Malumore
Salve,
sono una ragazza di 19 anni, da 1 anno e 2 mesi ormai sono insieme ad un ragazzo molto serio, ma per colpa del mio carattere non riesco ad essere felice.
Sono sempre in ansia, preoccupata e mi arrabbio per le minime cose. Litighiamo spesso per colpa mia ed io non ne posso più. Sinceramente io non ho voglia di stare male cosi tanto in questa giovane età per un ragazzo, vorrei potermi distaccare un pò da lui in modo che le mie attenzioni non siano concetrate solo ed esclusivamente ad egli.
Grazie.
sono una ragazza di 19 anni, da 1 anno e 2 mesi ormai sono insieme ad un ragazzo molto serio, ma per colpa del mio carattere non riesco ad essere felice.
Sono sempre in ansia, preoccupata e mi arrabbio per le minime cose. Litighiamo spesso per colpa mia ed io non ne posso più. Sinceramente io non ho voglia di stare male cosi tanto in questa giovane età per un ragazzo, vorrei potermi distaccare un pò da lui in modo che le mie attenzioni non siano concetrate solo ed esclusivamente ad egli.
Grazie.
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Dr.ssa Laura Rinella
Psicologo, Psicoterapeuta
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Gentile ragazza,
aveva già scritto qui qualche tempo fa in merito alla medesima questione e a problemi con i suoi genitori.
Le era stato suggerito di consultare direttamente uno psicologo, magari rivolgendosi allo sportello d'ascolto della sua scuola.
Lo ha poi fatto?
aveva già scritto qui qualche tempo fa in merito alla medesima questione e a problemi con i suoi genitori.
Le era stato suggerito di consultare direttamente uno psicologo, magari rivolgendosi allo sportello d'ascolto della sua scuola.
Lo ha poi fatto?
Dr.ssa Laura Rinella
Psicologa Psicoterapeuta
www.psicologiabenessereonline.it
[#2]
Dr.ssa Flavia Massaro
Psicologo
12.5k 233 114
Gentilissima,
quello che lei chiama "carattere" può essere invece un atteggiamento dovuto a difficoltà o disturbi di natura psicologica che richiedono un intervento specialistico per essere risolte.
Nel parlare di "carattere" lei sembra sottintendere che si tratta di un aspetto di lei fondamentalmente non modificabile - o almeno, non modificabile oltre ad un certo livello, per quanto lei possa desiderarlo - mentre la sua prospettiva cambierebbe se lei ipotizzasse di poter soffrire per esempio di un disturbo d'ansia o di difficoltà di relazione.
O no?
Per quanto riguarda questo consulto non è chiaro il suo quesito: vorrebbe sapere da noi come fare per staccarsi dal suo ragazzo?
quello che lei chiama "carattere" può essere invece un atteggiamento dovuto a difficoltà o disturbi di natura psicologica che richiedono un intervento specialistico per essere risolte.
Nel parlare di "carattere" lei sembra sottintendere che si tratta di un aspetto di lei fondamentalmente non modificabile - o almeno, non modificabile oltre ad un certo livello, per quanto lei possa desiderarlo - mentre la sua prospettiva cambierebbe se lei ipotizzasse di poter soffrire per esempio di un disturbo d'ansia o di difficoltà di relazione.
O no?
Per quanto riguarda questo consulto non è chiaro il suo quesito: vorrebbe sapere da noi come fare per staccarsi dal suo ragazzo?
Dr.ssa Flavia Massaro, psicologa a Milano e Mariano C.se
www.serviziodipsicologia.it
[#3]
Dr.ssa Carmelina Di Salvo
Psicologo, Psicoterapeuta
40 4
Buongiorno.
C'è un altro aspetto che non capisco. Quando lei dice: "Sinceramente io non ho voglia di stare male cosi tanto in questa giovane età per un ragazzo, vorrei potermi distaccare un pò da lui in modo che le mie attenzioni non siano concetrate solo ed esclusivamente ad egli.", cosa intende?
Che il problema di cui lei parla relativamente al suo "carattere" riguarda il suo essere in relazione con lui in un modo da lei ritenuto eccessivo? o cos'altro?
C'è un altro aspetto che non capisco. Quando lei dice: "Sinceramente io non ho voglia di stare male cosi tanto in questa giovane età per un ragazzo, vorrei potermi distaccare un pò da lui in modo che le mie attenzioni non siano concetrate solo ed esclusivamente ad egli.", cosa intende?
Che il problema di cui lei parla relativamente al suo "carattere" riguarda il suo essere in relazione con lui in un modo da lei ritenuto eccessivo? o cos'altro?
Carmelina Di Salvo
Psicoterapeuta ad indirizzo umanistico esistenziale
www.elitadisalvo.altervista.org
Questo consulto ha ricevuto 3 risposte e 1.8k visite dal 29/02/2012.
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