastasi
nodulo di 1 cm proliferazione bassa
Fatta chemio X 6 mesi
Nove mesi fa scoperta di metastasi massive articolazione femorale, dopo altra chemio ed altre cure tutto invariato anzi
Mi ha salutato dicendomi è l'ultimo Natale
Mi sento talmente male da non riuscire più a fingere in casa
Istologico , fattori predittivi, controlli a cosa servono? Lei mi dirà che ha già ampiamente parlato di questo ed ha ragione ma leggerlo negli occhi è devastante
Non volevo scrivere questo post ma poi mi sono detta lui è un ragazzo fuori di seno e questo è il posto giusto per la sua storia

Didi
N

Barbar70
Barbar70

Dr. Catania, sono Barbara (Lombardia) e sono anche io un pacco postale che vaga per ricevere il timbraggio delle varie terapie. Sono intervenuta in altri suoi blog (Storia di una ragazza fuori di seno, medicina sartoriale...), mai in questo blog anche se vi leggo da tempo e anche se ho avuto l'invito direttamente da Lei.
Ma l'ingresso deciso e perentorio di Isabella (grazie per l'esempio !) mi ha fatto sentire in un certo senso in colpa e allo stesso tempo mi ha stimolata a metterci la faccia anche io. Lei mi ha operata...e smascherata subito come pacco postale ,azzeccandoci immediatamente. Non è vero che non avessi paura, ma non la esternavo perché mi sentivo come in perenne catalessi. Mi ha invitato ad entrare nel blog ed io ero certa che l'avrei fatto, ma continuavo a rinviare sino ad oggi. Pigrizia e mancanza di tempo (se penso a quanto ne dedica lei a noi !!) erano le labili scuse con me stessa del mancato coinvolgimento. Isabella ora con il suo esempio ha fatto il resto. Si ha ragione quando nel nostro stereotipo (pacco postale ) ci vede il maldestro tentativo di non voler riconoscere, e quindi rimuovere, quanto ci è accaduto.
Senso di colpa sì, ma anche tanta gratitudine nei suoi confronti, che pur essendo molto impegnato professionalmente, è sempre attento e presente giorno e notte a tener testa alle nostre confuse, talvolta, paranoie.
E mi ha sempre colpito che lei si scrolli di dosso in continuazione gli apprezzamenti, quasi infastidito al riconoscimento di grande altruismo. Se non è altruismo disinteressato, allora cos'è ?
Una curiosità : ho verificato che quasi la metà delle utenti del forum che hanno lasciato almeno un messaggio sono lombarde. C'è una spiegazione ? Grazie per l'impegno
Barbara

salvocatania
salvocataniaMedico Chirurgo
332930:
Mi ha salutato dicendomi è l'ultimo NataleMi sento talmente male da non riuscire più a fingere in casaIstologico , fattori predittivi, controlli a cosa servono? Lei mi dirà che ha già ampiamente parlato di questo ed ha ragione ma leggerlo negli occhi è devastanteNon volevo scrivere questo post ma poi mi sono detta lui è un ragazzo fuori di seno e questo è il posto giusto per la sua storia

Didi
cosa vuole che Le dica ? Il mio nome di nascita è Salvatore, ma da sempre per fortuna mi hanno chiamato Salvo...ed io oltre che Salvo mi sento un Salvo C (omplicazioni).

Non so quale sia il suo legame, familiare o amicale, ma le posso solo dire che ,oltre al fatto che stiamo parlando di un maschio ( non cambia nulla),per l'ormoresponsibità e basso indice di proliferazione presenta molte analogie al tumore di Lori, Rosa, Luigia. Tumori poco aggressivi e a lenta crescita e non credo che Lori e Luigia abbiano ancora intenzione di dirci che questo sarà l'ultimo Natale.
Purtroppo per miei limiti non prevedo il futuro
- Modificato da salvocatania
salvocatania
salvocataniaMedico Chirurgo
380325:
E mi ha sempre colpito che lei si scrolli di dosso in continuazione gli apprezzamenti, quasi infastidito al riconoscimento di grande altruismo. Se non è altruismo disinteressato, allora cos'è ? Una curiosità : ho verificato che quasi la metà delle utenti del forum che hanno lasciato almeno un messaggio sono lombarde. C'è una spiegazione ? Grazie per l'impegnoBarbara

