Come si calcola il rischio reale per il tumore al seno

Daniela Sicilia
Daniela Sicilia
salvocatania
dott Catania ma se voglio rivedere i posti che ho scritto a lei?come faccio?grazie
Ex utente
Ex utente
Daniela Sicilia

Io un anno sono andata con un amica che donava il suo abito da sposa per le giovani che non si potevano permettere l'acquisto e abbiamo pensato di andare proprio il 22 maggio, non l'ho mai più fatto in quella data perché c'era il mondo, ma la cerimonia è stata bellissima, una vero tripudio di rose, era un giardino meraviglioso.

Ciao
Didi
salvocatania
salvocataniaMedico Chirurgo



SECONDO CONVEGNO NAZIONALE RAGAZZE FUORI DI SENO

Lecco Novembre 2017

24 Novembre venerdi' ore 14-19



http://www.senosalvo.com/lecco.htm

https://www.google.it/maps/place/GB+Mangioni+Hospital/@45.8515514,9.3860041,16z/data=!4m5!3m4!1s0x0:0x26fc5bfc2b0685c2!8m2!3d45.8500921!4d9.3882883

Hanno già aderito

1-2- 3 ) Luigia fiduciaria(Lombardia), Annalisa, Rosaria
4- 5) Rossella (Lombardia) e marito
6) Salvo Catania @ (Lombardia)
7-8) Marina (Friuli), Franca (Friuli)
9-10) Daniela (Sicilia) e marito
11-12) Elisa fiduciaria @ e Massy @ (Lombardia)
13-14)) Onde e marito (Lombardia)
15) Francesca Fiduciaria @ (Emilia)
16-17) Laura fiduciaria@ (Lombardia) e Maria Paola @ (lombardia)
18-19 ) Sonica (Piemonte) e mamma
20) Vera (Basilicata)
21) Maria (Lombardia)
22) Cinzia (Emilia)
23) Chiara Lestuzzi @ (Friuli)
24) Elsa (Lombardia)
25) Fernando Bellizzi @ (Lazio)
26) Patty (Campania)
27) Barbara Scola @ (oncologo Lecco)
28) Villa Micaela (oncologo)
29) Elisabetta (Veneto)
30) Lori-fiduciaria @(Veneto)
31) Rosa @ (Lombardia)
32) Valentina (Veneto)
33) Didi -fiduciaria (Emilia)
34) Nadine (Toscana)
35) Antonella @ (Sicilia)
36) Mantovan Michela @ (Corriere della Sera)
37) Silvia Z. @ (Lombardia)
38) Stefania A. (Lombardia)
39-40) Carla e marito (Veneto)
41) Roberta (Lombardia)

[/b]@ ha partecipato al Primo Convegno RFS Milano novembre 2013


In attesa di conferma
42) Vito Barbieri (Calabria)
43) Veronica (Lombardia)
44) Maura (Emilia)
45) Teresa (Lombardia)
46) Lucia (Lombardia)
47) Barbara (Lombardia)
48) Sonia (Lombardia)
49) Vanessa (Lombardia).
50-51) Dina (Campania) e mamma
52) Fiorella (Lombardia)



cliccare per ingrandire

[b]« Addio, monti sorgenti dall'acque, ed elevati al cielo; cime inuguali, note a chi è cresciuto tra voi, e impresse nella sua mente, non meno che lo sia l'aspetto de' suoi più familiari; torrenti, de' quali distingue lo scroscio, come il suono delle voci domestiche; ville sparse e biancheggianti sul pendìo, come branchi di pecore pascenti; addio! Quanto è tristo il passo di chi, cresciuto tra voi, se ne allontana! Alla fantasia di quello stesso che se ne parte volontariamente, tratto dalla speranza di fare altrove fortuna, si disabbelliscono, in quel momento, i sogni della ricchezza; egli si maraviglia d'essersi potuto risolvere, e tornerebbe allora indietro, se non pensasse che, un giorno, tornerà dovizioso. Quanto più si avanza nel piano, il suo occhio si ritira, disgustato e stanco, da quell'ampiezza uniforme; l'aria gli par gravosa e morta; s'inoltra mesto e disattento nelle città tumultuose; le case aggiunte a case, le strade che sboccano nelle strade, pare che gli levino il respiro; e davanti agli edifizi ammirati dallo straniero, pensa, con desiderio inquieto, al campicello del suo paese, alla casuccia a cui ha già messo gli occhi addosso, da gran tempo, e che comprerà, tornando ricco a' suoi monti.

