Come si calcola il rischio reale per il tumore al seno

Segua pure il consiglio di Creamy allora !

Ho solo l'antistaminico ma no la crema.
Ho fatto epirubicina e ciclofosfamide dose dense
Sono allergica solo ai fiori dell'ulovo e agli acari. Il prurito è insistente tra le dita ddi piedi mani e giunture. Non ci sono rimedi della nonna??qui tutti dormono e non voglio rompere le scatole

L'angolino dello psicologo

Ansia

Anche l'ansia può essere adattiva o disadattiva e se di livello basso, tollerabile rappresenta una risorsa per la persona.

Un livello di ansia lieve o moderato rende più cauti e previdenti perchè si valutano i potenziali pericolo.
Le persone moderatamente ansiose tendono si a sembrare insicure, ma in realtà sanno essere previdenti, proprio perchè analizzano la "pericolosità" della situazione e prendono provvedimenti ed organizzano eventuali soluzioni.

Attenzione, è quell'occuparsene (azione - funzione adattiva) senza preoccuparsene (arrovellarsi il cervello - disadattiva).

Le persone lievemente ansiose, in quanto all'erta, tendono a fare meno incidenti stradali mortali, ad avere una quadro più elaborato della situazione, a fare più scenari possibili, ad essere più preparate agli esami.

Sottovalutare la pericolosità di una situazione o sopravalutare le proprie capacità succede spesso alle persone non ansiose, mentre le persone moderatamente ansiose sono più preparate a gestire le cose!

Anche per l'ansia, conta l'atteggiamento che si ha! ;)

Mi dispiace Micaela non sono in grado di aiutarti ... non so neanche dirti se puoi prendere l' antistaminico... un abbraccione però riesco a mandartelo... auguriamoci che il prurito sì attenui e che tu riesca a prendere sonno ...

Si, ma mi faccia capire ! Perche' non si possono dare suggerimenti a distanza senza riuscire a inquadrare i rilievi clinici che descrive. Probabilmente e' una reazione lieve, ma se abita in un centro che ha la possibilita' di darle un consiglio corretto e' meglio.
Ovviamente questo comporta svegliare qualcuno e rompere le scatole.
Questo rompera' le scatole anche a lei ma le dara' informazioni corrette per il prossimo ciclo in modo da potere assumere preventivamente cortisone o antistaminici.
Se fa passare tutto in cavalleria per I prossimi cicli nessuno ci capira' nulla su quanto sta succedendo adesso.
Meglio un falso allarme che lasciare insoluto il problema.
Svegli chi deve svegliare e li rassicuri ....

Io non avendola mai vista sarei perseguibile per prescrizione a distanza.
Con conseguenze per me spropositate rispetto alle buone intenzioni.
Ma il suo medico se gli telefona conosce tutto il suo quadro clinico e potrebbe consigliarla o darle un incoraggiamento per l'antistaminico.
O ci sara' una guardia medica nella sua zona !

Micaela prova con una salvietta imbevuta di acqua fredda e tienila per qualche minuto sulle zone che ti prudono. Fai prendere aria se necessario, scopriti. Ripeti l'operazione più volte con una brocca vicino. Io con la mia bambina faccio così quando ha dei pruriti insostenibili la notte. Di più non saprei dirti.

Scusa se intervengo, ma che ci importa di sapere sull'ansia nella guida della macchina che sia adattiva o disadattiva ?

Sull'ansia sul calabrone che e' entrato in casa?

Sull'ansia della pentola sui fornelli ?

Qui e' evidente che tutti sono in grado di distinguere il rischio dal pericolo alla guida. Sull'attenzione (che sia adattiva o debolmente disadattiva) sull'uso del gas, dell'elettricita' e dell'acqua o se puliscono i vetri al decimo piano.

Dalle narrazioni delle nostre utenti si evince che pur se Fuori di Seno sono tutte ben orientate a ben discriminare i rischi reali dalla percezione di rischio e a maggior ragione dal pericolo reale.
Tutte !