Barbara,
ovviamente mi ricordo di lei.
Ha messo tanta carne al fuoco e Le risponderò senz'altro appena possibile
Pattiy
Pattiy
Lori
Ciao Lori, buongiorno, anche io a volte rimango indietro nel leggere tutti gli interventi ma.... anch'io mi sto mettendo in riga. Scriviamo tanto, eh, sì, e meno male! Penso che sia anche terapeutico raccontare e raccontarsi e al tempo stesso leggere le esperienze di noi tutte. Mi ha colpito la parte finale del tuo intervento dove dici "diversamente sana". Proprio così, anche io riflettendoci, mi sento così, dando all'espressione "diversamente sana" una connotazione positiva che sottintende sempre la voglia e la capacità di andare avanti e combattere partendo da quello che siamo, da come stiamo, con tutti i nostri limiti, ma anche con le infinite potenzialità insite in ognuna di noi. Credo che anche tu volevi dare questa sottolineatura. Comunque l'ho letto come un messaggio positivo. Grazie. Il confronto e la condivisione sono valori importanti. A presto!
Patty
- Modificato da Pattiy
salvocatania
salvocataniaMedico Chirurgo
421986:
Mi ha colpito la parte finale del tuo intervento dove dici "diversamente sana". Proprio così, anche io riflettendoci, mi sento così, dando all'espressione "diversamente sana" una connotazione positiva che sottintende sempre la voglia e la capacità di andare avanti e combattere partendo da quello che siamo, da come stiamo, con tutti i nostri limiti, ma anche con le infinite potenzialità insite in ognuna di noi. Credo che anche tu volevi dare questa sottolineatura. Comunque l'ho letto come un messaggio positivo.

Patty

il messaggio di Lori, non solo è bellissimo, ma indubbiamente positivo ed è una lezione di vita per tutti noi, anche quelli che non hanno avuto il tumore.
DIVERSAMENTE SANI , da parte di chi ha avuto le metastasi
* è un farmaco che lenisce le paure senza rimuoverle.
* è una magistrale lezione di vita per tutti, se è proprio lei...a dare speranza a tutti noi (GRAZIE LORI)
* è una prova provata che... si può imparare persino a convivere con il bastardo
https://www.medicitalia.it/blog/oncologia-medica/4700-dare-sempre-speranza-i-fattori-predittivi-sono-una-mera-informazione-non-una-condanna.html


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- Modificato da salvocatania
salvocatania
salvocataniaMedico Chirurgo






E purtroppo nella nostra vita c'è anche il

salvocatania
salvocataniaMedico Chirurgo
421986:
anche io a volte rimango indietro nel leggere tutti gli interventi ma.... anch'io mi sto mettendo in riga. Scriviamo tanto, eh, sì, e meno male!

Patty
sono in ritardo anche io perché ho cercato di trovare del tempo per fare un bilancio del sesto anniversario del blog. (tra l'altro ho diverse repliche arretrate ....ultima a Barbara che merita un approfondimento ulteriore)

Ma tra le tante scoperte di questi 6 anni ... l'unico impegno che mi preme richiedere a tutti.. e per tante ragioni, e che

* non richiede di rileggersi tutti i commenti (siamo quasi a 8.000 !!)
* non richiede essere preparati ...perchè nessuno nasce "imparato". Quindi non servono commenti profondi e intelligenti
* non richiede di essere d'accordo con nessuno e su nulla
* non richiede di trascurare impegni familiari, di salute o di lavoro
*non richiede quindi nessun tipo di partecipazione attiva
* non richiede neanche la condivisione dei contenuti

......richiede solo ...periodicamente .... (almeno ogni 15 giorni : occorrono anche per quelli più imbranati al massimo 3 minuti e 50 secondi per allinearsi all'ultimo post)...dare un contributo concreto al grooming (spulciamento) del gruppo ...con un messaggio che non richiede alcuna conoscenza di "ciò che dicono o fanno gli altri " : SONO VIVA !!

salvocatania
salvocataniaMedico Chirurgo

Mentre la cosa, persino divertente (a me è capitata) è....quando ti hanno già dato per morto e tu sei ancora più vivo di prima
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...e leggere i commenti sulla TUA morte. E' bellissimo perché dopo morti si è perdonati di tutti peccati ed inizia un processo di santificazione immediato "faceva miracoli...tanto era santo e buono ".
A me è successo nel secolo scorso, quando operavo 400 tumori all'anno. Il Corriere aveva annunciato "E' morto il chirurgo oncologo Catania dell'Istituto dei tumori". Nel decennio in cui frequentavo l'Istituto dei tumori di Milano. Alcuni dei miei più affezionati pazienti si sono precipitati a scrivere il MIO necrologio senza neanche aver verificato l'omonimia. Altri hanno telefonato a casa mia e...rispondendo i miei figli piccoli...si sono premurati, ancor prima di farli parlare, di magnificare con grande enfasi l'odore di santità del padre che anche dopo la sua dipartita...contribuiva a far del bene.... diluendo lo smog di Milano.

Prima
dopo la morte del chirurgo oncologo
Conservo ancora gelosamente i MIEI necrologi del Corriere, sentendomi un privilegiato nell'avere potuto IN VITA apprezzare i commenti ...sulla mia morte.

- Modificato da salvocatania

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