Ma chi non aveva mai spinto al di là di quelli neppure un desiderio fuggitivo, chi aveva composti in essi tutti i disegni dell'avvenire, e n'è sbalzato lontano, da una forza perversa! Chi, staccato a un tempo dalle più care abitudini, e disturbato nelle più care speranze, lascia que' monti, per avviarsi in traccia di sconosciuti che non ha mai desiderato di conoscere, e non può con l'immaginazione arrivare a un momento stabilito per il ritorno! Addio, casa natìa, dove, sedendo, con un pensiero occulto, s'imparò a distinguere dal rumore de' passi comuni il rumore d'un passo aspettato con un misterioso timore. Addio, casa ancora straniera, casa sogguardata tante volte alla sfuggita, passando, e non senza rossore; nella quale la mente si figurava un soggiorno tranquillo e perpetuo di sposa. Addio, chiesa, dove l'animo tornò tante volte sereno, cantando le lodi del Signore; dov'era promesso, preparato un rito; dove il sospiro segreto del cuore doveva essere solennemente benedetto, e l'amore venir comandato, e chiamarsi santo; addio! Chi dava a voi tanta giocondità è per tutto; e non turba mai la gioia de' suoi figli, se non per prepararne loro una più certa e più grande. »


cliccare per ingrandire
- Modificato da salvocatania
vitobarbieri
vitobarbieriMedico Chirurgo
421986:
Cara Daniela, ho letto di quello che hai letto, dal parruchiere, sul fatto del tumore al seno. Io però vedrei la cosa in un'ottica lambita più dalla razionalità che dall'emotività. E chi può comprenderti più di me o altre persone come noi che pure si sono trovate con una diagnosi di carcinoma duttale infiltrante. Io ho passato mesi impietrita nella paura e ben comprendo il tuo sconforto nel leggere l'articolo sul tumore al seno. Già solo leggere di tumore al seno a pochi mesi dall'intervento getta nello sconforto più totale. L'ho provato anche io, so quello che si muove e si sommuove dentro. Nell'anima. Però proviamo a isolare un pò il tutto. In primo luogo tu hai letto questa cosa su una rivista che non ha l'autorevolezza della letteratura scientifica in fatto di salute e quindi anche di tumori. Le informazioni che vi troviamo possono sicuramente corrispondere al vero. Ma non sappiamo come e in che misura. Inoltre spesso il taglio giornalistico è di tipo divulgativo su temi che possano far presa sui potenziali lettori e quindi le informazioni che arrivano a noi sono un pò preconfezionate ad hoc. Si fa leva sui nostri sentimenti di paura ed apprensione circa certi temi e l'articolo viene costruito con la finalità che abbia un impatto emotivo su chi legge. Bisogna in primis quindi, per chi scrive, assicurarsi che ci sia un pubblico che lo legge. Tutto questo indipendentemente dal fatto che chi scrive sia più o meno titolato a farlo sotto il profilo delle competenze conoscitive circa ciò che scrive. Fatta questa premessa e quindi operando una sorta di sospensione del giudizio circa ciò che si è letto, proprio per non arrivare a conclusioni affrettate, sarebbe opportuno analizzare il tutto anche sulla base di quello che noi sappiamo sull'argomento e riunire così come in un puzzle tutti gli aspetti che sostanziano l'argomento stesso. Ora non so come era impostato l'articolo ma se mettiamo insieme il tumore in situ, o anche tumori benigni come il fibroadenoma, o formazioni cistiche e poi il carcinoma lobulare e il duttale infiltrante, non se ne esce più. Comunque pur volendo concentrarci sul carcinoma duttale infiltrante è chiaro che è grave già solo rispetto al carcinoma in situ. Ma esistono altre forme pure gravi come il carcinoma infiammatorio. Poi ogni caso è a sè, non si può generalizzare, puoi avere un carcinoma duttale infiltrante con basso indice di proliferazione e questo ti migliora la prognosi, ad esempio. Prendi comunque col contagocce queste cose che sto scrivendo, che sono quelle che io so da profana, da "non addetta ai lavori", poi sicuramente il dott. Catania ti darà autorevoli delucidazioni in merito.Per quanto riguarda la progressione della malattia nei linfonodi francamente neanche io so se prima di andare in circolo nel resto del corpo le cellule tumorali devono passare prima per tutti i linfonodi. Cioè nemmeno io ho chiaro il fatto se ci sia una progressione della malattia prima a livello linfonodale e poi superate tutte le barriere dei linfonodi le cellule tumorali vanno negli altri organi. Forse sì, forse no, forse può essere tutte e due le cose insieme. Però quello che penso io, Daniela, a che serve macerarsi immerse in pensieri catastrofici che non ci fanno bene? Dopo aver letto poi queste notizie su una rivista rispettabilisima, ma che certamente non è letteratura scientifica in materia. A che serve? Ora dobbiamo pensare solo a curarci, c'è chi farà cure più aggressive, chi meno, ma dobbiamo trovare la naturale serenità per poterlo fare. Te lo dico perchè anche io per mesi e mesi mi sono macerata nel mio carcinoma duttale infiltrante con annessi 5 linfonodi metastatici. Sicuramente è un percorso che stai facendo anche tu, di dolore, di sofferenza, che peraltro taglia in lungo e in largo l'autostrada dei propri progetti, che uno vede minati, compromessi. Non lo permettere mai e coltiva sempre i tuoi sogni. Sono sicura che arriverai ad una nuova consapevolezza che forse ti farà vedere il tutto in modo meno traumatico e più salutare, anche per poterti curare in serenità. Ti abbraccio.
Patty

