Il ph vaginale acido

Salve
In un consulto fornito qualche tempo fa ho sentito parlare di soluzioni possibili per mantenere il ph vaginale acido. Nella fattispecie si parlava dell'uso cauto di detergenti intimi (si suggeriva al massimo per 3 volte la settimana), dell'uso, negli altri giorni, di acqua e aceto bianco o limone e di una lavanda alla fine del ciclo al massimo. Vorrei sapere cosa ne pensate, gentili dottori, delle lavande interne di acqua e aceto, usate soltanto come veniva appunto suggerito. E se si hanno numerosi rapporti sessuali è utile ricorrere alle lavande in maniera più assidua?'E infine vorrei sapere: ho letto su internet che sembra che la candida si nutra per l'appunto di aceto o comunque profilera in un ambiente acido, è vero? Cosa suggerite per chi come me soffre di continue infezioni vaginali che portano a perdite fastidiose, che non siano antibiotici poiché ho notato provocare solo inutili cistiti?
Ringrazio cordialmente e porgo distinti saluti.
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Dr. Nicola Blasi Ginecologo 43.2k 1.4k 190
Partiamo da un presupposto importante:non confondiamo il pH vaginale con il pH A LIVELLO VULVARE(erroneamente definito pH vaginale su molti prodotti commerciali).
Sottoporsi a lavande vaginali senza alcuna motivazione terapeutica non ha senso.
ALTERAZIONI del pH con i vari tipi di lavande vaginali(dette anche "interne")portano ad alterazioni della flora normalmente presente(saprofitica) e quindi predisposizioni a vari tipi di infezioni(Candida,Trichomonas,Gardnerella ect...).
Consiglio le lav. vaginali solo in corso di terapia endovaginale(creme o ovuli vaginali).
SALUTONI

dott.Nicola Blasi
specialista in Ginecologia e Ostetricia. Patologia Cervico-vaginale e vulvare.

BARI

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Utente
Utente
Salve Dott. Blasi
Intanto grazie per la Sua professionalità, ma quindi cosa suggerisce per acidificare il Ph vulvare, in condizioni non così patologiche, ma nella quotidianità, quando esiste un problema di perdite legate all'assunzione della pillola e a rapporti sessuali ricorrenti? e la candida prolifera in ambiente acido?
Ringrazio e in attesa di riscontro approfitto per augurare a tutto il Suo Spettabile staff un sereno Natale.
Saluti cordiali
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Dr. Nicola Blasi Ginecologo 43.2k 1.4k 190
Se parliamo di ph vulvare ,quindi esterno,consiglio detergenti a base di clorexidina e malaleuca(azione lenitiva).
Grazie per gli auguri ...e ricambio augurandovi un FELICE NATALE e PROSPERO ANNO NUOVO!!
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Utente
Utente
Salve
La ringrazio la la Sua cordiale risposta, ma veramente io nella prima missiva mi riferivo proprio al PH più "interno" .. Volevo sapere se c'è una qualche connessione con le continue perdite e la scarsa acidità del PH interno.. Ma Lei sconsiglia l'uso eccessivo di lavande... Cosa suggerisce dunque per ripristinarne l'acidità?
Quello esterno, che Lei chiama "vulvare" va comunque trattato con sostanze poco aggressive e generalmente acide..
In attesa di riscontro e rinnovando i miei più cari auguri di buon anno, porgo distinti saluti.
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Dr. Nicola Blasi Ginecologo 43.2k 1.4k 190
A livello vaginale(interno)solo in caso di patologia si provvederà a ripristinare un pH acido fisiologico con prodotti che contengono Bacilli di DODERLEIN,non certamente a basr di lavande vaginali.
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Utente
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...sentitamente ringrazio!
Buon 2010 a Lei e a tutto lo Staff.
Saluti cordiali.
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Dr. Nicola Blasi Ginecologo 43.2k 1.4k 190
RICAMBIO!!!