Presenza calcoli a livello renale e dell'uretere

Buon giorno mi chiamo Franco 46 anni da Udine , sono soggetto a calcoli renali e da un ecografia addominale del 10-01-11 risulta quanto segue: Reni bilateralmente in sede con corticale ben conservata, non idronefrosi. A destra al terzo inferiore del rene si apprezza calcolo corticalizzato di 12mm; da ambo i lati presenza di renella e di formazione anecogena non vascolarizzata di 10mm a destra e di 20mm a sinistra come da cisti. Vescica ben distesa a pareti regolari, prostata di dimensioni nella norma.
Il giorno 01-04-2011 sono stato colpito da una colica renale ,risolta dopo qualche giorno solo prendendo antidolorifico e senza espulsione per via naturale di calcoli. Dalla ecografia risultava una dilatazione calicopelica Dx da verosimile renella. Ulteriore ecografia di controllo del 12-04-11 persisteva dilatazione calicopielica e uretrale Dx e si consigliava TAC addome senza contrasto.
Dalla TAC risulta quanto segue: In relazione al quesito clinico si conferma formazione litiasica a livello dell’ uretere dx, di circa 7mm,in piani passanti per le ali iliache; Ectasico l’uretere a monte con diametro massimo fino a circa 8,5-9mm e diametro antero-posteriore della pelvi renale a destra di 19mm,lievemente più ampia rispetto alla controlaterale. Non evidenti ulteriori immagini da riferire a calcoli urinari rx-opachi. Immagini compatibili con cisti in sede corticale renale( fino a 15mm a sx,16mm a dx con densità liquida). Non versamento in scavo pelvico. Tenuto conto dell’assenza di MdC non riconoscibili tumefazioni sospette a carico dei parenchimi addominali. L’urologo mi ha proposto che per il calcolo corticalizzato di non intervenire, in quanto non dovrebbe darmi problemi, mentre per il calcolo nell’uretere di intervenire alla sua rimozione mediante l’ uretroscopia, prima che una eventuale ostruzione dell’uretere possa compromettere il rene. Cosa mi consigliate devo eseguire l’intervento o esiste una via alternativa? È vero che nell’uretere non si può eseguire la frantumazione del calcolo tramite ESWL ? Se aspetto a intervenire rischio di compromettere il funzionamento del rene o è fattibile che venga espulso in modo naturale? Grazie al dottore che mi risponde. Saluti.
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Dr. Mauro Seveso Urologo 1.2k 60 25
Gentile Utente, il calcolo situato nell'uretere iliaco determinante idronefrosi , coliche e di 7 mm di diametro ha nellla litotrissia endoscopica la scelta terapeutica più idonea. In questi casi il trattamento extracorporeo (ESWL) ha risultati nettamente inferiori.
In presenza di idronefrosi non è inoltre consigliabile aspettare troppo.
Cordiali saluti

Dott. Mauro Seveso
Responsabile Unità Operativa di Urologia
Istituto Clinico Città Studi , Milano

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dopo
Utente
Utente
La ringrazio per la la Sua cortesia nel rispondermi,niente allora mi conviene prenotare per l'intervento visto che la lista di attesa si aggira sui 30 giorni. Speriamo sia un intervento poco invasivo e che si risolva bene senza problemi! La ringrazio di nuovo. Saluti