Come si calcola il rischio reale per il tumore al seno

Dottor Catania... fatto!
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In merito alla Sua domanda... sulla Lombardia...:

Se Lei considera le REGIONI per definire la presenza in questo spazio, allora deve anche calcolare che in Lombardia ci sono circa 10.000.000 di abitanti contro,ad esempio, i 130.000 della Valle d'Aosta, i 4.400.000 in Piemonte, 5.900.000 nel Lazio, 4.500.000 in Emilia Romagna, 5.000.000 in Veneto, 5.000.000 in Sicilia, 3.800.000 in Toscana... ecc ecc.... (ho arrotondato...)

Cambiando i parametri, le percentuali cambiano... benché rimangano sempre più alte, quelle della Lombardia...


Rosella

Nel frattempo (cioè adesso alle 3 del mattino) però l'utente ha replicato...aprendo uno spiraglio positivo .......ma anche riflessioni veramente scoraggianti se pensiamo che ora, dopo 11 giorni di angosce degli interessati, i colleghi consigliano esattamente quello che io avevo consigliato 11 giorni fa a distanza senza avere la possibilità di consultare direttamente nulla del caso.

Distratti dalle Feste ???
https://www.medicitalia.it/consulti/senologia/547842-formazione-nodulare-ipocogena.html

La spiegazione è senz'altro la più Plausibile, ma non spiega tutto e io non sono in grado di spiegarlo del tutto perché vedo le cose da lombardo (sono siciliano ma da 50 anni in Lombardia).

Cerco di spiegarmi meglio
*LOMBARDIA . 58,, * LAZIO 10,,* EMILIA 9 ,*VENETO 6 ,* SARDEGNA 6, *TOSCANA 5, *PIEMONTE 5, * CAMPANIA 5 ,* SICILIA 5, *BASILICATA 3 ,*CALABRIA 3,*VALLE D'AOSTA 2,*ABRUZZO 1,*TRENTINO 1,*FRIULI 1,,*LIGURIA 1,*PUGLIA 1


Se consideriamo gli abitanti della Lombardia rispetto a quelli della Val D'Aosta la sua spiegazione è più che convincente, ma lo è poco, o per lo meno non dovrebbe essere l'unica ragione se paragoniamo la Lombardia alle regioni più popolose del Sud come Sicilia, Campania, Calabria e Puglia, ma anche alcune del Nord come Veneto e Piemonte, Emilia, Toscana.
Resto dell'idea che i maggiori indiziati debbano essere ricercati su ragioni culturali e ovviamente anche di connessione con la rete.

Ho letto, Dottore...

Rigiriamo il coltello nella piaga...
Lassù gli ultimi...

Quo prodest?

Il 23 dicembre ho giusto inviato gli AUGURI al Direttore Generale dell'Asl della nostra Regione, ricordandogli ciò che NON DEVE dimenticare, fintanto che non avrà portato a termine la procedura che mi aveva garantito...
Risposta?
Nessuna...
neppure per gli AUGURI... che sicuramente "scottano", ma che non rappresenteranno l'ultima scusa per un ulteriore contatto: lui lo sa bene!

Sono una palla al piede, io...
E pensare che sarebbe sufficiente fare il proprio dovere, per togliermi di torno!

Vorrei scrivere SPERIAMO che si comportino in maniera seria e professionale, almeno con la Persona in questione, ma evito...per scaramanzia!
...e sebbene io sia eternamente rivolta verso il lato positivo di ogni vicenda, inizio a disperare che qui qualcosa possa cambiare...

Buonaotte, Dottore, a Lei e a Tutte le Persone di buona volontà!

Rosella

.... non avevo ancora letto il Suo intervento sulle percentuali.

In effetti, si, ho anche scritto che in ogni caso la Lombardia rimane sempre più alta in percentuale, anche rapportandosi agli abitanti...

Potrebbe trattarsi di connessione... mah... penso che il nostro Territorio sia coperto più o meno uniformemente... non saprei.
Cultura?
Allora la mia Terra sarebbe mal messa davvero, ad iniziare da parte dei "capoccioni"... aaahahahhaah....
Più che "cultura" direi... attitudine....

E se si facesse invece un calcolo sulle Persone colpite dal Granchio, Regione per Regione?
Lei sicuramente è in possesso di dati certi...
Ci proviamo e vediamo se cambia qualcosa?
Oppure la percentuale è spalmata quasi uniformemente, su tutto lo Stivale?

Rosella

>>>Barbara una decina di giorni fa mi aveva chiesto se c'è una spiegazione sull'evidenza che quasi metà degli utenti siano lombardi.E' un dato atteso che non deve stupire. La Lombardia in fatto di volontariato è la regione che ha maggiori tradizioni. L'associazione Attive come prima è stata la prima associazione in Italia sul tumore al seno. Parlo di tradizione consolidata anche per altre patologie e Milano da sempre è stata la capitale del volontariato. Un lombardo su cinque dedica un po' del suo tempo al servizio gratuito al servizio di disabili, anziani, profughi, malati. Il Registro della Regione Lombardia conta più di 142.000 volontari e 872 associazioni. In realtà il dato è poco significativo perché in Lombardia le associazioni di volontariato sono molte di più, che decidono di non registrarsi e di non accedere ai contributi pubblici.A Milano conosco molte persone impegnatissime con un lavoro oscuro nel sociale.......... al grido di " ORA NON POSSO GIRARMI DALL'ALTRA PARTE ". E si tratta di persone impegnatissime nel lavoro e nella famiglia.>>

Lo avevo scritto io.

Per la Lombardia è un dato atteso e qui avevo dato una spiegazione personalissima il 30 Dicembre.
E speravo di avere altre spiegazioni.
La Val D'Aosta è messa benissimo., se la confrontiamo con regioni molto più grandi e popolose.

