Come si calcola il rischio reale per il tumore al seno

Luigia
Luigia

dott. Catania

Bene, sono contenta che anche lei abbia pensato la stessa cosa.
Autunno 2017? Per me sta bene, ci sarò!
Abitando in Lombardia non ho alcuna difficoltà a raggiungere Milano, Lecco, il lago Maggiore... Forse è meglio sentire chi conta di parteciparvi e arriva da altre regioni.

Questo progetto, ancora embrionale, mi sembra di buon auspicio per l'anno appena iniziato...
Luigia

salvocatania
salvocataniaMedico Chirurgo
Luigia:
utente dott. CataniaBene, sono contenta che anche lei abbia pensato la stessa cosa. Autunno 2017? Per me sta bene, ci sarò!Abitando in Lombardia non ho alcuna difficoltà a raggiungere Milano, Lecco, il lago Maggiore... Forse è meglio sentire chi conta di parteciparvi e arriva da altre regioni.

Ovviamente ! Infatti io ho scritto
>>AUTUNNO 2017 ???? La mia è solo una proposta, in assenza di altre proposte......alle quali io mi adeguerei (*) >>

Questi eventi non si possono improvvisare perché in primis richiedono una SEDE con relativa organizzazione dei dettagli (+ almeno 2 coffee break, ecc).
La scelta della sede inevitabilmente per alcuni comporterebbe svantaggi logistici a vantaggio dei residenti regionali. Un numero di partecipanti da 20 a 30 persone (numero ideale)
in caso contrario rischieremmo di organizzare una cena a lume di candela per pochi intimi


Mi pare presto per pensare a eventi ancora più grandi , ma sarebbe bello già immaginare un evento con tale partecipazione da dover scomodare il , tra l'altro equidistante logisticamente da tutte le altre regioni.
- Modificato da salvocatania
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Dr. Catania le chiedo un consiglio
Cisti di tarlov in s2s3 che cos'è

Grazie
Didi

salvocatania
salvocataniaMedico Chirurgo
332930:
Dr. Catania le chiedo un consiglioCisti di tarlov in s2s3 che cos'è

Se mi fa questa domanda suppongo che abbia l'esito della Risonanza Magnetica !

Sa che è bella e...sfigata ? anche se c'è poco da sorridere !
Perché la cisti di Tarlov non solo è rara, ma molto raramente è SINTOMATICA (nell'1%)
Si chiamano queste cisti anche pararadicolari perché sono lesioni delle radici dei nervi spinali che, come dicevo essendo asintomatiche, solitamente vengono rilevate in modo del tutto accidentale nel corso di una Risonanza magnetica della regione sacrale eseguita per altre ragioni.

Forse possiamo cominciare ad assolvere l'anastrozolo visto che il neurochirurgo Tarlov descrisse questa sindrome nel 1938 , cioè quasi un secolo prima dell'uso dell'anastrozolo .

Faccia vedere tutto all'ortopedico...................qui l'oncologo non serve.
- Modificato da salvocatania
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Grazie Dr.Catania

lau(sardegna)
lau(sardegna)

Didi se riuscissi a inserire le immagini ti inserire i questa

Sono talmente sfigata che se faccio il trenino a capodanno sale il controllore

Un abbraccio

salvocatania
salvocataniaMedico Chirurgo
lau(sardegna):
Didi se riuscissi a inserire le immagini ti inserire i questa

L'aiuto io . Intanto essendo Didi "tecnologica" potrebbe farsi installare la funzione gratuita

Ma Didi ha imparato sulla sua pelle a leggere con la sua saggezza il bicchiere "mezzo pieno".

E sorvolare sul "mezzo vuoto"
lau(sardegna)
lau(sardegna)

Quella delle civette non l.ho micca capita .... sono grave ???

Ex utente
Ex utente

Stavo pensando se iscrivermi al blog delle malattie rare o al blog degli sfigati
Didi

Vera
Vera
Salve dott. Catania, la sua idea di organizzare un Secondo Convegno delle RFS mi piace. A dire la verità da un paio di settimane pensavo proprio a questo, cioè di poter, un giorno, incontrare Lei e le RFS.
Il periodo, per me, andrebbe bene, il luogo anche, Lecco o Milano è lo stesso; anche se sono della Basilicata (e non campana) potrei raggiungere qualsiasi luogo, tanto è il desiderio di incontrarla! Quindi spero proprio di esserci.
Ovviamente ..... salute permettendo !
- Modificato da Vera
lau(sardegna)
lau(sardegna)

Chissà .... magari potrò anche io anche se non so nuotare

salvocatania
salvocataniaMedico Chirurgo
Rossella
Rossella

Un veloce aggiornamento per dirvi che ci sono, che vi leggo quasi tutti i giorni, che sto provando a conoscervi e che sto provando a guardare in faccia il mio tumore e le mie paure.

Ieri ho iniziato la chemio. Sono paradossalmente contenta, sto facendo qualcosa e questo mi fa sentire bene. Al momento, mi sento anche bene fisicamente e quindi domani, se sto ancora così, proverò ad andare a lavorare. La terapia dura un'ora, quindi ho fatto due chiacchiere con l'infermiera ed é passata velocemente.

Uniche note negative della giornata di ieri, un linfonodo ingrossato nel collo (ma io negli ultimi giorni non ho avuto né febbre nè mal di denti tosse o raffreddore quindi boh--> ripresa di malattia?--> ecografia di controllo) ed esito della Rmn della mammella presunta sana, che ha preso contrasto. Ecografia di controllo. Ora, io la sto buttando sul ridere: due tumori primitivi su due mammelle diverse in contemporanea é statisticamente impossibile vero? VERO? V E R O?

Dalla Rmn dell'encefalo buone notizie, l'area dubbia é presumibilmente una anomalia venosa, non so che malattia é ma almeno non é un tumore. Dott. Catania se conosce un forum di malati di anomali venosa mi faccia sapere

Saluti a tutti e ancora grazie per tenermi molta compagnia.

Rossella

- Modificato da Rossella
MARINA
MARINA

Ciao Rossella sono contenta che la RM sia negativa e' una buonissima notizia! Per il resto hai ragione tu almeno hai iniziato le terapie..... si va avanti! Io credo che l'altro seno non abbia problemi pero' c'e' da dire che tutti questi controlli ci tutelano e tutto sommato meglio un piccolo spavento per nulla che prendere le cose con leggerezza! Un grandissimo in bocca al lupo per tutto.. che passi in fretta questo periodo
Marina

- Modificato da MARINA
Utente 394XXX
Utente 394XXX

Anche io sono una lombarda invitata da tempo dal dr. Catania. Vi leggo da almeno un anno.
Talvolta sento il bisogno di allontanarmi dal blog , come se avessi bisogno di ridurre la pressione sulle mie paure non tutte elaborate. Mi pare di riuscirci bene, ma poi al momento dei controlli si ripresenta sotto forma di panico. Mi sorprende che ci siano tante persone come voi che riuscite a gestire la paura. Eppure io per carattere non sono ansiosa, affronto tutti i problemi della vita, e sono tanti, con razionalità e determinazione, ma per questa malattia quando penso di esserne uscita fuori del tutto, ricomincio d'accapo, al momento dei controlli. Per il resto ho accettato la malattia, gli effetti collaterali delle terapie, ho accettato che si possa morire, perché di qualcosa dobbiamo morire. Ma questo shock in prossimità dei controlli mi preoccupa molto.

Loredana (Lombardia)

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