Innamoramento

Sono sposata da 15 anni con due bambini; Ho sempre creduto di essere poco passionale perchè non ho mai avuto le risposte fisiche nei confronti di mio marito che mi scolvolgessero anima e corpo, mi sono sposata perchè mi piaceva, stavamo bene insieme e andavamo d'accordo (anche sessualmente). Ora però ho il grosso timore dipendesse dal fatto che non fosse amore perchè ormai da 6 mesi sono innamorata di ragazzo di 24 anni (sono corrisposta ma ho paura ad iniziare una relazione a causa della differenza di età). Ho avuto delle crisi d'ansia perchè mi scoppia il cuore poichè nn vorrei distruggere la mia famiglia e soprattutto far soffrire i bambini e lui. Gli ho detto che sono in crisi ed ho cercato di ritagliarci dei momenti insieme per ritrovare la gioia e le motivazioni (per me) per continuare e dei momenti per fare cose che mi realizzassero; mio marito ora è distrutto e non ha più fiduca in me perchè si sente tradito; io non riesco a capire se lo amo e se voglio stare ancora con lui. Ho la sensazione di sentirmi in gabbia perchè vorrei lasciarmi trasportare dalle emozioni che sono intense, ma ho paura di fare la scelta sbagliata. Mi sento egoista perchè i bambini di genitori separati hanno sempre tanti problemi e lui già ora (dopo che mi sono confidata) con i bambini è sempre nervoso, è apatico e nn reagisce. Mi sento anche codarda perchè ho paura di nn voler riconoscere che ora ci sia solo affetto. Ma con l'affetto e non l'amore è giusto continuare? Io penso sempre all'altra persona anche quando a letto sono con mio marito (purtroppo lo stò già tradendo cn il pensiero). Per favore datemi degli spunti di riflessione su cui ragionare, se con la ragione posso risolvere. Grazie
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Dr.ssa Flavia Massaro Psicologo 12.5k 233 114
Gentile signora,

se ho capito bene lei ha parlato a suo marito dei sentimenti che ci sta riferendo: in che modo l'ha fatto?
Con quale obiettivo?

E' possibile che un matrimonio fondato sul semplice stare bene assieme ad un certo punto finisca, ma questo non è automatico.

Avete compiuto un tentativo di "riparazione" del rapporto che segnala la volontà da parte di entrambi di colmare la distanza che vi sta separando, ma forse questo sarebbe realizzabile solo con un percorso psicologico di coppia.

Prima che lei si innamorasse di quel ragazzo come andavano le cose fra lei e suo marito?

Dr.ssa Flavia Massaro, psicologa a Milano e Mariano C.se
www.serviziodipsicologia.it

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Dr.ssa Verena Elisa Gomiero Psicologo, Psicoterapeuta 173 3
Gentile signora,
un percorso di coppia o eventualmente individuale potrebbe aiutarla a vedere un pochino più chiaro, avere una panoramica più ampia.
Le va di raccontarci cosa l'attrae di questo ragazzo? Non è per farsi gli affari suoi ma magari le potrebbe servire per avere qualche elemento in più sul quale riflettere.
Cordialmente

Dr.ssa Verena Elisa  Gomiero
psicologa psicoterapeuta
Operatore training autogeno

