Un po'per gelosia, ma anche io pratico spesso autoerotismo quindi potrei capire

Buongiorno, vivo con il mio compagno da 5 mesi. La nostra attività sessuale è in tutti i sensi soddisfacente, non sento mancanze da parte sua, mi cerca, mi desidera, facciamo sesso praticamente ogni notte, è un uomo molto attivo sotto questo punto di vista, l'atto dura sempre almeno un'ora e proviamo sempre qualcosa di nuovo... so x certo che non mi tradisce... quindi non avrei di che lamentarmi... però ho scoperto che ogni notte o quasi, dopo un'ora o due dal rapporto con me, entra a visitare siti porno, possono essere esplicitamente video porno, oppure video di donne che si spogliano e si toccano, a volte guarda webcam, altre volte cerca anche cose particolari, non si sofferma mai su un video specifico, entra scorre qualche secondo e poi cambia video, cerca bionde, more, transessuali, film porno datati, di tutto e di più, ci rimane un'ora circa fino al raggiungimento del piacere...ne avevamo parlato quando l'ho scoperto, ovviamente prima ha negato, poi ha confermato dicendo che non cerca la visione specifica di altre donne, non ricerca un piacere che gli manca dall'atto con me, solo che il suo essere così attivo lo porta ogni notte a cercare cose nuove, guardare un po'di tutto...solo che ha sempre negato di masturbarsi siccome era post atto con me...invece ora ho scoperto che dopo aver raggiunto il piacere con me lo ricerca e raggiunge di nuovo ogni notte. Mi sento male, un po'per gelosia, ma anche io pratico spesso autoerotismo quindi potrei capire... forse quello che mi ferisce è il fatto di aver negato che cercava e concludeva l'atto di autoerotismo e soprattutto che lo fa ogni notte...solo dopo una o due ore dopo di me... è come se non riuscissi a togliermi dalla testa che lo fa perché l'atto con me non gli dà soddisfazione. Non sono nessuno per stabilire cosa deve o non deve fare, ma i modi e soprattutto i tempi mi fanno preoccupare e pensare, è possibile che l'atto con me sia così insoddisfacente da dover rifare da solo appena dopo? O forse la sua iperattività lo porta a darsi un piacevole sfogo sessuale che non necessariamente significa che non mi desidera davvero e non trae piacere dall'atto con me? In fondo è tutto virtuale, ma la preoccupazione di non essergli per nulla abbastanza è tanta... grazie in anticipo a chi saprà aiutarmi.
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Dr. Giuseppe Santonocito Psicologo, Psicoterapeuta 16.2k 372 182
>>> Non sono nessuno per stabilire cosa deve o non deve fare, ma i modi e soprattutto i tempi mi fanno preoccupare e pensare, è possibile che l'atto con me sia così insoddisfacente da dover rifare da solo appena dopo?
>>>

No, non credo proprio. Lo ha premesso lei stessa: la sessualità fra voi va benissimo. Le cifre che ha indicato farebbero invidia a più di una coppia.

Credo che l'unico concetto appropriato sia quello di varietà di stimolazione. La sessualità umana ne ha bisogno, in una certa misura. O con lo stesso partner o in altri modi. Per evitare di tradirla il suo compagno a quanto pare ha trovato un'altra via, oggi molto di moda. E finché la cosa si limiterà a questo, se lui è mosso da un desiderio sessuale molto intenso, eviterei di preoccuparmi.

Diverso sarebbe il caso in cui il sesso di coppia andasse a detrimento di una sessualità vissuta solo con il porno, ma non mi pare questa la situazione, a quanto ho capito.

Dr. G. Santonocito, Psicologo | Specialista in Psicoterapia Breve Strategica
Consulti online e in presenza
www.giuseppesantonocito.com

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Dr.ssa Valeria Randone Psicologo, Sessuologo 17.4k 317 528
Gentile Utente,
Se fate L'amore ogni notte e pratica autoerotismo ogni notte, bisognerebbe capire il perché.

Potrebbe trattarsi di compulsione, di semplice curiosità, di insoddisfazione, di ansia, di difficoltà sesuali, di insonnia...

Solitamente, ancor di lui ad una certa età, si preferisca la "qualità" più che la quantità...

Il suo partner raggiunge l'orgasmo normalmente?
Ogni volta?

Cordialmente.
Dr.ssa Valeria Randone,perfezionata in sessuologia clinica.
https://www.valeriarandone.it

[#3]
dopo
Utente
Utente
Gentile Dr. Santonocito,
La ringrazio molto per la sua risposta.

Cordiali saluti
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dopo
Utente
Utente
Gentile Dr.ssa Randone,
La ringrazio per la risposta e rispondo alle sue domande.
All'inizio del nostro rapporto, circa 2 anni fa, difficilmente raggiungeva l'orgasmo, mi ha sempre detto fin da subito che soffriva di eiaculazione ritardata. All'inizio, però, nonostante sia una persona molto sicura di sé, credo se ne facesse un problema, e spesso preferiva terminare senza il raggiungimento dell'orgasmo piuttosto che rischiare, sempre secondo sua impressione e non realtà effettiva, di stancarmi o annoiarmi. Poi è sopraggiunta la nostra conoscenza, intimità, condivisione, e ogni rapporto termina anche per lui con il raggiungimento dell'orgasmo, siccome non mi interessa come e quanto tempo sia necessario, ma la sua piena soddisfazione, e devo dire che più andiamo avanti e più i tempi si riducono.
Lui è giovane, ha 30 anni, però è una persona estremamente nervosa, facilmente in preda a rabbia, ho sempre pensato che incida molto.
Ripeto, non ho notato nelle sue visite di questi siti, la ricerca di qualcosa di particolare, sembra veramente fatto come curiosità su tutto ciò che viene offerto (anche perché ricerca transessuali, donne molto magre, donne obese, donne molto anziane, donne body builder, insomma non credo nella realtà sarebbe davvero interessato a dei rapporti con tutti questi"generi") con conseguente sfruttamento di tale materiale x soddisfare l'esigenza.
Tuttavia credo sia normale che visto la frequenza dei rapporti mi sia un po' delusa e preoccupata temendo che io non fossi sufficiente o che lui avesse in qualche modo una dipendenza, so che in passato ha avuto poche donne, adora il sesso, ma ha una mentalità all'antica, non vuole rapporti con donne che non considera serie, contemporaneamente ha sempre avuto difficoltà ad avere storie serie per il carattere difficile che ha, pertanto è sempre stato abituato a trarre piacere dall'autoerotismo.

Cordiali saluti
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Dr.ssa Valeria Randone Psicologo, Sessuologo 17.4k 317 528
"difficilmente raggiungeva l'orgasmo, mi ha sempre detto fin da subito che soffriva di eiaculazione ritardata"

Ne ero quasi certa, leggendola.
Molte mie pazienti donne, partners di uomini con questa disfunzione raccontano le sue stesse vicende

È il tipico modus operandi di chi ha una problematica simile.

Legga questo "visitatissimo" articolo

https://www.medicitalia.it/minforma/psicologia/1600-eiaculazione-ritardata-quando-il-piacere-tarda-ad-arrivare.html

Ci sono inoltre svariati elementi - come la scissione tra affettività ed erotismo - che rendono utile una consulenza individuale o di coppia.