Esito esofagogastroduodenoscopia.

Gentilissimi Dottori,

Da tempo soffro di ernia iatale da scivolamento e oggi ho effettuato una seconda gastroscopia (la prima 5 anni fa), perché ho sintomi come stomaco gonfio e pesante dopo i pasti, acidità, episodi di tachicardia post pasti e eccessiva salivazione, sensazione di respiro corto e episodi di extrasistoli.
Esito gastroscopia ultima: esofago regolare per calibro, decorso e superficie mucosa. Piccola ernia iatale da scivolamento con giunzione esofago-gastrica risalita a circa 37 cm dall'ads. Cavità gastrica normoespandibile. Non lesioni sul fondo, nel corpo e nell'antro gastrico. Si eseguono biopsie per ricerca infezione da Helicobacter Pylori tramite test rapido dell'ureasi. Piloro centrale. Non lesioni del bulbo ed in seconda porzione duodenale. Conclusioni: ernia iatale da scivolamento e Hp test negativo a 20'. Terapia consigliata: peridon 10 mg 1 cp mezz'ora prima dei pasti per 20 gg e gaviscon 1 bustina dopo i pasti per 4 settimane.

Come mai non si fa riferimento al cardias? È inesistente a causa dell'ernia iatale?
Cosa significa che l'ernia iatale è risalita di 37 cm circa?
Le extrasistoli rare sono giustificate dell'esistenza dell'ernia oppure ho un problema cardiaco?

Grazie in anticipo per la risposta.
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Dr. Felice Cosentino Gastroenterologo, Chirurgo apparato digerente, Chirurgo generale, Colonproctologo 71.3k 2.3k 74
Il cardias non viene menzionato perché c'è un'ernia da scivolamento e le extrasistoli possono essere causate (come spina irritativa) dall'ernia iatale.


Cordialmente

Dr Felice Cosentino Gastroenterologo Endoscopista - Milano (Clinica la Madonnina), Monza (Wellness Clinic Zucchi)- Reggio C (Villa Sant'Anna)