Come si calcola il rischio reale per il tumore al seno

Pattiy
Pattiy
Vera
Ciao Vera il tuo intervento soppesa esattamente quelli che sono i miei pensieri, praticamente leggendolo è come se io ti avessi dato in prestito una penna per scrivere quelle che sono le mie considerazioni. Anche io mi faccio tante domande su interessamento linfonodale, possibilità di recidiva e/o metastasi. Mi arrovello spesso in questi pensieri, prima forse lo facevo con più ansia, ora è come se mi stessi abituando all'idea di avere questi pensieri. Non so. A volte mi pare di non aver avuto questo tumore ed è come se io non fossi io, come se la persona che è stata operata , che ha fatto chemio e radio e ora enantone e femara, non fossi io. Non so, è una sensazione strana che non so ancora se interpretare come un rifiuto della realtà o semplicemente è il primo passo per metabolizzare la cosa. Comunque speriamo sempre bene. Ciao.
Patty
Pattiy
Pattiy
MARINA
Infatti Marina, quello di cui abbiamo bisogno è soprattutto serenità che purtroppo l'esperienza della malattia un pò ci ha tolto. Un abbraccio.
Patty
Pattiy
Pattiy
lau(sardegna)
Ciao Lau, è sempre un'ansia infinita l'attesa dell'istologico. Ancora ricordo quando mi telefonarono e, si sa, per telefono, ti danno sempre ad intendere che "tutto è più o meno a posto". E l'ansia aumenta fino a quando poi vai a ritirare il fatidico responso. Comunque, tranquilla, incrocio le dita per te e con te. Ciao!
Patty
Pattiy
Pattiy
332930
Ciao Didi, grazie per il tuo sostegno e le parole di aiuto. Hai ragione oramai l'istologico lascia un pò il tempo che trova e forse chiuderlo in un cassetto è la scelta più saggia da farsi. Rimane da concentrarsi su altro, su quello che è la vita, che per fortuna non è solo la malattia che ci è capitata. Devo provare a non pensarci e comunque pensare positivo. Va già un pò meglio rispetto ad alcuni mesi fa, poi ritornano sempre i dubbi e le paure. Pian piano ce la faremo. Ciao. Un abbraccio.
Patty
MARINA
MARINA
PATTYPian piano ce la faremo.
E' con questo pensiero che voglio addormentarmi stasera!
Marina
Ex utente
Ex utente

Francesca... Non sentendoti per qualche giorno ho immaginato che ci fosse qualcosa ...Hai ragione francesca sono mazzate... sentirsi terrorizzare è tremendo oltre che profondamente ingiusto.. però lo affrontiamo e lo facciamo insieme... Quando dicevo che è impossibile cercare di risolvere un problema con la stessa mentalità che lo ha creato mi riferivo anche a ciò che hai scritto tu...
... nel percorso di cambiamento che ci impone il cancro cambiano anche i modi e gli strumenti che abbiamo per fronteggiare la paura... E questi modi e strumenti si modificano e crescono anche grazie al supporto traiamo le une dalle altre ... Con l'aiuto dei medici ovvio...
Poi ti voglio un bene gigantesco ...
Elisa

lau(sardegna)
lau(sardegna)

Ciao Patty grazie ..... il fatto è che ormai è un chiodo fisso e più passano i giorni più mi sento impotente . ...Non penso ad altro ...... ho proprio bisogno di sapere per poter andare avanti .... ma non so ho il dubbio che salterà anche questa settimana

