Cistite uomo

buongiorno. qualche tempo fa ho avuto un episodio di cistite. suppongo di essere stata contagiata dal mio ragazzo. veramente questo non è il primo episodio, infatti nel corso di questo ultimo anno in cui ci frequentiamo, io ho avuto in totale due episodi di cistite e tre o quattro di candida, in forma più o meno acuta, tutti prontamente curati dal mio medico di base. la cosa strana, parlandone con il mio ragazzo è che lui non ha alcun tipo di sintomo, nessun dolore, eccetera. ha avuto un caso di candida almeno quattro anni fa, anche questo però curato. alcune cose che mi creano un dubbio è che lui molto spesso, ha problemi d'erezione piuttosto gravi, per cui anche dopo diversi tentativi non riesce a raggiungerla in alcun modo. a volte se ci riesce ha anche eiaculazione precoce. e una certa ansia da prestazione secondo me che si manifesta in pessimismi per cui dice ancora prima che possa esserci un contatto che non riuscirà ad avere una erezione. e poi ho notato che ha una grande sensibilità hai testicoli, per cui ha molto fastidio se vengono toccati. dico anche che questi episodi di cistite mia si sono verificati quasi sempre in quei pochi casi in cui abbiamo avuto un rapporto senza preservativo. può trattarsi di prostatite asintomatica o simili? cosa può essere successo? lui ha 30 anni. grazie mille
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Dr. Daniele Masala Urologo, Andrologo 2.3k 52
Cara signora anzitutto va distinta una cistite da una infezione a trasmissione sessuale. La candida può dare cistiti e può anche dare infezioni più complesse quali le vulvo-vaginiti associate.
I sintomi a volte si confondono per cui per una diagnosi di certezza occorre la diagnostica di laboratorio (immagino che il suo medico le abbia fatto eseguire sia l'urinocultura che un tampone).
Quando una coppia si "palleggia" una infezione da Candida difficilmente si guarisce da soli: è opportuno che entrambi facciano la stessa terapia in modi e tempi diversi (anche se per esempio il maschio pare asintomatico).
Per quanto riguarda il suo partner mi pare che la situazione sia piuttosto complessa e che meriti una valutazione specialistica urologica.
Occorre anzitutto valutare se ha una problematica congestizia alla prostata e poi occorre indagare sulla disfunzione erettile e sulla eiaculazione precoce che da ciò che lei descrive sarà in buona parte di origine psicogena.
Consiglio pertanto una visita urologica dopo l'esecuzione di una urinocultura, una ecografia renale e vescicoprostatica sovrapubica con valutazione del residuo postminzionale ed una testosteronemia.

Cordiali saluti,
dott. Daniele Masala.
Dirigente Medico Urologo UOC Urologia Pozzuoli
Perfezionato in Andrologia
Consulente Uro-Oncologo

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Dr. Diego Pozza Andrologo, Endocrinologo, Chirurgo generale, Oncologo, Urologo 15.9k 467 2
cara lettrice,

le infezioni batteriche e da funghi possono essere meno evidenti ed avere minori conseguenze sintomatologiche nei maschi rispetto alle femmine.
Quando si verificano episodi "cistitici" ripetuti è buona cosa indagare la coppia ovvero tutti coloro che hanno rapporti "con la coppia" per valutare se sia il caso di curare entrambi i membri ( come in genere si fa) ad evitare successive neo-infezioni.
I problemi erettili del suo ragazzo non mi sembrerebbero imputabili a fenomeni infettivi quanto ad altre problematiche che, se ripetute, dovrebbero essere esaminate da un andrologo
cari saluti

Dott. Diego Pozza
www.andrologia.lazio.it
www.studiomedicopozza.it
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