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dopo
Attivo dal 2012 al 2012
Ex utente
Grazie per l’attenzione immediata, in riferimento alla risposta della dr.ssa Massaro comunico che speravo di riuscire a capire da sola senza dover coinvolgere mio marito e parlargliene se fossi stata sicura di non voler più stare con lui, ma in alcuni momenti non riesco più a contenere l’ansia, mi sentivo mancare l’aria e mi sono confidata dicendo a mio marito che non sono più sicura dei miei sentimenti. Lui mi ha risposto dicendo che se ne era accorto, era in ansia e che la crisi fosse dovuta ad una specifica persona (il ragazzo è un mio collega da circa un anno) ma che sperava la cosa passasse e non fosse così seria.
Riguardo al rapporto di coppia non rilevo problemi che non riguardino una normale convivenza tra due persone, mi pesa un po’ che mio marito si appoggi molto a me anche riguardo la casa e la famiglia e dopo tanti anni ovviamente ci si dava per scontati non coltivando particolarmente la relazione; mio marito non è molto propositivo, è accondiscendente, mite e comprensivo. Mio marito è stato l’unica persona con cui ho avuto rapporti sessuali (non ho mai avuto neanche l’esigenza di masturbarmi cosa che ora mi è successa oltre a far fatica a contenere l'eccitazione quando il ragazzo è vicino a me, senza che faccia nulla di particolare).
Durante i rapporti con mio marito (a causa mia radi) nei primi anni avevo orgasmi clitoridei ma negli ultimi anche interni.
Mio marito fisicamente è in buona forma fisica ma per eccitarmi ed avere desiderio negli ultimi anni ho dovuto però pensare sempre a persone estranee (attori ecc.) ed in alcuni casi sporadici ho avuto un rifiuto al cunnilingus (che però non ho manifestato a lui e che ora forse penso doveva farmi riflettere).
Gli ho parlato di un percorso di terapia, ma è fermamente convinto che non serva e poiché lui è ancora innamorato di me pensa che quando si ama non ci dovrebbe essere uno sbandamento così forte e si debba realizzare entro breve cosa si vuole(che sei mesi sono troppi per non aver ancora capito).
Non vuole parlarne con uno psicologo perché pensa di non aver fatto nulla di sbagliato per far finire l’amore, crede che qualsiasi cosa faccia non sia rilevante, pensa di essere inutile. Lui ora si sente annullato e devo sostenerlo. Non è in grado di reagire (gliene ho parlato da due mesi).
In riferimento alla risposta invece della dr.ssa Gomiero del ragazzo mi piace la corporatura (è alto ed è prestante fisicamente) mi piacciono gli occhi penetranti e la bocca. E’ una persona intelligente, riservata, assennata, ma mi piace soprattutto il carattere, forte e deciso (mi infonde senso di protezione). Mi garba il fatto che sia impegnato nel sociale e che non sia un ragazzo vanesio, ma sobrio.
Spero di essere stata esaustiva. Grazie.
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Dr.ssa Valeria Randone Psicologo, Sessuologo 17.4k 317 528
Gentile Signora,
Credo che il focus della questione non sia l'attrazione nei confronti dell' attuale ragazzo, ma perche' questo ragazzo ha trovato la strada spianata per poter entrare nella sua vita.
Anche se suo marito e' stato l' unico uomo con cui si e' sperimentata sessualmente, credo che il rapporto di coppia possa essere vivificato e manutenzionato, magari con degli aiuti specilaistici.
Un lavoro sulla coppia, potrebbe aiutarvi a comprendere cosa vi sta accadendo e magari trasformare la crisi in risorsa.
Saluti

Cordialmente.
Dr.ssa Valeria Randone,perfezionata in sessuologia clinica.
https://www.valeriarandone.it

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Dr.ssa Laura Rinella Psicologo, Psicoterapeuta 6.3k 119 9
<Gli ho parlato di un percorso di terapia, ma è fermamente convinto che non serva e poiché lui è ancora innamorato di me>

Gentile signora,
se suo marito non è propenso a consultare insieme a lei un terapeuta, potrebbe farlo lei in prima persona, ottenendo magari indicazioni su come poterlo coinvolgere e dal mio punto di vista per questo genere di problematiche sarebbe indicato rivolgersi ad uno psicologo/psicoterapeuta sistemico-relazionale.

Credo sia importante fare questo passo per fare chiarezza sul vostro matrimonio e perché oltre a voi come coppia c'è di mezzo il benessere dei vostri bambini, infatti lei dice< e lui già ora (dopo che mi sono confidata) con i bambini è sempre nervoso>E i bambini come stanno in questa situazione?

<Mi sento egoista perchè i bambini di genitori separati hanno sempre tanti problemi> In linea generale un clima famigliare nel quale non c'è serenità può essere più problematico per i bambini di una separazione ben gestita, anche se ogni caso è a sé.

Cordialmente

Dr.ssa Laura Rinella
Psicologa Psicoterapeuta
www.psicologiabenessereonline.it

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Dr. Alessandro Raggi Psicologo, Psicoterapeuta 479 13 31
(...)Ma con l'affetto e non l'amore è giusto continuare?(...)

I miei colleghi le hanno già fornito ampi spunti di riflessione, un ulteriore spunto se vuole lo potrà ottenere cercando di chiarire con se stessa cosa per lei è amore e cosa è affetto.

E' sicura di amare questa nuova persona? e se si, perchè ne è sicura?

(...)non ho mai avuto le risposte fisiche nei confronti di mio marito che mi scolvolgessero anima e corpo(...)

Certo lo sconvolgimento dei sensi è indice di grande passione, ma attenzione a scambiare la passione per "amore".

Inoltre per quanto riguarda i bambini, come dice la collega Rinella, dipende molto dal clima familiare. Se questo è particolarmente compromesso allora meglio separarsi elegantemente, ma se il clima familiare è soddisfacente, perché lei e suo marito dovreste separarvi? Il pensiero della separazione le viene in mente indipendentemente dalla sua storia con il ragazzo? Quanto influisce questa relazione con le sue idee di separazione?

Dr. Alessandro Raggi
psicoterapeuta psicoanalista
www.psicheanima.it