Come si calcola il rischio reale per il tumore al seno
Forum RFS: come stimare il rischio individuale di tumore al seno (modelli Gail/NSABP), fattori di rischio e indicazioni per una sorveglianza attiva e personalizzata.
Alerai91
Savi
Condivido ogni singola parola.Personalmente non ho ricevuto messaggi privati da Ginevra se non una volta quando mi chiese della mia Tac, e forse è stato un bene che non sia andata oltre, visto il mio momento psicologico estremamente fragile. Ma non nascondo che spesso, leggendo i suoi interventi sul blog, ho provato rabbia. Rabbia vera. E quando ho saputo dei messaggi privati mandati ad alcune RFS, con accenni a istinti autolesionisti, quella rabbia è aumentata. Perché non si può parlare di morte a una donna che ha appena affrontato un intervento, che ha avuto paura di morire, e che alla morte vorrebbe dire “non ancora”.
Non è questione di insensibilità. È questione di rispetto. Di confini. Di responsabilità.
Io credo che ognuna di noi abbia il diritto di proteggersi. Di dire “non ce la faccio”. Di non farsi carico di pesi che non può reggere. E credo anche che chi porta un dolore così grande debba cercare aiuto vero, professionale, strutturato. Non può riversarlo qui, in uno spazio che non è fatto per contenere quel tipo di urgenza.
E aggiungo una cosa: non so se sarò pronta a riaccoglierla. Non per rancore, ma perché il continuo cancellarsi, riapparire con profili numerici, eliminare messaggi e identità, va contro ciò che il dottore stesso ha sempre suggerito: non serve scrivere ogni giorno, ma almeno restare presenti, non diventare “ex utente”. Perché cancellarsi è come rinnegare tutto ciò che si è condiviso. E questo, per chi legge, destabilizza profondamente.
Ma le auguro ogni bene su questo non ho dubbi 🫂
Condivido ogni singola parola.Personalmente non ho ricevuto messaggi privati da Ginevra se non una volta quando mi chiese della mia Tac, e forse è stato un bene che non sia andata oltre, visto il mio momento psicologico estremamente fragile. Ma non nascondo che spesso, leggendo i suoi interventi sul blog, ho provato rabbia. Rabbia vera. E quando ho saputo dei messaggi privati mandati ad alcune RFS, con accenni a istinti autolesionisti, quella rabbia è aumentata. Perché non si può parlare di morte a una donna che ha appena affrontato un intervento, che ha avuto paura di morire, e che alla morte vorrebbe dire “non ancora”.
Non è questione di insensibilità. È questione di rispetto. Di confini. Di responsabilità.
Io credo che ognuna di noi abbia il diritto di proteggersi. Di dire “non ce la faccio”. Di non farsi carico di pesi che non può reggere. E credo anche che chi porta un dolore così grande debba cercare aiuto vero, professionale, strutturato. Non può riversarlo qui, in uno spazio che non è fatto per contenere quel tipo di urgenza.
E aggiungo una cosa: non so se sarò pronta a riaccoglierla. Non per rancore, ma perché il continuo cancellarsi, riapparire con profili numerici, eliminare messaggi e identità, va contro ciò che il dottore stesso ha sempre suggerito: non serve scrivere ogni giorno, ma almeno restare presenti, non diventare “ex utente”. Perché cancellarsi è come rinnegare tutto ciò che si è condiviso. E questo, per chi legge, destabilizza profondamente.
Ma le auguro ogni bene su questo non ho dubbi 🫂
- Modificato da Alerai91
Alerai91
Antonella3:
Non so se è già stato suggerito, ma la signora Paola se ne può pure andare affa****Quoto 😂😂😂 Vale_
sole 66
- Modificato da sole 66
Cecilia 1360
vale io x statti vicino sta sera no pizza...ma rosticceria mignon....me la merito visto che domani inizio la radio e visto i criceti...che ogni tanto passano
AleA
Io ci sono!
Buona sera


Vale_
sole 66
Ciao Sole! Aspettavo proprio tue notizie, ero convinta che gli esiti arrivassero oggi
Mi spiace di cuore per questa lunga attesa ma noi ci siamo, siamo con te! (anche se capisco bene che tu preferisca i neutrofili a noi
)
Ciao Sole! Aspettavo proprio tue notizie, ero convinta che gli esiti arrivassero oggi
Mi spiace di cuore per questa lunga attesa ma noi ci siamo, siamo con te! (anche se capisco bene che tu preferisca i neutrofili a noi
)
Vale_
Cecilia 1360
lascia stare i criceti e goditi la rosticceria
lascia stare i criceti e goditi la rosticceria
Ziva73
sole 66:
Buonasera io ci sono.....
