Glaucoma ad angolo aperto e neurolettici

gentili dottori, vorrei sapere se un soggetto che da piu di 10 anni ha glaucoma ad angolo aperto trattato con carteol, puo assumere farmaci neurolettici come zyprexa, risperdal o haldol per grave psicosi, grazie
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Oculista attivo dal 2007 al 2010
Oculista
Carissima Maria Ausilia,
secondo alcuni autori le differenti forme di glaucoma reagiscono in maniera differente alla somministrazione dei farmaci anticolinergici: sopratutto il glaucoma ad angolo chiuso sembra aggravarsi dopo l' esposizione a tali farmaci. E' l'angolo irido-corneale chiuso, caratterizzato da scarsa profondità, marcata vicinanza della faccia posteriore della cornea a quella iridea, convessità abnorme dell'iride, valori pressori endo-oculari normali e comparsa in età avanzata, a predisporre all'attacco di glaucoma dopo la somministrazione di anticolinergici.
Nel glaucoma ad angolo aperto tali farmaci possono aggravare la condizione pressoria umorale, attraverso una modificazione all'interno del sistema trabecolare e canalicolare con conseguente ostacolo al deflusso dell'acqueo.
Anche una eventuale condizione mista e simultanea di angolo irido-corneale aperto e chiuso, può modificarsi in una condizione di glaucoma franco dopo la somministrazione di psicofarmaci: questa evenienza si verifica quando il cristallino aumenta di dimensione (in genere in seguito all' età) occupando la camera anteriore e in seguito allo scatenarsi di una condizione di midriasi.
Più specificamente la patologia glaucomatosa consiste nell' aumento della pressione dell'umore acqueo, oltre i 20mmHg, per una alterazione del normale equilibrio tra produzione e eliminazione dello stesso.
L' umore acqueo è un prodotto di filtrazione dell'epitelio dei villi ciliari e viene riassorbito dai pori del trabecolato e del corpo ciliare e veicolato poi verso il collettore principale, nel canale di Schlemm e successivamente scaricato nel sistema delle vene extrabulbari, sclerali e congiuntivali.
Perché lo scarico dell'acqueo sia consentito è quindi necessario che le strutture anatomiche dell'occhio siano salvaguardate. Nel caso di glaucoma ad angolo chiuso, l'alterazione è a livello della superficie assorbente; in caso di glaucoma ad angolo aperto vi è una paralisi del muscolo ciliare che, agendo sui collettori di scarico dell' acqueo, si ripercuote sul deflusso di quest'ultimo in camera anteriore.
Il deflusso dell'umore acqueo è garantito dal meccanismo di pompa convogliante verso il sistema venoso extrabulbare, realizzato dal continuo movimento di miosi e midriasi o dalle piccole variazioni del diametro pupillare fisiologiche. E' evidente quindi la ripercussione sul calibro delle vie di deflusso esercitata dalla contrazione della muscolatura iridea .
La contrazione del muscolo radiato dell'iride è sotto il controllo del S.N. simpatico, le cui fibre postgangliari sono sotto il controllo del mediatore chimico noradrenalina.
La contrazione dello sfintere dell'iride è sotto il controllo della porzione parasimpatica del S.N. regolata dall'azione del mediatore chimico acetilcolina.
Il diametro pupillare è quindi sotto il controllo di una duplice innervazione e di due mediatori chimici; si spiegano dunque gli effetti di quei farmaci che bloccano la trasmissione colinergica (atropino-simili) e quella adrenergica (adrenalino litici), e di quei farmaci che mimano le suddette trasmissioni e cioè colino simili e adrenalino-simili.
L'Olanzapina è assolutamente controindicata nel glaucoma ad angolo chiuso,io non la consiglio nemmenno in quello ad angolo aperto per i meccanismi di slatentizzazione di un misto indotto!!
Un caro saluto e sono a tua disposizione per qualsiasi chiarimento
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