Come si calcola il rischio reale per il tumore al seno
A quelli mi riferivo parlando di "stramilionari viziati che inseguono un pallone"
Ma la vita e' anche un "mercato" commerciale e seguendo le sue regole chi produce uno spettacolo e' anche giusto che venga remunerato, tant'e' che anche io ero uno degli spettatori che usufruivano di quello spettacolo milionario.
Per pratica dello sport puro si intende una altra cosa e lo dico con cognizione di causa avendo praticato sport agonistico per mezzo secolo sin da bambino
http://www.senosalvo.com/senosalvo_sport.htm
Inviando oggi i comunicati stampa credo che ormai tutto quello che c'era da organizzare per il Convegno e' a posto.
Per la diffusione delle informazioni tra i media e le istituzioni mediche me ne occupo io.
Mi piacerebbe tra quelli che hanno un profilo facebook un contributo alla diffusione tra i pazienti.
Pur essendo uno dei primi italiani ad avere un profilo Facebook e Twitter non amo molto questi social : non apro da anni le mail con richieste amicizie ed altro.
Nel nostro caso riguardo al Convegno il discorso e' un po' diverso e vi riallego il link riassuntivo
https://www.medicitalia.it/blog/senologia/7376-blog-terapia-e-secondo-convegno-nazionale-ragazze-fuori-di-seno.html
Sono un po' dubbiosa sul fatto di publbicarlo sui social perche' la gente "sana" spesso non e' interessata a fondo a questi argomenti. Mi spiego: quando mi sono ammalata ho avuto la reazione di parlarne con tutti, mi sembrava di alleggerirmi di un peso che mi soffocava. Pian piano ho iniziato a prestare attenzione alla reazione delle persone e le ho riassunte in due categorie. La prima ti ascoltava con curiosita' di particolari ma poi ti liquidava con una pacca sulla spalla dicendoti va' be' dai andra' tutto bene.... La seconda categoria dimostrava paura e avvertivo un sentimento di commiserazione che naturalmente mi angosciava. Cosi' ho smesso di parlare a parte due o tre amici. Poi ho trovato questo blog. Qui siamo tutte coinvolte allo stesso modo e credo per questo ci capiamo alla perfezione.
Si perche' comunque chi non lo prova sulla pelle non lo puo' capire fino in fondo e sui social vedo che vanno alla grande le notizie piu' banali.... comunque alle mie amiche parlo sempre di noi!
Marina f
Ho premesso infatti che non amo particolarmente alcuni social, ma proprio per le ragioni che porta Lei invece sarebbe meglio parlarne. Sulla rete vige la regola che ' SE SI LASCIA SPAZIO LIBERO QUALCUNO LO OCCUPA ".. con cose banali, bufale e insulti.
Un caro saluto a tutti,
qualche settimana fa sono entrata nel forum e dopo qualche momento in cui ho parlato di quanto mi angosciava e anche un po' del mio vissuto, poi non ho più avuto la forza e il coraggio di lasciarmi andare in commenti o consigli...
Ho letto le straordinarie storie di tutte voi, che il dott. Catania ha riportato, ho seguito le angosce di Daniela e di Monica (angosce che ci accomunano visti i nostri vissuti), ho osservato come Didi, Francesca, Patty e Marina siano brave e costanti nel dare consigli, mettendosi fino in fondo in gioco personalmente.
Io me ne sono stata dentro al mio guscio, paurosa, per la RM al seno che ho fatto giovedì scorso (in seguito alle secrezioni di cui ho avuto un citologico C3, dubbio), sono stata come in letargo, ad aspettare la primavera, che non so se arriverà poiché solo giovedì avrò l'esito e la visita senologica.
Ho parlato della mia disavventura con poche persone, un po' come te Marina, e ho avuto di ritorno, dagli altri, le due reazioni che hai elencato: o superficialità o pietismo, al punto che tutto questo, come lo era stato 5 anni fa, il momento del duplice cancro (seno e tiroide), ha fatto nascere dentro di me una intensa aggressività, che si è riverberata un po' con chi mi sta accanto: mia mamma, mio fratello, qualche amica fidata e anche verso la mia compagna (che in quanto donna come me vive l'angoscia e la paura amplificate)...
Spero di non essere stata inopportuna nel far vedere queste mie parti ora e nemmeno di essere uscita dal guscio dopo tanto silenzio con tanta paura...
Un abbraccio a tutte voi, perché leggendovi mi sono affezionata e spero di poter imparare ad aprirmi alle emozioni come fate voi.
Buongiorno rfs,
Ciao Silvy, bentornata 
Non sei inopportuna , lasciare andare l' aggressività e la paura ti farà bene, è macerarcisi con queste due che fa molto male ;)
Daniela come stai oggi?
Antonella
Grazie Antonella,
voglio provarci...
Anche perché l'aggressività e la paura, se trattenute diventano un veleno molto pericoloso per la salute...