E niente esami non permessivi per la terapia.... neutrofili 0,97....:angry. e niente un altra settimana di attesa per il risultato della tac.....non veramente in una spirale negativa di cui non vedo la fine.....







Ziva73
Cecilia 1360:
domani inizio la radioStai serena, è quasi più il tempo che ci metti a vestirti e a rivestiti, che non la seduta vera e propria
AleA
Robe68
salvocataniaMedico Chirurgo
Juventina Fiduciaria:
763063:
Ciao Savi.
Ci tengo a risponderti.
E al dottore? Nn ci tieni a rispondere a lui? Per rispetto? Per gratitudine x le repliche a te? Per tutte le volte che nn si è girato dall’altra parte nei tuoi confronti?
No? Sicura?
Juventina
ma non importa. Abbiamo sposato non la rassegnazione, ma la strategia del
A questo punto ho smesso di chiedermisi se Ginevra,
, volevo dire l'EX-UTENTE,
CI FA
o
CI E'
se non risponde a Salvo Catania.
Basterebbe rispondesse a chi le cose, e meno male, non le manda a dire strumentalizzando le chat. Ma ovviamente non lo farà mai.
Alerai91:
Personalmente non ho ricevuto messaggi privati da Ginevra, e forse è stato un bene, visto il mio momento psicologico estremamente fragile. Ma non nascondo che spesso, leggendo i suoi interventi sul blog, ho provato rabbia. Rabbia vera. E quando ho saputo dei messaggi privati mandati ad alcune RFS, con accenni a istinti autolesionisti, quella rabbia è aumentata. Perché non si può parlare di morte a una donna che ha appena affrontato un intervento, che ha avuto paura di morire, e che alla morte vorrebbe dire “non ancora”.
Non è questione di insensibilità. È questione di rispetto. Di confini. Di responsabilità.
Io credo che ognuna di noi abbia il diritto di proteggersi. Di dire “non ce la faccio”. Di non farsi carico di pesi che non può reggere. E credo anche che chi porta un dolore così grande debba cercare aiuto vero, professionale, strutturato. Non può riversarlo qui, in uno spazio che non è fatto per contenere quel tipo di urgenza.
E aggiungo una cosa: non so se sarò pronta a riaccoglierla. Non per rancore, ma perché il continuo cancellarsi, riapparire con profili numerici, eliminare messaggi e identità, va contro ciò che il dottore stesso ha sempre suggerito: non serve scrivere ogni giorno, ma almeno restare presenti, non diventare “ex utente”. Perché cancellarsi è come rinnegare tutto ciò che si è condiviso. E questo, per chi legge, destabilizza profondamente.
#813.301 Scritto: Oggi 21:00
- Modificato da salvocatania
Ziva73
Seli:
Ragazze buonasera,sapete se con abemaciclib si può assumere Peridon o Plasil?
Perché credo di essermi beccata il virus
dottore mi sa dire di più?
Grazie
Ziva73
FrancescaH:
tutto questo mi ha fatto riflettere su quali servizi possano attivarsi in un caso. Non c'è l'ospedale di comunità? In modo che abbia ancora assistenza prima di riuscire ad andare a casa?
sole 66
Buonasera io ci sono.....
E niente esami non permessivi per la terapia.... neutrofili 0,97....:angry. e niente un altra settimana di attesa per il risultato della tac.....non veramente in una spirale negativa di cui non vedo la fine....
salvocataniaMedico Chirurgo
Seli:
Ragazze buonasera,sapete se con abemaciclib si può assumere Peridon o Plasil?
Perché credo di essermi beccata il virus
dottore mi sa dire di più?
Grazie
Quale virus ?
In linea generale non ci dovrebbero essere problemi. Infatti se si legge la scheda tecnica dei due farmaci , Il Peridon agisce esercitando un effetto antiemetico attraverso l’aumento della motilità gastrica senza influenzare la secrezione di acido gastrico. La sua azione si localizza principalmente a livello del tratto gastrointestinale superiore, rendendolo efficace nel trattamento della nausea e del vomito di varia origine.
Il Plasil, agisce invece con una doppia azione che gli conferisce un ampio spettro di attività antiemetica, rendendolo utile non solo per disturbi gastrointestinali ma anche per quelli indotti da chemioterapia e radioterapia. Tuttavia, questa azione combinata può portare a un maggior numero di effetti collaterali, in particolare quelli legati al sistema nervoso centrale.
il Peridon ha una minore incidenza di effetti collaterali extrapiramidali rispetto al Plasil, rendendolo spesso una scelta preferibile per pazienti a rischio.
- Modificato da salvocatania