Presunta cisti e scopro varicocele i-ii grado

Sentendo una piccola pallina o cistolina morbida al testicolo dx (mia dx) ho ben pensato di rivolgermi al mio medico di base.
Questi ha provveduto a palaparmi i testicoli ma non ha rilevato nulla.
Io continuo a sentire questa piccola pallina morbida che talvolta sembra essere tipo un piccolo rigonfiamento di un tubicino e qunindi non più tondo ma simile ad una pilloletta.
Ho effettuato una ecografia scrotale con sonda da 7.5 MHz:
SACCO scrotale normoconformato.
TESTICOLO DESTRO in sede con morfologia e dimensioni nella norma
ECOSTRUTTURA costituita da echi a bassa intensità omogeneamente distribuiti in assenza di lesioni focali
EPIDIDIMO destro di dimensioni nella norma ad ecostruttura omogenea in assenza di lesioni focali.
ASSENZA di idrocele
PLESSO Pampiniforme non ectasico

TESTICOLO SINISTRO in sede con morfologia
ECOSTRUTTURA costituita da echi a bassa intensità omogeneamente distribuiti in assenza di lesioni focali
EPIDIDIMO destro di dimensioni nella norma ad ecostruttura omogenea in assenza di lesioni focali.
ASSENZA di idrocele
PLESSO Pampiniforme ectasico come da varicocele di I-II grado

Vi chiederei cortesemente: l'ecografia in esame avrebbe visto eventuali cisti? o la stessa sarebbe la varicocele in questione?(stando steso sul lettino la mia dx diviene la sx di chi esegue l'ecografia) o sarebbe il caso di effettuare altra tipologia di esame(il medico di base mi ha detto che se ci fosse stata si sarebbe vista...)

il dottore mi ha detto che non è il caso di operare e che posso continuare a fare praticamente tutto (andare in moto, bici, fare palestra, sport, evitando però sforzi eccessivi tipo body building)

Vi chiedo: la varicocele è ereditaria? Ci sono cause scatenenti? Può regredire? Il fattore età incide nel peggioramento o miglioramento? Se non si opera (laddove avanzi come stadio cosa accade?)

Vi sono farmaci o alimenti o comportamenti che la peggiorano o migliorano?

é il caso di effettuare esami dello sperma?

Vi ringrazio e cordialmente Vi saluto
[#1]
Dr. Mirco Castiglioni Urologo, Andrologo 774 45
Gentile signore,

l'ecografia che ha effettuato ha documentato un varicocele ( è maschile) a sinistra,cioè la presenza di vene dilatate sopra al testicolo sinistro. La destra su è sempre la destra perchè in medicina si fa sempre riferimento al lato del paziente, non dell'osservatore. Il varicocele può provocare una riduzionedel numerodegli spermatozoi ed una alterazione sia della forma che della loro motilità a volte responsabili di una difficoltà ad avere dei bimbi. Per questo le consiglierei di fare un esame dello sperma e una visita specilistica andrologica ed urologica. Solo uno specialista esperto nel campo potrà darle i consigli migliori sul da farsi ed eventualmente verificare di persona se si tratti veramente di una cisti a destra. L'ecografia a volte non riesce a vedere piccole cisti perchè il testicolo si muove e se non viene tenuto fermo qualche piccolodettaglio può sfuggire.

Cordialità

Mirco Castiglioni

Dr Mirco Castiglioni
Specialista in Urologia
Andrologo

[#2]
Dr. Giuseppe Benedetto Urologo, Andrologo 2.7k 15
sono daccordo con il collega Castiglioni

dr Giuseppe Benedetto
www.giuseppebenedetto.netfirms.com

[#3]
dopo
Utente
Utente


Ringrazio per la celerità della risposta.
Sono stato di nuovo dal medico di famiglia, questi mi ha consigliato solo di rifare l'ecografia tra 7-8 mesi.
Per quanto concerne quelle che io ritengo essere una cistolina lui ritiene che l'ecografia avrebbe dovuto vederla e mi ha solo raccomandato di riferirgli eventuali aumenti di volume o cambiamenti.
A questo punto mi domando: potrebbe questa presunta pallina che io avverto essere l'epididimo del testicolo dx?
L'esame dello sperma posso farlo anche "da solo" portandone un campione ad un biologo?

Cordialità
[#4]
Dr. Giuseppe Benedetto Urologo, Andrologo 2.7k 15
meglio se l'esame viene richiesto dal medico curante
[#5]
dopo
Utente
Utente

Dunque: a distanza di diversi mesi ho deciso di fare l'ecodoppler vasi spermatici.

esito:

ecodoppler vasi spermatici

esame eseguito con ecd con trasduttore lineare da 7-10 mhz

arterie spermatiche (testicolari) interne:
assenza di reflusso alla valsalva della durata di ) 2 sec= incontinenza

plesso intrascrotale: a dx calibro sostanzialmente nella norma e decorso moderatamente sinuoso; assenza di reflusso alla valsalva e durante ponzanamento; a sx vasi moderatamente ectasici con decorso sinuoso; presenza di reflusso alla valsalva e durante ponzamento della durata di ) 2 sec.

didimo e epididimo in sede regolari in forma, volume e struttura
varicocele 2° palpabile in ortostatismo in condizioni basali.



A questo punto il medico mi ha prescritto uno spermiogramma (indice di fertilità) e mi ha detto poi di ripassare per valutare di operare il varicocele.

In particolare mi ha detto che l'operazione non è particolarmente fastidiosa, se ho ben capito si può fare in anestesia locale ed in pratica la sera sono a casa.


leggo di varie modalità usate per il varicocele, voi quale ritenente più efficace? La degenza comporta diversi giorni di immobilismo?

Cosa mi dite con riferimento al referto sopra indicato? in particolare la voce "incontinenza" a cosa è riferito?

Grazie per la disponibilità
[#6]
dopo
Utente
Utente


Leggo di svariate modalità con cui il varicocele viene operato ed in particolare leggo che non sempre è necessaria l'anestesia totale.

Mi sapreste dire che evoluzioni ci sono stae in tal senso?

a breve Vi riferirò anche l'esito dello spermiogramma.

Cordiali saluti
[#7]
Dr. Raffaele Prudenzano Radiologo interventista, Radiologo, Angiologo 543 21 27
Per operare il varicocele non è necessaria anestesia totale.
Esistono varie tecniche mini-invasive ma quella più "tecnologicamente avanzata", che offre migliori garanzie e meno invasiva ( tutto questo, ovviamente, in buone mani) è sicuramente la scleroembolizzazione retrograda, ormai diffusa anche in molti ospedali del Sud-Italia
per leggere un nostro "cliccatissimo articolo"
https://www.medicitalia.it/minforma/radiologia-interventistica/

Purtroppo devo ribadire che questa tecnica riconosce un 10% di insuccesso tecnico,per varianti anatomiche, percui solo in quel caso bisognerà provvedere chirurgicamente.
A disposizione

DR Raffaele Prudenzano
Alta Prof. in Rad. Vasc. e Interv.UOC di Neuroradiologia H. V Fazzi Lecce