Come si calcola il rischio reale per il tumore al seno

MARINA
MARINA
Didi Silvy Rossella allora siamo in tante... anch'io domani ricomincio il tour: esami del sangue e venerdi risonanza seno. Sapete tutte come ci si sente un po' come sospese.... in questo periodo non mi va di fare alcun progetto quasi per scaramanzia, vorrei che passasse alla svelta questa settimana ma allo stesso tempo ho paura che arrivi.
Il mio cagnolino mi sta appiccicato, forse percepisce questo mio stato d'animo e onestamente e' l'unico essere vivente che ho voglia di avere vicino. Forza ragazze passera' anche questa settimana.
Daniela tutto ok?
Marina f
Francesca fiduciaria
Francesca fiduciaria

Dott. Salvo se fosse x me i calciatori e i VIP morirebbero di fame. Se mi trovassi in mezzo ad una folla dove ci fossero da salutare cantanti, attori, calciatori e ricercatori io mi indirizzerei da questi ultimi. Se mio figlio decidesse di fare il calciatore non ne sarei fiera come se diventasse un ricercatore. Perdi più questa gente non tuttima gran parte, non solo si sente Domine Iddio ma spesso sperpera i soldi senza conoscere la parola generosita' e a volte si scopre che evade le tasse. Non so chi siano .Vadano AFFANCULO tutto attaccato e tutto e con giudizio e pregiudizio.

Francesca

Francesca fiduciaria
Francesca fiduciaria

Ah mi dimenticavo i peggiori : I politici che non hanno neanche la dignita' di dimettersi quando combinano qualcosa.

MARINA
MARINA
Francesca la lista si potrebbe allungare... tornata a casa dopo 3 mesi ho acceso la tv e c'erano dei cantanti -attori che parlavano e dicevano un sacco di cretinate. Mi stavo chiedendo ma cos'e' sta roba? e poi ho letto grande fratello vip........ mi sono cadute le braccia e li pagano pure? I ricercatori vanno all'estero ne ho conosciuti un'infinita' e noi ci teniamo i Vip cosi stanno le cose
Marina f
67Stefy
67Stefy

Ciao ho un po' di gg che non scrivo anche se vi leggo attentamente. Scusate ma con la radioterapia alla sera sono molto stanca e prima delle 9 sono gia' a letto.
Voglio stare vicino a tutte voi che in questi gg state facendo gli esami di controllo.
Non ho parole invece per il piccolo Jacob: il tumore purtroppo non ha eta' e nel suo volto e nei suoi occhi si legge tutta la sofferenza di una vita spezzata ancora prima di essere vissuta. Me lo chiedevo da bambina quando una mia coetanea mori' di leucemia e me lo chiedo ancora oggi: e' mai possibile ancora nel 2017 morire di tumore. A volte mi chiedo se, come ci sono interessi commerciali dietro alle partite di calcio ed ai compensi multimilionari, non ci siano interessi economici nel rallentare la ricerca perche' non riesco a spiegarmi perche' la mente umana non riesca a bloccare questo sterminio nel mondo. E' vero le statistiche dimostrano come negli ultimi decenni si sia sconfitto in percentuale elevato la lotta contro i tumori ma quanti Jacob dovranno non festeggiare insieme alla propria famiglia il prossimo Natale?

salvocatania
salvocataniaMedico Chirurgo
Rossella:
Ho le palpitazioni e riesco solo a pensare a cosa farò quando aprirò quella busta e leggeró che la merda è tornata, e che la speranza si affievolisce e che mi devo preparare al peggio.

Perche' dovrebbe essere tornata ????

Rossella:
Come ne vengo fuori?

Di questo parleremo al Convegno...con il piacere di conoscerci .
salvocatania
salvocataniaMedico Chirurgo
Silvy:
Spero di non essere stata inopportuna nel far vedere queste mie parti ora e nemmeno di essere uscita dal guscio dopo tanto silenzio con tanta paura...

iINOPPORTUNA ???

