Eiaculazione retrograda

Buongiorno. Nel 2012 ho effettuato visita urologica per alcuni ripetuti episodi di mancata eiaculazione nonostante normali sensazioni orgasmiche.Lo specialista, a visita ed urinocoltura effettuate con esito negativo,ha prescritto 2 cicli di Prostaplant che hanno eliminato il problema.Ora il fenomeno si è ripresentato e, prima di 1 ulteriore visita, ho effettuato analisi sangue complete,urinocoltura(esito negativo) e PSA (valori pienamente nella norma).Premetto che la mia partner quarantenne è stata interessata da vaginismo primario,parzialmente risolto con gel per uso vaginale (esito negativo di approccio psicoterapeutico) ma con l'impossibilità di rapporti con uso del preservativo per l'impossibilità di ricevere il pene con il profilattico(cosa che non avviene con il semplice coito interrotto che però mi causa da sempre tensione).Chiedo quindi sulla base di quanto sopra parere specialistico e ringrazio.
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Dr. Giovanni Beretta Andrologo, Urologo, Patologo della riproduzione, Sessuologo 56.2k 1.2k 644
Caro lettore ,

ma è stata fatta , dal suo andrologo, una diagnosi di eiaculazione impossibile od eiaculazione retrograda?

Lo risenta e nel frattempo le consiglio di consultare anche gl’articoli pubblicati sempre sul nostro sito e visibili agl'indirizzi:

https://www.medicitalia.it/minforma/andrologia/228-quando-il-rapporto-tarda-a-finire-impotenza-eiaculatoria-che-fare.html ,

https://www.medicitalia.it/minforma/urologia/211-quando-il-liquido-seminale-non-esce-ovvero-c-e-un-eiaculazione-retrograda.html .

Un cordiale saluto.

Giovanni Beretta M.D.
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dopo
Utente
Utente
In pratica lo specialista mi ha detto ke i miei problemi temporanei provenivano esclusivamente dal rapporto difficile in ragione del vaginismo primario della partner,alla quale sono legato da ovvi motivi sentimentali nonostante ancora ad oggi le nostre difficoltà siano parzialmente irrisolte. Infatti anche un altro urologo che mi visitò in passato per sporadici episodi di frequente minzione diurna diagnostico' un forte stato d stress dovuto alla mia situazione di coppia. In effetti la diagnosi di eiac.impossibile o retrograda sono MIE supposizioni MAI validate sino ad oggi da professionisti. Ho notato che il getto eiaculatorio è leggermente diminuito di potenza ma quando vi sono stati rari rapporti completi non vi è stato problema alcuno nell'eiaculazione stessa, escludendo la sopra specificata riduzione di "potenza" del getto. L'eiaculazione risulta alcune volte difficoltosa in caso di petting (forse perché aspirerei ad una "normale" relazione intima costante con la compagna). Ringrazio il Dott. Beretta per l'attenzione sino ad ora riservata alla mia questione e attendo, se possibile, Sue successive determinazioni sulla base di quanto qui specificato..
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Dr. Giovanni Beretta Andrologo, Urologo, Patologo della riproduzione, Sessuologo 56.2k 1.2k 644
Gentile lettore,

dalle nuove informazioni, da lei inviate, non sembra di essere in presenza di una eiaculazione retrograda; comunque ora il consiglio più mirato potrebbe essere quello di indicarle una attenta valutazione andro-urologica per valutare se, oltre alle importanti questioni psicologiche e relazionali, da lei accennate, esistono anche possibili problemi a livello delle vie seminali, in particolare la ghiandola prostatica.

Ancora un cordiale saluto.
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dopo
Utente
Utente
Gent.mo Dr.Beretta, parzialmente rasserenato da Sue note La disturbo per aggiornarLa sul fatto che, in occasione di ennesimo petting in ragione dell'impossibilità oggettiva della partner di ottenere un rapporto completo causa un anomalo "ritorno" al vaginismo ormai persistente da un paio di mesi, è tornata l'eiaculazione sebbene con un getto di ridotta potenza. Inoltre (e qui siamo nel campo di una discutibile "autodiagnosi") rilevo saltuariamente al termine delle urine in alcune fasi della settimana qualche sporadica goccia possibilmente riconducibile ad un qualche liquido seminale. Conscio della Sua gradita segnalazione della necessità di una visita specialistica "sul campo" ora sono un po'turbato poiche' non vorrei che queste problematiche potessere incidere al momento di volere un figlio. Mi scusi ancora per le mie approssimative note. Grazie ancora.
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Dr. Giovanni Beretta Andrologo, Urologo, Patologo della riproduzione, Sessuologo 56.2k 1.2k 644
Gentile lettore,

approfitti di questi "eventi eiaculatori" per consultare o riconsultare ora il suo andrologo di fiducia e con lui decidere una eventuale valutazione completa del liquido seminale, coltura compresa.

Cordiali saluti.
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dopo
Utente
Utente
Gent.mo Dr. Beretta, al fine di evitare ulteriore stato di stress desidereri verificare "sul campo" con la partner risultato dell'evento eiaculatorio in presenza di "normale" rapporto completo, evitando il consueto fastidioso coito interrotto con un tranquillo uso del preservativo, in modo da valutare serenamente i risultati. Grazie per la Sua pazienza.
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Dr. Giovanni Beretta Andrologo, Urologo, Patologo della riproduzione, Sessuologo 56.2k 1.2k 644
Bene!

Fatto il tutto ci riaggiorni, se lo ritiene utile.