Disfunzione erettile... ormoni? ansia? desiderio?

Gentili dottori, ho 27 anni, vita sana, viaggio tutti i giorni per lavoro, mai avuto problemi di disfunzione prima di un'anno fa, anzi tutto funzionava perfettamente.
Circa un'anno fa mi sono lasciato con la ragazza, cn la quale stavo da molti anni, un pò c'ho sofferto, ma del resto l'amore tra di noi era finito ... nell'ultimo periodo in cui stavo con lei, il tempo per raggiungere l'orgasmo si era allungato di molto, tanto che qualche volta abbiamo dovuto proseguire in altro modo. L'ultimo rapporto invece è stato un disastro, ho perso l'erezione durante il rapporto. Per i 3 mesi circa successivi, non sono più riuscito ad avere un'erezione, nemmeno davanti ad un film porno; poi lentamente, anche se con un'erezione non soddisfacente, riuscuvo a raggiungere l'orgasmo. Ora a distanza di un'anno dal primo episodio (tenendo conto che ho avuto un solo mezzo rapporto con la mia ex, più o meno riuscito, ed uno con una prostituta, deludente) riesco a raggiungere un'erezione, ma solo dopo 3-5 min di manipolazione e comunque davanti a scene erotiche... mentre mancano le erezioni spontanee giornaliere, notturne e mattutine, che prima erano regolarissime... percui Vi chiedo: è possibile che ancora dopo un'anno la cosa non si sia risolta da sola? Ho provato ad andare da un'andrologo, ma non mi è stato d'aiuto. Potrebbe essere una mancanza di testosterone o altro ormone protrattasi per una anno? E quindi, quali esami dovrei fare per trovare la causa? Vi ringrazio e confido in una sua pronta ed esaudiente risposta!!!
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Dr. Giorgio Cavallini Chirurgo generale, Andrologo, Urologo 27.2k 655 55
Caro signore,
alla sua età la diagnosi differenziuale si fa appunto fra deficit erettivo psicogenico ed ormonale, rare, ma non impossibili, sono le cause metaboliche o vascolari.
Di qua non riesco, poichè bisogna vederla, sentire come parla ecc... .
Mi risulta comunque molto strano che un collega andrologo non abbia nemmeno saputo dare un indirizzo, provi a sentire qualcun altro.
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Dr. Giovanni Beretta Andrologo, Urologo, Patologo della riproduzione, Sessuologo 56.2k 1.2k 644
Gentile lettore,

in questi casi ,senza una valutazione clinica diretta, è impossibile formulare una risposta corretta , cioè capire la causa del problema e dare quindi una indicazione su quali passi successivi fare a livello diagnostico e terapeutico .

Bisogna, a questo punto, riconsultare un esperto "vero" andrologo.

Se desidera poi avere più informazioni dettagliate su queste tematiche, le consiglio di consultare anche l’articolo pubblicato sul nostro sito e visibile all'indirizzo:

https://www.medicitalia.it/minforma/andrologia/184-quando-l-erezione-e-difficile-o-non-c-e-che-cosa-fare.html.


Un cordiale saluto

Giovanni Beretta
www.andrologiamedica.org
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www.centrodemetra.com

Giovanni Beretta M.D.
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[#3]
dopo
Attivo dal 2009 al 2009
Ex utente
Vi ringrazio per la pronta risposta, anche se speravo in un soluzione facile, ma così non sembra. Potrebbe avere a che fare il fatto che usavo sedere su una sedia, per guardare la tv, in posizione sdraiata, cioè poggiandomi sulla parte dell'osso sacro... tanto che un giorno, ho sentito scattare qualche nervo, ed in seguito mi si era addormantata tutta la parte circostante il pene. Ma poi dopo qlke tempo, pare fuonzionava, se ricordo bene... perchè parlo sempre di un'anno fa!!! Da allora siedo in modo più o meno corretto!!!
[#4]
Dr. Giovanni Beretta Andrologo, Urologo, Patologo della riproduzione, Sessuologo 56.2k 1.2k 644
Caro lettore,

non cerchi di farci fare una diagnosi "a distanza" .