Vera
Vera

Ciao Patty,
non avrei mai immaginato quante di noi fossero prese da queste mie stesse paure, forse perchè mi sento e mi vedo sola in questo mare ... di problemi. Si anche io mi faccio una miriade di domande su interessamento linfonodale, possibilità di recidiva e/o metastasi, ho una lista lunga di perchè, ma col passare del tempo aumenta in me la tensione e la paura e fin quando non mi sarà un po più chiaro andrò sempre peggio. Lo sai anche io ho sempre avuto la sensazione di non aver avuto alcun tumore, anzi faccio ancora fatica a crederci, forse perchè è successo tutto in un periodo della mia vita, l'anno scorso, in cui mi sentivo particolarmente bene, viva e sono stata così per tutto il periodo dell'intervento (quindici giorni di ricovero) e della radioterapia. Ma forse, per me, è proprio lo stare così bene in un periodo che invece avrei avuto un male che mi fa venire ancora di più la paura per quello che ... inavvertitamente potrei di nuovo avere. Speriamo bene. Ciao

- Modificato da Vera
MARINA
MARINA
Lau ti capisco e le tue parole mi riportano lo stato d'animo che avevo anch'io in attesa dell'istologico. Due giorni prima dell'appuntamento con l'oncologo mi hanno detto che non era ancora pronto l'esame del sentinella e quindi bisognava rimandare. Ricordo che ho pianto tutto il giorno. Ti potrei dare dei consigli anche a me tutti me ne davano, ma conosco quel tipo di malessere e so quanto sia doloroso. Ormai pensa che ci manca poco!
Vera abbiamo tutte le tue paure, io per prima! A due anni dall'intervento va un po' meglio ma il percorso e' lungo forse interminabile. Questo e' quello che mi preoccupa di piu'. Dobbiamo abituarci a convivere con questi fantasmi. lo dobbiamo a noi stesse e ai nostri cari. Altrimenti avra' vinto lui, il bastardo, e questo non possiamo permettercelo!
Marina
Fiduciaria Laura
Fiduciaria Laura

Buongiorno a tutti!

ho tovato questa poesia di Alda Merini che fa proprio al caso nostro.
La dedico a tutte noi alle prese con la paura e la rabbia perchè anche i dolori insegnano un sacco di cose e dobbiamo cercare di trasformarli e renderli il motore e la forza perchè diventino coraggio e speranza!

Amare è rischiare di essere rifiutati.
Vivere è rischiare di morire.
Sperare è rischiare di essere delusi.
Provare è rischiare di fallire.
Rischiare è una necessità.
Solo chi osa rischiare è veramente libero.

Alda Merini

un caro saluto
Laura

Ex utente
Ex utente

Laura
Solo chi osa rischiare è veramente libero
Io vorrei aggiungere che porsi degli obiettivi è già un bel passo avanti
Puoi raggiungerli o no ma ci stai provando e la tua mente si focalizza su quel traguardo che vuoi raggiungere. Diventa più facile alzarsi la mattina se hai un obiettivo, se la tua mente è focalizzata verso un traguardo che vuoi raggiungere, ognuna di noi secondo le proprie possibilità fisiche e mentali deve porsi degli obiettivi
Io, sembrerà strano, ma quando mi hanno diagnosticato il diabete a due anni di distanza dal tumore è stato un bel colpo da accettare, il diabete è una malattia subdola, inguaribile e che va gestita con estrema attenzione per evitare complicanze sia dell'occhio che del cuore, lo strano è
che questa seconda diagnosi mi ha aiutato a mettere in secondo piano la prima.
Mi hanno prescritto la solita pastiglia da assumere 3 volte al giorno dopo i pasti ma già alla prima ho avuto una reazione allergica e sono finita al PS e il Medico mi ha detto che non poteva sapere se ero allergica al principio attivo o ad uno degli eccipienti.
Sono tornata a casa e ho pensato di combattere questa malattia con le mie forze, mi ero quindi posta un obiettivo che consisteva nel seguire una dieta e nel contempo fare molta attività fisica
Mi sono iscritta in palestra e ho cominciato dieta ed esercizi se era una brutta giornata e non potevo andare in palestra facevo quattro rampe di scale per tre volte consecutive mattina pomeriggio e sera, la gamba che mi doleva mi ricordava di non esagerare.
Dopo 6 mesi, senza mai saltare ne dieta e nemmeno attività fisica, ho ripetuto gli esami
il diabetologo si è complimentato con me per i risultati più che soddisfacenti che avevo raggiunto
Ma la soddisfazione più grande è stato il pensiero "ci sono riuscita da sola con le mie forze e non con una pastiglia"
Non è certo finito perché i risultati ottenuti vanno continuati ed è quello che ho sempre fatto è sto facendo tuttora
Questo è stato il mio obiettivo ed è il mio obiettivo, la cosa strana è che la diagnosi di una seconda malattia mi ha permesso di combattere anche la prima
Questo è solo un esempio e ognuna di noi troverà un obiettivo da raggiungere per avere la spinta di alzarsi e di fare ,può essere qualsiasi cosa, se una persona ama la cucina, leggere, dipingere qualsiasi cosa che le piaccia fare
Poi con il tempo i progetti possono anche diventare più ambiziosi ma è sempre meglio iniziare da ciò che per ognuna di noi è più raggiungibile