Ma lo scopo del blog e' proprio quello di STANARE E FARE USCIRE DAL GUSCIO

MARINA
MARINA
Dott. Catania ho seguito i suoi consigli ma la macchia sotto il seno non se ne vuole andare, anzi c'e' nel centro una zona un po' umida. Ho usato tutte le precauzioni possibili ma non e' cambiato niente. Potrebbe essere una recidiva? Mi dica la verita' !
Marina f

ps posso mettere una pomata antibiotica?
- Modificato da MARINA
Daniela Sicilia
Daniela Sicilia
salvocatania
salve dott..sono viva..come san tommaso nella rmn dorsale e tutto a posto..le giro il referto:
non alterazioni osteostrutturali dei metameri esaminati
regolare aspetto delle interapofisarie, conservato allineamento metamerico,
canale vertebrale e forami di coniugazione di regolare ampiezza , regolare aspetto delle unita disco somatiche senza significative protrusioni o ernie discali
regolare morfologia ed intensita di segnale del midollo dorsale, non alterazioni di rilievo del contenuto endospecale.
la mia paura e che nonostante gli esami continuo ad avere dolore radicolare , avverto poco dolore avverto di piu questo senso di formicolio, e un dolore intermittente e ormai e da piu di 2 settimane questa situazione, le volevo chiedere ma con la rmn dorsale a parte il dorso quale altre strutture vengono studiate??scapola ?spalla?ci sono dei farmaci consigliati x il formicolio?
e tutto sensa un senso,non so piu a chi rivolgermi..andare dall oncologo?fisiatra?io faccio movimento, ora faro pilates,si accettano consigli grazie per capire se devo fare altro.
dimenticavo marcatori tutto ok.
un saluto a tutte le RFS
Rossella
Rossella

Daniela, meno male che hai scritto! Iniziavo a preoccuparmi sul serio!! Sono contenta che gli esami abbiano escluso qualsiasi problema, vedrai che troverai il modo di risolvere il dolore.

Dottore, io ho questa sensazione che qualcosa è andato storto, che il mio corpo mi ha tradito di nuovo... mi dico che la chemio qualcosa deve aver fatto ma se non fosse bastato? spero che sia solo la paura a farmi percepire questa realtà.

Rossella

Sabrina
Sabrina

Buona sera a tutti/e,
Io prima di incontrare questa malattia guardavo i malati come appartenenti ad una categoria nella quale non vi avrei mai fatto parte, perché nella mia famiglia nessuno aveva avuto a che fare con questa malattia e anch'io mi sentivo in qualche modo esentata, pensavo che il cancro potesse capitare solo agli altri e quando sentivo di qualcuno che si era ammalato, si, provavo dispiacere, ma non prendevo in considerazione che anch'io potevo rientrare in quella categoria soprattutto perché non avrei saputo reggere all'idea di avere "un brutto male"... fin che un giorno ho capito che tra gli altri c'ero anch'io...
L'aggressività e la paura vorremmo metterle alle spalle definitivamente, è facile dirlo, non costa nulla ripeterlo nella nostra mente, ma in attesa di esami o di risposte è quasi impossibile, sono vicina a tutte voi Marina, Silvy, Didi, Rossella.

DOTTOR CATANIA lo sport praticato è un'altra cosa, fa bene al corpo e alla mente. Io nel mio piccolo ho cominciato a fare più mivimento perché sono convinta delle potenzialità della prevenzione primaria costante e da un po' assieme a mio marito la domenica mattina andiamo a correre dove ci sono le corse non competitive. Domenica ho percorso 10 km tutti di corsa (moderata) fermandomi solo ai due ristori per un tè caldo, prendere fiato un po' e poi ripartire perché se ci si ferma troppo si perde il ritmo e si fa più fatica a ricominciare. Durante il percorso non ci parliamo perché non riesco a fare le due cose assieme, così complice anche il paesaggio immerso nella natura tra i vitigni, i campi coltivati o appena arati di fresco che danno la possibilità di scrutare l'orizzonte lontano mi ritrovo spesso a pensare e meditare : se qualcuno mi dicesse "qui c'è la partenza, dovrai correre da sola 10 km lungo questa strada rettilinea" sono sicura non ce la farei, comincerei ancora prima di iniziare ad avere agitazione per l'angoscia, mi girerei tante volte indietro perché il percorso che ho davanti mi sembra irraggiungibile e mi spaventa, mi fermerei tante volte senza trovare ristoro e la mia ripartenza sarebbe ogni volta più faticosa... ecco questa ero io prima di incontrare il ristoro di questo forum, correre insieme tutte nella stessa direzione solleva dalla fatica di una corsa solitaria e quando ci si sente un po' stanche ci si accoda alle compagne così che possiamo trarre beneficio dalla loro andatura e essere trasportate dalla scia di energia della loro corsa e così il traguardo ci sembrerà meno impossibile.
Grazie a Lei dottor Catania, grazie a tutti i dottori, grazie a tutte le compagne di viaggio.
Buon compleanno forum RFS!

salvocatania
salvocataniaMedico Chirurgo
Daniela Sicilia:
salve dott..sono viva..come san tommaso nella rmn dorsale e tutto a posto



E che non ha metastasi glielo dovevo dire io che non l'ho mai vista ? , Ma I controlli oncologici a cosa servono ?