Buongiorno dottor Catania. Ho messo su facebook il link del convegno. È bene dare voce alla nostra splendida iniziativa ed avventura. Sì, forse è un po' un avventura questo nostro convegno, nel senso che un po' tutte vi portiamo i nostri vissuti oncologici e siamo "un po' ammaccate", ma felici di raccontarci, di conoscerci. Di darci mille speranze. E questo convegno è sicuramente il luogo giusto per ribadire l' importanza della condivisione, del raccontare che a buon ragione può concorrere ad essere terapia insieme alle altre terapie. Si è sempre data poca importanza alla mente e al pensiero sottovalutando che lo stesso sistema immunitario ne può uscire rafforzato dall esperienza della condivisione e dell ascolto di sé. Perché poi si impara ad ascoltarsi, ad essere anche pazienti e indulgenti verso sé stessi. Credo siano prerogative importanti per cercare di vivere bene. Grazie dottore per tutto quello che fa per il nostro blog. Evviva la blogterapia!
Ragazze, guardate il sito del giornale La Provincia di Lecco. Lorena Pavarin di Erba " una di noi" che ha corso la maratona di NY. Forza a tutte! Lella
Ciao a tutte le compagne di viaggio
Bentornata Silvy concordo con le parole di Antonella ma è difficile
Io ad esempio, che sono sotto controlli , scrivo poco perché l'ansia e la preoccupazione sono predominanti e mi impediscono di essere serena per poter dare consigli e purtroppo divento aggressiva anch'io con chi mi sta accanto, capisco che è sbagliatissimo ma è come se i miei pensieri fossero attratti dalla negatività
Ieri ho fatto eco addome completo e seno e il quadro rispetto al precedente di sei mesi fa e' peggiorato tessuto fibrotico sotto il seno non operato e nel braccio operato, la protesi che al suo interno presenta le caratteristiche di una protesi vecchia da sostituire e pensa che sono solo 3 anni che ho fatto l'intervento, un fibroma uterino che in sei mesi è triplicato di dimensioni quindi ora mi aspettano altri esami
Quanti esami e quanto pesano
Siamo sempre sotto pressione e questo incide sull'umore e come sempre lo scrivo qui l'unico spazio dove chi legge mi capisce
Cia Silvy scrivi ancora
Didi
Hai ragione Silvy, per la salute si , ma anche per la pacifica convivenza sul lavoro e in famiglia che poi altrimenti diventa un caos. Come diceva Ada Burrone 'bisogna farsi attraversare dalla paura' che non significa ignorarla, ma solo darle lo spazio necessario al transito . So che non è facile, ma so anche che è possibile .
Dopo qualche giorno di pioggia e con qualche grado in meno (ma siamo pur sempre intorno ai 20 gradi) l'Etna si presenta stamattina ricoperta di neve e illuminata dal sole. Più tardi potrebbe piovere di nuovo, oppure domani la neve potrebbe essersi già disciolta ma chi se ne frega ... Io me la godo qui e ora e la condivido con voi
Un abbraccio
Antonella
Cara Didi è un dono che ci hai fatto parlando, tutto d'un fiato, degli esiti dei tuoi controlli e vorrei che mi sentissi vicina.
Antonella è bellissima la tua descrizione dell'Etna innevato e illuminato dal sole, pieno di luce, di quella luce che vorremmo tanto rischiarasse tutto il grigio delle nubi che tante volte ci troviamo sopra la testa... è il qui e ora che dovremmo imparare a vivere, come tu ci suggerisci; le poche volte che riesco a farlo poi mi ritrovo un senso di pienezza che mi riscalda il cuore. Per quanto riguarda invece la paura è significativa la frase "bisogna farsi attraversare dalla paura", forse che la paura è un modo per conservare la nostra vita, ma non deve diventare il motivo per non vivere la vita? Eh, su questo avrei bisogno di un grandissimo corso di recupero... non sono solo rimandata a settembre, ma bocciata in tronco...
Dr. Catania complimenti per tanto impegno profuso per noi donne spesso lasciate sole di fronte alla malattia
Ci tenevo a postare questo messaggio nel blog
https://www.medicitalia.it/blog/senologia/7376-blog-terapia-e-secondo-convegno-nazionale-ragazze-fuori-di-seno.html
ma non sono riusscita e non so da cosa dipenda
Elena (Lombardia)
Dr. Catania complimenti per tanto impegno profuso per noi donne spesso lasciate sole di fronte alla malattia
Ci tenevo a postare questo messaggio nel blog
https://www.medicitalia.it/blog/senologia/7376-blog-terapia-e-secondo-convegno-nazionale-ragazze-fuori-di-seno.html
ma non sono riuscita e non so da cosa dipenda
Elena (Lombardia)
Ciao a tutte, anche io in mezzo ai miei controlli (ieri tac addome e torace, domani risonanza mammelle) e non riesco a respirare. Ho le palpitazioni e riesco solo a pensare a cosa farò quando aprirò quella busta e leggeró che la merda è tornata, e che la speranza si affievolisce e che mi devo preparare al peggio. Come ne vengo fuori? Provo a non pesare sugli altri, provo a contenere parole e pensieri ma dentro esplodo..
Qualcuno ha notizie di Daniela?
Rossella