Come si calcola il rischio reale per il tumore al seno

Forum RFS: come stimare il rischio individuale di tumore al seno (modelli Gail/NSABP), fattori di rischio e indicazioni per una sorveglianza attiva e personalizzata.
Cate86
Va..le
Ottimo Va..le
Linda1980

Buonasera io ci sono

Alerai91
Ziva73:
Siete tutte pronte per un abbraccio virtuale? Io ne ho bisogno perciò vi abbraccio tutti

In questo periodo scrivo poco, l'ansia mi tiene in silenzio. Ma vi leggo. Mi unisco all'abbraccio virtuale, alle nuove arrivate e a chi combatte pensieri pesanti. Ne prendo un pezzetto anch'io, ne ho davvero bisogno. 🫂🫂🫂🫂❤️❤️❤️❤️
Alerai91
Va..le:
Buon pomeriggio, sono di ritorno dal chirurgo per la medicazione.
Ho tolto un drenaggio, la guarigione procede bene 😊.

👏🏻👏🏻👏🏻🥰🥰🥰❤️❤️❤️
Marinella49
Patri70
formica
ladybug:
Datemi solo virtualmente una pacca sulla spalla, ditemi che passerà e così mi vado a sedere sulla riva del fiume con un bel sorriso stampato in faccia.

Non ti do pacche ma ti abbraccio forte!
Sofia00

Buonasera dottore, a distanza di un mesetto scrivo nuovamente perché ho effettuato una visita dalla senologa a seguito dell’ecografia di agosto da medico radiologo in cui mi era stato riscontro un piccolo nodulo (probabile fibroadenoma tipico della mia età di 25 anni). La senologa da cui sono stata e che mi é stata consigliata come una delle più brave della mia zona, dopo aver fatto l’ecografia e toccato con mano il nodulo, mi ha rassicurata dicendo che il nodulo ha tutte le caratteristiche di benignità e non c’è bisogno di preoccuparsi. Il nodulo é stato da lei descritto alla palpazione come mobile, elastico e liscio, mentre all’ecografia come ipoecogeno, omogeneo e a margini regolari. Risultato BIRADS-2. La cosa che però mi fa restare ancora in ansia è che la dottoressa mi ha consigliato di effettuare un’agobiopsia senza fretta così da avere la certezza (che ovviamente con l’ecografia non si ha al 100%) che sia appunto un fibroadenoma e così da poter stabilire se e come procedere con la mia terapia contraccettiva.
Specifico che non ho familiarità per malattie al seno.
Secondo lei mi devo preoccupare per questa richiesta di agobiopsia? Con la classificazione di BIRADS-2 non dovrebbe essere sufficiente il controllo regolare a distanza di tempo?
La ringrazio molto per il suo tempo e disponibilità.

- Modificato da Sofia00
Ale_76
Xhulja:
Buongiorno blog io ci sono. Grazie mille 🌈🌈🌈🌈🌈🌈❤️❤️❤️

Mamyblue

Cara Ladybug,
"Calati juncu ca' passa la china". Quando le cose non vanno come vorresti questo è il nostro motto.
In tanti non comprendono, ma vale anche per tante altre situazioni....non siamo le sole a vivere situazioni difficili e questo non per sminuire il valore del tuo/nostro sentire, ma per allargare la visuale.

pepeli
Vale_:
Tutta l’empatia trovata stamattina alla brest Unit è andata beatamente a quel paese arrivata poi dalla dottoressa di base. Tra risatine isteriche, difficoltà nel trovare i codici delle impegnative, avermi liquidato in cinque minuti dopo essere stata lei stessa a rassicurarmi un mese fa circa la benignità della mia lesione (“non anticipi la visita di novembre! Non c’è bisogno!”), sono tornata a casa davvero male.

Classico atteggiamento di chi ha più paura di te.
Lascia perdere, sono piccole persone..
- Modificato da pepeli
pepeli

Marinella49

Hai avuto una vita avventurosa!!
Raccontaci ancora!!
💐💐💐

pepeli
Va..le:
Buon pomeriggio, sono di ritorno dal chirurgo per la medicazione.
Ho tolto un drenaggio, la guarigione procede bene 😊.

