Aritmia sinusale

Buongiorno, sono un ragazzo di 37 anni e nell’ultima settimana ho riscontrato difficoltà respiratoria e battito accelerato. Mi sono recato in ospedale due volte e sono stato sottoposto ai seguenti esami:
• Elettrocardiogramma: tracciato regolare
• Ecocardio: nella norma
• D-dimero e tropomina: nei limiti
• Esami del sangue standard: regolari.
Mi sono recato al pronto soccorso giovedì scorso e ho trascorso lì la notte. Sono stato dimesso il venerdì e nei due giorni successivi mi sembrava di essermi ripreso.
Il lunedì successivo però ho avuto di nuovo forte tachicardia quando mi alzavo in piedi; sdraiato invece il battito tornava regolare. Questo stato si è protratto per tutta la mattinata. Su consiglio del medico di base sono tornato in ospedale per ulteriori accertamenti. Mi hanno trattenuto la notte per monitorare la situazione e sono stato dimesso nel pomeriggio del giorno successivo.
La cosa particolare è che da sdraiato il battito risultava regolare con tracciato regolare e pulsazioni intorno a 80/90. Quando mi alzavo in piedi invece il tracciato cambiava e le pulsazioni aumentavano nel giro di pochi secondi, passando da 90 a 140/150.
Dopo aver visionato i tracciati i medici mi hanno diagnosticato un’aritmia sinusale che aumenta quando mi alzo in piedi.
Sono stato dimesso però continuo a manifestare gli stessi sintomi: battito normale quando sono sdraiato ed accelerato quando sto in piedi.
Secondo voi per essere più tranquillo dovrei fare ulteriori accertamenti? L’aritmia sinusale può provocare questo tipo di disturbi? e sopratutto perchè è da una settimana che avverto questo disagio molto più accentuato del solito non riesco a stare in piedi ?
Grazie per l’attenzione.
Cordiali saluti.
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Dr. Mariano Rillo Cardiologo, Cardiologo interventista 10.1k 278 16
Può stare tranquillo. La sua tachicardia sinusale rappresenta una risposta fisiologica del cuore a cause che non sono ad esso direttamente imputabili Cordialità

Dr. Mariano Rillo
Specialista in Cardiologia con Perf. in Aritmologia
Clinica e Elettrofisiologia Interventistica

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dopo
Utente
Utente
La ringrazio per la risposta, ma secondo lei è una cosa che può risolversi o bisognerà prendere dei farmaci ? Perchè accuso gli stessi sintomi ormai da 5 giorni e faccio fatica a stare in piedi.
Grazie
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Dr. Mariano Rillo Cardiologo, Cardiologo interventista 10.1k 278 16
Nessun farmaco....sembra un incremento dei battiti secondario a modifiche posturali come può accadere in caso di ipotensione posturale...provi a misurare la pressione da sdraiato e in posizione eretta.
Saluti
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dopo
Utente
Utente
Ho provato, ma la pressione non cambia di tanto sdraiato 115 - 75/80, in piedi 120/130 - 90. Però i battiti passano da 85-90 a 135 - 140 solo alzandomi in piedi.
Non è che il cuore vada in fibrillazione a quella velocità ? E poi perchè mi è capitato improvvisamente da una settimana a sta parte? E' probabile che sia cambiato qualcosa a livello fisico?
Grazie ancora
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Dr. Mariano Rillo Cardiologo, Cardiologo interventista 10.1k 278 16
Guardi a distanza, senza conoscerla, senza poterla visitare, senza possibilità di visionare esami o indagini, capirà che per lei non possiamo fare di più...non posso dirle se è cambiato qualcosa...ma quello che riporta non è preoccupante e vista la negatività delle indagini cardiologiche eseguite posso solo ribadirle che il cuore non è direttamente responsabile dei suoi sintomi
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Utente
Utente
Gentile Dr. Rillo, la ringrazio molto per le risposte e la disponibilità.
Cordiali saluti.
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dopo
Utente
Utente
Buonasera l'aggiorno sulla situazione, ho provato costantemente da quattro giorni la pressione da seduto a in piedi e ogni volta vedo che in piedi aumenta di un po', seduto siamo quasi sempre sui 110 - 75 e in piedi 125 - 85 circa. I battiti si alzano sempre notevolmente da seduto circa 70 - 80 a in piedi 100 - 110. La situazione mi dura ormai da 10 giorni e a parte qualche giorno in cui si regolarizzano anche da in piedi la situazione non cambia. Questa tachicardia in ortostatismo potrebbe trattarsi di disordine neurovegetativo ( tachicardia sinusale inappropriata )? Nel caso cosa si potrebbe fare? Visite ? Medicinali ecc.

GRAZIE
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Dr. Mariano Rillo Cardiologo, Cardiologo interventista 10.1k 278 16
Gentile utente
le ho già fatto presente che da lontano non posso esserle di alcun aiuto....le sue sono solo supposizioni. Lei ha bisogno di una valutazione del suo cardiologo di fiducia, se vuole escludere quello che sospetta...
saluti
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dopo
Utente
Utente
La ringrazio, e che i cardiologi del pronto soccorso non ne hanno capito un gran che.
Ho già prenotato una visita da un aritmologo in modo da studiare il caso più a fondo.
Grazie.