Ringrazio Patti Vera Lau

Buon proseguimento a tutte noi
Didi

Luigia
Luigia

Qualcuno ha scritto "io non sono il mio tumore, io non sono il mio istologico" e io ora aggiungo "IO NON SONO LA MIA PAURA!".
Care amiche avere paura è assolutamente normale ma se si è in grado di vederla vuol dire che c'è una certa distanza tra noi e lei: non ci identifichiamo con essa, altrimenti diventiamo vittime e non siamo più libere di vivere, di pensare...Farci "possedere" dalla paura ci nuoce, e non ci porta da nessuna parte.
La paura va guardata osservata per quel che è:... un' emozione, non la nostra realtà.
Paura da wikipedia: "Emozione primaria di difesa, provocata da una situazione di pericolo che può essere reale, anticipata dalla previsione, evocata dal ricordo o prodotta dalla fantasia..."
Domandiamoci: cosa ci fa davvero paura? La morte? Andiamo..., non siamo immortali, e la morte fa parte del nostro destino, di ciascuno di noi (prima o poi... meglio poi che prima certo...) e di tutto ciò che vive (animali, piante...). Forse è il caso di rileggere l'intervento del dott. Bellizzi (che ringrazio) di pag 559...
La sofferenza? Fortunatamente esistono cure che sono in grado di alleviarla...
Il cancro che ci devasterà da qui in poi? Perché? Chi l'ha detto? Intanto che ci facciamo sopraffare dalla paura perdiamo l'oggi la nostra vita e tutto il bello che c'è....
Io sono stata operata nove anni fa (e forse per questo ho cominciato a prendere una certa confidenza con queste emozioni...) e subito dopo l'intervento mi sentivo in procinto di morire e invece (purtroppo per loro e nello stesso tempo per mia fortuna...) ho accompagnato moltissime persone al funerale.

Voglio raccontarvi un'esperienza a cui faccio ricorso quando ho momenti di sconforto: mentre mi recavo in ospedale per la seduta di radioterapia subito dopo l'intervento ho incontrato un mio amico che si era lesionato un ginocchio durante un escursione che, accompagnato dalla moglie, si recava anch'egli a una visita medica. Dopo esserci salutati ed esserci fatti i reciproci auguri mi ha detto: Stai tranquilla, il cancro oggi si cura, andrà tutto bene...
Le sue parole mi hanno profondamente irritata, che mi sembravano di circostanza e ho pensato: facile per lui dirmi stai serena... vorrei avere io la lesione al ginocchio e affidargli il mio cancro! Due mesi dopo il mio amico era già morto, caduto accidentalmente durante un incursione in montagna! Aveva la mia età: io ero candidata a morire mentre lui è già morto da nove anni fa! Quando l'ho incontrato avrei scambiato la mia vita con la sua immediatamente, senza rimpianti e ... invece è andata così!
Potrei narrarvi decine di esperienze come questa, ma è questa a cui faccio riferimento nei momenti in cui mi sento sfortunata: sono FORTUNATISSIMA, nonostante le metastasi ossee che ho (?), che avevo? (l'ultima PET diceva: assenza di malattia metabolica).