Qui ci interessa sapere come controllare l'ansia confrontandosi con questi interrogativi e solo con questi.
E ho gia' scritto che tutti gli altri interrogativi sono fuori luogo e fuorvianti
E non perche' lo pensi io, ma perche' lo osservano nelle loro narrazioni quelle che cominciando a ricomporre i pezzi che la malattia ha frammentato stilano un elenco di priorita' e solo quelle da inserire nel limitatissimo spazio del loro kit SURVIVAL !



Queste sono le domande che si fanno !

1) Sono guarita dal mio primo o secondo cancro ?


2) Potro' guarire definitivamente dalle mie metastasi ?

Vogliamo fare questa domanda a tutte le nostre metastatiche ?

3) Moriro' o non moriro' di cancro ?


Queste sono le domande.....dell'ansia prioritarie e di queste infatti ci occupiamo noi !!!!!

Tutto il resto e' fuorviante e confondente e ho cercato di spiegarlo centinaia di volte.
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Non dico quindi che sia sbagliato o poco utile il resto. Dico che non e' il momento per proporlo soprattutto a quelle piu' fragili che si trovano al primo gradino nella scala dell'autostima. Poi chi volesse approfondire e solo quando sara' all'ultimo gradino puo' farlo liberamente , ma noi in questo blog non ce ne occupiamo.

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Alla guida della macchina o ai controlli dei fornelli il grado di ansia puo' far diventare piu' attenti e prudenti. E credo che tutte le RFS abbiano nella vita comportamenti attenti e prudenti.

Ma qui loro NON POSSONO FAR NULLA per far retrocedere il pericolo a semplice rischio. Possono solo imparare a vivere senza occuparsi del pericolo sul quale i comportamenti a poco servono !
E su questo ci abbiamo scritto 262 volumi da 225 pagine/cad

Quindi che c'entra, pur se corretto, tutto il resto con il nostro Kit della sopravvivenza da approntare quando si vive in trincea ?
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Notte RFS senza Roomba!

Alle RFS con Roomba buona notte e storie di Roomba vissuta!

Roomba e simili

Io bruciato una ruota motore perchè rimase impigliato ad un tappeto con i "filini" laterali. {vi ho messo ansia? Tranquille è adattiva poichè vi farà controllare se ci sono cose con i filini che si possono attorcigliare dove passa!!! }

Adesso è in un ripostiglio dopo la riparazione dato che i due nani lo usavano a mo di disco da hockey e stavano in continuazione ad accenderlo ed a scappare da lui... ebbene si, il mio è maschio e si chiama "unità c5"

Abbiamo fatto tanti approfondimenti sulle terapie mediche in continua evoluzione specie quelle che riguardano i tumori con iperespressione Her 2.
Ma anche la radioterapia sta cercando di avere protocolli di trattamento sempre piu' di precisione tenendo conto anche degli organi sottostanti alla sede irradiata (cuore e polmoni in particolare).
Non che quelli attuali siano poco rispettosi di questi criteri di sicurezza.
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28 ottobre 2019
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Tumore mammario: un passo avanti per la terapia ad impulsi protonici
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In teoria, la terapia ad impulsi protonici potrebbe migliorare la sicurezza della radioterapia per le pazienti con tumore mammario, ed oggi nuovi dati clinici forniscono evidenze che supportano ulteriori test per questa costosa e precisa tecnologia in uno studio randomizzato.

Lo studio ha esaminato il ruolo di questo trattamento nei tumori mammari localmente avanzati, ma si trattava soltanto di uno studio di fase 2, ed il corrispondente studio randomizzato è attualmente in corso, come affermato dall'autrice Shannon MacDonald della Harvard Medical School di Boston.

L'irradiazione nodale regionale si pratica per i tumori mammari sia ad alto rischio in fase precoce che localmente avanzati allo scopo di ridurre il rischio di fallimento loco-regionale del trattamento e di migliorare la sopravvivenza alla malattia, ma si tratta di una pratica che prevede la somministrazione di radiazioni a livello dei primi tre spazi intercostali per i linfonodi mammari interni, il che incrementa significativamente l'esposizione cardiopolmonare alle radiazioni.

Ciò a sua volta incrementa il rischio di eventi cardiaci maggiori, che è proporzionale al dosaggio di radiazioni medio a carico del cuore. La terapia ad impulsi protonici ha suscitato molto interesse come mezzo per ridurre il rischio espositivo.

