Come si calcola il rischio reale per il tumore al seno

Patri Fiduciaria
Patri Fiduciaria
Venus69:
Volevo dire a Patri che domani, mi sembra di aver letto, farà la colonscopia che le mando tanti fili colorati e che le faremo compagnia

Creamy:
Si si giusto!! Facciamole trovare i nostri fili colorati domani mattina!!

Tania70:
Mi associo

Titina:
Patri
Ti inizio a inviare tantissimi fili colorati per domani un abbraccio

Grazie per il vostro affetto
SHIVA
SHIVA

Patri
Una cascata di fili colorati tutti per te

Patri Fiduciaria
Patri Fiduciaria
Didi Fiduciaria:
Patri domani ho letto che hai un esame se così tantissimi fili rosa x te

Grazie Didi sei un tesoro

Fili colorati e tantissimi fili rosa anche per Elena, auguriamoci che arrivino i risultati attesi e che possa così iniziare con l' antibiotico mirato
Patri Fiduciaria
Patri Fiduciaria
SHIVA:
Patri
Una cascata di fili colorati tutti per te

SHIVA
SHIVA

Dr. Catania, dopo averlo abbracciato, ha preso carta e penna e ha scritto : Supporto Psicologico

f.bellizzi
f.bellizziPsicologo
SHIVA:
Patri, ma sai che nel bel mezzo di una crisi di pianto oggi ho abbracciato l'oncologo??

HAR1965
HAR1965
Speranza:
Anche io ti do qualche dritta. Oltre alle passeggiate consigliate da Creamy per contrastare neuropatie periferiche e palline antistress per le mani, metti olio di ricino su unghie mani e piedi, altra zona colpita dal taxolo.
Detto questo, non è detto che tu debba avere questi effetti collaterali. Io, a parte la neuropatia (formicolio le mani e ai piedi), subentrata, tra l'altro, a fine terapia, non ho avuto null'altro.

Grazie mille tutti questi consigli li tengo salvati che mi saranno molto utili nei momenti un po' brutti.
buonanotte BLOG
Patri Fiduciaria
Patri Fiduciaria
Stella:
Giusto, tutte con lei



Laura:
patri
Domani ti sedano, giusto? Se è cosinon ri accorgerai di nulla...dopo avrai la sensazione di aria nella pancia per un poc...ma almeno l-avrai finita! Ti invio matasse colorate, stupenda creatura!

Sì mi faranno una leggera sedazione, grazie Lauretta

Annina:
Domani al tuo fianco Patri I fili colorati ti avvolgeranno come una morbida coperta!!

Grazie anche a te Annina. Mando un abbraccio a te e a nonna Gilly e ... buone passeggiate !!!!

marigi:
Patri
In bocca al lupo per domani.

Marigi Fiduciaria
Marigi Fiduciaria
SHIVA:
Patri
Marigi che tenera che sei anche a me l'oncologo ha parlato di due settimane e poi 21 giorni di stop. Non mi ha detto però di andare il giorno prima, ma direttamente il giorno stesso (a proposito, inizio martedì prossimo). Nel dubbio lo contatterò un paio di giorni prima, non vorrei sia un particolare che mi è sfuggito nella mia quasi nulla lucidità

Leggo che molte fanno gli esami la stessa mattina della terapia.
Da me invece sono organizzati diversamente.
Per me..giovedì prelievo, venerdì terapia.
Perciò dicevo....una gran rottura di balle.
Magari da te sono organizzato un pochetto meglio su questo, almeno non fanno stressare a far fare su e giù dall'ospedale.
E pazienza..
Ti auguro buonanotte cara.
Un abbraccio

Patri Fiduciaria
Patri Fiduciaria

Provo ad andare a nanna, anche se prevedo ancora passaggi in bagno
buonanotte

Marigi Fiduciaria
Marigi Fiduciaria
SHIVA:
non vorrei sia un particolare che mi è sfuggito nella mia quasi nulla lucidità

Infatti io vado con mio marito, proprio per questo motivo.
Quando esco non mi ricordo mai nulla.
Anche cominciare subito la chemio, lo.trovo positivo.
A me hanno fatto fare una serie di esami prima. Per cui ho cominciato la chemio oltre un mese e mezzo dopo l'intervento. (Altra crisi)
Vabbè...ri-buonanotte
- Modificato da Marigi Fiduciaria
SHIVA
SHIVA

Patri e Marigi buonanotte anche a voi, stelle belle

salvocatania
salvocataniaMedico Chirurgo

Argomento controverso e quindi aspettate a spaccare il capello in quattro per comprenderne il significato pratico.
L'allego soltanto perche' in questo blog ci sono molte ragazze con mutazioni e far comprendere loro che quando si parlera' in futuro di Sindrome di King, non stiamo parlando di una sindrome nuova.
Ad esempio Dada potrebbe essere interessata a questa informazione, anche se solo come conoscenza.