Lo dico a tutte per ridirlo a me: ogni giorno val la pena di viverlo al meglio senza "ferirsi"/farsi del male da soli.
Quel che la vita ci offrirà lo affronteremo di giorno in giorno, ma NON perdiamoci la BELLEZZA: ho messo sul davanzale una fetta di panettone e mi godo cince, pettirossi, codibugnoli che a turno vengono a cibarsi e sono felice...
(anche mio marito, con problemi di salute, "spia" questo andirivieni ed è contento).
Un abbraccio a tutte
Luigia

- Modificato da Luigia
Luigia
Luigia

Rosella (Valle d'Aosta)
Dove sei finita? Non leggo da un po' di tempo i tuoi interventi? Sei in vacanza? Spero di sì
un abbraccio
Luigia

Dott. Catania
Io sono Luigia1 o Luigia2 (Lombardia)
Prima che io partecipassi a questo forum avete organizzato un incontro: ne sono previsti altri? Mi piacerebbe conoscervi di persona...
Grazie
Luigia

salvocatania
salvocataniaMedico Chirurgo
Luigia:
Dott. CataniaIo sono Luigia1 o Luigia2 (Lombardia)Prima che io partecipassi a questo forum avete organizzato un incontro: ne sono previsti altri? Mi piacerebbe conoscervi di persona...

Luigia:
Rosella (Valle d'Aosta) Dove sei finita? Non leggo da un po' di tempo i tuoi interventi? Sei in vacanza?

1)
a) Lei è LUIGIA . La distinzione 1, 2 rispetta i tempi di iscrizione al blog e serve più a me per i dati . Sin qui non ci sono stati problemi di sovrapposizione, viste le sporadiche apparizioni di Luigia 1.Se ci fossero basterebbe aggiungere qualcosa di distintivo nell'avatar.

b) Ci siamo incontrati a Milano il 21 novembre 2013
http://www.senosalvo.com/ragazzefuoridiseno/annuncio_giornata.htm
http://www.senosalvo.com/ragazzefuoridiseno/presentazione_giornata.htm

ecco alcune foto fatte dalla fotografa di Attivecomeprima
http://www.senosalvo.com/ragazzefuoridiseno/foto_manifestazione.htm

Lei mi ha letto nel pensiero. Ieri mi trovavo in sala operatoria a Lecco e guardando verso il lago sotto di me ho proprio pensato
>> se qualcuno non avesse idee migliori....perché non organizzare proprio qui il Secondo Convegno delle RFS ????>>
Io avrei anche l'alternativa Milano, dove è concentrata la mia attività prevalente, e dove vivo, ma qui è altra cosa....

anche perché dal punto di vista logistico Lecco è collegato a Milano da treni a cadenza di 1 ogni mezz'ora.

AUTUNNO 2017 ???? La mia è solo una proposta, in assenza di altre proposte......alle quali io mi adeguerei (*)

(*) ...restiamo sempre in attesa di notizie da Antonella da Catania, mentre ho scoperto, si fa per dire, che Francesca a Parma ha fondato, sempre si fa per dire, il GRUPPO RFSP (ragazze fuori di seno Parmigiane , la prima METASTASI del nostro gruppo )


- Modificato da salvocatania
salvocatania
salvocataniaMedico Chirurgo
Luigia:
Rosella (Valle d'Aosta) Dove sei finita? Non leggo da un po' di tempo i tuoi interventi? Sei in vacanza? Spero di sìun abbraccioLuigia

Ho dimenticato ROSELLA

No non siamo riusciti a liberarci di Rosella , che anzi sta scalpitando perché ha problemi di connessione e quindi tornerà presto
preceduta dalle sirene
- Modificato da salvocatania

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