Essa offre un elevato grado di precisione, e consente di mirare direttamente al tumore con una dose potenziata di radiazioni risparmiando il tessuto sano adiacente.

L'impiego di questa terapia in un contesto medico è aumentato di gran lunga nell'ultimo decennio, ma esso rimane controverso, dato che è costoso e che pochi studi lo hanno paragonato ad altri tipi di radioterapia.

Secondo alcuni esperti i risultati del presente studio sono incoraggianti, ma coprono soltanto 5 anni, il che non è abbastanza per trarre conclusioni sull'esposizione alle radiazioni di cuore e polmoni: bisognerà attendere i dati a 10 e 15 anni per questo.

Fonte

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(J Clin Oncol. 2019; 37: 2778-85)

Grazie per l'opportunità di ampliare il concetto.
Certo, che ansia risponderti!!!
Ma si gestisce!

Le spiegazioni servono a calmare l'ansia, i dubbi e la confusione.

Serve ad aiutare a chi l'ansia la prova comunque ed a renderla amica!
Diminuire il nocebo legato ad una percezione negativa dell'ansia fino ad arrivare al placebo dell'ansia amica, adattiva!

Serve a chi non riesce ad usare la parola "paura" e preferisce usare la parola "ansia", per cui esistono tante persone che riescono a definirsi ansiose ma non paurose.

Nella mia esperienza in tante storie di vita narrata compare la frase "io non ho paura, ho solo ansia".

L'ansia è socialmente più accettabile e più facile entrarci in contatto.


Serve a comprendere che l'ansia è la risposta naturale prima nell'esperienza di malattia (qualunque, non solo cancro).
Serve a depotenziare l'ansia dell'ansia.


Domanda lecita, no? Poi la confusione me la fa elaborare e prendendo esempio da chi ci convive con le metastasi, cambia anche la domanda e l'ansia scende.
Oppure come hanno testimoniato molte longsurvivor queste domande non se le sono poste più di tanto ed archiviata la pratica sono arrivate ai nostri giorni.


Serve a quelle persone che sono in ansia per questo dubbio esistenziale!
Magari non sono ancora pronte ad entrare in contatto con questa domanda e sono in ansia, perchè una parte se lo chiede ed una parte si copre le orecchie e gli occhi!
E l'ansia c'è, ma non riescono a darle forma. Perchè la percepiscono innaturale, mentre invece fa parte della naturale vita affettiva ed emotiva di tante persone. Ancora di più nella vita di chi essendo iperaffettivo dovrà gioire di un'ansia adattiva di minore intensità.

E chi magari è pulcino e muove i primi passi in questa onco-esperienza e si trova a leggere queste domande ed entra in ansia, non vogliamo rassicurarla dicendole che anche l'ansia è normale, specialmente all'inizio ed imparerà a gestirla ed entrarci in contatto?

Solo vivendo, con o senza ansia, riusciranno a trovare la risposta a queste domande o a non farsele proprio queste domande!

E chi magari ha tratti ansiosi di suo perchè è fatta così non vuoi darle la possibilità di scoprire che l'ansia è sua alleata? Effetto PLACEBO sul concetto di ansia!!! ;)

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Poi, il tema ansia compare regolarmente nel blog (4612 post che nominano l'ansia!!!).
Serve a trasmettere il messaggio che "Quel qualcosa che si è sregolato nel cervello" può essere nuovamente regolato!
Ma è un processo di allenamento e richiede il tempo necessario o le informazioni utili secondo le esigenze di ciascuno.



Ora vado a nanna!

BUONGIORNO Blog
Anche se febbricitante, vi preparo un BUON caffè caldo e torno sotto le coperte

Buongiorno tesorino, resta nel lettuccio caldo caldo. Ti preparo altro caffè, the.
Un abbraccio stritolosamente stritoloso

buongiorno famiglia RFS Speranza ecco ti è venuta la febbre ufffa.... Stai al calduccio la colazione la prepariamo io e MariaT vero tesoro? Buongiornoooo!!!
Oggi biscotti integrali allo zucchero di canna!!!

Buongiorno Annina cara, certo ci pensiamo noi. Credo si sia riaddormentata. Intanto assaggio uno dei tuoi.deliziosi biscotti.