Daniela Sicilia:
e tutto senza un senso, non so piu' a chi rivolgermi..andare dall oncologo?

salvocatania
salvocataniaMedico Chirurgo
Sabrina:
: se qualcuno mi dicesse "qui c'è la partenza, dovrai correre da sola 10 km lungo questa strada rettilinea" sono sicura non ce la farei, comincerei ancora prima di iniziare ad avere agitazione per l'angoscia, mi girerei tante volte indietro perché il percorso che ho davanti mi sembra irraggiungibile e mi spaventa

Nessuno sa di cosa sia capace...sino a che non prova !

Sabrina:
Durante il percorso non ci parliamo perché non riesco a fare le due cose assieme,

Dipende dall'allenamento agli "adattamenti" : quando sara' allenata riuscira' a fare entrambe le cose (correre e chiacchierare) contemporaneamente.
salvocatania
salvocataniaMedico Chirurgo
Rossella:
spero che sia solo la paura a farmi percepire questa realtà.

Si chiama (comprensibilissima) ansia anticipatoria

Occorre lavorare molto su se' stesse e ci vuole tempo

La sua paura e' reale non e' "immaginaria", ma e' il suo modo di rispondere alla paura che e' differente ad esempio da quello di Onde.

Lei ha paura del futuro, ma al presente non c'e' alcun segnale che giustifichi la sua paura.
Cosa dovrebbe fare Onde che ha un rischio reale al PRESENTE , perche' il suo tumore non e' ancora stato operato anche se tenuto a bada dalla chemioterapia

Eppure guardi qui la reazione di Onde..... "che altro posso fare ? E allora intanto vivo la mia quotidianita'..."
salvocatania
salvocataniaMedico Chirurgo

ripropongo la storia di ONDE



ONDE

in gravidanza
e dopo
Sono Ilaria, alias Onde, ho 32 anni, vivo in provincia di Varese e sono moglie (di Saverio) e mamma di due bimbi, Francesco e Alessandro.
La mia storia inizia a Maggio 2017 quando decido di andare a fare una visita senologica. A fine dello scorso anno, inizio a sentire qualcosa di strano al seno destro ma soprassiedo perché avevo da poco avuto il mio primo figlio e penso sia un banale accumulo di latte che passerà. A Gennaio rimango incinta di Alessandro, a un anno di distanza dalla nascita di Francesco. Quel qualcosa di strano continua ad esserci ma ora si è aggiunta la gravidanza e quindi, mi dico, saranno gli ormoni. Ma inizio a sentire dolore e forse è meglio fare un controllino. Prenoto una visita senologica in un centro vicino a casa e trovo disponibilità per il giorno successivo. Il tardo pomeriggio del 5 Maggio incontro una senologa, che si è poi rivelata una premurosa e sempre disponibilissima Dottoressa, di qualche anno più grande di me. Devo tornare il giorno successivo per fare un'ecografia, che risulterà poca chiara per via della disomogeneità dei tessuti legati alla gravidanza. Mi propone di fare una biopsia per poter analizzare meglio il tutto. Ok dico io, che mai potrà essere.
Passa una settimana e l 11 Maggio ricevo una chiamata dall infermiera della senologia che mi dice che la dottoressa mi aspetterebbe la sera stessa per informarmi in merito all esito, prima di riagganciare mi dice di organizzarmi per andare accompagnata, se avessi voluto. Mmmh un campanello d allarme inizia a suonare. Chiamo Saverio e ci diamo appuntamento per andare insieme, appena entriamo in clinica incrocio la Dottoressa che ci fa accomodare.
Inizia dicendo di non avere belle notizie... e pian piano sento snocciolare le parole tumore, maligno, massa grande .. improvvisamente il gelo. Cosa sta dicendo? Io ho un tumore? Ma a 31 anni? Come può essere possibile? Il viso si inonda di lacrime, non riesco più a sentire nulla se non la mano di Saverio che mi stringe forte. E il mio bimbo? Cosa ne sarà di questa gravidanza? Arrivata inaspettatamente (perché frutto di una serata "libertina") ma tanto voluta? E Francesco e Saverio? E la mamma, come glielo dico? Cosa ci accadrà?
L istologico parla chiaro :

Carcinoma duttale infiltrante, G3, ERc 35 %,PgRc 85%, Her 2 (3+), kI67 37%



Il giorno dopo siamo già allo Ieo, a incontrare il dott. Peccatori massimo esperto di tumori in gravidanza. Ricordo ancora ogni singola parola di quell ora e mezza, sono entrata in lacrime e senza speranza e ne sono uscita pronta ad affrontare questo "incidente di percorso".