Ale_76
Robe68:
Marzia8912

Ciao cara,
Tutte comprendiamo la tua paura e il tuo sconforto. Qualcuna di noi lo comprende anche di più.
Io sono metastatica. Ho lesioni ossee vertebrali e alle ali iliache. Più di una. Diverse direi.
Non sarebbe corretto fare paragoni, io ho 57 anni e un pò più di vita alle spalle. Ma spero di poterti scrivere parole di realismo.
Prima di tutto credo che sia necessario attendere la parola definitiva dell'oncologo. Quando anche fosse confermato che si tratta di un secondarismo chi ti cura saprà indicarti il percorso terapeutico più adatto.
Dopo di che imposterai la tua mente al servizio della tua vita. Sarà così vedrai.
Io non vado in crociera, ma faccio trekking in montagna, portando uno zaino non troppo pesante ( ma quello lo facevo anche prima...), mi occupo della mia famiglia, lavoro. Non ti racconterò che la vita è quella di prima, perché sarebbe una presa in giro. Prima non assumevo una terapia quotidiana, non facevo prelievi e visite mensili, nè mi sottoponevo a risonanza ogni tre mesi.
Ora sì. Ma in mezzo a tutte queste cose, effettivamente fastidiose, c'è la mia vita. E in quegli spazi preziosi ci sono le cose di prima. L'amore della mia famiglia, le cene preparate per gli amici, le vacanze, i libri gialli che amo tanto, il lavoro che occupa parte della giornata... non potrei, e non potrai neanche tu, godere di queste cose se continuassi ad essere bloccata dalla paura.
Ora è giusto che assecondi il tuo dolore. La tua incredulità ( io ho avuto diagnosi di metastasi quasi 2 anni fa e sono talvolta ancora incredula...), che ti arrabbi e ti spaventi.
Ma quando chi ti cura ti fornirà le indicazioni necessarie, improvvisamente ti sentirai a posto. Avrai la tua strada da percorrere, non diversamente da tutti. Nessuno di noi può sapere se questa strada, che per chi è metastatica effettivamente ha una partenza un pò in salita, avrà ogni tanto qualche intoppo da rimediare. E non è neanche giusto pensarci troppo. Attendi con fiducia le indicazioni che ti verranno date ( e che potrebbero anche smentire che si tratti di un secondarismo), dopo di che riprenderai la tua vita da dove ti sembra di averla interrotta.
Se continuerai a scrivere qui troverai tante occasioni di confronto e di conforto che pure ti saranno di aiuto.
Forza... che la forza c'è. Un abbraccio

Robe68 secondo me che non conoscevo (fortunatamente) tutte queste cose, devo dire che hai fatto una sintesi esaustiva, realistica ma anche di speranza e non allarmante di quello che si prospetta per chi ha una diagnosi come la vostra.
Io da "ignorante" prima di entrare in questo blog associavo una diagnosi di malattia ad una drammatica sentenza, non sapevo nemmeno quanti tipi di 💩 esistevano, per me era semplicemente tumore.
Ora leggendo tante di voi, i vostri percorsi così diversi e vedendo che continuate a fare tutto nonostante la malattia, ho capito ancora di piu quando la ricerca e la medicina abbiano fatto passi da gigante.
W la ricerca
Cate86

Ragazze stasera e questi ultimi giorni si percepisce un po di più la stanchezza legata alle conseguenze della malattia, leggo di Ladybag, Alerai91, Ziva, Sara Padova e altre rfs..Anche io ieri non vi nascondo che vedendo la preoccupazione di Marzia ho rivissuto il panico che abbiamo vissuto io e mia sorella al momento della diagnosi, certe scene ce le ho stampate in testa e credo mi accompagneranno x molto tempo..mi dispiace, credo siano normali periodi di down, teniamoci x mano e attendiamo giorni più tranquilli che ci saranno senz'altro.

pepeli
Vale_:
in questi giorni in cui mi sto scusando con i miei pazienti per gli appuntamenti spostati e la mia incostanza, mi ha davvero mortificato il suo atteggiamento

Ti credo!
Ed immagino sia davvero complesso esercitare la tua professione di psicoterapeuta in questo frangente...ma forse in realtà è anche questo un modo x aiutare anche te stessa nel cammino di resilienza....mi scuso se sto dicendo fesserie da ignorante....
Comunque ti ammiro molto e il tuo lavoro mi affascina

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