Ernia discale l5-s1 con lombosciatalgia

Salve,nel febr.2009 ho avuto il primo episodio di ernia discale. Alla RM effettuata era risultata una protusione in L5-S1. Dopo 15 gg. di antidolorifici e antiinfiammatori, la cosa sembrava essersi risolta. Il 23.12.2009 secondo episodio acuto. Dolori che, in questo secondo caso, si propagavano a tutta la gamba destra. Sono rimasto 40 gg. a letto. Faccio una seconda RM che evidenzia un'altra protusione in L4-L5. Negli multimi 8 mesi ho sempre avuto dolore più o meno intenso alla schiena con senso di insensibilità alla tibia e formicolii all'alluce della gamba destra. L'ultimo specialista consultato, un fisiatra, mi fa fare una Elettromiografia agli aa.ii. Questo il referto: "Quadro di grave sofferenza radicolare motoria L5 DX anche con attività denervativa in atto. Presenza di iniziale attività reinnervativa in L5 a Dx. Possibile iniziale interessamento radicolare S1 a Dx (risposte motorie ricorrenti con presenza di componenti asso-assonali). Non segni di sofferenza dei tronchi nervosi esaminati.". Il neurologo che ha fatto l'EMG mi ha consigliato l'intervento chirurgico. Le mie domande: è urgente fare l'intervento? Qual è la tecnica migliore che deve essere praticata per non incorrere in recidive? Io vivo in prov. di Vicenza. Ho sentito dire che il centro di neurochirurgia dell'Ospedale di Vicenza è all'avangaurdia in Italia. Potete confermarmi ciò? Mi potete fare il nominativo di uno specialista bravo? Che recupero avrò della funzionalità del muscolo tibiale?Grazie mille.
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Neurochirurgo attivo dal 2010 al 2016
Neurochirurgo
Gentile Signore

Le posso solo consigliare di rivolgersi ad un Neurochirurgo che dopo l' esame clinico ed eventuali ulteriori accertamenti, le potrà consigliare l' effettiva necessità dell' intervento o continuare con una terapia conservativa. In tutti i centri di Neurochirurgia viene trattata l' ernia discale, l' importante è affidarsi ad un professionista serio e con esperienza.

Cordiali saluti