Ho citato tutta la risposta di Patty a Daniela perchè è da sottoscrivere e suggellare!
Ex utente
Ex utente
Dr.Vito Barbieri

Nel post di Patty, che sottoscrivo anch'io, quando parla della progressione tumorale,
in che modo avviene? Passa prima tutte le stazioni linfonodali e poi negli altri organi o la progressione avviene diversamente?
La ringrazio in anticipo
Didi
Galadria
Galadria
Didi Fiduciaria:
Nel post di Patty, che sottoscrivo anch'io, quando parla della progressione tumorale,
in che modo avviene? Passa prima tutte le stazioni linfonodali e poi negli altri organi o la progressione avviene diversamente?
La ringrazio in anticipo
Didi

Questa è la domanda da un milione di dollari che mi pongo anche io da tempo. Sarei felice di avere delucidazioni in merito. Sottoscrivo anch'io!
vitobarbieri
vitobarbieriMedico Chirurgo
Didi Fiduciaria

La presenza di malattia neoplastica nei linfonodi regionali aumenta la probabilità che la malattia diffonda a distanza, tuttavia le cellule neoplastiche possono guadagnare il torrente ematico e viaggiare a distanza già dall'area circostante il tumore primitivo.
Per questo il rischio di ricaduta si riduce con tutto il programma di terapia adiuvante, che sia chemio e/o ormonale, con o senza farmaco biologico.
- Modificato da vitobarbieri
Galadria
Galadria
vitobarbieri
Ma se il sistema linfatico funge da "filtro", cioè raccoglie tutti i prodotti di rifiuto cellulare, questi poi dove vanno a finire? E le cellule tumorali come fanno a fuoriuscire dai linfonodi e a colonizzare gli organi interni o le ossa?
salvocatania
salvocataniaMedico Chirurgo
Daniela Sicilia:
dott Catania ma se voglio rivedere i posti che ho scritto a lei?come faccio?grazie

O torna indietro da quando si e' iscritta oppure aspetta l'aiuto di Antonia-fiduciaria che in questo e' un vero
FURETTO DIGITALE, oltre che utente storica di questo forum da anni.
Daniela Sicilia
Daniela Sicilia
vitobarbieri
Dott Barbieri e che vivere con la paura delle metastasi non è facile ..tanto perché leggo il referto e vorrei avere spiegazioni e non stare sempre nel dubbio ,per esempio un carcinoma infiltrante e un tumore maligno o dipende dal grado?tipo un g2 e da considerare tra un g1 e un g3 ?carcinoma infiltrante con estesa componente intraduttale vuol dire che predomina intraduttale? Invasione vascolare peritumorale :focale che vuol dire ? Che l invasione era nel pezzo e facendo la mastectomia non ce più?dott Barbieri sono troppe domande lo so ma spero una volte x tutte che magari lei mi chiarisca questi dubbi così da voltare pagina..e grazie ancora
Antonia fiduciaria
Antonia fiduciaria

Cara Daniela Sicilia, non credo si riesca a rintracciare i tuoi post indirizzati solo al Dr. Catania ma se cerchi sulla videata l'icona della lente troverai la scritta "cerca nei forum", sostituisci questa scritta con Daniela Sicilia e clicca sull'icona della lente all'interno del riquadro azzurro e compariranno TUTTI i post che contengono "Daniela Sicilia".

Aspettando notizie da Giulia e mandando un ASF per l'intervento di Monica saluto caramente tutte e tutti

Antonia

Galadria
Galadria
Monica
In bocca al lupo per domani! Vedrai che andrà tutto bene!
Monica
Monica

Grazie Dina e grazie Antonia
Anche se non mi risponde Dott.Catania so che legge i miei messaggi grazie comunque

salvocatania
salvocataniaMedico Chirurgo
Monica:
Mi auguro che finisca in fretta e per il meglio

1) Pur non avendo avuto altre informazioni oltre quello che qui ha Lei allegato

2) Pur non avendo le facolta' predittive del Padre Eterno, ma solo quelle di S.Gennaro

3) pur non avendo l'abitudine a scommettere....stavolta
scommetto che l'esito dell'intervento dimostrera' quanto Le ho scritto ogni giorno : NULLA assolutamente NULLA di sospetto in senso oncologico.

Se malauguratamente dovessi sbagliarmi , anche se non ci sarebbe nulla di strano, .....annuncero' il giorno del Convegno l'abbandono della professione di chirurgo oncologo....per abbracciare l'abito talare cliccare per ingrandire
- Modificato da salvocatania
Ex utente
Ex utente

Ciao Monica
Un abbraccio
Didi

Rispondi