Studio mnemonico

Salve, sono un ragazzo di 18 anni che frequenta l'ultimo anno di Liceo Classico. Il prossimo anno dovrò frequentare una facoltà universitaria, anche se sono ancora poco deciso su quale competenza orientarmi (per ora opto per infermieristica o tecnico di radiologia). Non so cosa mi piaccia veramente e soprattutto ho paura di non riuscire a reggere il peso degli studi universitari. Perché? Semplicemente perché ritengo di avere un metodo di studio considerato da molti sbagliato. Un metodo di studio mnemonico. Il mio apprendimento consiste prevalentemente nel memorizzare frasi e parole prese dal libro e ripeterle ad alta voce per 4-5 volte. Nel momento della ripetizione nella mia mente si configura l'immagine della pagina che devo studiare, ecco perché credo di avere una memoria molto visiva/fotografica. Ultimamente sto cercando di combattere questo mio modo di apprendere, ma non ci riesco. Malgrado riesca a capire i concetti, non sono in grado di esprimerli alla mia maniera. Ho provato a cambiare più volte il mio metodo di studio, ma non c'è stato mai verso. Il metodo più sbagliato che io abbia mai provato è stato quello di riassumere in scritto ciò che leggevo dal libro. I riassunti non fanno per me, mi portano a imparare ogni singolo termine a memoria (come fosse una poesia), gli schemi invece mi sono a volte utili (mi piace molto fare collegamenti) a volte meno. Insomma le cose le ricordo giusto per l'interrogazione, poi tendo a dimenticarle nel giro di pochi giorni. Più volte mi son fatto un esame di coscienza: va bene avere una memoria fotografica, ma penso che le maggior cause di questo metodo di studio siano le seguenti:

- Poca attenzione in classe
- Percezione dello studio come un dovere necessario per non prendere voti al di sotto del 6
- (FATTORE PIU' IMPORTANTE) Insicurezza! Sono un ragazzo dannatamente timido e insicuro che ha profondamente paura del giudizio altrui. Purtroppo non ho amici e non esco mai (questo magari mi piacerebbe parlarne con voi in un altro post). Penso che questa mia condizione nelle relazioni sociale mi porti ad essere un po' bloccato in tutti gli aspetti della vita.

Voi cosa ne pensate?
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Dr.ssa Valeria Randone Psicologo, Sessuologo 17.4k 317 528
Gentile Ragazzo,
La parola chiave di questa sua consulenza è sicuramente "insicurezza"

Probabilmente crescendo, senza sentirsi apprezzato, rinforzato e sostenuto....avrà imparato a memoria per sentirsi più sicuro di se e per essere certo di ripetere con parole adeguate.

Se, con un aiuto psicologico, lavorerà sulla sua insicurezza può ancora "sbocciare" e trovare il "suo" metodo di studio, magari integrando la memoria visiva- utilissima- con la libertà di andare oltre e di creare i suoi unici collegamenti mentali.
Coraggio

Cordialmente.
Dr.ssa Valeria Randone,perfezionata in sessuologia clinica.
https://www.valeriarandone.it

[#2]
Dr.ssa Paola Scalco Psicologo, Psicoterapeuta, Sessuologo 4.3k 101 45
Gentile Ragazzo,
per cercare di migliorare la situazione scolastica e relazionale, potrebbe iniziare con il rivolgersi allo sportello di ascolto psicologico del suo Istituto o (sempre gratuitamente e senza necessità del consenso dei genitori) allo Spazio Giovani del Consultorio della sua città.
Intanto, le consiglio le seguenti letture, approntate proprio per "soccorrere" i tanti studenti che si trovano nella medesima sua situazione:

http://studenti.unimi.it/studentestrategico/metodo/

http://www.polimi.it/fileadmin/user_upload/Studenti/Spazio_ascolto/studiare_bene.pdf

Cordialità.

Dr.ssa Paola Scalco, Psicoterapia Cognitiva e Sessuologia Clinica
ASTI - Cell. 331 5246947
https://whatsapp.com/channel/0029Va982SIIN9ipi00hwO2i