Sindrome di King
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Mutazioni BRCA ereditarie ora denominate "sindrome di King"


Secondo Nature....

L'attuale denominazione della sindrome oncologica mammario-ovarica ereditaria (HBOC), che viene comunemente impiegata nelle pazienti con mutazioni genetiche BRCA1 e BRCA2, dovrebbe essere cambiata in quanto fuorviante.

Brotman Baty dell'università di Washington, ritiene infatti che essa confonda chiunque, fra cui pazienti, famiglie e medici in quanto implica che queste mutazioni conferiscano un rischio soltanto alle donne, e che questo rischio riguardi solamente i tumori mammari ed ovarici, mentre invece il rischio riguarda entrambi i sessi, ed è associato a molteplici altri tumori compresi quelli del pancreas e della prostata, ma questo messaggio va perso.

Per questo motivo è stata proposta la nuova denominazione di "sindrome di King", in memoria del ricercatore che per primo ha compreso che i tumori mammari ed ovarici ereditari sono associati ad un singolo gene.

La situazione sarebbe analoga a quella della sindrome di Lynch, che denota un elevato rischio di tumori intestinali, ma che implica anche un incremento del rischio di tumori endometriali, gastrici e vescicali.

I ricercatori sperano che questo cambiamento possa incrementare la frequenza dei test in entrambi i sessi, anche se prevedono che l'incremento maggiore si riscontrerebbe negli uomini.

Le attuali linee guida sono state aggiornate solo di recente ad includere il test delle mutazioni BRCA nei tumori della prostata, il che dovrebbe essere considerato oggi una pratica standard.

Ciononostante, dato che si tratta di un cambiamento recente, questi test in molti casi non vengono praticati, ma il l'introduzione della sindrome di King potrebbe incrementare la frequenza dei test in tutti gli uomini con tumori prostatici metastatici, non solo allo scopo di guidare la terapia, ma anche per identificare i membri della famiglia a rischio mediante lo screening a cascata.

La nuova denominazione della HBOC potrebbe anche aprire la strada ad una più ampia discussione sui nomi confusionari di altre sindromi oncologiche genetiche, come ad esempio la sindrome del tumore gastrico diffuso ereditario, una rara condizione ereditaria associata ad un incremento del rischio di tumori gastrici legata ad una mutazione CDH1 che però nelle donne determina anche un elevato rischio di tumore mammario lobulare e nei bambini incrementa il rischio di alcune malformazioni congenite come il labbro leporino.

In ultima analisi, utilizzare una nomenclatura che sia semplice e flessibile e non ostica e controintuitiva potrebbe salvare vite migliorando comunicazione e consapevolezza.

(Nature. 2019; 571: 27-9)


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https://www.medscape.com/viewarticle/915217

salvocatania
salvocataniaMedico Chirurgo

In particolare a Creamy...alla quale non solo gli oncologi non rivolgono incoraggiamenti riguardo alla attivita' fisica...ma scoraggiano addirittura

Questo e' uno studio pubblicato 4 giorni fa !!!!!!
Per dire in che direzione va lo stato dell'arte


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Tumori: esercizio fisico su misura migliora la compliance alla chemioterapia

Ott 25,2019

(Reuters Health) – Un esercizio fisico ciclico, calibrato sull'affaticamento indotto dalla chemioterapia, può aiutare i pazienti oncologici ad aderire meglio alla terapia. È quanto suggerisce uno studio condotto da Kristin L. Campbell della University of British Columbia di Vancouver, e colleghi.

La percezione di una maggiore sensazione di affaticamento dopo la chemioterapia normalmente influisce sulla capacità fisica di un paziente e sulla sua volontà di dedicarsi all'esercizio fisico. La periodizzazione sulla base dei cicli terapeutici è una strategia di esercizio che varia l'intensità o il volume del training per massimizzare i miglioramenti nella forma fisica e consentire una ripresa ottimale.