Il dato mi serviva per spiegarlo nel bilancio che sto scrivendo del sesto anniversario (sono in ritardo di 15 giorni).
Dopo di che dovremo riaffrontare il tema che avevo lanciato un mese fa :

1) SE IL BLOG SERVISSE A NON PIU' DI UNA DOZZINA DI PERSONE..... e allora bisognerebbe trovare il coraggio di ammettere che abbia fatto il suo tempo....e chiudere tutto !

2) Resta ancora il nostro un gruppo di AUTO-MUTUO-AIUTO o serve solo quando ciascuno di noi ha un problema personale da risolvere....e poi...ci si eclissa, nonostante l'arrivo sul bus di altre bisognevoli anche loro di accoglienza e supporto ?
. In altre parole è realmente un AUTO-MUTUO-AIUTO......o solo un movimento di AIUTO-AIUTO-AIUTO quando qualche problema tocca a noi ?

3 ) Tutto ciò considerando che tutti siamo impegnatissimi ed abbiamo pochissimo tempo disponibile.

4) Ma , avevo scritto impietosamente anche, considerando che per entrare nel blog e verificare
se qualcuno necessiti di accoglienza ed aiuto, occorrano non più di 3 -5 minuti nelle connessioni più lente, come devo interpretare io che non sono certo meno impegnato, assenze lunghe non motivate da vacanze o ragioni plausibili ? Di attaccamento al blog ?

5) Considerando che io avevo richiesto espressamente, per voi non per me, di dare un segnale forte periodicamente (non vale per quelle che lo fanno regolarmente) almeno ogni 15 giorni ...del tipo ...sono .

Scrivere periodicamente (3-5 minuti di connessione) sono vivo rassicura anche me (o l'empatia la si pretende solo in direzione medico-paziente ? In senso inverso mai ??) e dà valore al mio impegno e tempo dedicato, o si pensa che io sia un disoccupato e se non avessi questo blog non saprei come occupare il mio tempo ?
E non richiede neanche di leggersi i commenti degli altri, visto che molti scrivono che non hanno tempo di leggere tutto.

Questo aspetto è molto importante perché avevo più volte raccomandato che in oncologia il
non rassicura affatto

perché in oncologia vale
Anzi spesso viene interpretato pessimisticamente come

NON RICEVERE UN MESSAGGIO E' GIA' UN MESSAGGIO

Nel suo caso invece

[imgs]Foto[/imgs] img_0724.jpg

Cosa voleva inserire ? Non so se le utenti (devo verificare) possono inserire immagini o solo video

Se allega il link qui, appena finisco la sala operatoria, gliela inserisco io la sua immagine...a nome suo.

Buongiorno vi siete tutti ripresi da queste feste " sazzagonisi" ( da noi si dice così di chi mangia tanto ) ...... benvenute alle nuove arrivate

Dott Catania forse non c è la cultura della condivisione e del supporto reciproco .... quello che si può trovare qui che non è solo il condivedere i momenti difficili ma anche la l aiuto ad alleggerire quei momenti stessi .....cosa fondamentale per affrontare dal punto di vista psicologico la PAURA che inevitabilmente accompagna il b astardino

Non ho avuto il piacere di conoscere il dott Cali ma da quanto scrivete suppongo sia stato fondamentale in questo blog ...un saluto e in bocca al lupo anche da parte mia

Piacere anche a dott bellizzi

Un abbraccio a tutti

Sono Maria (Lombardia) , invitata da tempo direttamente dal Dr. Catania.
Scrivo per la prima volta qui, ma sono intervenuta su altri blog in particolare sul tema della medicina narrativa.
Effettivamente in Lombardia forse c'è un clima differente, forse è solo una percezione, rispetto ad altre regioni. C'è una grande tradizione, più diffusa tra le donne, riguardo all'associazionismo e consapevolezza di poter affrontare meglio i problemi della vita in gruppo, senza dover ricorrere, quando è possibile, anche per ragioni economiche, ad un supporto psicologico.
Dico che sia più diffusa tra le donne questa consapevolezza perché frequentemente sento le lagnanze di amiche i cui mariti si lamentano per l'utilizzo della rete riguardo a problemi inerenti la salute, tumori in modo particolare. "Stai sempre su quel....di computer rischiando di diventare matta" In altre parole una sorta di pregiudizio di specie verso lo strumento telematico. E mi ha fatto molto piacere verificare invece che qui anche i caregiver maschi sono presenti in discreto numero.
Lo scrivo anche io : dr. Catania non faccia scherzi.....quando si lascia scappare che il blog potrebbe essere chiuso perché ha fatto il suo tempo.

Maria

Grazie Dr. Catania
Volevo solo allegare una foto per dare il buon anno a tutte

Ma essendo molto imbranata non so neppure allegare il link

Didi

Maria dott Catania non lo può chiudere il blog perché rischia il linciaggio dalle RFS

Domanda a bruciapelo a Lei emiliana.

Perché in questo blog ci sono 59 utenti lombardi e solo 9 emiliani ?
Secondo i parametri di Rosella...ne dovremmo contare almeno 25 !

Maria , intanto

Ma sa che la sua osservazione la trovo veramente interessante, anche se era inclusa nella serie di "ragioni culturali" cui facevo cenno io e anche se ritengo il suo un refuso comprensibile. Lei voleva riferirsi forse alla

DISCRIMINAZIONE DI GENERE, non di specie, che nel Sud forse è più accentuata (ma continuiamo a non trovare spiegazioni se ci riferiamo a Toscana, Veneto, Emilia, Piemonte)