Dolore al testicolo sinistro

Salve a tutti dottori, vorrei illustrarvi una situazione un po' delicata... Sono un ragazzo di 23 anni che ahimè è ancora vergine. In tutti questi anni non sono mai riuscito a masturbarmi e l'unica maniera con la quale riesco a eiaculare sono le polluzioni notturne. Tempo fa non avendo polluzioni notturne mi è venuto uno strano dolore dapprima lungo l'inguine (che da qual giorno mi scrocchia ogni una o due ore se allargo le gambe) e successivamente al testicolo sinistro. Ho sottoposto la questione al mio medico di fiducia senza dir nulla a casa dato che è piuttosto imbarazzante, ma non ha trovato nulla di anomalo. Dopo qualche notte ho avuto una polluzione e tutto è tornato ella norma, se non per il fatto che ogni tanto mi viene da scrocchiare l'inguine/interno coscia. Ora però da un paio di giorni questo dolore è tornato, si espande dall'inguine al testicolo sinistro e mi sembra che quest'ultimo abbia un piccolo rigonfiamento verso l'alto, come se all'attaccatura fosse più gonfio e spesso rispetto al sinistro. Anche in questo caso non ho polluzioni notturne da qualche giorno, anche se a volte le ho avute anche per una settimana e non è successo nulla... Non dico che non ho mai avuto l'occasione di fare sesso, ma vorrei che accadesse per la prima volta con la ragazza giusta... Ma sono molto spaventato da questa situazione ora.
Questa situazione mi preoccupa molto, ho molta paura che possa trattarsi di qualcosa di molto grave come cancro o altro... Dai sintomi orientativamente di cosa potrebbe trattarsi? Vi ringrazio già per i vostri interventi!
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Dr. Giorgio Cavallini Chirurgo generale, Andrologo, Urologo 27.2k 655 55
Caro signore lei è nei guai: la aneiaculazione va affrontato e subito. Potrebbero essere problemi ormonali, psicologici o neurologici. Il contenuto scro tale va valutato con ecografia, il sesso e l eiaculazione sono attività adulte, e gli adulti affrontano le situazioni. La sua vergogna serve a peggiorare lecose. Le ho dato l' opportunità di star meglio ora sta lei.
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dopo
Utente
Utente
Salve dottore e grazie mille per il suo consulto! Lei ha assolutamente ragione, il mio comportamento fin ora è stato poco da persona responsabile... Ad ogni modo volevo ragguagliarla sulle novità sulla vicenda. La notte successiva al mio consulto, ovvero due notti fa, ho ho avuto una polluzione notturna, stessa cosa la notte dopo per cui ho avuto modo di scaricare lo sperma accumulato. Tuttavia il dolore al testicolo sinistro non è passato del tutto (seppur notevolmente diminuito) e sembra essercene un po' anche al testicolo destro. E come se non bastasse ho un forte mal di pancia (dovuto a diarrea per farla breve) che non mi permette di capire se ci siano anche dolori inguinali o comunque in quella zona. Dato che l'eiaculazione c'è stata e in fin dei conti era passata appena una settimana, ci sono altre cause che si potrebbero prendere in considerazione?
Ci tengo a precisare che quando mi successe la prima volta tempo fa feci un'ecografia e mi dissero che non c'era nulla di anomalo.
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Dr. Giorgio Cavallini Chirurgo generale, Andrologo, Urologo 27.2k 655 55
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