3 mesi difficili, di visite, terapie, controlli ma anche di forza e di coraggio che ricevo in primis da quella nuova vita che è dentro me ma anche da Saverio e Francesco. Senza di loro nulla avrebbe senso, senza la tenacia di mio marito non sarei così positiva, così vogliosa di continuare la mia vita come prima della malattia e proseguire con i miei progetti di famiglia, serenità, viaggi e tanto altro.

Ma la malattia si rivela ancora più maledetta. Mi prescrivono una risonanza per fare la stadiazione della malattia e il mostro malefico si è diffuso, ci sono due metastasi, al fegato (3 cm) e al bacino (subcentimetra). Qualcuno o qualcosa ce l ha con me. A questo punto è ancora più importante iniziare le terapie per bloccare tutto.



E così il 19 Maggio inizio la chemioterapia, 5 sedute di farmaci ben tollerati dal feto, così dimostrato dagli studi più recenti, che termineranno a fine agosto.

Inutile far finta che l idea di una morte prematura non mi abbia sfiorato ma così velocemente se ne è anche andata. Se il buon Dio mi ha fatto dono della splendida famiglia che ho, non posso certo andarmene così presto, che cavolo! Alla fine di questa battaglia, la vittoria me la porterò a casa io.

E Non avendo alternative, ho continuato con la mia vita, a week end fuori porta, a partire per le vacanze estive prenotate in tempi non sospetti e a proseguire la normale routine come se nulla fosse realmente cambiato. A cambiare sono stata io, in un momento così bello come può essere quello della dolce attesa, la mia intera esistenza ha preso una direzione diversa, all improvviso e senza avvisaglie. Le cicatrici sono indelebili e fanno male, la paura è tanta ma lo è altrettanto la voglia di rivalsa. Non è una malattia diversa dalle altre ma fa smuovere le paure e le ansie più profonde e più grandi, talmente grandi da non poter essere dette.

Ce l ho messa tutta per affrontare al meglio la prima fase di terapia che mi ha dato qualche fastidio, tra cui la copiosa perdita di capelli ma ho imparato ad accettare anche questo. Alla fine sapevo ci sarebbe stato il mio regalo più bello, l arrivo del mio secondo bimbo Alessandro. E infatti il 18 settembre è arrivato il mio piccolo guerriero. Ancora una volta è piovuto sul bagnato, anziché uscire dalla clinica i canoni 4 giorni post parto, Alessandro ha avuto un inizio in salita che ci ha fatto vivere quasi un mese di terapia intensiva. Ora sta bene e stiamo bene ma sono stati giorni pesanti, disarmanti, di suoni allarmanti, di lacrime profonde e tantissima paura. Poi però la luce e l inizio dei nostri giorni insieme.

A 4 mesi di distanza dalla prima risonanza, ne ripeto un altra con buoni risultati, la massa primaria si è ridotta a 4 cm mentre le lesioni secondarie, al bacino sparita e al fegato leggermente ingrossata. Quindi a inizio ottobre ho ripreso con la chemioterapia, questa volta mirata al tipo di tumore. E mi aspetto solo grandi risultati. So bene che il percorso che mi aspetterà è ancora molto lungo ma ho solo 32 anni e tante bellissime sfumature di vita ancora da scoprire.

Sono una novellina del blog ma ritengo sia uno strumento di condivisione, di sfogo, di racconto... molto importante per chi si è trovato a combattere questa malattia. Il lavoro e la dedizione del Dott Cattania, così come quello degli altri medici che viaggiano con noi, è unico e cosa rara. Seppur sia un ambiente virtuale, la vicinanza con le ragazze del blog sembra quasi reale, la sensazione è quella di un rapporto con amiche di sempre con le quali non si avrebbe timore a condividere i pensieri più profondi.
Ancora una volta devo ringraziare il mio maritino per avermi avviato lungo questa strada della blogterapia, è un aiuto per me ma anche per lui, poter condividere esperienze, paure e gioie di chi sta condividendo lo stesso percorso terapeutico, è terapia stessa e un ritornare alla vita, quella nuova a cui si tende inevitabilmente a dare un significato ancora più importante a ciò che realmente conta.
Un grazie enorme a tutti, uno specialissimo al ns dottor Cattania.

Onde

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