In questi casi è sempre fondamentale fare una valutazione clinica in diretta.

Ancora un cordiale saluto.

Giovanni Beretta
www.andrologiamedica.org
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[#5]
Dr. Diego Pozza Andrologo, Endocrinologo, Chirurgo generale, Oncologo, Urologo 15.9k 468 2
caro lettore,

il sopraggiungere di problemi erettili dopo l'interruzione di una relazione potrebbe far pensare ad una problematica psicologica anche se alcune annotazioni che lei fa potrebbero anche indirizzare verso una motivazione fisica, organica della sua difficoltà-impossibilità a raggiungere una valida erezione.
Cerchi di consultare uno specialista andrologo, (non ginecologo che si interessa anche di andrologia) nella sua provincia ne potrà trovare di validi
cari saluti

Dott. Diego Pozza
www.andrologia.lazio.it
www.studiomedicopozza.it
www.vasectomia.org

[#6]
dopo
Attivo dal 2009 al 2009
Ex utente
Mi sono rivolto ad un Urologo/Andrologo in Luglio '08, e mi disse, dopo avermi visitato, palpando la parte genitale e con un'ecografia, che secondo lui non avevo problemi organici, ma psicologici... in realta io sentivo voglia di avere rapporti, ma il fisico non rispondeva, ed è per questo motivo che io pensavo a qualcosa di organico; inoltre mi diede una confezione di Cialis(quelle campione) e mi disse di prenderlo, ma il caso volle che dopo qualche giorno funzionava meglio, senza assumere nulla, percui ancora oggi conservo la confezione integra. Potrebbe giovare alla funzionalità assumendolo, o comunque si tratta di episodi limitati nel tempo? E possibile che l'assunzione ripetuta di Brexin (per la cervicale), abbia potuto creare un deficit ormonale, pur essendo un non steroideo??? Mi converrebbe fare dei dosaggi ormonali prima di andare da un'altro Andrologo? Grazie.
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Dr. Giorgio Cavallini Chirurgo generale, Andrologo, Urologo 27.2k 655 55
Caro signore,
se non si fida dell' andrologo o della sua diagnosi può benissimo cambiarlo. Personalmente ritengo che alla sua età senza fattori di rischio quella potrebbe essere una diagnosi corretta.
Il brexin non c' entra nulla. Le invio il seguente link circa le possibilità di guarigione di problema psicologico mediante farmaci come quello che ancora integro.
http://www.giorgiocavallini.altervista.org/contenuto/laterapiadellapatologiaandrologicadioriginipsicologica.htm
I dosaggi ormonali sarebbero in ogni caso sempre utili, parli con andrologo suo o nuovo e le dirà lui quali ritiene più opportuni, basandosi sulla esperienza che ha di lei.
Qualora la diagnosi psicologica venisse confermata, consiglierei il colloquio con psicologo esperto, piuttosto che usare farmaci.
Faccia sapere se vuole.
[#8]
dopo
Attivo dal 2009 al 2009
Ex utente
Ho contattato un secondo Andrologo, nella mia provincia, che mi ha consigliato di eseguire : TSH - FSH-LH-PRL-TESTOSTERONE e poi dice che si renderà
necessario un controllo clinico. Ora vedrò di fare questi esami, e poi se le farà piacere, le farò sapere. anche perchè potrebbe essermi di aiuto anche un suo parere. Al momento la ringrazio e la saluto, a risentirci.
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Dr. Giorgio Cavallini Chirurgo generale, Andrologo, Urologo 27.2k 655 55
Ovvio che farà piacere. Faccia una coresia: aggiunga testosterone libero e totale. Meglio.
[#10]
Dr. Giovanni Beretta Andrologo, Urologo, Patologo della riproduzione, Sessuologo 56.2k 1.2k 644
Gentile lettore,

fatto il tutto, se lo desidera, poi ci comunichi gli esiti delle valutazioni specialistiche che lei farà.

Ancora un cordiale saluto.

Giovanni Beretta
www.andrologiamedica.org
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