Sonno ansia

Gentile Dottore,
sono un ragazzo di 25 anni della provincia di Milano.
Antefatto:
Un anno e mezzo fa circa ho avuto il mio primo e ultimo attacco di panico. Dopo una settimana di forte stress e difficoltà a dormire ho cominciato ad avvertire una forte dispnea dopo qualche giorno ciò è sfociato in un attacco di panico.
Ora Spiegherò brevemente l'excursus dei sintomi da me avvertiti di recente. Dopo aver dormito male o poco per cause di forza maggiore (es. lavoro, preciso anche che ho molta poca resistenza fisica), il giorno dopo ho dispnea talvolta dolori al petto. Se sto in casa i sintomi diminuiscono o passano, uscendo anche con amici per bere qualcosa o fare due chiacchere dopo un po' che sono fuori sento stanchezza senso di irrealtà e di mancamento. Prendendo un prazene le cose vanno un po' meglio. I medici hanno identificato tutto ciò come ansia. Ho fatto una spirometria è i valori sono più che buoni. Preciso inoltre che ho l anemia mediterranea (12,5 emoglobina) e sindrome di gilbert. La domanda in sintesi è:
può una mancanza di sonno (non causata da ansia antecedente) causare ansia il giorno dopo o comunque disturbi (dispnea dolori al petto) associabili all'ansia? Oppure questi sintomi dovuti alla mancanza di sonno non sono inerenti (nonostante le analogie) all'ansia e quindi vanno curati diversamente senza l ausilio di benzodiazepine (magari potrebbero essere dovuti a cambiamenti fisiologici dovuti alla mancanza di sonno es. pressione alta)?
Grazie mille per la disponibilità,
Cordialmente,
Giorgio
[#1]
Dr. Matteo Pacini Psichiatra, Psicoterapeuta, Medico delle dipendenze 43.5k 993 248
Gentile utente,

l'insonnia è un antecedente frequente di un disturbo d'ansia, non è che l'insonnia "causa" l'ansia.
Sulla pressione alta non vedo il nesso.

Se la diagnosi è stata fatta, il consiglio terapeutico qual'è stato ?
Lei parla di bendodiazepine, ma questi sono sono farmaci temporanei o d'emergenza, mentre le cure per un disturbo d'ansia diagnosticato in maniera precisa (ansia così in generale significa poco) sono di altro tipo.

Il suo ragionamento però ha un difetto: lei ha già ricevuto un parere, ora vorrebbe un parere contrario, cioè che le si dicesse che "non è niente" e che è "fisiologico", ma in che senso ? Prima denuncia un malessere, poi vorrebbe che le dicessero che non è niente perché l'idea di curarsi la vive come una preoccupazione, il che è però tipico in chi ha l'ansia. Se così fosse nessun ansioso si curerebbe per l'ansia di curarsi.

Dr.Matteo Pacini
http://www.psichiatriaedipendenze.it
Libri: https://www.amazon.it/s?k=matteo+pacini

[#2]
dopo
Utente
Utente
Gentile Dr. Pacini,
credo di essermi spiegato male. Secondo le sue parole:

denuncia un malessere, poi vorrebbe che le dicessero che non è niente perché l'idea di curarsi la vive come una preoccupazione, il che è però tipico in chi ha l'ansia.

Non ho assolutamente paura di curarmi e non ho paure di nessun genere in questo periodo della mia vita. La mia domanda in sintesi è un'altra ovvero:

Può la mancanza di sonno provocare disturbi come dolori al petto e dispnea?

Grazie per l'attenzione,

Cordialmente

Giorgio
[#3]
Dr. Francesco Saverio Ruggiero Psichiatra, Psicoterapeuta 41.1k 1k 63
"Può la mancanza di sonno provocare disturbi come dolori al petto e dispnea?"


...appunto...


Quando decide di intraprendere un serio trattamento per i suoi disturbi?

https://wa.me/3908251881139
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[#4]
Dr. Matteo Pacini Psichiatra, Psicoterapeuta, Medico delle dipendenze 43.5k 993 248
Gentile utente,


La domanda specifica che Lei pone sul sonno peraltro ha già avuto risposta.

I sintomi non provocano altri sintomi, il sottofondo in base a cui ha i sintomi che ha Le è già stato indicato, Lei sta cercando un sintomo in base a cui farsi tornare l'idea che controllando quello se ne vanno gli altri, tipo il sonno. A parte il fatto che non funziona così, perché porsi questi problemi quando il passo logico da fare è farsi consigliare su come curarsi dal medico specialista ?

[#5]
dopo
Utente
Utente
Gentile Dottore Pacini,

forse abbiamo toccato il nocciolo della questione nella frase in cui lei dice:

Lei sta cercando un sintomo in base a cui farsi tornare l'idea che controllando quello se ne vanno gli altri, tipo il sonno. A parte il fatto che non funziona così,

Invece è così. Glielo posso assicurare. Ovvero se dormo bene non ho ne dolori al petto ne dispnea.
Brevemente questo è il corso degli eventi:

1-Notte in cui dormo poco o male (non per ansie etc. ma per cause fisiologiche o genetiche anche mia madre ha gli stessi miei problemi)

2 Il giorno dopo spesso mi capita di avvertire dolori al petto e dispnea

forse abbiamo toccato il nocciolo della questione nella frase in cui lei dice:

Lei sta cercando un sintomo in base a cui farsi tornare l'idea che controllando quello se ne vanno gli altri, tipo il sonno. A parte il fatto che non funziona così,

Invece è così. Glielo posso assicurare. Ovvero se dormo bene non ho ne dolori al petto ne dispnea.

Grazie ancora e scusi per il disturbo,

Giorgio



[#6]
Dr. Matteo Pacini Psichiatra, Psicoterapeuta, Medico delle dipendenze 43.5k 993 248
Non ha capito.
Lei sta parlando di due sintomi associati.
Non di uno che ne causa un altro: i sintomi sono espressione di funzionamento di parti del cervello, non si causano a vicenda.
Quindi se quando dorme male ha ansia, di solito questo significa che si "muove" qualcosa che si esprime sia nel disturbo del sonno che nell'ansia durante la veglia.
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