Lo studio
Campbell e colleghi hanno assegnato a caso 12 pazienti a un programma di esercizi aerobici e di resistenza supervisionati dopo la prescrizione di un esercizio fisico periodizzato in base alla chemioterapia e hanno invitato altri 15 pazienti a rimanere nel consueto programma di riabilitazione fisica.

L'affaticamento, valutato tramite il punteggio relativo all'affaticamento totale sulla scala Piper Fatigue rivista (range, 0-10), è aumentato dal basale (media marginale, 3,2) alla vigilia del terzo ciclo di chemioterapia (4,1), è aumentato ulteriormente e ha raggiunto il massimo da tre a cinque giorni dopo il terzo ciclo (5,1) e si è ridotto subito prima del quarto ciclo (4,3).

La partecipazione complessiva durante la chemioterapia è stata più elevata nel gruppo che seguiva la periodizzazione in base alla chemio rispetto a quello coinvolto nell'esercizio standard (78% vs. 63%, P=0,05).

Durante le settimane di chemioterapia, la partecipazione è stata significativamente maggiore nel gruppo periodizzato che in quello standard (77% vs. 57%, P=0,04).

L'aderenza complessiva alla durata e all'intensità aerobica non ha differito tra i due gruppi, ma l'aderenza all'allenamento di resistenza è stata significativamente più elevata per il programma periodizzato che per quello standard.

"Abbiamo utilizzato un approccio periodizzato in base alla chemioterapia nelle donne con un tumore al seno in fase iniziale e abbiamo scoperto che questa prescrizione potrebbe ottimizzare l'aderenza consentendo il trattamento degli effetti collaterali", concludono gli autori. "I risultati riportati in questo lavoro forniscono una parte delle basi per puntare all'approccio ottimale alle prescrizioni di esercizio fisico nelle popolazioni oncologiche".

Fonte: Medicine and Science in Sports and Exercise
Reuters Staff 25 ottobre 2019
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- Modificato da salvocatania
salvocatania
salvocataniaMedico Chirurgo
salvocatania:
#139.785 Scritto: 29-10-2019 02:08

Daniela Sicilia:
salvocataniaDott le posso fare una domanda?E normale avere ogni tanto delle fitte dolorose al seno operato?Grazie.

E' normale...anche nei seni non operati e riconosce diverse cause.
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E' toccato al sottoscritto con la collaborazione di Paolo Veronesi chiarire molti aspetti su questo tema con uno studio su 5000 tumori del seno operati consecutivamente da me.





In questo campione solo in menopausa c'era un 3% di pazienti che aveva manifestato un dolore al seno come unico segno di un tumore al seno.
Da qui ne deriva che in post menopausa in caso di dolore un esame mammografico si raccomanda sempre.
Voi lo fate ogni anno e quindi non e' necessario tenere conto di questa raccomandazione.
Il dolore mammario è quasi sempre funzionale (specie nella giovane) o riflesso (specie nell'anziana) ma in alcuni casi la mastalgia resta un mistero.


I dolori al seno

Abbiamo affrontato questo tema diverse volte e mi siete testimoni in questo blog che non c'e' mai stata una relazione dolore-tumore tra le utenti che se ne lamentavano.
La causa del dolore va chiarita perche' soprattutto nelle piu' fragili (vero Aurora, vero Daniela , vero Monica ?) diventa una fonte di ansia insostenibile.

Le cause possono essere molteplici.



Quelle piu' frequenti riconoscono una causa funzionale (ormonale)

https://www.medicitalia.it/minforma/senologia/72-i-dolori-al-seno-mastalgia-mastodinia.html

http://www.senosalvo.com/approfondimenti/cura_sintomo_dolore_mamario.htm

Non infrequentemente riconoscono una causa persino EXTRAMAMMARIA (Daniela docet)

http://www.senosalvo.com/approfondimenti/dolore%20al%20seno...di%20competenza%20ortopedica.htm





Salvo casi particolari ( specie in postmenopausal) dei dolori al seno non se ne occupano gli ISTITUTI DEI TUMORI
bensi' gli ISTITUTI DEI TIMORI


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- Modificato da salvocatania

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